Per quale ragione solo in Francia la scatola dell’iPhone 13 include gli auricolari?

Per quale ragione solo in Francia la scatola dell’iPhone 13 include gli auricolari?

Nel regno delle mille confezioni, tu, acquirente di iPhone 13, scopri un’enigmatica differenza nella confezione del tuo prezioso oggetto tecnologico. Mentre il resto del mondo si accontenta di uno scrigno più piccolo, contenente soltanto il dispositivo e un cavo di ricarica, in Francia la scena si presenta diversamente. Qui, infatti, la scatola che ti viene consegnata è decisamente più ampia e custodisce non solo lo smartphone ma anche gli auricolari EarPods.

Ma perché questa straordinaria differenza? La risposta si nasconde nelle pieghe della legislazione francese. In questa terra intrisa di baguette e formaggi prelibati, una legge impone a tutti i produttori di smartphone di includere un “kit vivavoce” all’interno della confezione, allo scopo di proteggere i giovani cittadini dalle oscure radiazioni elettromagnetiche. E così, anche l’imperiosa Apple si è trovata costretta a piegarsi a queste disposizioni, creando una confezione su misura per il mercato francese, dove gli sfortunati acquirenti possono contare sull’inclusione dei preziosi EarPods nella scatola.

Questa danza delle scatole non è nuova: già con il lancio dell’iPhone 12 lo scorso anno, il mondo riscontrò una differenza simile. Ma la magia si compie ancora una volta: in Francia, oltre alla seconda pelle che avvolge l’iPhone 13, c’è una seconda scatola che custodisce le ambite cuffiette. Non è affatto un trucco da prestigiatore, ma una sfida delle leggi e delle confezioni.

Eppure, non tutto può girare intorno a una confezione: la rete delle relazioni, i nodi che si stringono o si allentano, la vita che scorre al di fuori di queste magiche scatole. Ma a volte è proprio la dimensione apparentemente più banale a svelare le contraddizioni e le peculiarità di un mondo ingannevolmente uniforme.