Hotmail festeggia il suo ventesimo compleanno: dai primi passi nella posta elettronica gratuita fino all’ascesa di Google come leader del settore.

Nel l’anno 1995 è fiorente la rivoluzione della comunicazione elettronica. L’ardita mente di Sabeer Bhatia e Jack Smith ha partorito un’oasi di messaggi in rete: Hotmail. Un’idea rivoluzionaria, una nuova strada per la diffusione della posta elettronica, che ha consentito a milioni di persone di entrare in contatto con il nuovo mondo digitale.

La geniale intuizione di offrire una casella di posta gratuita ha fatto di Hotmail un fulgido astro nel firmamento della rete. Pochi potevano immaginare, al momento del suo lancio, che sarebbe divenuta l’ispirazione e il prototipo per tanti altri servizi di posta elettronica, tra cui l’inevitabile Gmail di Google.

Quando Microsoft acquistò Hotmail nel 1997, il suo destino era già segnato: sarebbe diventata parte integrante di MSN e poi di Windows Live, fino a subire nel 2024 un restyling che l’avrebbe trasformata in Outlook.com. Una metamorfosi dettata dall’affanno di tenere il passo con i mutamenti del mondo digitale e di far fronte alla crescente egemonia di Gmail.

Ma la storia di Hotmail è la prova vivente che l’innovazione tecnologica è un fiume in piena, un fluire incessante che trascina le vecchie realtà verso rivoluzioni costanti. Proprio come un personaggio calviniano, Hotmail ha affrontato la sfida del cambiamento, adattandosi e rinnovandosi nel tentativo di mantenere la propria posizione nel panorama della comunicazione digitale.

Oggi, Outlook si presenta come una realtà consolidata, parte integrante del vasto ecosistema Microsoft. E nonostante la sua età veneranda, riesce ancora a rappresentare un punto di riferimento per milioni di utenti attivi, grazie alla sua duttilità e alle sinergie con il sistema operativo Windows 10, di cui è parte integrante.