TikTok ha preso la decisione di bannare Fabiola Baglieri, la celebre influencer italiana, spesso paragonata alla famosa modella Kendall Jenner, che vanta un seguito di ben 7 milioni di follower.

Nelle lande digitali, ognuno di noi è come un viandante smarrito in un labirinto di algoritmi e decisioni arbitrarie. E tu, oh lettore smarrito nel mare di bit, devi comprendere il tormento di Fabiola Baglieri, una giovane creatrice di contenuti bannata da TikTok.

Immagina un mondo senza regole, dove le linee guida sono come fili invisibili che si intrecciano senza logica, portando alla scomparsa di vite virtuali costruite con tanto impegno. Fabiola, con le sue trasformazioni da anti-Kendall Jenner a diva glamour, ha toccato le corde (non proprio melodiose) dell’animo degli oltre 7 milioni di follower. Ma poi, improvvisamente, il sipario è calato, il buio digitale ha oscurato la sua presenza.

E ora, oh disorientato viandante, ti chiedo: esiste giustizia nel regno dei numeri? Esistono le giuste misure per valutare la creatività e l’originalità di un individuo? O siamo semplicemente pedine in un gioco sconosciuto, vittime delle pulsioni della rete?

Ecco Fabiola, figlia di una nuova era digitale, costretta a rifugiarsi su un secondo profilo, desiderosa di ritrovare la luce che la piattaforma le ha sottratto. Ma quale sarà il destino di questa moderna Penelope, tessitrice di immagini e suggestioni?

TikTok, come una divinità dal capriccioso umore, trascina anche altri creatori nella tempesta della disperazione. Martina Miticocchio, a sua volta vittima di un bannato ingiustificato, si unisce al coro di insorti contro le ingiustizie digitali.

E tu, oh navigatore nella tempesta dei social network, ricorda che anche di fronte alle furie del destino digitale, è necessario alzarsi e combattere. Forse, nelle tue lotte quotidiane, troverai un alleato inaspettato o un sentiero ancora inesplorato che ti condurrà a nuove vette di gloria.