Salve ? Sono Marco
Vuoi acquistare una stampante 3d al prezzo più basso senza rinunciare sulla qualità?
In quest’articolo ti svelerò quali sono le migliori, partendo dalle mie tre stampanti preferite ?
Clicca qui se vuoi subito scorrere in basso alle recensioni delle migliori stampanti 3D del 2024
Innanzitutto bisogna fare moltissima attenzione perché visto il boom di queste macchine negli ultimi mesi si sta assistendo a un’immissione incontrollata di prodotti copia provenienti dalla Cina, dato che si tratta di apparecchi molto delicati che in certi casi se taroccati possono mettere a serio rischio l’incolumità di chi li utilizza è bene rifornirsi da rivenditori affidati e certificati.
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In questo articolo andremo ad esaminare le migliori stampanti 3d economiche del 2024.
Clicca qui invece se vuoi leggere subito le domande frequenti riguardo le stampanti 3D
Migliori Stampanti 3D 2024
Contenuti della pagina:
1. Stampante 3d Creality Ender 3 – Prestazioni da urlo
Dimensioni contenute e design compatto per un dispositivo innovativo e molto prestante, la stampante 3D Ender 3 Crealty è perfetta per coloro che non hanno grande esperienza con questo tipo di congegni e intendono imparare.
Presenta un funzionamento dell’asse E il cui motore funziona solo nel momento in cui l’ugello raggiunge una temperatura superiore a 185° C.
Per questo, prima di dare avvio alla stampa, è necessario riscaldare la temperatura dell’ugello.
In ripresa, invece, la Ender 3 è in grado di ripristinare la stampa interrotta nonostante un guasto della stessa o un’interruzione di corrente della durata di due ore.
La tecnologia di estrusione di cui è dotata è particolarmente efficiente, tanto che il rischio di intasamento e di erronea estrusione sono ridotti del 90%, per ottenere stampe precise, lucide e lisce per qualsiasi progetto.
Ottima anche la funzione silenziamento, che anche grazie alle ruote POM e alla forma a V, la rendono una stampante 3D fluida e silenziosa che può essere utilizzata a casa senza creare problemi ai coinquilini e al vicinato.
Segnaliamo il blocco di sicurezza della macchina, che richiede solo 5 minuti per consentire al letto di diventare caldo e di raggiungere 110 gradi.
Il materiale con cui viene costruita e i componenti che caratterizzano la finitura garantiscono lunga vita al dispositivo, che viene sottoposto a test di controllo rigorosi.
Inoltre, l’azienda produttrice offre un supporto tecnico ottimale sulla stampante a vita, per venire incontro alle esigenze dei consumatori.
2. Stampante 3D Volxelab Aquila – Dal design innovativo e compatto
Ultima della lista è la Voxelab Aquila, una stampante dal design innovativo e compatto che combina precisione di stampa e velocità di azione.
Grazie al telaio in lega completa e alla superfice rimovibile, la stampante ha un piatto di vetro in silicio di cristallo di carbonio che la rende molto silenziosa.
Ogni modello di stampa, inoltre, non viene deformato perché la sua conformazione garantisce la creazione di oggetti lucidi, precisi e lisci, offrendo un risultato professionale.
Ottima anche la funzione di ripresa che permette di riprendere una stampa interrotta da un black out o da un guasto senza ricominciare dall’inizio, ma continuando dal punto interrotto. In questo modo si evitano sprechi di prodotto e inutili perdite di tempo, soprattutto se il congegno viene usato in ambito aziendale.
Anche questa stampante viene consegnata in un kit semi-assemblato, lasciando all’utente i procedimenti finali per completare la sua costruzione.
Infine, la stampante Aquila 3D è totalmente Open Source, questo significa che consente di aggiornarsi in modo flessibile e senza alcun problema o rallentamento.
La policy del brand, infatti, è quella di far installare il software preferito dall’utente, come Cura, VoxelMaker o altri maggiormente conosciuti.
3. Stampante 3D ELEGOO – Supporta 13 diverse lingue
La stampante progettata da ELEGOO utilizza una tecnologia LCD monocromatica e una sorgente per la luce UV COB.
Le caratteristiche principali di questo modello riguardano la precisione e la velocità, che raggiungono standard elevatissimi, per creare oggetti lucidi e molto realistici.
Inoltre, il volume con cui è stata costruita è in grado di soddisfare tutte le esigenze di stampa: dalle miniature dei giochi fino agli usi industriali, complessi e articolati.
Bisogna sottolineare la validità del sistema operativo che supporta ben 13 diverse lingue: dall’inglese al giapponese, dall’olandese al francese fino al coreano, passando per il portoghese, lo spagnolo, il tedesco e il turco e ovviamente l’italiano.
L’estensione in tante lingue permette agli utenti dell’intero pianeta di usare Mars 2 Pro senza alcun problema.
L’LCD monocromatico ha una risoluzione HD da 2K con 6,08 pollici che le consentono di durare molto più a lungo rispetto ai modelli precedenti, presentando una velocità di stampa superiore rispetto ad altri modelli 3D RGB LCD.
Cosa significa? Che questo potente modello di stampante è in grado di garantire prestazioni estremamente stabili, precisione massima per ogni stampa e pochissima manutenzione.
Mars 2 Pro viene consegnato con ben due pellicole FEP per garantire maggiore durata; inoltre, la casa produttrice è dotata di un servizio assistenza che è in grado di fornire parti da sostituire in tempi molto ridotti.
4. Stampante 3D S8 Plus -Jayo
Dalla tecnologia Jayo, la stampante 3D S8 Plus è un dispositivo di grandi dimensioni con una piastra in vetro strutturata a griglia sui due lati e il letto riscaldato.
Con i suoi 310x310x400 millimetri, è dotata di un kit estrusore aggiornato secondo le ultime tecnologie del settore e un kit hot-end per impedirne il surriscaldamento.
Viene consegnata già assemblata e presenta grande semplicità di utilizzo, per un impiego domestico o adatto a piccole realtà aziendali.
Si tratta del prodotto ideale per tutti coloro che vogliono progettare e creare gli oggetti più disparati nella massima precisione.
Tecnicamente, la stampante 3D S8 Plus possiede un estrusore di alta qualità in alluminio extra resistente, con un meccanismo di caricamento del filamento fluido e intuitivo.
Può essere utilizzata senza timore di rompere o raschiare il filamento dal momento che è compatibile con gli altri filamenti flessibili come i filamenti TPU.
La presenza della piastra, inoltre, fornisce una protezione totale per il pannello della stampante assicurando una temperatura omogenea sull’intera area.
Si tratta di un modello molto amato dagli utenti che l’hanno provata, sia per il risultato finale che garantisce sia per la funzionalità del dispositivo, che permette di rimuovere i modelli di stampa in modo facilitato dopo il raffreddamento.
In caso di interruzione per mancanza di corrente, la stampante Jayo S8 è in grado di riprendere la stampa dalla posizione finale dell’estrusore che è stata registrata in seguito all’imprevisto.
Oltre al sistema di sicurezza di cui è dotata che le consente di interrompersi in modo automatico quando il filamento si esaurisce.
5.
Innovativa, prestante e con un ottimo compromesso qualità-prezzo, la stampante di ultima generazione 3D Crealty Ender 3 Pro presenta diverse nuove funzioni rispetto a qualche modello precedente.
Il dispositivo è dotato di una piastra magnetica flessibile che raggiunge i 220x220x250 millimetri con un’area di costruzione di 8,7×8,7×9,8 pollici: tale ampiezza consente di realizzare modelli complessi e dalle dimensioni notevoli nella massima precisione.
L’alimentatore MeanWell è prodotto da un’azienda leader nel settore della tecnologia, soddisfacendo le esigenze di stampa 3D nel lungo periodo, oltre al processo di riscaldamento che avviene in tempi molto ridotti.
Sottolineiamo l’asse Y che è stato ridisegnato con un’estensione di alluminio più robusta che misura 40×40 mm, garantendo una stabilità ottimale e una qualità di stampa che riesce a soddisfare anche le esigenza di produzione delle grandi aziende.
Dalla tecnologia Comgrow, la stampante 3D Crealty Ender 3Pro è dotata di un kit semi – assemblato, questo significa che giunge a casa in modo parzialmente assemblato, dando la possibilità all’acquirente di capire i meccanismi di costruzione di base.
Per completare l’assemblaggio, in ogni caso, occorrono pochi semplici passaggi che è possibile eseguire con l’aiuto della guida presente.
Infine, il dispositivo contiene un sistema di “funzione di fuga termica” già installata nella scheda madre, in questo modo non è necessario caricarlo da solo.
6.
Essendo nel mondo della stampa 3D da un bel pezzo, conosco il marchio Anycubic molto bene. Da tempo volevo avere tra le mani una della famosa serie Photon ed ecco che un giorno il destino mi sorride.
Andrea, un mio Architetto, mi invia qualche settimana fa un messaggio su Telegram: “Marco, ho appena comprato una stampante 3D Photon”. Chiaramente mi fiondo a casa sua, restandoci per ore, ed ero come il classico bimbo a Natale.
Questa stampante l’ho avuta anche con me a casa per un po’ di tempo. Gli amici servono anche a questo, e ora quindi posso scrivere una bella recensione.
Da cosa partire? Dall’aspetto estetico: la stampante 3D Anycubic Photon è un gran bel pezzo di hardware, davvero solido e ben costruito. Chiaramente si vede dalla foto che ha un aspetto fantascientifico ed è un bell’oggetto da tenere.
Se sei abituato alle stampanti FDM (Fused Deposition Modeling), allora la Photon ti lascerà a bocca aperta, per due motivi:
- Si tratta di una stampante a resina relativamente più economica di quelle simili disponibili sul mercato.
- Le stampe di per sé sono superiori di qualità, senza ombra di dubbio, nonostante sia una DLP.
Le stampe DLP (Digital Light Processing), come avviene con la Photon, sfruttano un proiettore di luce UV che modella ogni singolo strato di resina. La qualità della stampa dipende strettamente dalla risoluzione del proiettore dunque.
La Anycubic Photon ha una risoluzione XY di 2560*1440 pixel e un volume di stampa di 115x65x155 millimetri, che sicuramente non è tantissimo ma permette stampe di buona qualità considerato il costo e la risoluzione.
Diciamo che mi sono dilettato e non poco a rendere reali le mie fantasie utilizzando questa stampante. Dai modellini di Mario e Luigi fino a uno stand per tablet e un portachiavi, devo dire che la qualità si nota.
Essendo una stampante DLP si vedono sempre gli strati, esattamente come nel caso della FDM, ma molto molto di meno.
In alcuni casi in realtà, se organizzi il processo di stampa per bene, ovvero alla giusta inclinazione, puoi ottenere risultati davvero stupefacenti.
Sono rimasto parecchio soddisfatto da uno strumento che si presenta come economico ma solido ed efficiente.
È disponibile sul mercato anche la Anycubic Photon S che è la versione aggiornata, con doppio asse Z e nuova interfaccia. Il volume di stampa è inoltre di poco più grande, ha più precisione per quanto riguarda il livellamento e il design è leggermente cambiato.
Sia chiaro che le stampe a resina sono cose serie: qui non stiamo a giocare con ABS o PLA, la resina è un materiale a cui prestare molta attenzione.
Innanzitutto bisogna lavorare attenendosi alle dovute precauzioni, ovvero utilizzare guanti e mascherina che sono inclusi. Poi bisogna considerare il fatto che la resina sporca e dopo aver stampato bisogna lavare accuratamente il tutto.
La stampa a resina è una passione per esperti.
Il montaggio e il funzionamento della Photon è una cosa abbastanza semplice, non impiegherai ore.
Nella scatola si trova un manuale fatto molto bene che ti spiega passo passo cosa fare per quanto riguarda le impostazioni iniziali come il corretto livellamento.
Il software per il funzionamento è secondo me abbastanza semplice. Inoltre YouTube è pieno di video dimostrativi di stampa 3D.
All’inizio si possono avere problemi specie se è la prima volta con questa tipologia di stampa, ma poi tutto passa. Io sono del partito “sbagliando s’impara” e mai come in questo caso è più azzeccato.
Per chi è esperto e ha l’hobby del modellismo, per chi vuole passare alla stampa a resina con calma, spendendo poco, la stampante Anycubic Photon risulta senz’altro essere la scelta migliore.
7. Anycubic Stampante 3D i3 Mega
- ★【Formato di Stampa Extra Large, Dì Addio al Noioso Assemblaggio】La dimensione massima di stampa di Anycubic Kobra Neo Plus è 250*250*300mm, può stampare modelli fino a 72L.È possibile ottenere un modello 3D più grande stampando una volta, non è necessario stampare più volte e assemblare.
- ★【Anycubic LeviQ - Livellamento Automatico a 25 punti】La soluzione di livellamento automatico Anycubic LeviQ sviluppata dalla stessa Anycubic può compensare automaticamente le irregolarità della piattaforma e può completare il livellamento e la stampa con un solo tasto, dicendo addio alle operazioni complicate.
- 【Doppio Asse Z】Il 3D Printer Kobra Neo Plus è dotato di un asse Z a doppia filettatura. Rispetto all'asse Z a filettatura singola, l'asse Z a doppia filettatura può ridurre efficacemente le vibrazioni, che migliora efficacemente la qualità di stampa e il tasso di successo della stampa.
- 【Stampa ad Alta Velocità】La velocità di stampa più elevata può raggiungere 180 mm/s e la velocità tipica è 80 mm/s, che è del 167% più veloce delle normali stampanti sul mercato.
- 【Altre Caratteristichea】①La piattaforma in vetro al carborundum può migliorare l'adesione del modello quando è riscaldata e può separare facilmente il modello quando è raffreddato;②Il sensore di rilevamento rottura materiale sospende la stampa quando il materiale rimanente è insufficiente e può continuare a stampare dopo aver rifornito il materiale; ③ Lo schermo touch 4.3" LCD è reattivo e i colori sono luminosi, offrendoti un'esperienza di stampa confortevole e fluida.
Ecco la stampante che utilizzo attualmente a casa per i miei esperimenti di vario genere. Vi dico da subito che mi diletto a stampare action figures e accessori di vario genere, anche se non troppo impegnativi, ultimo è stato un supporto per la Nintendo Switch.
Il montaggio di questo gioiellino vi prenderà al massimo un’ora, non è difficile da assemblare rispetto ad altri modelli ben più avanzati e le parti più importanti e complesse come l’estrusore e la base arrivano già premontati nel kit, una vera e propria comodità.
E’ estremamente facile seguire il manuale, che è inglese ma su internet si trova facilmente anche la lingua italiana in pdf.
Dotata di un display touch molto comodo e comprensibile, nel kit troverete tutti gli strumenti che servono per potere partire alla grande, tra cui spatola e varie chiavi esagonali per l’assemblaggio.
Ovviamente come spesso capita troverete allegata anche una discreta bobina di filamento per poter stampare da subito.
E’ possibile realizzare anche propri esperimenti personali oltre ai classici progetti presi da internet.
Ricordate di convertire i vostri progetti in STL ed elaborarli in Cura, il programma atto a creare file pronti per la stampa.
Come sempre è necessario fare più prove con diversi filamenti, switchare un po’ tra PLA, ABS e PETG per capire quale possa fare al caso nostro.
Questa stampante non delude, molto precisa anche se viene utilizzato un tipo di risoluzione intermedio, gli scarti sono davvero pochi e a malapena visibili.
E’ possibile anche lanciarsi in stampe medio-grandi senza troppi problemi, ho stampato un bellissimo castello medievale per mio figlio la scorsa settimana senza alcun problema.
Di sicuro un vero e proprio gioiellino la Anycubic 3D i3 Megaper chi intende iniziare e lanciarsi in questo folle mondo dal portone principale senza scendere a compromessi.
Promossa a pieni voti.
8.
La qualità dei materiali di fattura è ottima, è dotata di file pdf per gestire le fasi di montaggio e di video online a supporto. E’ meglio fare però direttamente riferimento a questi perché molto più chiari a spiegare passo passo tutte le fasi di messa in opera della macchina.
Per il corretto montaggio e la calibratura della Geeetech Prusa I3 Pro B ci vorrà qualche ora libera, la parte più impegnativa da assemblare è come sempre la base, che potrà riservare qualche grattacapo agli utenti meno avvezzi ai lavori manuali.
I risultati però sono estremamente appaganti e giustificano il montaggio un po’ più lungo del solito.
La resa degli oggetti è infatti impressionante, niente di invidiare a macchine molto più costose.
I tempi purtroppo sono molto lunghi ma questo è il prezzo da pagare quando si acquistano stampanti economiche.
Non è uno strumento plug and play dall’utilizzo instantaneo, bisogna avere un minimo di dimestichezza col montaggio.
Il venditore su richiesta invia le istruzioni tradotte in italiano, e queste sono in continuo aggiornamento. Il kit è pieno di viti e pezzi di ricambio in avanzo, per poter tollerare quindi anche parecchi errori di montaggio e svariati tentativi.
Esistono varie tecniche quindi per far aderire bene la plastica al vetro, ad esempio è possibile utilizzare il piatto freddo con la super classica colla a stick.
C’è la comodissima opzione di stampare direttamente da memory card senza dover per forza tenere acceso il pc, soluzione che farà comodo a molti, magari a tutti coloro che non adorano tenere il pc on per così tante ore come quelle che richiede una stampa 3D.
Già ai primi tentativi si otterranno ottimi risultati, e con un po’ di pazienza si diventerà sempre più bravi.
E’ un ottimo acquisto per chi vuole cimentarsi in questo mondo senza però dover sborsare un capitale.
9. Flashforge creator pro
- Assemblea di schermo e il pulsante a LED utilizzare il modulo unico, disegno di isolamento e slot per schede SD sul retro evitare perfettamente interruzione stampa
- 6,5 millimetri caldo resistente piattaforma di stampa lega con superficie piana, calore anche, mai deformare; supporto metallico forniscono la stampa costante ed è più facile da regolare
- Dotato di porta frontale acrilico smontabile e coperchio superiore, stampa con ABS, stabilità strutturale assicura ad alta velocità e alta precisione costante
- Rod diametro guida aumenta a 10 mm, perfettamente abbinare tutta l'assemblea aggiornato e garantisce la stampa precisa e costante.
- Compatibilità Filamento: ABS / PLA / HIPS / PVA, Sistemi Operativi Compatibili: Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Mac OX, Linux, Numero Estrusori: 2 ; Velocità del braccio: 40-200 mm/s, Risoluzione: 0.1~0.2 mm
Cosa dire di questa stampante? E’ in tutto e per tutto un modello professionale, mostruoso.
Probabilmente per alcuni non dovrebbe entrare di diritto nella lista delle migliori stampanti economiche, ma non possiamo che prendere atto della sua qualità e dell’ottimo rapporto qualità prezzo e scrivere quindi una recensione che spieghi il perché della nostra scelta.
Ma procediamo con ordine.
E’ un’ottima stampante, di tipo chiuso, a differenza delle altre, fondamentale questo per la stampa ABS, che notoriamente è quella più problematica nonostante i grandi vantaggi che si porta con sé.
Bisogna infatti perché questo tipo di stampa proceda nel migliore dei modi, assicurarsi una temperatura costante e regolare durante tutto il processo di creazione, per evitare il distaccamento del pezzo di produzione dalla piattaforma.
Per l’abs uso la temperatura di estrusione è di 235° e quella del piatto è di 100°, la velocità di estrusione è di 40mm/s e quella di spostamento è di 70mm/s e mantengo la ventola sempre spenta.
Ci sono vari tricks e tecniche per permettere una corretta adesione del pezzo al piatto, molti consigliano colli a base vinilica oppure lastre di vetro laccate.
Personalmente pensiamo che la soluzione migliore sia tagliare autonomamente un pezzo di vetro delle dimensioni precise del piano di lavoro, in modo da poterlo poi staccare con facilità per permettere l’areazione e il raffreddamento della nostra stampante.
Successivamente procedere quindi alla stampa di un altro pezzo, e attaccarci il tappetino blu dato in dotazione.
E’ un’ottima stampante che però purtroppo sicuramente non manca di difetti, ci sono state delle imperfezioni di progettazione del design, ad esempio per quanto riguarda il posizionamento dei tunisini dei filamenti troppo vicini alla struttura di produzione. Nulla che non si possa curare con un po’ di ingegno e magari la stampa di qualche pezzo adatto.
Le community di appassionati di stampa 3D stanno prendendo sempre più piede e permettono di confrontarci con chi come noi è patito di questa nuova tecnologia e vuole aiutare il prossimo a fare i primi passi o ancora meglio a risolvere i problemi che si presentano ogni giorno in questa delicata scienza di stampa casalinga.
La stampante si copre con il solito coperchio trasparente dotato di appositi intagli sul retro per permettere il passaggio di cavi di alimentazione degli estruosori e dei filamenti.
Non ti mentirò dicendo che è una stampante perfetta, richiede un po’ di intervento personale di personalizzazione ed ottimizzazione, ma una volta messa in opera regala di sicuro grandissime soddisfazioni.
La qualità di stampa giustifica alla grande il suo prezzo elevato rispetto alle concorrenti, i particolari saranno perfetti e non ci sarà praticamente mai bisogno di intervento di limatura e di rifinitura.
Lavoro che ad alcuni piace perché fa sentire più “personale” l’oggetto prodotto, e come dargli torto.
Noi in quanto appassionati di 3D, siamo amanti anche di modellazione della materia e quindi di sculture e fai da tè. Insomma ci piace usare le mani, e poter intervenire sull’oggetto appena sfornato dalla nostra stampante è un piacere che non vorremmo mai negarci.
Tutto sommato una delle migliori stampanti presenti in questo momento in commercio.
Domande Frequenti
A cosa servono le stampanti 3D?
Come ben saprai le stampanti 3D permettono di stampare comodamente e con il pieno e totale controllo moltissimi oggetti nella comodità della propria casa, che siano questi prototipi o progetti scaricati da internet.
Ad esempio molti le utilizzano per produrre autonomamente accessori, piccole parti di ricambio di oggetti, custodie, statuine, e così via.
Sono sempre di più i progetti disponibili su internet pronti per essere stampati.
Che materiali usano le stampanti 3D?
Esistono due tipi di filamenti principali per realizzare le nostre stampe, e questi vanno acquistati a parte.
Ci sono quelli PLA e quelli ABS, i primi sono derivati dall’amido di mais e quindi biodegradabili, mentre i secondi (Acrylonitrile Butadiene Styrene) vengono prodotti partendo dal petrolio e quando riscaldati emettono fumi potenzialmente nocivi per la salute.
Questi ultimi sono però a volte preferiti per la loro migliore resistenza alle sollecitazioni meccaniche.
Come scegliere una stampante 3d?
Solo una decina di anni fa, una stampante 3D sarebbe costata qualche decina di migliaia di euro, non sto scherzando, era una tecnologia in sviluppo e solo poche industrie potevano permettersela, ma le cose sono cambiate e al giorno d’oggi si trovano ottime stampanti sotto i 500 euro. E’ incredibile.
Certo, più si scende di prezzo, maggiori saranno le limitazioni. La differenza sostanziale si vede però nei particolari, ad occhio nudo un oggetto prodotto da una macchina economica e uno realizzato da una controparte costosa potranno sembrare molto simili se non identici, ma ad uno studio attento, soprattutto andando a vedere le finiture e le parti in cui la stampante si ferma per ripartire, saranno molto più evidenti delle piccole sbavature da parte della stampante economica.
In questo video viene spiegata molto bene la differenza, c’è un confronto diretto tra la stampa dello stesso oggetto da parte di due macchine di fascia di prezzo totalmente opposta:
Com’è ben spiegato nel video sopra, dipende tutto dall’utilizzo che se ne intende fare, se si ha voglia di creare preziosi oggetti da rivendere in cui è fondamentale il più piccolo particolare e tutto deve essere esteticamente perfetto anche ad un test di lente d’ingrandimento, allora meglio optare per una stampante costosa.
In caso contrario si abbia voglia di una macchina performante e che realizzi oggetti d’uso quotidiano o comunque nel caso in cui i minuscoli particolari non siano di fondamentale importanza nel prodotto finale, la versione economica andrà benone, si risparmieranno moltissimi soldi e si avranno risultati strabilianti.
Con un po’ di pazienza e lavoro di lima il prodotto finale sarà incredibilmente simile a quello lì eseguito da macchine blasonate e costosissime, te lo assicuro.
Le migliori stampanti 3D: come sceglierle
È sempre più frequente l’utilizzo di dispositivi elettronici ad alta tecnologia anche a uso domestico, ne è un esempio la stampante in 3D.
Fino a qualche decennio fa, infatti, questo tipo di congegni si trovavano solo nei centri specializzati o nelle grandi aziende, lasciando le più economiche a casa.
Oggi, fortunatamente, il mercato si è evoluto in modo esponenziale e alcune aziende sono state in grado di progettare stampanti in 3D a costi contenuti, adatte anche a usi non professionali.
Ma cosa può fare una stampante 3D? Può creare giocattoli, gadget, piccoli pupazzi oppure oggetti di maggiore utilità come la creazione di supporti per dispositivi e ancora scaricare il modello di qualsiasi cosa per poi costruirla secondo il procedimento previsto.
Le stampanti in 3D, ovviamente, non sono tutte uguali e variano in base alle caratteristiche tecniche e alla funzionalità: alcune sono più veloci e precise perché sono progettate per le grandi aziende che richiedono precisione millesimale, ma non è difficile trovare alcuni modelli per un uso domestico che danno grandi soddisfazioni.
Il funzionamento delle stampanti in 3D
La stampante 3D è un dispositivo dalle grandi potenzialità: permette di dar vita a veri e propri oggetti con una sola stampa.
È composta da una tecnologia di stampa conosciuta come Fused Deposition Modeling (FDM) che funziona grazie a un filamento appartenente a un materiale che viene riscaldato da un ugello estrusore sempre in movimento.
Il materiale del filamento viene scelto dall’utilizzatore, mentre l’ugello si sposta su tre diversi assi per dare vita al modello 3D con il materiale fuso, modellato e poi solidificato grazie all’intervento dei raggi ultravioletti.
Se volessimo paragonarlo alla classica stampante con carta, potremmo dire che mentre la prima utilizza l’inchiostro per creare testi o immagini, quella in 3D agisce su 3 assi di diversa profondità, altezza e larghezza, per plasmare il materiale fuso su diversi strati, al fine di formare l’oggetto desiderato.
Il funzionamento, come vedremo, varia in base alla tecnica di lavorazione che può essere a resina e a filamento. Ma scopriamo insieme come scegliere la migliore stampante 3D per le tue esigenze.
La scelta della migliore stampante 3D
Se stai pensando di acquistare una stampante 3D, è necessario considerare l’utilizzo a cui vuoi destinarla: se è semplicemente un hobby o se stai realizzando un progetto professionale.
Questa prima cernita ti aiuterà a stabilire la velocità e la precisione che deve possedere la tua stampante 3D, optando per un modello piuttosto che per l’altro, se devi usarla a casa puoi acquistarne anche una più economica, ma se devi inserirla in azienda e utilizzarla con frequenza, è preferibile sceglierne un modello con funzioni più avanzate.
I materiali e le tipologie di stampanti 3D
La prima tipologia di stampante 3D di cui vogliamo parlare è quella a filamento, che è anche la più diffusa perché è semplice da usare e adatta anche in ambienti domestici.
La caratteristica principale che presenta è la creazione di oggetti leggermente ruvidi con un tipo di texture statificata, indipendentemente dal materiale adoperato, questo significa che gli oggetti creati non sono precisissimi.
Vi sono, poi, stampanti 3D FDM con filamenti polimerici come gli ABS, una qualità di plastica non biodegradabile che viene riscaldata a 200° circa per l’estrusione, oppure con i PLA, filamenti di materiale biodegradabile e naturale che è meno resistente e più flessibile degli ABS, generalmente rigidi.
Ne deriva, da quanto scritto, che i PLA sono più sicuri per l’uomo perché non contengono sostanze tossiche e il processo di estrusione che si mette in atto avviene a una temperatura media che oscilla da 190 a 130 gradi.
Vi è poi una terza alternativa, che prevede l’utilizzo di filamenti compositi che impiegano oltre ai classici PLA anche materiali diversi come rame, legno e ottone.
Un altro tipo di stampante che si differenzia da quella a filamento è la stampante 3D per stampe a resina.
Si tratta di modelli difficili da far funzionare soprattutto per la gestione della resina presente nelle foto polimerizzanti, che necessitano di esperienza e dimestichezza con tali tecnologie. Tali resine sono più delicate rispetto ai filamenti e richiedono un lavaggio con idonee soluzioni.
Per aver un idea del meccanismo di funzionamento di questa tipologia, basti pensare che utilizzano una qualità di resina chiamata foto polimerizzante che si solidifica grazie alla stimolazione dei fasci di luce (via SLA, DLP o LCD) dando vita alla forma desiderata.
Una volta pronta la base di stampa, viene immersa nel liquido stimolato esclusivamente nelle aree che vanno solidificate, mentre l’altezza dell’oggetto viene formata a strati.
Il risultato è perfetto: finitura lucida, liscia e senza striature. Per questo possiamo dire che le migliori stampanti 3D a filamento sono più adatte per un uso domestico mentre quelle a filamento per finalità più professionali.
Vi sono, infine, le stampanti 3D a laser, chiamate anche stampanti SLS e quelle con processo di stampa “multistrato LOM”: nel primo tipo si utilizza una soluzione di stampa che sfrutta la polvere del materiale che si è scelto durante la fase di riscaldamento; le seconde, invece, hanno una tecnologia particolarmente innovativa che realizza stampe dalla massima precisione, adatte all’uso industriale.
Ora che abbiamo passato in rassegna le tipologie principali, vi proponiamo le 5 migliori stampanti 3D che sono in circolazione, scelte in base alla precisione, alla semplicità di utilizzo e al costo
Pro e Contro della stampa 3D
Il limite principale della stampa 3D è senza ombra di dubbio il tempo, che può essere un grandissimo ostacolo per chi fa della tempestività il suo punto forte.
Per molti business affidarsi a un’agenzia di stampa esterna rimane ancora la migliore opzione per contenere i tempi, infatti solo le stampanti costosissime, da parecchie decine di migliaia di euro, possono affrontare stampe complesse in tempi brevi.
Molte stampe 3D prevedono inoltre la sovrapposizione di strati, che rende complicata la verifica di qualità interna di un oggetto, che potrebbe per esempio presentare gravi anomalie tra uno strato e l’altro.
Questo non è un problema se l’oggetto in questione è destinato a noi stessi, magari a fare bella mostra su uno scaffale, ma proviamo ad immaginare un uso più commerciale e serio e allora sorgono un mare di dubbi e perplessità.
La stampa 3D è senza ombra di dubbio affascinante e avveniristica ma è purtroppo ancora lontana dalla perfezione, grazie all’ingresso nel mercato ogni giorno di apparecchi sempre più a basso costo possiamo di sicuro intravedere un futuro roseo per gli appassionati di questa tecnica che ha qualcosa di magico, alchimistico, e per questo ci appassiona e affascina tantissimo.
Non dobbiamo dimenticare inoltre il problema della violazione del copyright.
Con la possibilità infatti di accedere a database sconfinati di oggetti da poter stampare si moltiplicano le possibilità di andare incontro a violazioni di copyright che ricordiamo possono essere molto gravi e provocare conseguenze legali serissime.
Consigliamo sempre di verificare le proprietà del detentore dei diritti sul design che stiamo andando a creare, e se intendiamo farne un utilizzo finale diverso da quello domestico bisognerà fare ben attenzione a non violare nessun marchio registrato o proprietà intellettuale.
In Conclusione
Il mondo della stampa 3D è estremamente affascinante, dotato di contraddizioni e possibilità infinite. Il mondo che sognavamo da bambini in cui la materia prende la forma che vogliamo a partire da un semplice progetto al PC sembra finalmente avverarsi.
Le nostre fantasie tridimensionali non saranno più vincolate ad AUTOCAD o ad altri programmi di grafica, potremo finalmente vedere apparire sotto i nostri occhi in tre dimensioni tutto ciò che vogliamo.
Per il momento i tempi sono lunghi e i materiali a disposizione non sono tantissimi, ma siamo sicuri che col tempo si dispiegheranno davanti a noi scenari fantascientifici, e sinceramente non vediamo l’ora di vederli avverare.
Spero di esserti stato d’aiuto nella tua ricerca, alla prossima… e BUONA STAMPA.
Marco di Pro Contro
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