15 Migliori Auricolari Bluetooth 2024 (Guida Definitiva)

Ciao ? sono Antonio

In quest’articolo di parlerò di quelli che per me sono i migliori auricolari bluetooth attualmente in commercio ?

Partirò prima di tutto mostrandoti i miei tre auricolari bluetooth preferiti ?

Clicca qui se vuoi leggere subito le recensioni sui migliori auricolari bluetooth del 2024

Il futuro della musica è nelle cuffie senza fili, quindi avere un paio di auricolari Bluetooth sta diventando sempre più frequente e la tecnologia di questi apparecchi oggi non ha niente da invidiare alle controparti cablate.

I nuovi auricolari Bluetooth sono leggeri, garantiscono una qualità del suono ottima ed hanno una buona autonomia.

Vi sono oggetti che rendono l’uso di auricolari senza fili obbligatorio perché non hanno il jack per le cuffie, come ad esempio gli ultimi modelli di iPhone.

Avere un paio di cuffie senza fili è sempre più comune e, se stai cercando i migliori auricolari Bluetooth di quest’anno, qui troverai un elenco con il confronto e le recensioni degli apparecchi più validi attualmente in commercio.

Che ti servano quando fai sport oppure se hai voglia di isolarti per non sentire nient’altro che la tua musica, la nostra selezione delle migliori cuffie Bluetooth ti aiuterà a fare la scelta giusta.

Clicca qui invece se vuoi subito scorrere in basso alle domande frequenti sugli auricolari bluetooth





Migliori Auricolari Bluetooth 2024

1. Samsung Galaxy Buds Pro

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Gli auricolari Bluetooth wireless Samsung Galaxy Buds Pro sono considerati tra le migliori cuffie prodotte dalla Samsung.

Pesano solamente 6,3 grammi e misurano 9,5 x 20,5 x 20,8 mm, hanno un’autonomia di 5 ore e 18 ore in totale con custodia, 8 ore e 28 in totale senza custodia.

Queste ottime cuffie hanno attivata la cancellazione del rumore e usano un tweeter da 6,5 mm e un woofer da 11 millimetri.

Inoltre vantano la classe IPX7, ossia sono protette dalla penetrazione di polvere e umido. Gli auricolari Bluetooth Samsung Galaxy Buds Pro succedono alle ormai famose Boods Live, però non si ispirano ad esse ed hanno un aspetto più tradizionale, con gommini migliori che aumentano l’isolamento acustico e garantiscono un alto livello di confort.

Queste cuffie superano i limiti degli auricolari in ear e, nonostante sembrino meno stabili delle precedenti Buds Live, hanno un’ottima tenuta e sono leggere.

Samsung ha introdotto la resistenza all’acqua e al sudore con la classe di protezione IPX7, ovvero si possono immergere nell’acqua per circa mezz’ora senza subire danni. Questa opzione è molto comoda per chi corre o fa sport e bagna continuamente le cuffiette con il proprio sudore.

Dal punto di vista estetico, le Samsung Galaxy Buds Pro sono molto accattivanti, sebbene ve ne siano altre dotate di custodia ANC che esteticamente sono più belle.

Queste hanno una resistenza al rumore ottima e anche la modalità suono ambientale, che consente di sentire i rumori che arrivano dall’esterno. In questo senso è molto utile il Voice Detect, ovvero il rilevamento della voce che si attiva automaticamente abbassando il volume quando l’utente parla.

Subito dopo ritornano al volume precedente ed è possibile decidere la durata del volume basso durante il rilevamento della voce.

Le cuffie Samsung Galaxy Buds Pro hanno il rilevamento in ear che interrompe la musica quando la cuffia viene tolta dall’orecchio, ma non riprende automaticamente quando l’auricolare viene di nuovo inserito e bisogna riaccenderle manualmente. Dal punto di vista della resa sonora è fedele, pulita, con bassi profondi e alti vibranti.

L’attrezzatura è eccellente e sono ottimi anche i microfoni integrati, che sono uno interno e due esterni.

Questi microfoni permettono una qualità della voce eccellente durante le chiamate al telefono e c’è anche una funzione che riduce il rumore del vento.

Mediante l’applicazione Galaxy Wearable si possono personalizzare tante impostazioni tramite lo smartphone, come usare un equalizzatore e adattarlo al tipo di musica con 6 preset, ovvero preimpostazioni.

Tramite una pressione prolungata sulla app si può decidere che cosa ascoltare ed è un controllo touch personalizzabile.

La app offre numerose funzionalità, tra cui la modalità gioco, l’integratore con l’assistente vocale Bixby, l’audio 360 e la possibilità di passare automaticamente da un dispositivo all’altro.

Gli auricolari Bluetooth Samsung Galaxy Buds Pro supportano molti codec, tra cui SBC, AAC e il Samsung Scalable Codec, proprietario degli smartphone Samsung che però non è aptX, una delle poche mancanze che ha la sezione codec di questi auricolari.

L’autonomia dichiarata dei Samsung Galaxy Buds Pro è di 5 ore con la cancellazione attiva e di 8 ore senza la cancellazione attiva, mentre con il case di ricarica arriva a 18 e 28 ore complessivamente. Il case di ricarica supportato è wireless.

PRO

  • Buona qualità dei microfoni.
  • Bluetooth 5.0.
  • Supporto AAC e Scalable Codec Samsung.
  • Rilevamento automatico della voce.
  • Resa sonora eccellente.
  • Design molto gradevole e resistenza all’umido IPX7.

CONTRO

  • Non supportano aptX.
  • Hanno funzioni riservate esclusivamente ai possessori di Samsung Galaxy.







2. Bose QuietComfort Earbuds

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Le ottime cuffie Bose QuietComfort Earbuds sono le migliori per quel che riguarda la cancellazione del rumore.

Misurano 3,9 x 2,6 x 2,7 cm, pesano 8,5 grammi, hanno classe IPX4 e autonomia di 6 ore con 18 ore complessive usando la custodia.

Le Bose QuietComfort Earbuds hanno un design che permette da come è fatto una riduzione del rumore passiva grazie all’ottima qualità dei materiali.

Sono auricolari Bluetooth ideali per la corsa e lo sport con la loro certificazione di protezione di classe IPX4.

Nonostante siano piuttosto voluminosi e pesanti, queste cuffie sono molto stabili all’orecchio e comode, anche durante il movimento. Naturalmente essendo ingombranti non sono adatte a tutti ed anche la custodia è piuttosto grande perché misura 8,9 x 5,1 x 3,2 cm.

Hanno però la possibilità di ricarica wireless, con un’autonomia di 6 ore e la custodia che consente due ricariche per un totale complessivo di 18 ore.

Sugli auricolari Bose QuietComfort Earbuds non c’è nessun tasto fisico ed hanno i comandi completamente touch.

Si può cambiare brano, rispondere alle telefonate, mettere in pausa, ma non alzare o abbassare il volume. Usando la app per Android e iOS Bose Music è possibile selezionare i livelli di cancellazione del rumore, attivare l’assistente vocale dello smartphone e il sensore di prossimità.

Hanno 10 livelli di possibilità per la cancellazione attiva del rumore, di cui 3 che possono essere memorizzati e in questo senso sono le migliori cuffie in circolazione.

Non supportano aptX e l’audio è il massimo della gamma, con un suono pulito e ricco e una resa molto bilanciata su tutte le frequenze.

La qualità delle chiamate è buona anche se non eccellente come quella delle Air Pods Pro, hanno connessione Bluetooth 5.1 e non supportano aptX.

PRO

  • Ottima qualità costruttiva.
  • Resistenza all’umido IPX4.
  • Qualità audio eccellente.
  • La migliore cancellazione del rumore attiva e passiva.

CONTRO

  • Design e custodia ingombranti.
  • Comandi touch migliorabili.







3. Sony WF-1000MX4

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Le cuffie senza fili Sony WF-1000MX4 hanno la cancellazione del rumore attiva, la classe IPX4, i driver da 6 mm e un’autonomia di 8 ore e 24 ore complessive con la custodia.

Sono eredi delle famose over-ear Sony WH-1000XM4 e delle ottime Sony WH-1000XM3, tra le cuffie migliori di tutto il mondo in termini di ANC.

Anche le cuffie Sony WF-1000MX4 rispettano la tradizione grazie al processore V1 che consente loro la cancellazione attiva del rumore, che comunque non sarà mai totale nelle cuffie in air come queste. Riescono comunque ad isolare bene il suono circostante con una resa audio eccellente.

Le Sony WF-1000MX4 hanno un design particolare e ricercato, sono molto solide e vantano finalmente la certificazione IPX4, che non le danneggia minimamente neanche con grandi quantità di sudore e polvere.

Sono auricolari estremamente comodi e non danno fastidio neanche dopo diverse ore che sono indossati, perché hanno molti gommini posizionati nei punti strategici.

La qualità audio è elevatissima, il suono ben definito e profondo e la separazione degli strumenti dettagliata e molto chiara.

Nella app di gestione si può configurare l’equalizzatore e impostare un suono che si adatta ai rumori ambientali.

C’è anche un di sensore di prossimità che è in grado di fermare o riprendere la musica quando gli auricolari sono tolti o indossati e può anche fermare del tutto l’audio quando l’utente sta parlando.

La qualità delle chiamate è ottima e, in termini di autonomia, questo nuovo modello passa dalle 6 ore del precedente alle 8 ore attuali, che si possono aumentare fino a 12 ore senza l’ANC attivo.

Il case permette due ricariche, perciò 24 ore di autonomia totale, e rispetto alle versioni precedenti è stato ridimensionato. Hanno connessione Bluetooth 5.2 però manca il supporto aptX.

PRO

  • Ottima autonomia.
  • Qualità audio eccellente.
  • Comandi touch intuitivi e design sofisticato.
  • Resistenza all’umido IPX4.
  • Cancellazione del rumore attiva.

CONTRO

  • Non supportano Multipoint Bluetooth.
  • Non supportano aptX.







4. Samsung Galaxy Buds Plus

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Le cuffie Bluetooth Samsung Galaxy Buds Plus hanno un rapporto qualità-prezzo ottimo, pesano 6,3 grammi, misurano 17,5 x 19,2 x 22,5 mm, non hanno la cancellazione del rumore ma vantano la classe IPX2.

Questi auricolari Bluetooth non hanno la cancellazione del rumore e quindi bisogna essere disponibili a qualche rinuncia per quel che riguarda la qualità audio, tuttavia il prezzo è molto invitante.

Gli auricolari true wireless hanno un enorme autonomia. Solamente attraverso le batterie durano 11 ore e con la custodia di ricarica arrivano a 22 ore.

Hanno anche la ricarica rapida che consente di avere un’ora di funzionamento con 3 minuti di ricarica. Samsung fornisce insieme agli auricolari un set di archetti e copri auricolari di misure diverse.

Gli auricolari Samsung Galaxy Buds Plus hanno un microfono interno e 2 esterni per consentire di avere una voce più chiara durante le telefonate.

Non mancano i controlli touch e l’audio è migliorato con la tecnologia AKG, nota azienda professionale di audio.

Le cuffie Samsung Galaxy Buds Live pesano 5,6 grammi, misurano 16,5 x 27,3 x 14,9 mm, hanno la classe IPX2, la cancellazione del rumore attiva e un’autonomia di 6 ore e di 21 ore con la custodia.

Se per te è importante la cancellazione del rumore attiva e un suono più nitido e pulito, considera i Samsung Galaxy Buds Live, che costano un po’ di più dei Samsung Galaxy Buds Plus, ma si contraddistinguono per una migliore qualità audio e una comodità eccellente abbinata ad un design molto particolare.

Sono gli auricolari Bluetooth più ergonomici attualmente sul mercato e la loro forma a fagiolo è stata battezzata dall’azienda Open Type.







5. Samsung Galaxy Buds Live

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I Samsung Galaxy Buds Live sono recentissimi auricolari true wireless che hanno la caratteristica di avere una forma molto particolare, unica ed ergonomica, senza i gommini che hanno i modelli in air. Il design è variabile e sono venduti con diverse colorazioni e rifiniture, lucide o meno.

Sono comode da indossare anche per molto tempo e hanno la cancellazione attiva del rumore ANC e i driver di 12 mm sono realizzati in collaborazione con AKG.

Il controllo touch oltre a richiamare l’assistente virtuale Bixby può lanciare applicazioni per la musica come Spotify e altre.

Oltre alla ricarica della custodia wireless che può renderle autonome per 21 ore, hanno la ricarica rapida che con 5 minuti permette il funzionamento continuo di un’ora.







6. Jabra Elite 75t

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Le cuffie Jabra Elite 75t pesano 5,5 grammi e misurano 2,1 x 1,9 x 1,6 cm. Non hanno la cancellazione del rumore e vantano la classe IP55, con driver da 6 mm e autonomia di 7 ore e 28 ore complessive con la custodia.

Sono un aggiornamento dei popolari 65t, ma più compatti, con un’autonomia più elevata e sono tra gli auricolari Bluetooth migliori di quest’anno.

Sono cuffie adatte ad ogni esigenza, molto versatili perché offrono un’ottima qualità audio e un confort eccellente, inoltre la qualità delle telefonate è altrettanto buona.

Hanno un design tradizionale che però è contraddistinto da materiali di alta qualità, perché sono resistenti all’acqua, alla polvere e al sudore, come garantisce la classe di protezione IP55.

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Hanno driver da 6 mm, per cui la resa audio è idonea per ogni tipo di musica con bassi sorprendenti e alti cristallini.

Nella app per gestirle si può personalizzare l’ascolto con l’equalizzatore. La cancellazione del rumore è passiva e dalla app si può attivare una funzione che permette l’isolamento limitato in modo da sentire i rumori esterni.

Con le Jabra Elite 75t si può scegliere l’assistente vocale, modificare il volume delle telefonate e attivare delle pause automatiche quando vengono indossate o levate.

Hanno un’autonomia di 7 ore e la custodia consente 4 ricariche, per arrivare a un’autonomia complessiva di 28 ore.

Molto comoda la possibilità di associare le cuffie a due dispositivi in contemporanea e per gli sportivi esiste una versione con cardiofrequenzimetro chiamata Jabra Elite Sport.

PRO

  • Associazione di due dispositivi insieme.
  • Buona qualità audio.
  • Buona autonomia.
  • Resistenza ad acqua e polvere IP55.
  • Interruzione e ripresa della musica automatica.
  • Personalizzazione del suono con l’equalizzatore.

CONTRO

  • Non supportano aptX.
  • Non hanno la cancellazione del rumore attiva.







7. Sennheiser Momentum True Wireless 2

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Gli auricolari Bluetooth Sennheiser Momentum True Wireless 2 misurano 76,8 x 43,8 x 34,7 mm, pesano 6 grammi, hanno la cancellazione del rumore attiva, classe IPX4, driver da 7 mm e un’autonomia di 7 ore e 21 ore complessive con la custodia.

Queste cuffie sono la nuova versione delle precedenti, con un design molto più leggero e compatto, un’ottima autonomia e una qualità audio eccezionale.

Hanno la cancellazione del rumore attiva che funziona bene ed è uno dei loro punti di forza, come il particolare design raffinato e tondeggiante e il case in tessuto che dà l’idea di una grande qualità e raffinatezza.

Sono auricolari resistenti ad acqua, sudore e spruzzi con classe IPX4, sono molto leggeri e comodi, anche se leggermente ingombranti e dunque poco adatti a chi ha le orecchie piccole.

Hanno i comandi touch che si possono personalizzare con la app dedicata. La resa sonora è bilanciata, eccellente e molto ricca, con driver da 7 mm, il suono è dettagliato ed equilibrato, senza che bassi, alti o medi predominano sugli altri toni.

Con la app si può usare l’equalizzatore che ha tante opzioni, come la modalità Trasparenza che consente di riuscire a sentire i rumori ambientali circostanti, il che è molto utile quando si passeggia in mezzo alla gente.

La qualità delle chiamate è buona, ma non eccezionale. Per quel che riguarda l’autonomia, gli auricolari Sennheiser Momentum True Wireless 2 hanno 7 ore in riproduzione continua e la custodia ne offre 21 aggiuntive ma non supporta la ricarica wireless. La connessione è molto stabile grazie al Bluetooth 5.1 e sono molto comodi i codec AAC e aptX.



PRO

  • Cancellazione del rumore attiva.
  • Codec AAC e aptX.

CONTRO

  • Prezzo elevato.







8. Apple AirPods Pro

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Se hai parecchi soldi da spendere e vuoi auricolari Bluetooth superiori a quelli tradizionali per l’iPhone, punta sugli Apple AirPods Pro.

Hanno dimensioni di 3 x 2,1 x 2,4 cm, pesano 5,4 grammi, autonomia di 4,5 ore e 24 ore con la custodia e certificazione IPX4. Rispetto agli AirPods 2, gli AirPods Pro hanno caratteristiche migliori e, sebbene siano universali, sono consigliati soprattutto per gli utenti Apple.

Si integrano ottimamente con gli Smartwatch come l’Apple Watch Series 7 ed altri prodotti firmati dalla casa di Cupertino.

Gli auricolari Apple AirPods Pro sono resistenti al sudore e all’acqua con la certificazione IPX4, hanno protezioni in silicone e perciò migliori a quelle di gomma che si usano solitamente.

Sono stabili e molto comodi anche durante il movimento ed hanno un design rinnovato e molto gradevole.

La cancellazione del rumore attiva è un’altra caratteristica molto interessante di queste cuffie Bluetooth, che sono capaci di sentire i rumori esterni e annullarli, isolando completamente l’ascoltatore.

La qualità delle chiamate telefoniche è eccellente e migliore della versione standard, inoltre hanno un sensore di pressione per attivare la modalità Trasparenza e poter udire i rumori esterni.

Gli standard di connessione e prestazioni sono molto elevati e l’integrazione con iPhone e Siri è la migliore.

Hanno un’autonomia simile alla versione standard, ossia 4,5 ore con una carica e 24 ore complessive con la custodia Wi-Fi in dotazione. Se hai un budget limitato prendi la versione classica, che è altrettanto buona, seppur non eccellente come questa.

PRO

  • Ottima qualità audio.
  • Ideali per utenti Apple e Siri.
  • Cancellazione del rumore attiva.
  • Comode ed ergonomiche anche in movimento.
  • Certificazione IPX4.

CONTRO

  • Non supportano aptX.
  • Prezzo.







9. Apple AirPods 2

Apple AirPods con custodia di ricarica wireless



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Gli auricolari Apple AirPods 2 sono i migliori AirPods a prezzo contenuto. Arrivati alla versione seconda, sono un’icona della categoria e possono essere considerati sicuramente tra gli auricolari top per gli iPhone e per tutti i prodotti Apple.

Hanno dimensioni di 16,5 x 18 x 40,5 mm, pesano 4 grammi ed hanno un’autonomia di 5 ore e 24 ore con la custodia.

Il design è particolarmente ricercato e non hanno nessun tasto fisico, si comandano solamente coi sensori che consentono di avviare la musica una volta che vengono indossati e fermarla quando si tolgono.

Il case è minimale e comodo da portare in giro, i materiali con cui sono costruiti sono di alta qualità, tuttavia non hanno la certificazione IP e quindi non garantiscono la resistenza ad acqua e sudore.

Quando ci si muove per sport o corsa, sono molto solidi all’orecchio, però non hanno adattatori o gommini, quindi l’indossabilità dipende dalle dimensioni dell’orecchio.

Si comandano molto semplicemente e rispondono in maniera rapida grazie all’ottimo software che è, come da tradizione Apple, eccellente.

La qualità audio è buona, sebbene inferiore ad altri auricolari Bluetooth più costosi. I bassi non sono eccellenti, tuttavia i medi e gli alti si distinguono molto bene.

Gli auricolari Apple AirPods 2 mancano purtroppo della cancellazione del rumore che non è sufficiente e non c’è neanche un equalizzatore per impostare le frequenze. Hanno un’autonomia di 5 ore e con la custodia di 24 ore, con funzionalità wireless.

PRO

  • Software e prestazioni eccellenti.
  • Ottimi per utenti Apple.
  • Buona autonomia.
  • Design ergonomico.

CONTRO

  • Assenza di gommini e adattatori.
  • Nessun equalizzatore e cancellazione del rumore insufficiente.







10.

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I Powerbeats Pro appartengono a un brand del gruppo Apple e sono considerati una delle migliori alternative per coloro che cercano degli auricolari Bluetooth per fare sport.

Pesano 20 grammi e hanno certificazione di classe IPX4, un’autonomia di 9 ore e 24 ore complessive con la custodia.

L’estetica è particolare e molto gradevole, il software e le prestazioni sono il massimo come con tutti i prodotti Apple e si integrano perfettamente con l’iPhone e Siri.

Rispetto agli AirPods hanno un design molto discreto e semplice, studiato per essere stabile sulle orecchie grazie a dei supporti.

Questi auricolari Bluetooth sono perfetti per l’attività sportiva e la corsa, considerando anche la resistenza all’acqua IPX4. Non hanno una cancellazione del rumore totale sebbene sia di buon livello, in particolare quando si ricevono telefonate.

La qualità audio è buona e il suono bilanciato con alti, medi e bassi che non predominano gli uni sugli altri.

L’autonomia è uno dei punti di forza delle cuffie Powerbeats Pro: 9 ore di riproduzione continua più altre 24 ore con la custodia, che però ad essere pignoli è un po’ ingombrante.

PRO

  • Audio bilanciato.
  • Ottima indossabilità.
  • Ideali per lo sport.
  • Autonomia eccellente.
  • Certificazione IPX4.

CONTRO

  • Limitata cancellazione del rumore.
  • Prezzo.







11. Anker Soundcore Life P3

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Tra i migliori auricolari economici di quest’anno ci sono gli Anker Soundcore Life P3, un prodotto molto popolare che offre un audio di qualità con ben 6 microfoni incorporati.

Pesano 5 grammi, hanno la cancellazione del rumore, la classe IPX5, i driver da 11 mm e un’autonomia di 7 ore con 28,5 ore in totale usando la custodia.

Una delle caratteristiche migliori degli auricolari Anker Soundcore Life P3 è la qualità dell’ANC, che non è eccellente come i modelli più costosi ma è decisamente buona.

Le cuffie si possono gestire mediante una app con la quale si può personalizzare un equalizzatore manualmente oppure con delle impostazioni predefinite, si possono regolare gli ANC e attivare la modalità BassUp per potenziare i bassi.

Grazie ai driver da 11 mm la resa audio è buona ed equilibrata, le cuffie Anker Soundcore Life P3 sono leggerissime e comode se si usano per poche ore e nella confezione ci sono vari gommini e adattatori.

La qualità di queste cuffie true wireless è buona, come dimostra la certificazione IPX5 e il design ergonomico. L’autonomia è eccellente, 7 ore di utilizzo continuativo senza ANC e poco meno di 6 ore con ANC. Con la custodia si possono fare 4 ricariche e avere circa 28,5 ore di riproduzione.

Supportano i codec SBC e AAC ma non aptX e hanno la versione Bluetooth 5.0. Le Anker Soundcore Life P3 non sono certo cuffie per audiofili, ma per chi desidera una qualità audio migliore ci sono le Soundcore Liberty 2 Pro appena uscite con la nuova versione.

PRO

  • Grande autonomia.
  • App funzionale con equalizzatore e ANC personalizzabile.
  • Cancellazione del rumore attiva.
  • Rapporto qualità-prezzo eccellente.

CONTRO

Qualità audio non eccellente.







12. JBL T110BT

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Tra gli auricolari Bluetooth migliori di quest’anno spiccano i JBL T110BT, che costano meno di 30 euro, pesano 16,2 grammi e hanno driver da 8,6 mm con un’autonomia di 6 ore.

Il design è molto discreto con chiusura magnetica, un cavo lungo ma di un materiale che non si aggroviglia. Sono disegnati per fare attività fisica, però non hanno nessuna certificazione IP contro acqua, polvere o sudore.

Nella confezione vi sono 3 gommini di dimensioni diverse per poterli adattare ad orecchie di misura differente.

Le JBL T110BT sono cuffie in ear con connettività Bluetooth 4.0 ed hanno una pulsantiera con 3 tasti fisici per gestire le chiamate e la musica. Non supportano la tecnologia aptX ed hanno una resa audio accettabile, con un’autonomia di 6 ore e una ricarica che impiega due ore.

PRO

  • Buon rapporto prezzo qualità.
  • Qualità chiamate e audio sufficiente.

CONTRO

  • Il cavo è un po’ lungo.







13. Sony WI-C310

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Rimanendo in ambito di auricolari Bluetooth economici, nella categoria spiccano certamente i Sony WI-C310, che pesano 19 grammi, hanno la certificazione IPX4, driver da 9 mm e un’autonomia di 15 ore.

Sono comodi e leggeri e hanno un design gradevole di diversi colori, la chiusura magnetica e vantano resistenza all’acqua con classe IPX4.

Grazie al driver da 9 mm offrono una qualità audio bilanciata e nel complesso buona. Si sentono bene alti e bassi ma le frequenze medie potrebbero essere migliori.

La funzionalità doppio equalizzatore permette di personalizzare l’ascolto ed è molto utile la compatibilità con gli assistenti vocali. Le cuffie Sony WI-C310 hanno connettività Bluetooth 5.0, supportano SBC, AAC ma non aptX.

Uno dei punti di forza di questi auricolari è l’autonomia, che arriva fino a 15 ore di riproduzione continua con 3 ore di ricarica. Supportata anche la ricarica rapida che dura 10 minuti e consente un’ora di autonomia.

PRO

  • Autonomia eccellente.
  • Classe IPX4.
  • Sonoro buono.

CONTRO

  • Pulsantiera scadente.







14. Jaybird Tarah

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Nella fascia media i Jaybird Tarah sono tra gli auricolari Bluetooth migliori con un ottimo confort è una resa sonora soddisfacente.

Sono grandi 1,33 x 2,36 x 52,8 cm, pesano 14 grammi, hanno protezione all’acqua e alla polvere IPX7, driver da 6 mm e un’autonomia di 6 ore. Grazie alla certificazione IPX7 sono completamente impermeabili, il design è sottile e rende le cuffie Jaybird Tarah comode da portare anche per tante ore e ideali per fare sport.

La connessione è sempre stabile grazie al Bluetooth 5.0 e mediante l’app Jaybird si possono creare e ascoltare playlist, regolare l’equalizzatore con profili predefiniti oppure manualmente e personalizzare l’ascolto come si preferisce. L’autonomia è di 6 ore e la base di ricarica non è universale.

PRO

  • App ed equalizzatore eccellenti.
  • Classe IPX7.
  • Suono pulito e forte.

CONTRO

  • Scarsa autonomia.
  • Base di ricarica proprietaria.







15. Bose SoundSport Wireless

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Se hai una discreta disponibilità economica e vuoi degli auricolari di alta qualità puoi valutare i Bose SoundSport Wireless, una garanzia per quel che riguarda la qualità del sonoro.

Hanno dimensioni di 2,86 x 2,54 x 2,86 cm, pesano 23 grammi, hanno classe IPX4 e un’autonomia di 6 ore.

Sono pensati per fare sport e corsa, con un’estetica piacevole costruita con materiali di alta qualità e sono molto comodi e stabili all’orecchio grazie all’archetto in silicone di cui sono dotati.

La resistenza al sudore, alla pioggia e alla polvere è garantita dalla classe IPX4. Gli auricolari Bose SoundSport Wireless hanno connettività Bluetooth 4.2 e tecnologia NFC, che li connette immediatamente con gli smartphone che la supportano.

Grazie all’applicazione Bose Connect si possono personalizzare tutte le impostazioni del sonoro con l’equalizzatore e la qualità audio è molto buona, con bassi profondi e alti e medi bilanciati.

Il prezzo è abbastanza elevato e l’autonomia non è eccellente ma nella media, dura 6 ore con una ricarica di un’ora. Esiste anche una versione dotata di custodia e di una clip per il trasporto.

PRO

  • Tecnologia NFC.
  • Confort e indossabilità.
  • Qualità audio ottima.

CONTRO

  • Scarsa autonomia.







16. Jabra Elite Sport

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Le cuffie Jabra Elite Sport hanno delle funzionalità studiate apposta per chi fa attività fisica. Hanno dimensioni di 27 x 30 x 22,56 mm, pesano 6,5 grammi, hanno protezione di classe IP67, un’autonomia di 4,5 ore e 13,5 ore con la custodia.

Sono dotate di cardiofrequenzimetro integrato. Tra i migliori auricolari senza fili ci sono i Jabra Elite 65T Active muniti di accelerometro.

Sono auricolari Bluetooth particolarmente costosi e hanno una autonomia di riproduzione di 5 ore, che diventano 15 se si usa anche la batteria nella scatola.

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Supportano Bluetooth 5.0 e il protocollo AD2P, basta un tocco per controllare sia la riproduzione multimediale che le telefonate e sono compatibili con quasi tutti gli assistenti vocali. Hanno formato in ear e un’ottima riduzione dei rumori ambientali.

La qualità sonora è eccellente e nella confezione vi sono 3 set di gommini e adattatori di diverse dimensioni.

I Jabra Elite Sport hanno un cardiofrequenzimetro in grado di monitorare sia i passi che il battito cardiaco. Tutti i dati e le impostazioni sono nella app Jabra Sport Life, tramite la quale si possono regolare tante funzioni.

Gli auricolari Jabra Elite Sport associati all’app e allo smartphone sono un vero e proprio allenatore virtuale che avvisa in caso di frequenza cardiaca alterata, km percorsi e altre cose durante lo sport.

Il design e l’ergonomia sono di eccellente fattura, con classe IP67 resistenti alla polvere e al sudore. Sono comodi e non si spostano minimamente neanche durante la corsa, la connessione stabile e la facilità d’uso sono altre caratteristiche degli auricolari Jabra Elite Sport, basta estrarre la custodia per connetterli e toglierli dalle orecchie per spegnerli.

Il sonoro è buono e l’isolamento del rumore ottimo, però non sono l’ideale per gli audiofili, perché sulle frequenze basse i livelli di qualità non sono al top.

La qualità delle chiamate è più che sufficiente, l’autonomia si potrebbe migliorare, considerando che si tratta di true wireless di fascia alta, con 4 ore e mezzo di autonomia e 13,5 ore con la custodia di ricarica.

PRO

  • Ottima indossabilità e confort.
  • Ottimi materiali e classe IP67.
  • Applicazione con funzionalità dedicate allo sport.

CONTRO

  • Prezzo.
  • Scarsa autonomia.







17. Aftershokz Aeropex

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Per chi fa sport gli auricolari a conduzione ossea sono certamente tra i migliori prodotti in circolazione. Le Aftershokz Aeropex sono cuffie innovative adatte a correre, pesano 26 grammi, hanno classe IP67 e un’autonomia di 8 ore.

Le Aftershokz Aeropex a conduzione ossea non in ear hanno un design particolare e innovativo perché usano le ossa del cranio per trasmettere i suoni all’orecchio senza passare dal timpano.

Non c’è bisogno di inserire gli auricolari nelle orecchie ma di indossare questo speciale archetto che trasmette l’audio mediante le ossa della testa. Gli auricolari Aftershokz Aeropex sono estremamente leggeri, confortevoli e saldi e non si sentono neanche se vengono portati tante ore per fare lo sport.

Resistono alla polvere, al sudore e all’acqua grazie alla classe IP67 e la qualità audio è buona, tuttavia, essendo a conduzione ossea, non è pari a quella degli altri auricolari Bluetooth in ear.

D’altro canto sono perfetti per correre, quando i rumori che provengono dal mondo esterno vanno ascoltati e sono ottimi per allenarsi negli ambienti non troppo rumorosi.

Il suono è comunque sufficiente e bilanciato, sia quello della musica che delle chiamate e la stabilità è ottima con connessione Bluetooth 5.0. L’autonomia degli auricolari Aftershokz Aeropex è di 8 ore.

PRO

  • Connessione stabile.
  • Ideali per l’uso prolungato.
  • Leggeri e comodi.

CONTRO

  • Non vanno bene per ambienti rumorosi.
  • Audio appena soddisfacente.





Domande Frequenti

Come funzionano gli auricolari a conduzione ossea

La nuova frontiera per ascoltare la musica con auricolari Bluetooth è la conduzione ossea. Le cuffie più comuni sono in ear, on ear, over ear, che usiamo sia per ascoltare la musica che per fare telefonate o chiamate su Skype.

Il cambiamento che prenderà sempre più piede nel campo della trasmissione musicale è quello della conduzione ossea, perché il suono non si trasmette solamente attraverso il timpano ma anche tramite le ossa della mascella e della mandibola.

L’uomo ascolta la propria voce grazie alle ossa che ha sul viso e in pochi prima di oggi hanno usato questa capacità di condurre il suono attraverso le ossa del viso per ascoltare la musica.

Sono ormai alcuni anni che le cose sono cambiate e alcune aziende producono cuffie a conduzione ossea, ma come funzionano?

Questi auricolari non sfruttano il timpano per propagare il suono, ma le ossa della mascella e della mandibola.

Questa tecnologia è molto antica, basti pensare che nel XIX secolo Beethoven, che era completamente sordo, sentiva la musica legando un’asta alle corde del pianoforte e stringendola tra i denti.

Il funzionamento delle cuffie a conduzione ossea è totalmente diverso dai normali auricolari Bluetooth, non sono inserite all’interno del canale uditivo o sopra al padiglione auricolare, ma vanno poggiate dove la mascella si congiunge alla mandibola.

I suoni non passano attraverso il timpano ma arrivano direttamente al canale uditivo medio per raggiungere la parte più interna dell’orecchio.

Oggi le cuffie a conduzione ossea non sono ancora molto diffuse ma hanno diversi vantaggi rispetto a quelle tradizionali.

Per esempio consentono di sentire quello che accade intorno, dal momento che l’orecchio è libero da qualsiasi impedimento.

Facendo attività fisica con le tradizionali cuffie in air che si inseriscono nel padiglione auricolare non è possibile ascoltare i suoni provenienti dall’esterno e può essere un problema e anche un pericolo.

Un altro punto a favore delle cuffie a conduzione ossea è che, usando le ossa della mandibola e della mascella, non ledono il timpano che troppo spesso viene sollecitato in maniera eccessiva con la musica a volume troppo alto.





Guida alla scelta degli auricolari Bluetooth

Quando si deve acquistare un auricolare Bluetooth la prima cosa da considerare è l’ergonomia. Il fattore di forma degli auricolari può essere in ear o non in ear e quello delle cuffie over ear e on air.

Gli auricolari Bluetooth, qualsiasi tipo essi siano, devono essere soprattutto comodi, ovvero non si devono percepire minimamente come oggetti fastidiosi sopra o dentro alle orecchie.

La forma delle orecchie è diversa per tutti, quindi un auricolare Bluetooth che è ottimo e comodo per una persona può non esserlo per un’altra.

Infatti nei migliori prodotti vi sono una serie di adattatori e gommini per rendere gli auricolari Bluetooth indossabili e confortevoli per chiunque. La tipologia degli auricolari Bluetooth si distingue tra in ear e in ear canal.

Tra gli auricolari in ear ci sono gli Apple AirPods, che non si devono inserire profondamente dentro le orecchie, sono molto comodi però poco stabili e isolano poco dal punto di vista acustico.

Gli auricolari in ear canal si inseriscono nel canale uditivo profondamente e sono quelli più usati perché offrono un isolamento acustico eccellente e una stabilità migliore.

Oltre a questa differenza, tra i fattori per valutare la comodità degli auricolari Bluetooth c’è il peso, variabile in tutti i modelli, anche se la tendenza è quella di realizzare prodotti poco ingombranti e leggeri.

Gli auricolari Bluetooth con comandi fisici sono più grandi di quelli che si controllano esclusivamente in maniera touch.

Naturalmente nella scelta la qualità dell’audio è fondamentale e i produttori non sempre forniscono informazioni tecniche complete, quindi è difficile giudicare i prodotti senza provarli.

Talvolta è necessario leggere le recensioni su internet oppure affidarsi alla reputazione del marchio.





Come si misurano le prestazioni degli auricolari Bluetooth

Uno dei dati più facili da trovare quando si cerca tra le caratteristiche tecniche degli auricolari Bluetooth è la risposta in frequenza.

L’orecchio umano percepisce suoni che vanno da 20 a 20000 hz genericamente, perché poi bisogna considerare l’età, e altri fattori soggettivi che influenzano la percezione del suono delle cuffie.

Bisogna comunque accertarsi che il range di frequenza degli auricolari Bluetooth che si vogliono acquistare sia compreso nelle due che abbiamo menzionato.

Sembrerebbe ovvio, tuttavia vi sono alcuni auricolari Bluetooth a poco prezzo che non rientrano in questo intervallo.

L’impedenza è un altro criterio molto importante per valutare gli auricolari Bluetooth e indica la resistenza che l’audio incontra dentro l’orecchio.

L’impedenza si misura in ohm e, più i valori sono elevati, migliore è il suono. Il valore dell’impedenza è inversamente proporzionale al volume, ossia maggiore è l’ostacolo che l’audio deve superare, più difficilmente raggiunge un volume alto.

Per scegliere in maniera corretta, bisogna che gli auricolari Bluetooth abbiano un impedenza di almeno 30 ohm, sufficiente per avere una qualità audio buona.

Un altro fattore decisivo sono i driver, un elemento fisico che sta all’interno degli auricolari e che trasforma il segnale elettrico in sonoro.

Più sono grandi i driver più potente può essere il suono emesso, tuttavia oggi le dimensioni tendono a ridursi e un driver di 15 mm garantisce già un suono potente.





Connessione allo smartphone

Gli auricolari Bluetooth si connettono allo smartphone tramite il quale si possono gestirne le funzionalità. Le cuffie hanno comandi fisici o touch su di esse e sulla app installata le funzionalità cambiano in base al modello.

Bisogna accertarsi che sia possibile accendere e spegnere gli auricolari, alzare e abbassare il volume, rispondere alle telefonate, cambiare il brano che si sta ascoltando e attivare NFC. Queste sono le funzionalità basilari che dovrebbero avere dei buoni auricolari Bluetooth.

Le cuffie possono essere wireless o true wireless, e, grazie al microfono integrato, possono rendere più comode le telefonate.

I comandi touch o fisici degli auricolari consentono di rispondere al telefono o chiudere la linea senza toccarlo e, per poter valutare la qualità audio delle telefonate, bisogna concentrarsi sulla potenza del microfono e sull’ isolamento dal rumore.

È molto importante anche la versione Bluetooth, più è recente e maggiormente è stabile la connessione.





Le app per gestire gli auricolari Bluetooth

Vi sono molte funzioni che si regolano toccando direttamente gli auricolari, tuttavia è importante che sia disponibile una app da installare sullo smartphone per poter usare delle funzionalità aggiuntive.

I marchi migliori offrono applicazioni dedicate dove si possono controllare tutte le impostazioni degli auricolari mediante lo smartphone, come l’equalizzatore, la personalizzazione dei tasti ed altre cose.

Per esempio i migliori modelli dedicati allo sport integrano cardiofrequenzimetro e accelerometro e possono tracciare l’attività fisica come con qualsiasi altra app dedicata al fitness.

Le cuffie Bluetooth si alimentano con una batteria ricaricabile attraverso delle basi o dei cavetti. Nel caso dei true wireless c’è una custodia portatile che permette di ricaricare le cuffie anche fuori di casa.

Quando si scaricano basta appoggiarle negli scomparti e naturalmente bisogna che la custodia sia preventivamente caricata con l’alimentazione elettrica.

La capacità della batteria della custodia è importante, perché più è grande, maggiore sarà la carica che potrà erogare agli auricolari. Le cuffie true wireless migliori hanno delle custodie che possono fornire energia per 20 ore di riproduzione.





La riduzione del rumore e la tecnologia ANC

Per quel che riguarda l’autonomia degli auricolari, oggi i migliori possono essere usati anche per più di 8 ore in maniera continuativa, ma quelli più economici hanno un’autonomia massima di 3 ore.

La ricarica dei modelli non true wireless è variabile fino a 8 ore ed è importante sapere per quanto tempo si useranno gli auricolari per decidere se comprarli true wireless oppure no.

Ovviamente quelli che hanno una custodia di ricarica costano di più, ma garantiscono un’autonomia decisamente superiore.

Un altro aspetto da considerare quando si scelgono delle cuffie Bluetooth è la cancellazione del rumore, che deve esserci nelle cuffie over ear e on air ma anche in quelle in ear. La cancellazione del rumore può essere attiva e passiva.

La cancellazione passiva è la capacità fisica degli auricolari di inserirsi nel canale uditivo e impedire fisicamente il passaggio di rumori esterni ed è legata alla forma dell’auricolare.

La cancellazione del rumore attiva è abbreviata in ANC e usa una tecnologia specifica per eliminare i rumori esterni.

Gli auricolari equipaggiati con ANC hanno un microfono che capta le frequenze esterne e le annulla emettendo frequenze opposte.

Quando il rumore esterno è alto e continuo gli auricolari con ANC si rivelano molto utili. Questa tecnologia si trova esclusivamente nelle cuffie Bluetooth di fascia alta e ne aumenta notevolmente il prezzo.





Gli standard Bluetooth degli auricolari

Gli auricolari oggi usano standard Bluetooth 4.1 Bluetooth 4.2 e Bluetooth 5.0 e sono retrocompatibili con gli standard precedenti, quindi è possibile usarli con qualsiasi apparecchio in proprio possesso.

La tecnologia Bluetooth ha un raggio d’azione di circa 10 metri e alcuni auricolari Bluetooth hanno la tecnologia NFC, che permette di abbinarli a smartphone e tablet semplicemente avvicinandoli, sempre che detta tecnologia sia presente anche nell’apparecchio.

I più recenti prodotti usciti quest’anno firmati Apple hanno un chip che permette di abbinarli con l’iPhone in maniera immediata, semplicemente avvicinando gli auricolari al dispositivo e confermando il pairing cliccando sull’apposito pulsante.

In questo modo gli auricolari si abbineranno automaticamente a tutti i dispositivi Apple dell’utente, quindi iPhone, iPad, Mac, Apple TV e altro, senza dover ripetere le procedure di pairing e senza scollegarli dai dispositivi già abbinati.

Ci sono anche degli auricolari multipoint che si collegano contemporaneamente a due dispositivi Bluetooth e li gestiscono in contemporanea, per esempio se ne può uno usare uno per telefonare e uno per ascoltare la musica.





Controlli sugli auricolari e nella app

Prima di comprare un paio di auricolari wireless bisogna considerare i controlli. Possono essere sul cavo o negli auricolari stessi e consentono di regolare il volume, rispondere o chiudere le chiamate, attivare gli assistenti vocali e altro, dipende dai modelli.

Nella maggior parte dei casi, i controlli funzionano sempre e comunque indipendentemente dall’apparecchio al quale sono collegati, tuttavia alcune volte potrebbero funzionare parzialmente.

Per esempio comprando degli auricolari Apple, i comandi manuali o touch potrebbero funzionare per controllare il volume e gestire la musica ma non per invocare Siri.

Bisogna verificare la compatibilità dei controlli prima di comprare un paio di auricolari se si ha intenzione di usarli con molti apparecchi.

Il microfono è presente in quasi tutti gli auricolari Bluetooth e naturalmente cambia la qualità e la capacità di ridurre i rumori e i disturbi esterni.

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Lo stesso discorso lo abbiamo già fatto sulla qualità del suono, che in molti casi è soggettiva e l’unico modo per scoprirlo è quello di leggere le recensioni su internet oppure affidarsi alla reputazione del marchio.

Abbiamo già accennato all’isolamento dai rumori esterni, quello fisico dipende dall’ergonomia degli auricolari e dai supporti che possono essere in gomma o silicone. Gli auricolari più costosi hanno la cancellazione attiva dei rumori della quale abbiamo già parlato.





Protezione dalla polvere e dall’acqua

Nell’elencare tutti i parametri per valutare la qualità degli auricolari Bluetooth abbiamo parlato di codici IPXX ma cosa significano?

Si tratta di uno standard di classificazione che serve a quantificare la protezione contro le intrusioni. La sigla IP è uno standard che serve al consumatore per capire il grado di protezione degli articoli e non c’è solamente sugli auricolari Bluetooth, ma si può trovare su prodotti elettronici come smartphone, fotocamere e molto altro.

Le lettere IP sono seguite da due numeri o lettere, la prima cifra indica il livello di protezione contro la polvere e la seconda cifra quello contro i liquidi.

Il livello di protezione contro i solidi può arrivare da X a 6. Il livello X significa che le cuffie Bluetooth non sono testate, il livello 0 che non sono protette, il livello 1 protette contro oggetti più grandi di 50 mm e così via fino ad oggetti sempre più piccoli al livello 5, che è la protezione dalla polvere e al livello 6 che è la resistenza alla polvere ed il livello massimo di sicurezza che si può avere.

La seconda cifra indica la protezione ai liquidi e comincia con x che non è stato testato, zero, non protetto, 1 protetto da acqua gocciolante e via via fino ad arrivare all’immersione.

Ad esempio la protezione 6 indica che le cuffie sono protette dai getti d’acqua potenti, la protezione 7 che possono rimanere immerse fino a un metro e la protezione 8, la massima, che possono rimanere a lungo dentro un metro d’acqua senza subire alcun danno.





Tecnologia aptX e Bluetooth 5.0

In molti modelli che abbiamo descritto abbiamo parlato di tecnologia aptX, ma non tutti la conoscono.

Banalmente si può dire che questa tecnologia serve a migliorare la qualità dell’ascolto sulla connettività Bluetooth, quindi potrebbe valere la pena cercare auricolari Bluetooth che la integrino. Alcuni dispositivi possono sfruttarla e altri no, ad esempio l’iPhone non ce l’ha.

aptX è un codec audio, ovvero un sistema di compressione e decompressione del sonoro la cui licenza è di Qualcomm.

Questo codec consente di veicolare su connettività Bluetooth molti più dati di quanto sia possibile farlo senza, perciò la qualità dell’audio è decisamente superiore e si avvicina a quella di un CD. Per sfruttare la tecnologia è necessario che la implementino sia le cuffie che lo smartphone.

Il codec di base aptX ha sviluppato numerose varianti che permettono l’ascolto ad alta risoluzione. Bluetooth 5.0 non è l’ultimissimo standard, tuttavia è una versione sviluppata recentemente due volte più veloce rispetto a Bluetooth 4.2. Può coprire un raggio 4 volte più ampio senza influire minimamente sull’autonomia del dispositivo usato.

Per questo motivo è sempre opportuno controllare la versione Bluetooth utilizzata dagli auricolari dato che nelle ultime sono state implementate e perfezionate capacità di adattamento del segnale per ridurre le interferenze con le altre connessioni Wi-Fi presenti nelle vicinanze e migliorare perciò la connessione assicurando prestazioni migliori.





Formati di auricolari e ricarica

Esistono diversi formati di auricolari Bluetooth, la maggior parte è ancora di tipo in ear, ovvero quelli che si introducono direttamente nel canale uditivo tramite dei gommini.

Di solito nella confezione ne vengono aggiunti di altre dimensioni per adattarsi ai vari tipi di orecchio. Gli auricolari in ear sono i più comuni ma ne esistono ancora di quelli che si appoggiano sopra all’orecchio over ear.

Un’altra caratteristica che differenzia gli auricolari Bluetooth è il cavo. La maggior parte di essi ne ha uno che collega l’auricolare sinistro con quello destro e sul quale vi sono spesso il microfono e alcuni controlli.

Ci sono tuttavia auricolari senza fili completamente, che non hanno nessun tipo di cavo. Ovviamente sono più comodi, però hanno meno regolazioni perché tutto dipende dalla app di gestione oppure possono semplicemente alzare o abbassare il volume o rispondere e chiudere le chiamate con un tocco.

Gli auricolari true wireless sono completamente senza fili e sono venduti insieme a una scatola con una batteria. I più noti sono gli Apple AirPods, che hanno creato questa categoria di prodotti, ma se ne sono aggiunti molti modelli di altre marche.

Negli auricolari che hanno il cavo bisogna tenere in considerazione la qualità e il fatto che non sia aggrovigli. Per quel che riguarda le cuffie per fare sport sono diverse da quelle per ascoltare musica e studiate in maniera da essere sicure da usare in palestra o durante il footing.





Cuffie per fare sport

Abbiamo parlato di resistenza alla polvere e all’acqua e gli auricolari per fare sport devono averla necessariamente perché inevitabilmente saranno bagnati di sudore.

Talvolta questi auricolari hanno un archetto che si appoggia sull’orecchio per renderli più stabili quando si fanno attività fisiche in movimento.

I più sofisticati hanno dei sensori che rilevano il battito cardiaco, contano i passi e le calorie bruciate, tutti dati che si possono controllare nella app sullo smartphone.

Come abbiamo visto tutti gli auricolari Bluetooth funzionano tramite la batteria e verificare l’autonomia e i tempi di ricarica è molto importante per valutare l’acquisto.

Negli auricolari true wireless c’è una custodia di ricarica con una batteria che serve per ricaricarli più volte e negli ultimi anni sono quelli che si vendono di più. Alcuni hanno la ricarica rapida che permette di avere un’ora di autonomia con pochi minuti di ricarica.





Ascoltare musica senza essere disturbati

Gli auricolari Bluetooth sono una soluzione ideale per ascoltare musica senza essere disturbati o telefonare al cellulare senza tenerlo in mano.

Gli auricolari wireless si possono usare anche alla guida oppure in situazioni dove i fili darebbero fastidio.

La scelta degli auricolari Bluetooth dipende da tutti i fattori che abbiamo elencato, ma anche dai gusti personali, perché il design e la comodità sono elementi fondamentali e completamente soggettivi.

Ci sono caratteristiche tecniche che pesano molto sulla scelta, tra cui la qualità dei materiali e la tecnologia implementata.

Anche il prezzo è importante, perché degli auricolari Bluetooth professionali superano di gran lunga i 100 euro.

In termini di prestazioni ci si riferisce sempre alla qualità dell’audio e abbiamo parlato di risposta in frequenza, la quale si traduce nei vari canali che gli auricolari Bluetooth sono in grado di utilizzare perché l’orecchio umano percepisce frequenze tra 20 hz e 20000 hz.

Alcuni dispositivi professionali vanno oltre queste frequenze e danno la sensazione che la musica sia di qualità superiore.

Abbiamo anche detto che i modelli molto economici non raggiungono queste frequenze. L’impedenza deve essere molto alta ed è un altro dei valori fondamentali da considerare quando si valutano le prestazioni degli auricolari Bluetooth. L’impedenza deve essere alta per rendere il suono nitido e privo di interferenze e distorsioni.

Quando le cuffie sono di qualità elevata si può abbinare impedenza alta a volume alto, cosa difficile da farsi con cuffie di qualità scadente.

I driver sono le casse acustiche che sono all’interno degli auricolari e più sono ampi più gli auricolari saranno di qualità, sebbene non ci si possa aspettare di avere pari qualità tra cuffie professionali e dei piccoli auricolari in ear.





Funzionalità delle cuffie Bluetooth

Le funzionalità degli auricolari Bluetooth sono molto variegate e integrate all’interno, ma si gestiscono anche tramite le applicazioni sullo smartphone.

I comandi possono essere touch, con pulsanti o rotelline sugli auricolari stessi dove è quasi sempre presente anche un microfono. Nei modelli di fascia alta il microfono si può usare anche per i comandi vocali evitando del tutto di usare le mani.

Anche in questo caso i modelli professionali hanno microfoni di alta qualità e quelli economici di qualità inferiore.

Le tecnologie implementate aumentano di anno in anno, ormai la NFC è molto comune e presente anche negli articoli di fascia media. Si tratta della tecnologia che permette di abbinare gli auricolari ai dispositivi mettendoli vicini.

Ovviamente deve essere presente anche nel dispositivo ed è una grande comodità. L’isolamento dei rumori provenienti dall’esterno è molto importante e deve essere sia attivo che passivo.





Cuffie classiche e moderne

La tipologia più classica di cuffie Bluetooth è quella con i due padiglioni che si appoggiano all’orecchio, ma oggi sono state soppiantate da quelle in ear, che si inseriscono all’interno del padiglione auricolare e forniscono un isolamento acustico eccellente.

Bisogna fare però attenzione perché a volte è pericoloso non sentire i rumori esterni, infatti ci sono alcuni auricolari che hanno una funzione apposita che permette di sentire i rumori esterni.

Gli auricolari in air canal sono caratterizzati da una forma più lunga che penetra maggiormente nel timpano e quindi permette di ascoltare meglio la musica e isola ancora di più dai suoni esterni. I driver in questo caso sono microscopici e l’audio di livello eccellente.





Il materiale degli auricolari Bluetooth

Per scegliere degli auricolari Bluetooth bisogna considerare anche il materiale di cui sono fatti, che generalmente è plastica con proprietà antiscivolo e antisudore.

Abbiamo parlato della protezione dalla polvere e dai liquidi che dovrebbe essere sempre presente, specialmente se si usano le cuffie per fare sport e per molto tempo.

I gommini che stanno all’interno dell’orecchio è meglio che siano di silicone piuttosto che di gomma e gli auricolari che hanno un archetto per sostenerli sull’orecchio talvolta sono migliori perché più solidi degli altri. Vi sono in commercio modelli studiati specificatamente per alcune attività come per esempio il nuoto.

La comodità è un aspetto essenziale da dover tenere in considerazione, soprattutto se le cuffie sono usate tutti i giorni per molte ore.

Per determinare la comodità di un paio di auricolari Bluetooth bisogna valutare i gommini che stanno a contatto dell’orecchio che devono essere stabili e non dare fastidio.

Molto spesso nella confezione ve ne sono di diversi intercambiabili per poter scegliere quelli che si adattano meglio al padiglione auricolare, perché non tutte le orecchie hanno la stessa dimensione.

Quando c’è l’archetto anch’esso ha una certa importanza, perché bisogna considerare che sarà a contatto con la parte superiore delle orecchie, dunque è bene che sia ricoperto con un rivestimento morbido. Inoltre non tutti gli auricolari con L’archetto vanno bene per tutte le orecchie, bisognerebbe provarli prima di comprarli.

Infine bisogna valutare l’impermeabilità e la presenza di una custodia. Abbiamo visto come si misura la resistenza all’acqua e alla polvere ed è fondamentale che la protezione sia elevata quando si va in bicicletta o a correre all’aperto.

Bisogna sapere che ci sono delle aziende che, oltre che per il nuoto, producono auricolari specifici per ogni tipo di sport.





La marca migliore e i prezzi

La scelta della marca non è facile, perché esistono aziende blasonate che producono da anni auricolari Bluetooth e apparecchiature elettroniche.

Di solito costano più dei brand meno conosciuti perché si paga anche la pubblicità e il nome, però questo non significa che siano necessariamente degli auricolari Bluetooth di qualità superiore.

Certamente ci saranno più garanzie per quel che riguarda l’attendibilità ed eventuali danni e riparazioni o difetti, perché i laboratori saranno ovunque e la garanzia durerà i due anni regolari come in Europa.

Naturalmente se si acquistano prodotti di importazione orientale non si può pretendere di avere le stesse garanzie di un prodotto europeo.

Il prezzo degli auricolari Bluetooth è variabile e può essere anche molto I prodotti professionali, comunque con 30 euro si trovano già auricolari decenti, mentre quelli professionali superano i 100 euro.

Tra i migliori auricolari Bluetooth che ci sono sul mercato alcuni hanno caratteristiche superiori ad altri e conviene puntare su questi se il budget lo consente.

Innanzitutto le frequenze degli auricolari Bluetooth migliori attualmente vanno da 5 a 40 khz e quelle della modalità Bluetooth da 20 a 40 khz.

Solitamente sfruttano la tecnologia LDAC, che veicola il suono 3 volte più velocemente rispetto alla media degli altri auricolari di fascia inferiore.

La sensibilità ideale è intorno ai 105 decibel, il che rende le cuffie perfette anche per chi ha un udito un po’ debole o deve usare gli auricolari in mezzo a rumori forti come il traffico cittadino.

I migliori auricolari si possono usare sia in modalità Bluetooth che con il cavo, per cui a seconda delle esigenze sono sempre sfruttabili.

Di solito più la qualità è elevata meno tempo occorre per i tempi di ricarica, che ha una media di un paio d’ore e un’autonomia di 7-8 ore. Alcuni modelli superano le 10 ore di autonomia, ma questo non significa che la musica si senta meglio perché bisogna valutare altri fattori.

Vi sono in circolazione alcune cuffie Bluetooth che hanno dei difetti che però sono ampiamente compensati da pregi unici.

Ad esempio non sono in grado di isolare completamente la musica dai rumori esterni oppure non hanno un cavo, quindi funzionano solamente con la batteria.

Di contro le prestazioni audio possono avere intervalli di frequenza da 15 a 22 khz, quindi la qualità è ottima ma il volume non è particolarmente potente.

I driver di solito sono più grandi della norma e la durata della batteria non è eccezionale perché non supera le 6 ore, tuttavia la ricarica è più rapida del solito perché basta un’ora e mezza per averla al 100%.

Per quel che riguarda le funzionalità, i comandi presenti sulle cuffie sono molto importanti, bisogna poter alzare il volume e abbassarlo con facilità, cambiare canzone con un semplice tocco, così come poter rispondere al telefono senza dover cercare il pulsante adatto.

Tutte queste caratteristiche si possono leggere solamente sulle istruzioni o cercarle nelle recensioni su internet, perché non si può andare in un negozio e aprire la confezione.





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