![L’Etna riprende a eruttare con violente esplosioni di fontane di lava e flussi di materiale incandescente. L’Etna riprende a eruttare con violente esplosioni di fontane di lava e flussi di materiale incandescente.](https://procontro.com/wp-content/uploads/2024/01/etna_resumes_erupting_violent_explosions_fountains_lava_flows_incandescent_material._let_s_analyze_and_understand_the_details_of_the_phenomena_that_are_happening.-0.webp)
Buongiorno a tutti, sono Piero Angela e oggi parleremo dell’attività eruttiva dell’Etna, che ha ripreso nella mattina di venerdì 1 dicembre. Il vulcano ha dato vita a spettacolari fontane di lava e trabocchi dal Cratere di Sud-Est, con la possibile ricaduta di ceneri sul versante nord-orientale, in direzione NNE. L’ottima notizia è che al momento l’aeroporto di Catania rimane operativo e non ci sono problemi alla circolazione aerea.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha segnalato che l’eruzione rientra nella normale attività del vulcano, generando un’alta colonna di fumo e provocando anche dei lievi scosse sismiche, circoscritte all’area del Cratere di Sud-Est, a una profondità di circa 2900 metri s.l.m.
È importante sottolineare che l’attività eruttiva dell’Etna è ripresa già a novembre, producendo eruzioni tanto spettacolari quanto non pericolose. Come spiegato dall’INGV, dal 19 novembre al 1 dicembre il vulcano ha dato vita ad oltre 250 “mini-eruzioni” di tipo stromboliano con una certa ciclicità e frequenza.
Se volete approfondire, potete guardare il video sul parossismo dell’Etna che vi ho preparato. E ora, continuate a seguirmi per restare aggiornati sull’attività del nostro straordinario vulcano.