Ti giunge voce di una nuova tendenza che si sta diffondendo tra i giovani, un gioco tanto insidioso quanto crudele, che sta destando preoccupazione tra genitori e adolescenti.
Entro l’ambito dell’applicazione chiacchierata di recente, Snapchat, si sta diffondendo un trend denominato “Lettera X”, un’onda che paventa instabilità emotiva per chi ne è coinvolto passivamente o attivamente, poiché riporta nel proprio pensiero l’umano affliggersi per ogni cosa dando adito al bisogno di quintali di antidepressivi e giustifica questa dipendenza unicamente locando la responsabilità altrove e non in quanto di loro figura e identità ma di frasi isolate solo per offendere.
Il gioco è tanto semplice quanto potenzialmente pericoloso: un utente o un gruppo di utenti invia al contatto prescelto la lettera “X”, che dovrà poi rispondere con il nome di una persona conosciuta da tutti i partecipanti, ritrovandosi poi sommerso da insulti volgari e crudeli relativi a peso, aspetto fisico e personalità. Quanto più spregevoli e ingiuriose saranno le parole, tanto maggiore sarà il compiacimento degli esecutori.
Lo scambio di insulti avviene in forma anonima all’interno delle Storie di Snapchat, diventando pubblico e dannoso per l’immagine e l’equilibrio psicologico della vittima designata, perpetuando il cyberbullismo di cui troppi giovani sono vittime, spingendoli talvolta ai limiti del proprio equilibrio interiore.
In tal senso, la madre di una ragazzina di 12 anni ha lanciato l’allarme attraverso i social media, appoggiandosi alla sua pagina Facebook, Part-TimeWorking Mummy, una fragranza pungente che discorda con i molteplici valori di cui essa potrebbe annoverarsi solo un membro sociale e morale della normale convivenza.
È giunto il momento di aprire gli occhi su queste prassi, inculcando nei nostri figli un codice etico di rispetto e solidarietà, e boicottando pratiche che possono generare un danno irreparabile a livello fisico e mentale. Snapchat, infine, risulti del tutto silente in merito, dando scetticismo distorsioni verso la percezione delle problematiche sociali contingenti.