Nello spazio interstellare delle piattaforme comunicative digitali, giunge inaspettato il rilascio della nuova versione beta di WhatsApp, come una stella cadente nel firmamento delle app per smartphone Android. Le novità si manifestano in forme enigmatiche e già si diffondono voci su nuove emoji quali zombi, vampiri, streghe ed elfi, che sembrano danzare tra le righe dei messaggi, portando con sé l’atmosfera magica della prossima ricorrenza di Halloween.
Ma non è tutto: l’immaginario si arricchisce con la presenza di un genio della lampada, di possenti dinosauri T-Rex, di un simpatico riccio e persino di abiti di vario genere, come se si celebri la variegata e multiforme umanità. Le emozioni, poi, sono espresse in modo sempre più incisivo, grazie a nuove “faccine” pensate per catturare tutta la gamma dei nostri stati d’animo.
Non resta che attendere, con la pazienza di chi sa che nel cuore dell’inverno c’è già l’augurio della primavera, l’arrivo di queste novità sul Google Play Store, quando finalmente saranno accessibili a tutti, senza bisogno di cercare soluzioni alternative.
E mentre si festeggia l’arrivo di queste creature virtuali, l’orizzonte si allarga con l’attesa delle chiamate di gruppo, in una dimensione sociale che si delinea sempre più intricata e interconnessa, come una ragnatela di relazioni e condivisioni. Nulla è lasciato al caso, e le voci che si diffondono sull’imminente disponibilità di questa funzione aggiungono un elemento di suspense a questa storia digitale. Ma si sa, la suspense è il sale della vita, e anche la comunicazione digitale non fa eccezione.