L’incubatore di startup H-Farm ha fatto il suo ingresso in Borsa

L’incubatore di startup H-Farm ha fatto il suo ingresso in Borsa

Benvenuto nel mondo dell’incertezza, dove ogni giorno le piccole imprese combattono per crescere e affermarsi. H-Farm, l’incubatore di startup fondato da Riccardo Donadon, è come un semenzaio di idee in un campo creativo e incontaminato, pronto a accogliere i germogli della tecnologia e dell’innovazione.

Venerdì scorso, questo vivaio di talenti ha fatto il suo esordio in Borsa, su AIM Italia, il mercato dedicato alle speranze giovani delle imprese italiane. Le contrattazioni del titolo(FARM) al suo primo giorno si sono mantenute praticamente immutate, come se il destino fosse sospeso in un equilibrio delicato. Il suo prezzo di partenza si è mantenuto immutato a 1 euro per tutta la giornata, come se fosse un limite oltre il quale l’ambizione non poteva spingersi. Chiudendo infine con un lieve calo, come a voler mostrare la fragilità del cammino verso il successo.

E come in una rappresentazione teatrale, l’admissione alle contrattazioni è stata un evento presenziato, con una diretta su Periscope che ha dato un tocco di modernità a questo rito millenario. L’incubatore ha collocato con cura le sue azioni tra investitori selezionati, italiani ed esteri, come a voler rafforzare ancor di più il tessuto connettivo che regge le speranze del futuro.

La crescita di H-Farm negli anni non è stata solo economica, ma anche culturale, con i suoi sforzi volti a diffondere la conoscenza e incoraggiare l’innovazione sin dalle prime tappe della vita umana. H-Farm si è impegnata in tre aree di business complementari: Investments, Industry, Education, come tre braccia che si protendono verso un mondo diverso, scevro dalle consuetudini del passato.

H-Farm ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato di oltre 17 milioni di Euro, un dato che ci fa riflettere sulla scommessa che l’Italia fa sulle nuove generazioni e sulle loro potenzialità. Il cammino intrapreso finora ha visto H-Farm raccogliere i frutti di oltre 30 milioni di Euro, e investire 17 milioni di Euro in 68 start-ups e 3 fondi di investimento, dimostrando una capacità di seminare non solo denaro, ma anche idee e speranze.

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E in questo viaggio verso il futuro, H-Farm ha avuto al suo fianco dei compagni di strada fidati e solidi, come Unicredit Corporate & Investment Banking, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.A., N1, il tutto sotto lo sguardo vigile degli studi legali e delle società di revisione. Come se la sua crescente importanza richiamasse attorno a sé un’intera costellazione di sostenitori e appassionati.

Oggi, il titolo(FARM) si muove con la stessa stabilità di un seme che attende il suo momento migliore per germogliare, a 0,998 euro, come se ci fosse ancora tanto terreno da esplorare e tante nuove opportunità da scoprire.