Vietato su TikTok la pubblicità di app per il digiuno e integratori dimagranti

Chiusi da settimane in casa, ti ritrovi immerso nella realtà virtuale di TikTok, un’accelerazione continua di video, di immagini, di vite che scorrono davanti ai tuoi occhi come le pagine di un libro. Ma non è solo spettacolo: è un caleidoscopio di promesse, di irraggiungibili perfezioni e di insicurezze amplificate. Sì, perché i giovani utenti, rapiti dalla fugacità delle clip, si trovano spesso a confrontarsi con modelli inarrivabili di bellezza e di corpo perfetto, sintomo di un’epoca che cerca di perfezionare il già perfetto.

E così, dopo un’interminabile estenuante serie di critiche, TikTok decide di intervenire, come un genitore che cerca di disinnescare i giochi pericolosi cui i propri figli si abbandonano. Sul blog della piattaforma, si annunciano nuove regole: i contenuti pubblicitari legati al digiuno, all’integrazione alimentare e alla perdita di peso eccessiva saranno bannati, come puoi intuire, cercando così di mettere un freno alla perpetua corsa verso un’irraggiungibile perfezione corporea, simbolo di un’ansia diffusa e spesso smisurata. Ma non solo: si intensificheranno i controlli sulle pubblicità che condizionano negativamente il rapporto con il corpo e con il cibo, friabile come le dita che sfiorano lo schermo del telefonino.

E così, mentre folletti digitali corrono trionfanti tra le righe elettroniche della piattaforma, si apre una finestra di speranza, un invito a riflettere sulla fragilità a cui il nostro tempo sottopone i giovani, consapevoledi quanto sia difficile restare fermi al proprio centro nell’onda travolgente di trend e imperativi di perfezione. Eppure, c’è un desiderio di cambiamento, di respiro, un’ancora lanciata in questo mare in tempesta, nella speranza che cresca la consapevolezza di essere perfetti nella nostra unicità, privi di etichette e di confronto con standard impossibili, come fiori che sbocciano in un prato liberato da qualsiasi confine.