Ciao ? sono Gennaro.
Se cerchi i migliori kit per fare la birra artigianale e non sai come orientarti, sei nel posto giusto ?
Partirò innanzitutto mostrandoti i miei tre kit preferiti ?
Clicca qui se vuoi leggere subito le domande frequenti sui kit per fare la birra artigianale
Contenuti della pagina:
Migliori Kit Per Fare La Birra Artigianale 2024
Questo kit è pensato per chi vuole cominciare a farsi la birra in casa, senza però ingombrare spazio.
Bastano i 4 ingredienti e il barilotto in acciaio per essere sicuri di poter versare una bevanda deliziosa, con una produzione di 4,5 litri ogni 2 settimane.
È pensato per la ricetta Ipa, una birra amara e aromatica con un volume di alcol previsto tra 4,6 e 5% a seconda della lavorazione e delle temperature.
Nel kit ci sono il malto già spezzato, le bustine di lieviti, il termometro e il luppolo.
Basta seguire le istruzioni riportate nel pratico manualetto per riuscire a ottenere velocemente e senza difficoltà una birra davvero deliziosa e anche la possibilità di scegliere tra diverse formulazioni e sperimentare gusti particolari.
2. Brew – Deliziosa e Rinfrescante
La confezione contiene tutto il necessario per la fermentazione di 4,5 litri di pale Ipa, con un grado alcolico che va da 5,2 a 5,6% a seconda della ricetta che si sceglie di utilizzare.
Nella confezione c’è già tutto il necessario, perché viene fornito il rubinetto, il barile col tappo, il sigillo per l’aria e il termometro digitale, oltre che tutti gli ingredienti come il malto già spezzato, la busta e solfato di calcio.
Ci sono le bustine di lievito ad alta fermentazione e il luppolo, oltre che la valvola pressione.
Una volta finito il ciclo di preparazione, che richiede circa due settimane, basta lavare il tutto e si può ricominciare da capo con una nuova ricarica.
3. BrewBarrel Starter Kit – Preparazione Molto Semplice
Con questo kit bastano appena 7 giorni per poter versare 5 l di birra fermentata direttamente nel barilotto in alluminio.
Questo grazie l’estratto di malto che permette di saltare almeno metà del tempo di preparazione, a differenza della soluzione tradizionale che prevede invece di utilizzare direttamente la granaglia spezzata e una fermentazione da 2 settimane.
È l’ideale per divertirsi a fare la birra senza troppe difficoltà, esplorare i sapori e averla sempre pronta e a portata di mano senza sporcare in casa.
Tutte le operazioni vengono fatte direttamente utilizzando il barilotto, con le istruzioni riportate nel libretto.
L’estratto di malto permette di avere una birra corposa, ma al tempo stesso a gradazione controllata, perfetta per chi preferisce andare sul sicuro e ha poco spazio a disposizione in casa.
La fermentazione veloce abbatte l’emissione degli odori in tutte le prime fasi, che sono quelle più impegnative.
4. Cervezanía Kit
Con il contenuto della confezione si fanno in due settimane 5 litri di birra artigianale di alta qualità.
Si parte da una selezione di malto e di luppolo fresco, confezionato in granuli per facilitare la conservazione e il dosaggio.
Il risultato è una birra weiss con 5,6 gradi previsti e un gusto in bilico fra quello di tra cereali e banana, con note fruttate.
All’interno della confezione ci sono le miscele di malti, il luppolo in bustina, e l’agente sterilizzante per eliminare ogni rischio di inacidimento.
Tutte le operazioni sono rese più semplici dalla dotazione di rubinetto, airlock per mantenere la fragranza del contenuto barilotto e il dosatore per lo zucchero, oltre che le istruzioni in italiano.
5. Kit Lusso Coopers
Questo pratico kit è formato da due contenitori di fermentazione, le tubature e tutto il necessario per tenere sotto controllo il processo e avere il massimo della qualità.
Inoltre, nella confezione è presente la robusta pinza tappatrice a due leve per corona da 26 mm, che permette di avere una rifermentazione in bottiglia ottimale e di gestire direttamente in casa tutto il processo.
Si possono ottenere 23 litri di birra lager di alta qualità e la totale sicurezza igienica, sanificando il contenitore con metabisolfito di potassio enologico.
Tutto il procedimento è riportato nel libretto delle istruzioni, facilissimo e in italiano.
Basta comprare le granaglie e le miscele che si preferiscono e cominciare a sperimentare la birra fatta in casa.
Ottimo anche per provare a fare la birra con le castagne, la canapa e con altre basi più particolari.
6. Kit Malto Lager
Questo kit semiprofessionale è pensato per chi ama la birra tradizionale, con in dotazione il botticello in acciaio inox 18/10 da 30 litri che permette di ottenere una birra di altissima qualità con la preparazione lenta e di chiudere le bottiglie direttamente a macchina con l’apposita pinza in dotazione, per ottenere la rifermentazione successiva.
Ha in dotazione il pregiato malto Coopers per la preparazione, ma è compatibile con ogni tipo di granaglia da birrificazione.
Si tratta di un kit davvero versatile che consente di sperimentare e diverse tipologie di birra e di provare i vari gradi di tostatura del malto.
Inoltre l’acciaio garantisce il massimo dell’igiene e si può pulire con il metabisolfito per uso alimentare ed enologico per evitare rischi di irrancidimento.
7. Ferrari
Con i suoi due capienti contenitori per la fermentazione permette di preparare 25 l birra di alta qualità, pronti per essere imbottigliati seguendo il procedimento tradizionale da due settimane oppure se si preferisce, in seguito, quello accelerato con l’estratto di malto.
Usare il kit è semplicissimo ed è destinato a chi ha intenzione di avere sempre a disposizione una buona quantità di bevanda e di sperimentare nuovi gusti e soluzioni a piacimento.
Si può sanificare facilmente con l’apposito prodotto per la produzione di vino e birra e permette una fermentazione praticamente a ciclo continuo, per non restare mai senza birra fresca in casa.
8. Kit Lux Beer&Wine
Birra facile da preparare in casa, con un kit alla portata di tutti e in particolare di chi mastro birraio non è ancora, ma ci vuol provare.
C’è tutto il necessario per farsi un’ottma birra in casa, con gli ingredienti per la fermentazione e per dare un gusto speciale col luppolo premiscelato.
Basta seguire le istruzioni del libretto per preparare una bevanda alcolica a bassa gradazione e sperimentare con le diverse cotte, dall’Aamerican Ipa fino alle birre scure a bassa fermentazione.
Nel kit, oltre ai dosatori, è inclusa anche l’indispensabile pinza per sigillare le bottiglie, per una maturazione a regola d’arte. In dotazione il malto già pronto per la birra chiara, ottima per cominciare a sperimentare.
Domande Frequenti
I migliori kit per la birra artigianale in casa
Per alcuni farsi la birra in casa è il sogno nel cassetto a cui per anni hanno dovuto rinunciare, per altri è un passaggio necessario alla ricerca di un gusto personale.
In commercio ci sono kit per tutte le esigenze, sia per chi ogni tanto apprezza un po’ di bevanda frizzante e fresca, sia per chi la sceglie per pasteggiare ogni giorno.
Prima di lasciarsi prendere la mano conviene dare un’occhiata alle tecniche da usare e alle caratteristiche da ricercare di un kit per farsi la birra in casa.
Come fare la birra artigianale a casa?
La preparazione della birra non è un’operazione difficile e richiede un minimo di spazio e un ambiente con una buona areazione, perché la fermentazione rilascia un certo odore.
I passaggi da seguire sono sempre gli stessi e a cambiare sono gli ingredienti e alcuni piccoli segreti. Si parte con il mosto di cereali, orzo o grano, ma non ci sono limiti e si può sperimentare persino con le castagne.
I cereali vanno spezzati con un mulino o comprati già pronti nelle proporzioni richieste. Occorre un altro ingrediente, cioè il luppolo, perché offre gusti differenti a seconda del tipo di lavorazione e si trova in bustine già pronte.
Cos’è la fermentazione della birra?
La fermentazione del mosto richiede l’aggiunta del il lievito, che deve essere introdotto dopo aver cotto a bassa temperatura la mescola di granaglie e il luppolo in acqua.
Dopo aver aggiunto i granuli, si attiva il processo di conversione in alcol, che deve essere completato con l’aggiunta di zucchero per stimolare la produzione di anidride carbonica per le bollicine.
I passaggi richiedono alcuni giorni e un po’ di sorveglianza, ma sono alla portata anche dei principianti. Successivamente si provvede a imbottigliare la birra, passaggio che pone fine al processo di fermentazione del malto e fa avviare quello di maturazione in bottiglia.
Per preparare il mosto si parte con la sfarlatura del malto, cioè la frantumazione dei chicchi senza ridurli in farina. Il malto macinato deve essere messo in una pentola e fatto arrivare a una temperatura compresa fra i 50 e gli 80 gradi, per la prima bollitura.
Il most viene filtrato per aprire tutti i grani e messo dentro un altro pentolone con l’acqua per la cottura.
Poi si aggiunge il luppolo che dà un tocco caratteristico alla birra artigianale, con una punta di amaro. Occorre una cottura di circa un’ora e mezza, a seconda della densità che si vuole.
Dopo la bollitura il liquido essere fatto raffreddare fino al raggiungimento della temperatura di circa 30 gradi, che è quella di attivazione per il lievito, che va introdotto in polvere e inizierà a convertire gli zuccheri presenti.
Occorrono due o tre settimane prima di poter assaggiare il prodotto e tutto il processo deve avvenire in un ambiente buio, lontano da umidità e fonti di calore.
Le fasi di fermentazione sono due: tra i primi 7-10 giorni si ha quella vigorosa che sprigiona un forte odore di birra, mentre la seconda, tra 5 e 7 giorni, prevede di travasare il mosto in un fermentatore per rimuovere il residui dal fondo.
Prima di imbottigliare bisogna aggiungere lo zucchero con un’operazione chiamata priming o carbonazione, perché in bottiglia avviene la rifermentazione e l’azione dei lieviti sullo zucchero produrrà anidride carbonica.
Il passaggio finale è quello dell’imbottigliamento con la chiusura ermetica, stando bene attenti a non contaminare il contenuto della birra, che potrebbe irrancidire. Poi segue la lunga maturazione in bottiglia che richiede tra le due e tre settimane, per avere la certezza che la bevanda si stabilizzi e assuma il suo aroma inconfondibile.
Come scegliere un kit di fermentazione?
Quando si decide di acquistare un kit di fermentazione la domanda da porsi è quella sulla quantità di birra che si vuol produrre, perché questa bevanda non dura tantissimo, in particolare se è artigianale e non pastorizzata.
Per scegliere un buon kit bisogna valutare il volume di produzione, la possibilità di avere uno spazio in casa dove conservare tutto il materiale, visto che si tratta di un’operazione che produce una certa quantità di odore e che un appartamento piccolo potrebbe non essere apprezzabile.
Inoltre ci sono kit per la produzione veloce, circa una settimana, con estratto di malto, che a molti però non piacciono per via del risultato poco personale.
Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API