Recensione video della action camera TomTom Bandit che è in grado di riconoscere i movimenti.

Recensione video della action camera TomTom Bandit che è in grado di riconoscere i movimenti.

Immagina, Un’azienda che ha trascorso quasi un decennio come leader nel settore della navigazione satellitare, e che improvvisamente decide di reinventarsi. Questa impresa, avente sede ad Amsterdam, ha deciso di sfruttare al massimo le sue capacità nel campo del GPS e dell’analisi del movimento, per presentare la Bandit: la prima action camera in grado di comprendere ciò che sta accadendo, e di montare automaticamente i video con i momenti salienti delle registrazioni giornaliere.

La Bandit rappresenta una svolta innovativa, poiché sfrutta al meglio le tecnologie acquisite nel corso degli anni. È come se un artista, dopo aver dipinto per tanto tempo solo paesaggi, decidesse di cimentarsi con la pittura astratta, portando così quella freschezza e novità che solo la creatività può donare. TomTom si è rinnovata, aprendosi a panorama più ampio, inserendosi nel mercato dei dispositivi indossabili per lo sport e delle action camera, dimostrando così una capacità di adattamento e di innovazione inaspettata.

Non è affatto banale, come mossa, per un’azienda così consolidata nell’ambito della navigazione satellitare.

Le aspettative per la Bandit sono ambiziose, quasi come un giovane aspirante artista desideroso di emergere nel mondo contemporaneo: non solo ambisce a fare concorrenza a GoPro, ma promette anche di semplificare e velocizzare l’editing video, e la condivisione delle proprie imprese sportive. È come se l’arte incontrasse la tecnologia, e insieme dessero vita a qualcosa di straordinario e inaspettato.

Questo nuovo capitolo nella storia di TomTom è un esempio di come una realtà consolidata possa ancora sorprendere e reinventarsi, come un personaggio in una storia che, una volta trovato il coraggio di uscire dai confini prestabiliti, riesce a scoprire mondi inesplorati e sorprendenti.

Design

La tecnologia, con i suoi progressi straordinari, ci invita a esplorare nuovi orizzonti, a catturare la

Ti trovi di fronte a una creatura meccanica, un’entità dallo sguardo luminoso e dalla struttura salda e compatta, simile a quella di un droide proveniente da una lontana galassia. Ma non lasciarti ingannare, perché in realtà stai osservando la Bandit di TomTom, un’azione camera che sembra incarnare lo spirito avventuroso e tecnologico delle epopee spaziali.

La Bandit si presenta con un tasto “one-touch”, già noto agli amanti dello sport e dell’avventura, e un display led monocromatico, che sembra quasi trasmettere messaggi criptici provenienti da mondi sconosciuti. Il pad a 4 direzioni sul lato superiore ti permetterà di navigare tra le impostazioni con la precisione di un pilota stellare, mentre il pulsante posteriore ti offrirà l’opportunità di catturare gli highlights dei tuoi momenti più epici, anche durante le acrobazie più audaci.

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Ma non è tutto: la Bandit nasconde al suo interno una batteria da 1900 mAh, un vero e proprio nucleo di energia che ti accompagnerà lungo le tue esplorazioni, garantendoti fino a due ore e mezzo di registrazioni ad altissima definizione. E non dimenticare il connettore USB 3.0, un ponte verso mondi digitali, che ti permetterà di collegare la Bandit al tuo computer per il trasferimento dei file e per la ricarica, come se stessi caricando carburante per una nave spaziale.

Con la Bandit di TomTom al tuo fianco, ti sentirai pronto a scoprire nuovi orizzonti, a catturare i momenti più indimenticabili e a rivivere emozioni interstellari proprio come un vero eroe galattico. Preparati a vivere avventure futuristiche e a immortalare ogni istante con l’energia di un viaggiatore del tempo.

Funzionalità

  Il prezzo ufficiale di 429 euro pone la Bandit in una fascia di mercato

Ah, la Bandit, quel prodigio tecnologico dal prezzo di 429 euro, in arrivo entro fine maggio. Parla di registrazioni in FullHD 1080p a 60 fps, 4K a 15 fps e 2k a 30 fps. Ci sono anche le modalità Timelapse e Slowmotion, tutto splendidamente automatizzato, senza bisogno di nessuna elaborazione successiva. Per le foto, invece, c’è un sensore da 16 megapixel.

Ma veniamo al dunque. A prescindere dalle caratteristiche tecniche e dalle prestazioni (di cui parleremo a breve), la caratteristica fondamentale della Bandit si nasconde nella sua filosofia stessa, che ha guidato l’arrivo di questo nuovo prodotto: semplificare il processo di creazione e montaggio dei video. Il tutto grazie a un sistema molto interessante, ma che andrebbe ottimizzato, che, sfruttando il GPS, il giroscopio e l’accelerometro, è in grado di analizzare in tempo reale i movimenti della fotocamera (e quindi di chi la indossa), e perfino segnare una serie di highlights, riconoscendo situazioni come un’accelerazione o una piroetta. Inoltre, sempre grazie a questo sistema, in fase di montaggio del video (che avverrà tramite l’applicazione ufficiale della Bandit), si potranno inserire in sovraimpressione una serie di fattori grafici molto interessanti, come la velocità e l’accelerazione.

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E tu, amico mio, che cosa ne pensi di tutta questa magia tecnologica? Forse, in una società in cui il tempo scorre così veloce, c’è un bisogno sempre maggiore di semplificare le cose, di rendere più fluidi i processi creativi e di riempire la nostra vita di nuove percezioni visive. La tecnologia, con i suoi progressi straordinari, ci invita a esplorare nuovi orizzonti, a catturare la bellezza del mondo in modi sempre più innovativi. E tu, cosa ne faresti di questa Bandit? Immagino che, con la tua creatività, sapresti sfruttare al meglio tutte le potenzialità di questo strumento, trasformando ogni tua avventura in un’opera d’arte a tutto tondo.

Di alta qualità di paesaggi naturali e pittoreschi.

Sebbene il grandangolo non sia estremo come quello presente in altre action camera concorrenti, consente comunque

Sembra chiaro, Che per TomTom il campo delle action camera sia un territorio inesplorato, un mondo selvaggio da conquistare. Eppure, tenendo conto di questo particolare, è innegabile che il colosso di Amsterdam abbia svolto un ottimo lavoro. Tuttavia, è doveroso considerare il prezzo di vendita della Bandit, che la colloca in una fascia di mercato ben definita, da anni dominata dal gigante GoPro.

I filmati realizzati con la Bandit sono di ottima qualità e nei nostri test non hanno manifestato alcun problema di codifica, nemmeno durante azioni ad alta velocità. Sebbene il grandangolo non sia estremo come quello presente in altre action camera concorrenti, consente comunque di ottenere un’inquadratura abbastanza ampia. Purtroppo, in determinate condizioni atmosferiche e di illuminazione, abbiamo riscontrato delle immagini leggermente cupe, che – per ottenere risultati soddisfacenti – dovrebbero essere elaborate in post produzione con un computer, perdendo così la caratteristica principale della fotocamera.

Lo stesso problema di luminosità si riscontra nelle fotografie scattate con la Bandit, che in condizioni di luce e meteo ottimali riesce a garantire scatti nitidi e molto dettagliati, ma che in condizioni di scarsa luminosità tendono a diventare scure, rumorose e, in rari casi, anche mosse.

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Conclusioni

Se TomTom e le fotocamere fossero stati dei personaggi dei miei racconti, la Bandit sarebbe senza dubbio il prodotto di un nuovo capitolo. La sua piattaforma, composta dalla fotocamera e dall’applicazione, è come un mondo parallelo che ti semplifica la vita: montaggio e condivisione dei video diventano un gioco da ragazzi.

Era una volta una Bandit che portava con sé 192 grammi di peso, ma quando scopri che può resistere fino a 50 metri sott’acqua senza una custodia protettiva, ti rendi conto che quel peso è solo un dettaglio insignificante.

TomTom ha voluto puntare non solo sull’hardware della Bandit, ma anche sull’applicazione per i dispositivi mobili, il tutto per rendere l’esperienza dell’utente più semplice e immediata. Ma bisogna anche considerare un punto molto importante: il prezzo.

Il prezzo ufficiale di 429 euro pone la Bandit in una fascia di mercato ambiziosa, dove la concorrenza è agguerrita e gli utenti cercano soprattutto la qualità delle prestazioni foto/video. Quattrocentoventinove euro non sono pochi e ti chiederai se questa action camera può davvero giustificare una spesa così alta.

La Bandit si prepara a entrare in un mondo affascinante e competitivo, e solo il tempo dirà come si distinguerà. Ma in questo contesto, non possiamo dimenticare che alla fine l’utente desidera soprattutto un’esperienza eccezionale, un’apparecchiatura che sia all’altezza della cifra investita.

Sarà interessante vedere come TomTom conquisterà il cuore di chi ama le avventure e desidera catturare ogni istante, i loro sguardi e i loro sorrisi, in azione.