Come Allacciare le Scarpe?

Come si fanno i lacci delle scarpe?

I lacci delle scarpe sono fin troppo spesso considerati elementi poco importanti e ci si immagina che più o meno somiglino a comuni pezzi di cordino, oppure nel caso di calzature in pelle che si limitino ad essere soltanto delle stringhe di camoscio o di vitello.

In realtà perché possano essere utilizzati per la realizzazione di lacci delle scarpe, per i tessuti e il cordame ci sono alcune regole da rispettare. Innanzitutto il tessuto o la fibra utilizzata non può essere rigida, ma deve avere un certo grado di elasticità. Tirando la stringa questa deve potersi leggermente allungare e al tempo stesso, si deve poter comprimere nell’altra direzione.

L’elasticità e la comprimibilità sono però legate alla trama e all’intreccio e non intrinsecamente al materiale delle fibre. Semplicemente non si possono fare stringhe di gomma, perché non garantirebbero la resistenza necessaria alla trazione.

Vengono quindi realizzate con un procedimento molto simile a quello delle corde. La differenza è che nelle stringhe non c’è l’animella a fibre parallele, ma una zona cava, un po’ come per un calzino.

L’altra caratteristica deve avere un materiale è che tramite la sua lavorazione intrecciata ci deve essere un buon grado di frizione, che impedisce lo scorrimento del nodo. Se si provasse a fare una stringa con un semplice cordino o dello spago ci si troverebbe a non poterla slacciare, oppure paradossalmente, in molti casi a vederla aperta nel giro di pochi passi.

Per essere considerata di qualità una stringa deve essere bloccata alle estremità, utilizzando un piccolo anello cilindro di materiale plastico che viene fatto restringere a caldo perché non scorra via e comprima le fibre. Si possono anche avere quelli in metallo o soluzioni alternative con le fibre fuse, ma non si trovano al di fuori del settore delle sneakers.

Questa finitura serve per favorire l’inserzione nei fori delle scarpe e per impedire alle estremità delle stringhe di sfibrarsi con l’uso, rendendo difficile fare i nodi.

Discorso diverso per ciò che riguarda le scarpe da mountain bike.

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Come allacciarsi le scarpe velocemente

Ci sono tanti sistemi per allacciarsi le scarpe più o meno velocemente. Di sicuro quello che funziona meglio è il fiocco, anche perché permette di essere slacciato semplicemente tirando un’estremità del laccio, offrendo al tempo stesso il massimo della tenuta.

Se si utilizza il fiocco semplice oppure quello doppio, si può essere abbastanza certi che le nostre scarpe non si scioglieranno per ore, anche se dobbiamo correre. Per un buon risultato bisogna per prima cosa fare un nodo semplice, che serve per fissare in posizione le scarpe e decidere quanto devono essere strette.

Questo è un tipo di nodo che andrebbe a sciogliersi nel giro di pochi passi se non viene bloccato con un fiocco. La tecnica è più o meno quella delle orecchie da coniglio che si insegna ai bambini, ma in molti casi le scarpe per gli adulti hanno stringhe più lunghe.

Può essere necessario fare un contro fiocco, che garantisce più robustezza e sicurezza, soprattutto quando si deve utilizzare le scarpe per fare ginnastica, per giocare a calcetto, oppure per correre.





Il sistema per allacciarsi le scarpe

I sistemi per allacciarsi le scarpe sono tanti e vanno scelti per gusto o per praticità. il classico è sempre il doppio nodo, cioè quello col fiocco che funziona con ogni tipo di calzatura, Ma esistono anche sistemi con il doppio fiocco per scorciare le stringhe, di solito utilizzati dai più piccini, le idee con il nodo a scomparsa, come quelle in cui si nasconde sotto la linguetta e altre.

In alcuni casi le stringhe si possono legare dietro la caviglia un po’ come funziona con le espadrillas spagnole, anche se non sempre è una soluzione pratica perché le stringhe tendono a muoversi parecchio.

In questo caso serve il doppio nodo o il doppio fiocco. Sennò si possono fare i nodi singoli sull’ultima asola, anche se questa soluzione di solito è utilizzabile soltanto per le stringhe con il fondo fuso e non si può di certo considerare un sistema adatto a scarpe eleganti, eccezion fatta per quelle da barca.

Se i nodi sono pochi, in realtà, tantissimo sono i metodi per tendere le stringhe, da quelli base, di fabbrica, fino a soluzioni alla moda, molto elaborate.





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Come allacciare le scarpe per non far vedere i lacci?

Che si tratti di seguire una moda oppure di un motivo pratico, è anche possibile allacciarsi le scarpe senza far vedere il nodo. La tecnica nasce dallo sport, ma si è diffusa nello stile, perché permette di far vedere il logo delle calzature, che è un vero e proprio status symbol.

Molte scarpe sportive hanno già un buon livello di compressione del piede e quindi il nodo è in qualche maniera secondario ma ci sono metodi più efficienti di altri. Basta allentare i lacci e farli passare attraverso gli occhielli. Se la scarpa è sicura per camminare e comoda, bisogna far passare il laccio dall’ultimo occhiello fino al penultimo e annodarlo, nascondendolo all’interno della scarpa.

In alternativa se è abbastanza corto, basta fare un doppio nodo nell’occhiello e non dovrebbe risultare molto visibile in questo modo. Infine se c’è troppa stringa rimasta libera si può fare un’allacciatura a fiocco e infilarla sotto la linguetta facendola così scomparire. Sicuramente le sneaker da basket sono quelle più adatte a questo tipo di chiusura.



Come insegnare a un bambino ad allacciare le scarpe?

Per i bambini il metodo migliore per imparare a legarsi da soli le stringhe e quello delle orecchie di coniglio. Gà soltanto l’idea figurativa li aiuta a fare un buon lavoro, inoltre è un ottimo sistema per insegnare loro l’indipendenza e per evitare che cadano in terra inciampando sui lacci sciolti.

Per prima cosa si comincia con un nodo semplice, come nell’allacciatura tradizionale. Non bisogna stringere troppo ma essere sicuri che la scarpa sia ben ferma. Poi i due lacci vanno piegati a metà e incrociati, facendo in modo che quello di sinistra vada al posto di quello di destra e viceversa.

Adesso si deve far passare nello spazio fra il punto di incrocio e il nodo semplice, che è già stato fatto, uno dei due e basta tirare verso l’esterno, senza far sfuggire al nodino le due estremità. Ai bambini piace particolarmente questo tipo di nodo e anzi ci prenderanno proprio gusto nel farlo sempre meglio.





Come allacciare le sneakers? modi diversi

Ci sono tanti modi più o meno comodi per allacciare le scarpe, vediamo quelli più facili per sperimentare nello stile che si preferisce.

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Nell’intreccio di fabbrica il laccio viene infilato simmetricamente nell’asola più vicina alle dita dei piedi e poi il lato destro viene fatto passare nel foro a salire a sinistra e stessa cosa speculare per l’altro lato,continuando a far intrecciare i lacci, tendendoli di volta in volta.

L’intreccio a fulmine invece è molto semplice. Si parte come in quello classico ma invece di incrociare si fa andare lo stesso lato della stringa a zig zag. Il lato sinistro della stringa va nella seconda asola a destra a partire dalle dita dei piedi, poi si fa passare nella seconda a sinistra ripetendo tutta la procedura. Il lato libero della stringa che è rimasto, invece, si mette nell’ultima asola per fare il nodo.

L’allacciatura militare, invece, prevede un pattern che parte come quella classica, poi la stringa si fa rientrare nella seconda asola del suo lato e da lì nella successiva di quello opposto, ripetendo la procedura con la sequenza laccio esterno e incrociato.

Il metodo romano è un po’ più complicato. Si comincia con la stringa con un’estremità infilata nel primo foro a sinistra e l’altra nel secondo di questo stesso lato. Si incrociano e si mette la prima nel secondo foro a destra e l’altra nel primo. Poi dal secondo a destra si va dritti, nella parte interna della scarpa, verso il terzo a sinistra.

Adesso si attraversa la scarpa da fuori e si va dal numero 3 a sinistra al quarto a destra. Qua si scende alla prima coppia di occhielli a destra. L’estremità del laccio sale fino al quarto foro su questo lato. Le due estremità si incrociano e si portano sui successivi a sinistra e a destra. Infine basta ripetere l’operazione per l’ultima coppia di asole.

Una tecnica molto carina è il così detto abbraccio. Si parte infilando la stringa in orizzontale attraverso le prime due asole. L’estremità a destra va nel secondo foro, lasciando un occhiello. Si ripete il gioco su tutto il lato. Per il sinistro, invece, si fanno le stesse identiche manovre, ma facendo passare la stringa anche negli occhielli a destra.

Molto elegante è l’allaccio parallelo. Si inizia col passare le stringhe nella prima coppia di asole. L’estremità di sinistra si porta in su da dentro e poi si tira fuori dritta all’esterno. Quindi si sale di un’asola, saltandone una e facendo uscire la stringa due fori più in alto.Tutte e due le estremità attraversano la scarpa parallele e all’interno sfruttano gli occhielli accanto, fino all’ultimo.