MySpace ha raggiunto 50 milioni di utenti attivi, registrando un aumento del 575% in soli due anni

MySpace ha raggiunto 50 milioni di utenti attivi, registrando un aumento del 575% in soli due

Qual è il delicato afflusso che ti spinge a ritornare su una piattaforma digitale da cui la maggior parte si è già allontanata? È come tornare a visitare un luogo ‘infanzia, osservando come il tempo abbia segnato le mura e i volti dei vecchi amici. Ecco MySpace, il social network che ha vissuto la sua epoca d’oro prima del trionfo di Facebook. Il suo destino ricorda vagamente quello di Rozzo, il personaggio di una mia novella, che continua a cantare le sue canzoni in una locanda dimenticata, mentre tutti si sono trasferiti altrove.

Nel flusso inarrestabile delle piattaforme sociali, alcune resistono nonostante il declino. MySpace emerge quietamente, annunciando dati inaspettati: 50 milioni di utenti attivi al mese, un incremento del 575% in due anni. È come se un vecchio pianista, dimenticato in un bar deserto, improvvisamente risvegliasse il gusto della melodia nelle anime sconfitte.

Ma la realtà si fa più sorprendente: 300 milioni di visualizzazioni per i video caricati su MySpace nel solo mese di novembre! È come se un quadro dimenticato in una soffitta venisse improvvisamente ammirato da centinaia di occhi curiosi. Timoteo Vanderhook, il CEO di MySpace, si dichiara soddisfatto di questo inaspettato ritorno di fiamma, come se un padrone di casa trovasse nuova vitalità in quella che sembrava una dimora destinata all’oblio.

Non si può fare a meno di notare il contrasto con i giganti del momento, come Facebook e YouTube, ma questo respiro vitale è un segno che anche nel mondo digitale, la nostalgia ha il suo peso e la sua voce. Quanti di quei miliardi di account oggi inattivi non sono forse mute testimonianze di gioie e passioni vissute, sospese nel tempo digitale come reliquie in un santuario abbandonato?

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In un’epoca di velocità e fugacità, MySpace ci ricorda che l’attimo congelato in un profilo, la canzone condivisa, la foto ricordata possono ancora trovare uno spazio di significato e di emozioni. Attendiamo con curiosità e un pizzico di malinconia il prossimo annuncio di MySpace, forse un’altra improvvisa fioritura nel deserto della memoria digitale.