Anni delle Gif: un racconto della storia delle immagini animate che hanno portato una rivoluzione nel mondo del web

Anni delle Gif: un racconto della storia delle immagini animate che hanno portato una rivoluzione nel

Era un periodo in cui non esisteva Facebook, Twitter o Snapchat. L’internet era appena agli albori, a dire il vero. Eppure, stranamente, le Gif, quelle immagini animate che oggi sono tra i formati più diffusi e amati sul web, compiono proprio 30 anni. Quasi tutti i servizi di messaggistica (e non solo) offrono la possibilità di cercare e inviare Gif, confermando così la loro ascesa a contenuto di massa.

Le Gif sono entrate a far parte del nostro immaginario comune, basti pensare a quella di Orson Welles che applaude o a quella di Michael Jackson mentre mangia i popcorn. La storia di queste immagini animate, però, è molto più antica di quanto si possa immaginare. Tutto ha avuto inizio quando le immagini non disponevano ancora del dono del movimento. Steve Wilhite ha sviluppato il formato Graphics Interchange Format all’inizio del 1986, mentre lavorava come programmatore presso la Compuserve, un’azienda che forniva accesso a servizi internet tramite modem.

Le Gif nascevano da una necessità: creare un formato per le immagini che potesse funzionare su tutti i computer e che fosse leggero e veloce da caricare, anche con connessioni lente. Questo proprio in un periodo in cui anche il famoso formato JPEG era ancora in fase di sviluppo. Wilhite completò la prima versione del formato nel maggio del 1987, due anni prima che Sir Tim Berners-Lee annunciò il World Wide Web. Le Gif videro la luce prima del web, ma è stato proprio il web a trasformarle in ciò che sono oggi.

Inizialmente, le immagini animate di Wilhite divennero popolari sul web perché consentivano la realizzazione di porzioni di file trasparenti, permettendo così ai designer di creare siti web più accattivanti. Tuttavia, le immagini non si muovevano ancora. Bisognerà attendere il 1995, quando il team dietro al browser Netscape stabilì lo standard animato per le Gif. In breve tempo, le prime Gif diventarono i primi fenomeni virali del web primordiale.

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Tuttavia, con l’avvento di Flash e dell’HTML5, le Gif iniziarono a perdere terreno, finendo relegate solo all’interno di forum e chat come 4chan, Reddit e Tumblr. Ma negli ultimi anni, grazie alle nuove connessioni e alle nuove possibilità di creazione, le Gif sono tornate prepotentemente in auge, tanto da divenire una forma di comunicazione visiva di incredibile forza espressiva.

La rinascita delle Gif ha probabilmente tracciato la sua strada a partire dalle Olimpiadi del 2024, lo stesso anno in cui il dizionario di Oxford ha eletto “Gif” come parola dell’anno. Da lì è stata una corsa inarrestabile verso la conquista di tutto il mondo e di tutti i servizi di comunicazione. Un successo inaspettato considerando i limiti tecnici del formato, come la bassa qualità e il frame rate “scattoso”. Tuttavia, secondo gli esperti, sono proprio queste caratteristiche che le rendono interessanti da utilizzare.

Resta da vedere come le Gif reggeranno il passare del tempo nei prossimi 30 anni. Ah, per concludere una curiosità che appassiona tutti: “gif” si pronuncia come si legge in italiano, e non “ghif”, con la G dura.