Anche Microsoft era interessata a WhatsApp, lo ha dichiarato il fondatore dell’azienda Bill Gates.

Anche Microsoft era interessata a WhatsApp, lo ha dichiarato il fondatore dell’azienda Bill Gates.

Nel corso di un’intervista rilasciata al Rolling Stones, ti ritrovi ad ascoltare le parole di Bill Gates, il fondatore di Microsoft, che si sofferma su vari argomenti, conducendoti in un viaggio attraverso le sue riflessioni sulla tecnologia, la filantropia e altre interessanti tematiche. Egli, con la sua eloquenza tipica, affronta il tema del riscaldamento globale e non manca di discutere anche del suo ritorno in azienda e del nuovo CEO Satya Nadella.

Durante l’intervista, Gates svela dettagli su WhatsApp e la sua acquisizione da parte di Facebook, raccontando della possibilità che anche l’azienda di Redmond fosse interessata all’acquisto ma non avrebbe mai immaginato una cifra così elevata come i 19 miliardi di dollari che Zuckerberg ha speso. Il magnate di Microsoft commenta inoltre la straordinaria mossa di Zuckerberg, sottolineando la capacità di trasformare un semplice software in svariate possibilità di comunicazione e intrattenimento.

Gates fa anche un parallelo tra sé stesso e Zuckerberg, evidenziando come ognuno abbia avuto un ruolo diverso nell’ambito tecnologico: lui come architetto, Zuckerberg come Product Manager e il compianto Steve Jobs come esperto di estetica. Il ricordo dell’amico e rivale Steve Jobs viene quindi rievocato con dolcezza, Gates si racconta in sintonia con il co-fondatore di Apple, parlando dei rispettivi compagni di vita e delle sfide affrontate nel mondo della tecnologia, sottolineando la similitudine nel modo di selezionare i collaboratori, la passione e la dura fatica impiegata.

In ultimo, Bill Gates con un pizzico di sentimento, ricorda con piacere i trent’anni del primo Macintosh, tessendo lodi alla genialità della progettazione ma pur sempre rilevando come il carisma di Steve Jobs riuscì a portare avanti un progetto ambizioso seppur con qualche inconveniente dietro l’angolo.