9 Migliori Decalcificanti per Macchina da Caffè 2024 (Guida Definitiva)

Ciao ? sono Pasquale.

In quest’articolo ti mostrerò quelli che per mia opinione personale sono i migliori decalcificanti per macchina da caffè ☕ attualmente in vendita

Ti farò vedere prima di tutto quali sono i miei tre decalcificanti preferiti ?

Clicca qui per scorrere immediatamente alle recensioni dei migliori decalcificanti per macchina da caffè del 2024

Vuoi sapere come ho imparato a decalcificare la mia macchina del caffè?

La formazione di calcare all’interno della macchinetta rende il caffè una vera e propria ciofeca.

Sono un artista visivo, sono sempre a lavoro nel mio laboratorio, e ho bisogno incessante di caffè.

E mi capita anche di offrirne tantissimi agli amici che mi vengono a trovare.

L’acqua contiene al suo interno i sali di calcio e magnesio, che fanno bene al nostro organismo (nelle giuste dosi), ma meno bene al funzionamento degli elettrodomestici di casa, che esposti a questi minerali tendono a consumarsi e perdere la loro funzionalità.

La mia macchinetta del caffè in alcuni periodi diventa più lenta e rumorosa.

Significa in quel momento che è incrostata di calcare, e che devo intervenire per salvarla.

E’ necessario, o meglio obbligatorio, utilizzare un decalcificante per la macchina del caffè, se si vuole continuare ad avere un buon caffè per gli anni a venire. Ed effettuare l’operazione di decalcificazione ogni 3 mesi.

Questa mattina? Un buon caffè o un cremosissimo cappuccino? Consulta la nostra guida all’acquisto dei migliori cappuccinatori in vendita quest’anno ?

Le macchinette del caffè sono usatissime in Italia, a fianco all’immancabile moka.

Esistono svariati modelli di macchine da caffè, ci sono quelle a cialde, a capsule, americane e automatiche.

Però tutte sono accumunate dalla loro tendenza a calcificare.

Dato che tutte utilizzano acqua ad alte temperature per produrre caffè. E l’acqua contiene dei minerali, tra cui il calcare, che tende a creare residui e alla peggio distruggere l’apparecchio e infiltrarsi anche all’interno delle nostre bevande, rendendole delle vere e proprie ciofeche.

Clicca qui per leggere subito le domande frequenti sui decalcificanti per macchina da caffè

Migliori Decalcificanti per Macchina da Caffè 2024

1. Lavazza 18400049 – Il Top della scelta

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Espressamente creato da Lavazza per decalcificare e disincrostare tutti i dispositivi della linea “A Modo Mio”, garantisce un risultato efficace e costante che prolunga la durata degli apparecchi.

La sua formulazione contiene anche un agente igienizzante che non si limita a eliminare i residui di calcare, ma purifica la macchina in profondità.

Completamente inodore, non lascia residui chimici e non provoca reazioni che possano alterare il gusto del caffè, dopo che sia stata effettuata la decalcificazione.

Facile da usare, è distribuito in confezione da 250 ml, utile per due trattamenti, da ripetere preferibilmente ogni tre mesi.

2. De’Longhi ECODECALK – Decalcificante Naturale

Ecco un altro ottimo decalcificante naturale, vendutissimo online, e ci sarà un motivo.

L’ho utilizzato con successo sulla macchinetta di mio fratello, ed è uscita come nuova.

Basta seguire le istruzioni riportate sull’etichetta, è possibile effettuare cinque cicli di pulizia con un unico flaconcino. Un buon rapporto qualità prezzo quindi.

Si diluisce 100ml di prodotto in mezzo litro di acqua, e si avvia la modalità di decalcificazione, è molto semplice.

Occorre ripetere il processo 3 volte riusando il prodotto che fuoriesce dal beccuccio.

L’acqua che esce tirerà fuori tutte le impurità dalla macchina rendendola come nuova, di sicuro un ottimo prodotto per restituire linfa vitale ai propri elettrodomestici.

E’ sempre buona norma fare un caffè a vuoto prima e dopo l’utilizzo per mantenere la macchina pulita e accertarsi dell’avvenuta decalcificazione.

3. EcoDescalk – Pulisce in profondità ed igienizza

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Decalcificante universale ad alta efficacia, adatto per tutte le marche di macchine automatiche da caffè espresso, sia a filtro, che a cialde e a capsule.

Naturale al 100%, è costituito da composti organici biodegradabili e realizzato secondo criteri di sostenibilità ambientale.

Oltre a rimuovere il calcare e le ostruzioni, pulisce in profondità tutte le parti del dispositivo, igienizza e previene la corrosione.

Le pratiche bustine monodose sono predisposte per ogni singolo trattamento, da ripetere con frequenza relativa all’utilizzo della macchina, ogni 3 o 6 mesi, oppure una volta l’anno.

Per un trattamento d’urto, oppure in caso di prima decalcificazione o di manutenzione irregolare, possono essere utilizzati 2 sacchetti di polvere in 500 ml d’acqua.

4. Saeco CA6700 Decalcificante Liquido

Ecco un decalcificante liquido proposto dalla Saeco per rimettere a nuovo la propria macchinetta.

La confezione si presenta elegante e il prodotto riesce in quello che promette, ovvero di rimettere a nuovo qualunque macchina del caffè, permettendo di nuovo di assaggiare ottime bevande, liberandosi di quello sgradevole retrogusto di calcare.

Un ottomo prodotto.

Se non utilizzate troppo la vostra macchinetta potete anche impiegarlo una volta all’anno, meglio però sempre leggere le istruzioni del proprio prodotto e fare riferimento agli “avvertimenti” e i segnali che lancia il vostro elettrodomestico.

5. Nuncas

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Un prodotto in formulazione liquida che disincrosta efficacemente, sciogliendo ed eliminando il calcare dal serbatoio dell’acqua e dai filtri delle caffettiere e delle macchine automatiche per espresso.

La sua formula a base acida libera velocemente gli ugelli dalle ostruzioni e permette all’acqua di filtrare, passando rapidamente attraverso la polvere di caffè.

Efficace ma delicato, non intacca le tubature e non danneggia le guarnizioni in gomma.

Il suo uso è veloce e intuitivo: per la moka, basta riempire il filtro con il disincrostante e lasciar salire l’acqua come quando si procede a preparare il caffè.

Per la macchinetta automatica, basta versare nel serbatoio una soluzione di acqua e liquido decalcificante, quindi lasciar lavorare la macchina esattamente come quando prepara la bevanda.

6. CARE+PROTECT

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Per rimuovere gli accumuli di calcare dai bollitori e dalle macchine automatiche per espresso, un prodotto universale completamente made in Italy, confezionato in pratiche bustine monodose.

Il suo uso è veloce, semplice e intuitivo:

– si scioglie il contenuto di una bustina in un litro d’acqua e la si versa nel serbatoio;

– si lascia agire il prodotto per tre minuti, quindi si aziona la macchina, lasciando fuoriuscire tutta la soluzione di acqua e decalcificante;

– infine, si ripete l’operazione usando solo acqua. Utilizzato con cadenza mensile, elimina il calcare e i residui di caffè o tè dall’interno del bollitore o della macchina.

La confezione contiene 6 bustine monodose da 20 g ciascuna, utile per 6 mesi di trattamento.

7. Electrolux Epd4 Decalcificante

L’Electrolux decalcificante è venduto in una bella confezione da 500ml e può essere riutilizzato per quattro lavaggi (ci sono segnate anche quattro tacche sulla bottiglia per far capire l’esatto dosaggio, evitando in questo modo di sprecare anche una singola goccia del prezioso prodotto).

Pulisce molto velocemente la propria macchinetta in venti minuti scarsi e permette di fare vari passaggi, a distanza di tempo.

Non dimenticate di fare un caffè a vuoto dopo l’utilizzo, per risciacquare la macchinetta.

8. Woldoclean Decalcificatore

Per chi intende spendere un po’ di meno (ma parliamo veramente di pochissimi euro di differenza) ecco un buon decalcificatore economico.

Nel caso la vostra macchinetta faccia le bizze magari dopo un’eccessivo deposito di calcare, questo Woldoclean agisce efficacemente liberandola e rendendola come nuova, o quasi.

È semplice da usare, se ne diluiscono 125 ml in 500 ml di acqua e si attiva la macchina.

Si può anche ripetere l’operazione volendo.

Perfetto ed economico. Per chi vuole entrare nel mondo della decalcificazione delle macchinette dal portone principale senza gravare troppo sul budget familiare mensile ma allo stesso tempo senza sacrificare la qualità.

Consigliato.

9. Durgol Anticalcare 2 flaconi

Un mio Aveva una macchinetta bloccata con l’acqua che usciva dappertutto e colava ai lati, ma non produceva neanche un goccio di caffè…

Un disastro che non vi dico.

Abbiamo quindi trovato questo anticalcare in supermercato e ci siamo precipitati a casa per cercare di risolvere il problema prima possibile.

Il trattamento ha funzionato alla grandissima, nonostante fossero anni che non avvenisse una decalcificazione su quella macchina…

Adesso sembra nuova, e fa un ottimo caffè, quando sono a casa di Francesco adoro sorseggiarlo mentre ripenso a quella giornata, e all’acqua per terra, dappertutto.

Tutto è bene quello che finisce bene.

Domande Frequenti

Come eliminare il calcare (Guida)

Ecco la guida definitiva a come eliminare il calcare all’interno della nostra macchinetta.

Il procedimento non è molto lungo, ma va eseguito con calma, ci vogliono almeno trenta minuti, ma ti assicuro che ne vale la pena perché la macchina ritornerà a funzionare come nuova (se non sono presente ovviamente altri problemi di natura diversa).

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L’operazione andrebbe ripetuta ogni 3 mesi.

Procediamo con ordine:

1. Per prima cosa devi svuotare la macchinetta completamente, sia che questa sia a capsule, o quella normale ad acqua. Quindi procediamo a rimuovere le capsule presenti o qualunque altro liquido al suo interno.
2. Come secondo passaggio c’è da riempire il serbatoio con l’acqua e il prodotto specifico che si è acquistato (ovviamente meglio in questo caso fare riferimento alle proporzioni della diluizione sulle istruzioni del decalcificante in questione, è bene non fare mai di testa propria e di essere precisi in questo passaggio)
3. Infilare quindi un contenitore sotto il beccuccio.
4. Attivare il programma DECALCIFICAZIONE sulla nostra macchina, in alcuni modelli però questo non è presente, bisognerà in questo caso avviare la produzione di un semplice caffè come si farebbe normalmente, con l’opzione vapore però disattivata. E fare questo fino allo svuotamento totale del serbatio.
5. A questo punto riempi il serbatoio con dell’acqua fresca e fai ripartire la macchinetta fino a che non si svuota del tutto.
6. E’ bene una volta terminato il processo di decalcificazione effettuare qualche caffè a vuoto per essere sicuri che la macchina sia in ottimo stato e che l’operazione sia andata a buon fine.
   
   
   
   
   
   

Che cos’è la decalcificazione?

La decalcificazione è un processo di pulizia che rimuove il calcare e i suoi residui all’interno degli elettrodomestici che normalmente utilizzano acqua a temperature molto alte.

Il calcare è normalmente presente nell’acqua, ma le alte temperature lo disperdono più facilmente, separandolo dall’acqua stessa e creando residui.

Sono proprio questi residui ad accumularsi e a rovinare i nostri

E’ facile che col tempo questi comincino ad otturarsi o a funzionare male, dando segni di cedimento e rallentamento.

In alcuni casi questi residui vanno a finire all’interno delle bevande stesse, compromettendone il sapore.

Il calcare in eccesso nell’organismo crea lo sviluppo di calcoli, fastidiosissimi.

I decalcificanti sono prodotti che combattono quindi la formazione di questi residui all’interno delle macchine.

Cosa sono i decalcificanti?

I decalcificanti non sono altro che dei prodotti chimici industriali, innocui per l’uomo se utilizzati seguendo tutte le avvertenze necessarie, ma molto potenti e capaci di sciogliere il calcare presente nelle nostre macchine.

I decalcificanti devono essere impiegati con estrema cura, perché sono corrosivi.

Ricordiamo che la loro confezione non può essere buttata dopo l’uso nella comune spazzatura, né in quella differenziata, né in quella indifferenziata, ma essere portata in determinate piazzole ecologiche messe al disposizone dal proprio comune per i rifiuti speciali.

E’ preferibile usare sempre dei guanti di protezione quando vengono maneggiati i decalcificanti, e fare bene attenzione che non vengano in diretto contatto con il nostro corpo.

Sono prodotti chimici altamente corrosivi (altrimenti non sarebbero funzionali).

Per quanto riguarda invece l’incolumità umana, una volta utilizzati all’interno della nostra macchinetta del caffè non dovremmo assolutamente preoccuparci di conseguenze per il nostro organismo, quando andremo a bere le bevande realizzate con la macchina sottoposta al trattamento. Non c’è pericolo.

In alcuni casi vengono anche utilizzati acido citrico e aceto in alternativa ai decalcificanti industriali, purtroppo questi per quanto facciano qualcosa non risolvono mai davvero il problema, anzi alla lunga tendono a danneggiare e inficiare il funzionamento delle macchinette.

L’ho scoperto sulla mia pelle sulla mia prima macchina a cialde…

Come decalcificare la macchina da caffè automatica

Le macchinette automatiche per fare il caffè spesso sono dotate di una funzione specifica che permette di automatizzare totalmente il processo di pulizia, senza bisogno della nostra costante attenzione.

Una bella comodità.

I comandi a display rendono tutto molto semplice, basta seguire il manuale e non farsi prendere dal panico.

La macchina di solito segnala prontamente il bisogno di una decalcificazione, a quel punto sarà solamente necessario inserire il prodotto all’interno del serbatoio dell’acqua e porre un recipiente sotto il beccuccio di erogazione.

E premere quindi ok.

Di solito il procedimento dura un’ora, in questo lasso di tempo la macchina provvederà a lavarsi da sola.

E’ bene una volta terminato il processo di decalcificazione effettuare qualche caffè a vuoto per essere sicuro che la macchina sia in ottimo stato e che l’operazione sia andata a buon fine.

Come decalcificare la macchina da caffè a cialde

Le macchinette a cialde a volte sono dotate di display, che aiutano a capire (a seconda del modello) quando sia effettivamente necessaria una decalcificazione.

Per correre ai ripari prima che sia troppo tardi e il danno sia già fatto.

Le macchine da caffè a cialde richiedono di una decalcificazione periodica, solitamente ogni tre mesi, ma in alcuni casi può passare più o meno tempo, a seconda dell’utilizzo che se ne fa e del modello in questione.

In alcuni casi non sono dotate di display, e quindi c’è bisogno di capire se e come emettono il segnale della manutenzione.

Nel caso non esista nessun tipo di spia atta a far capire quando intervenire è bene usare la norma dei tre mesi, che normalmente è il tempo adeguato per effettuare una bella decalcificazione dell’apparecchio.

Basta quindi prendere le pastiglie decalcificanti e inserirle all’interno del serbatoio, si procede ad attivare il ciclo di lavaggio e automaticamente la macchinetta farà tutto da sola a questo punto.

Come decalcificare la macchina da caffè a capsule

E’ molto facile decalcificare la macchina da caffè a capsule.

Si segue la stessa procedura indicata sopra per la macchina a cialde.

Dato che quando si parla di macchinette a capsule non c’è un display a indicarci i dati vitali dell’elettrodomestico, ma delle spie di segnalazione.

Bisogna consultare in questo caso il manuale della propria macchina del caffè a capsule e verificare quale di queste spie sia quella che segnala il bisogno imminente di una decalcificazione.

In questo caso sarà necessario come ho indicato nella guida sopra inserire il nostro decalcificante all’interno del serbatoio della macchina e attivare la funzione di risciacquo, se presente, altrimenti far partire l’esecuzione di un normale caffè.

E’ necessario a questo punto posizionare un bel contenitore capiente sotto il beccuccio di erogazione dei liquidi.

Aceto, bicarbonato, e acidi citrico (rimedi naturali)

Alcune persone preferiscono utilizzare sempre ingredienti naturali, andiamo allora ad esaminarli assieme per capire quali sono effettivamente le alternative ai prodotti industriali.

Bicarbonato

Il bicarbonato è un prezioso alleato degli esseri umani, utilizzato per le più svariate applicazioni, non sorprende che possa essere preso in considerazione anche in questo caso.

Non è assolutamente pericoloso per la nostra salute, ma purtroppo è altrettanto poco efficace contro il calcare.

Aceto

L’aceto è assolutamente naturale e non pone nessun rischio per la nostra salute, essendo un elemento comunemente utilizzato in cucina per l’ingestione umana, ha un impatto ambientale praticamente quasi pari a zero.

Però è un acido che può essere pericoloso per tutte le parti in gomma all’interno della nostra macchina (proprio con l’aceto ho distrutto la mia prima macchinetta…).

E’ dotato di leggera effifacia anticalcare.

Può essere considerato solo se si vuole effettuare ogni tanto una leggera manutenzione, ma per un trattamento approfondito meglio ripiegare sugli altri prodotti presenti all’interno di questa mia guida.

L’acido citrico è meglio rispetto l’aceto se si vuole effettuare una vera e propria decalcificazione.

Acido citrico

L’acido citrico, nonostante il nome e la reputazione che si porta dietro ha un impatto ambientale inferiore rispetto all’aceto.

Non è però altrettanto semplice da trovare sugli scaffali dei nostri supermercati, bisogna quindi attivarsi su internet in appositi store on-line oppure fare riferimento a negozi estremamente specializzati in prodotti agricoli. Ovviamente non presenti in tutte le città italiane.

L’acido citrico va utilizzato con estrema cautela, perché viene venduto in forma pura, non si scherza con questo genere di prodotti.

In conclusione

Il caffè in Italia è una vera e propria religione.

Un tempo si utilizzava la Moka, ma negli ultimi anni c’è stata la diffusione incessante di macchinette a cialde, che fanno dell’ottimo caffè, soprattutto se si va un po’ di fretta.

Mentre la moka però è molto facile da pulire, basta infatti risciacquarla immediatamente dopo l’utilizzo, gli elettrodomestici che fanno il caffè sono molto più complessi, dotati di ingranaggi che inevitabilmente incorrono nell’usura del tempo.

Per arrestare questa usura è d’uopo mettere in atto dei piccoli accorgimenti di manutenzione, non eccessivi, ma quelli che bastano, per assicurarsi il funzionamento delle nostre macchine per il caffè per gli anni a venire.

All’inizio quando ho acquistato la mia macchina a cialde ero totalmente all’oscuro di certe procedure, credevo che non ci fosse bisogno di intervenire mai, che la macchina si pulisse da sola vita natural durante.

Ho dovuto però a mie spese (e a quelle del mio portafogli) scoprire che la calcificazione è un fenomeno terribile, una specie di tumore per questo genere di elettrodomestici, che può però essere debellato con un po’ di attenzione.

La cura viene sempre ripagata, verso qualunque tipo di persona o oggetti.

E’ per questo che grazie a quella lezione adesso ho imparato a salvaguardare la salute della mia macchina per il caffè e ogni tre mesi faccio partire l’operazione di decalcificazione, quasi come se fosse un gioco.

I miei amici sono sempre felici del mio caffè, amo la convivialità, e ogni volta che vengono mi ripetono che il caffè che faccio io è superiore di quello del bar.

Considerato che vivo in una cittadina campana questo complimento è molto forte e fa capire che l’impegno che ci metto nel prendermi cura della mia macchina è oltremodo ripagato.

Spero che questa guida alla decalcificazione ti sia di aiuto.

Alla prossima.

Pasquale.

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Ultimo aggiornamento 2024-04-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API