Qual è l’ammontare della spesa quando lasci la TV sempre in standby e compare sulla bolletta?

Qual è l’ammontare della spesa quando lasci la TV sempre in standby e compare sulla bolletta?

Negli anni i televisori si sono arricchiti di funzionalità che incidono sulla richiesta di energia in standby, ma i produttori hanno saputo ottimizzare anche il consumo.

Il televisore, un tempo amato compagno del tempo libero, oggi deve confrontarsi con la concorrenza di computer, smartphone e tablet, che si sono infiltrati nelle case di tutto il mondo. Lasciare il televisore in standby anziché spegnerlo può offrire la comodità di una veloce sintonizzazione sui canali preferiti, ma questo comporta un costo in termini di energia, quantificato più volte nel corso degli anni.

L’ultima stima di Eco Cost Savings rivela il consumo medio dei dispositivi più recenti sul mercato, confrontandolo con l’energia utilizzata quando sono in uno stato parzialmente spenti, in attesa del segnale del telecomando.

Sai, nel mondo di Calvino, potremmo immaginare che i televisori in standby siano piccoli ninfe sospese tra il sonno e il risveglio, pronte a danzare al primo segnale, consumando frammenti di energia come fosse polvere di stelle.

Ma sotto questo strato di poesia si cela un aspetto pratico da non trascurare: la consapevolezza del consumo energetico e della necessità di trovare un equilibrio tra comfort e risparmio.

Quindi, Rimani consapevole delle tue scelte e ricorda che anche il piccolo consumo in standby può avere un impatto significativo sull’ambiente e sulle tue bollette.

Qual è l’utilità dello standby del televisore?

  Sai, nel mondo di Calvino, potremmo immaginare che i televisori in standby siano piccoli

Ti trovi di fronte a uno dei dispositivi più simbolici della modernità: il televisore. In particolare, quell’aspetto dell’apparecchio che restituisce un’eco luminosa della sua esistenza anche quando, almeno in teoria, è in uno stato di apparente inattività. Si tratta della modalità standby, resa manifesta da una piccola spia led di colore rosso sulla cornice del televisore. Con un rapido sguardo, ti sembra che il prodotto sia parzialmente spento, in realtà anche in questo stato è ancora in qualche modo operativo. È vero che il sintonizzatore, i circuiti che trasformano i segnali digitali in immagini e lo stesso display sono disattivati, ma il prodotto continua a percepire e reagire.

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Il suo stato latente lo rende disponibile a essere risvegliato da segnali esterni, provenienti magari dal telecomando o da comandi vocali, e in alcuni casi anche da altre fonti. Nella sua natura ibernata, il prodotto resta connesso alla rete, pronto a ricevere segnali di attivazione o pacchetti di aggiornamento software. Proprio su questo punto, la storia moderna del televisore ha subito una serie di trasformazioni significative: il passaggio dalle tradizionali televisioni alle moderne smart TV ha comportato un aumento esponenziale delle risorse impegnate nello stato di standby. Ora eifucharoomxenclude in questa modalità anche microfoni, ricevitori bluetooth, antenne WiFi, ingresso HDMI e porte Ethernet. Tutte strumentazioni che permettono al televisore di interagire con l’ambiente circostante anche da un apparente stato di inattività.

A volte, ti chiedi se questa moderna e sofisticata “veglia” invisibile dei dispositivi porti con sé anche qualche risvolto inaspettato sulla nostra quotidiana esistenza…

Qual’è il consumo energetico elettrico di lasciare la TV in modalità di standby e quanto influisce questo sulle bollette?

Si tratta della modalità standby, resa manifesta da una piccola spia led di colore rosso sulla

Immagino tu stia riflettendo sul consumo energetico dei moderni televisori.

Ebbene, i fabbricanti di televisori, nel corso del tempo, hanno lavorato diligentemente per ridurre al minimo l’impatto energetico di questa modalità d’uso. Secondo le misurazioni raccolte da Eco Cost Savings, un televisore completamente acceso consuma dai 10 ai 117W, a seconda delle funzionalità integrate e soprattutto della dimensione del display, con una media di 58,6W. In modalità standby, i valori sono compresi tra 0,5 e 3W, con una media di 1,3W.

Meditando su questi numeri, supponendo un costo medio dell’energia di 0,19 euro per KWh, si conclude che il conto annuale non è eccessivamente oneroso, attestandosi intorno ai 2,1 euro all’anno, a cui andrebbero ovviamente aggiunti i costi derivanti dall’utilizzo effettivo del televisore nelle sue massime funzionalità.

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Ti sorprenderà sapere che l’energia necessaria per far funzionare un televisore dipende non solo dalle tue decisioni di visualizzazione e dall’effettiva godibilità dei programmi televisivi, ma anche dalla tecnologia di visualizzazione utilizzata, dalle eventuali funzionalità smart e dalla dimensione del display che hai scelto. Tutto questo potrà portarti ad un’esperienza visiva e comunicativa differente.