Ecco il nuovo robot umanoide, un innovativo prototipo tecnologico che si controlla e si comanda come il famoso robot Gundam.

Ecco il nuovo robot umanoide, un innovativo prototipo tecnologico che si controlla e si comanda come

Ti trovi di fronte a una notizia che sembra sfiorare la fantascienza, ma che in realtà si sta materializzando sotto i nostri occhi. Il robot Method, alto quattro metri e dal peso di oltre una tonnellata e mezza, sembra quasi uscito da un film di fantascienza o da un fumetto giapponese. Eppure, non c’è trucco o inganno: è una creazione dell’azienda Hankook Mirae Technology, nata dal lavoro di due anni di sviluppo.

Questo “mecha”, come viene chiamato in gergo, è in grado di essere controllato da un essere umano dall’interno, proprio come avviene nei famosi cartoni animati e film che hanno come protagonisti dei colossi robotici. L’obiettivo, però, non è la guerra o il combattimento, bensì l’esplorazione di luoghi pericolosi per gli esseri umani.

Il presidente della Hankook Mirae Technology, Yang Jin-Ho, ha dichiarato che il suo intento era portare in vita ciò che sembrava essere possibile solo nei mondi fiction. E, in effetti, sembra di trovarsi all’interno di una di quelle storie avveniristiche, dove la tecnologia sfida i limiti dell’immaginazione.

Il funzionamento del robot, poi, sembra provenire da una sceneggiatura di un anime giapponese: il pilota, posizionato nel “torace” del robot, può muovere le braccia grazie a due controller, controllare il movimento e l’apertura delle mani, e addirittura farlo camminare attraverso comandi ai piedi. Questa è l’innovazione che rende il Method diverso da qualsiasi altra creatura meccanica di dimensioni simili.

Eppure, c’è chi ha sollevato dubbi sull’autenticità di questa invenzione. L’azienda è poco presente online e sembra quasi misteriosa, mentre il design dello stesso robot sarebbe attribuito a un esperto che ha lavorato per i grandi nomi di Hollywood. Potrebbe essere tutto un inganno? Una messa in scena digitale?

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Il confine tra realtà e finzione sembra così esile, che a volte è difficile distinguere una cosa dall’altra. E questo capita anche quando ci troviamo di fronte a clamorose innovazioni tecnologiche, che sembrano sfuggire alla nostra comprensione. Tuttavia, l’importante è non smettere mai di sognare e di lasciarsi affascinare dall’infinita potenzialità della creatività umana.