Vorresti avere l’opportunità di lavorare per Apple? Ecco alcune strane domande fatte ai candidati durante i colloqui di lavoro

Vorresti avere l’opportunità di lavorare per Apple? Ecco alcune strane domande fatte ai candidati durante i

Se fossi tu ad ambire a una posizione in Apple, dovresti prepararti a rispondere a quelle che potrebbero sembrare domande piuttosto strane. Ho scoperto che il portale Glassdoor, una sorta di comunità in cui ex dipendenti condividono informazioni sui loro precedenti datori di lavoro, ha rivelato che il processo di colloquio con le risorse umane di Apple può essere parecchio singolare.

Partendo dalle classiche domande come “Perché Apple?” e “È il tuo primo lavoro?”, si arriva a inquirenze più insolite, che mirano a far emergere la personalità e la capacità di pensiero fuori dagli schemi dei potenziali candidati. Per esempio, uno Store Manager potrebbe dover scegliere chi vorrebbe come leader del suo gruppo, mentre uno Specialist potrebbe essere interrogato sul cibo più strano mai mangiato o sul suo miglior amico.

Le risorse umane di Apple sembrano anche apprezzare esercizi mentali, come chiedere a un candidato Manager come ridurre il costo di una penna o presentare un enigma del tipo “Hai 100 monete su un tavolo liscio, ognuna con un lato testa ed uno croce…”. Questi quesiti mettono alla prova la capacità di ragionamento e la creatività dei candidati.

Tutto ciò mi fa riflettere sulle molteplici sfaccettature dell’animo umano, sulla capacità di adattarsi a situazioni e incarichi diversi, e sulle varie strade che si possono percorrere per raggiungere i propri obiettivi professionali. Credo che questa dimensione della ricerca lavorativa rifletta un desiderio umano di esplorare il proprio potenziale in modi inaspettati e creativi.

E tu, Sei pronto a rispondere a queste domande tanto particolari? Spero che il tuo spirito sia aperto e pronto a mostrare tutta la tua creatività e capacità di pensiero fuori dagli schemi. Buona fortuna!