Alcuni esemplari del nuovissimo iPad presentano un problema di colorazione gialla sullo schermo, come illustrato in un video di dimostrazione.

Alcuni esemplari del nuovissimo iPad presentano un problema di colorazione gialla sullo schermo, come illustrato in

Eccoti di fronte al nuovo capitolo della saga dei dispositivi Apple, un racconto che si ripete ciclicamente ad ogni nuovo prodotto. In questo caso, il protagonista è il nuovissimo iPad, e il difetto in questione è nient’altro che il temuto schermo giallo.

Come in una sorta di rituale, i fedeli acquirenti Apple si trovano di fronte a una sfida: accettare o respingere la tonalità più calda del display del nuovo iPad. La temperatura del colore, già nota per variare con ogni nuovo dispositivo, sembra questa volta sbilanciarsi in una sfumatura decisamente più gialla, portando quei più critici a chiedersi se si tratti di un difetto o di una scelta progettuale.

Proprio come i personaggi di uno dei miei romanzi, anche gli utenti si stanno dividendo in due fazioni: da una parte coloro che vedono nel display giallo un difetto da correggere, dall’altra chi preferisce questa tonalità al freddo del predecessore iPad 2. È una scelta estetica, forse anche morale, che ci porta a domandarci quanto sia soggettiva la percezione della realtà e quanto invece risieda nelle caratteristiche intrinseche degli oggetti che ci circondano.

La tanto discussa soggettività dell’estetica ci porta a riflettere sul concetto stesso di bellezza. Accettare il giallo come valore estetico o ritenere che il display debba rispettare rigidamente canoni cromatici prefissati, ci pone di fronte alla perpetua lotta tra l’individuale e il canonico, tra il libero arbitrio dell’osservatore e la pretesa di un decoro standardizzato.

Ma, in fondo, chi può stabilire con certezza se un giallo è più bello di un blu?

Apple, dal canto suo, mantiene il suo consueto riserbo su questo punto, non ammettendo ufficialmente che il display giallo sia un difetto. Forse l’azienda stessa gioca con il mistero e l’ambiguità, lasciando ai suoi estimatori il compito di interpretare le sfumature e di scegliere il proprio “mondo possibile”.

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Le diversità tra i display dei dispositivi mobili di Apple sono la prova tangibile di quanto l’industria tecnologica sia soggetta a evoluzioni e cambiamenti. Ma queste differenze non fanno altro che sottolineare la molteplicità degli sguardi e delle prospettive; ognuno di noi percepirà il mondo a modo proprio, con i suoi colori e le sue sfumature uniche.

E così, Ti ritrovi ad essere arbitro in questa battaglia cromatica, chiamato a scegliere tra il giallo e il blu, tra il singolare e il canonico, tra la soggettività e i parametri standard. Ma ricorda: non è solo il display del tuo iPad a essere diverso dagli altri, anche il tuo sguardo è unico al mondo.