DeepL, il nuovo rivoluzionario strumento di traduzione gratuito che mette alla prova il famoso Google Translate

DeepL, il nuovo rivoluzionario strumento di traduzione gratuito che mette alla prova il famoso Google Translate

Ti giunge voce di un nuovo contendente sul fronte delle traduzioni automatiche. Non è altro che DeepL, un’innovativa creazione nata nelle terre tedesche, capace di sfruttare l’intelligenza artificiale per fornirti traduzioni ancora più accurate. Si dice che questo nuovo strumento, DeppL.com, offra traduzioni dalla qualità impareggiabile, aprendo così una nuova era nel mondo della traduzione automatica neurale.

Sei curioso di saperne di più? Gli utenti che hanno già avuto modo di testare questo servizio non possono che confermarti l’efficacia e la precisione dei risultati ottenuti. Ti chiederai come sia possibile: DeepL, diversamente da altre soluzioni online, non si limita a una semplice traduzione letterale, ma cerca di cogliere il senso profondo di ogni frase. Sembra quasi che derivi da una sorta di intuizione, da una profonda comprensione del linguaggio umano. Non a caso, i traduttori, sottoponendo il servizio al punteggio BLEU (che valuta la qualità delle traduzioni automatiche), hanno mostrato una preferenza per DeepL, addirittura tre volte superiore rispetto alle altre opzioni disponibili.

Ma qual è il segreto dietro questa rivoluzione? Secondo il fondatore e amministratore delegato Gereon Frahling, tutto risiede nell’architettura delle reti neurali. C’è del genio e della sperimentazione dietro tutto questo, un modellare i neuroni e le loro connessioni in un modo del tutto nuovo, in grado di mappare il linguaggio naturale in maniera più completa e efficace. Per ottenere questi risultati straordinari è stato impiegato un supercomputer in Islanda, capace di compiere miliardi e miliardi di operazioni al secondo. Un fascino quasi magico avvolge questo luogo dove, grazie all’abbondante disponibilità di energie rinnovabili, è possibile allenare le reti neurali in maniera efficiente e sostenibile. Una lettura avvincente, non trovi?

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Ma le sorprese non finiscono qui, Al momento DeepL supporta ben 42 combinazioni linguistiche, tra cui l’italiano, l’inglese, il tedesco, il francese, lo spagnolo, l’olandese e il polacco. Ma le reti neurali non si fermano, si stanno allenando per abbracciare sempre più lingue ancora: il mandarino, il giapponese, il russo e chissà quante altre si uniranno alla danza. È come se ci trovassimo di fronte a un’autentica babelica rivoluzione, un progetto sempre in movimento, capace di abbracciare la diversità linguistica umana in ogni suo aspetto.

Dunque, sono questi i nuovi orizzonti che la tecnologia ci offre, un mondo popolato da neuroni e algoritmi in grado di svelare nuovi orizzonti della nostra comunicazione. Sembra quasi di trovarsi di fronte a una favola tecnologica, ma è la realtà che avanza, in costante evoluzione, pronta a sorprenderci sempre più.