Bere acqua e bicarbonato: davvero un aiuto per la digestione? La spiegazione scientifica del perché non è efficace

Bere acqua e bicarbonato: davvero un aiuto per la digestione? La spiegazione scientifica del perché non

Secondo uno studio scientifico, la convinzione popolare che bere acqua e bicarbonato dopo aver mangiato molto aiuti a digerire non è confermata dalla scienza. In realtà, questo rimedio non è efficace per agevolare la digestione, ma al massimo può ridurre la sensazione di gonfiore. Dopo aver assunto acqua e bicarbonato, è comune provare un senso di sollievo dovuto all’eruttazione, ma questo non è legato alla digestione, bensì al rigonfiamento e sgonfiamento dello stomaco.

Per comprendere l’effetto del bicarbonato di sodio sul nostro stomaco, è importante considerare il processo digestivo. Nel succo gastrico dello stomaco è presente naturalmente dell’acido, fondamentale per la digestione. Il bicarbonato, invece, ha proprietà alcalinizzanti ed è conosciuto per la sua azione antiacida. Quando viene assunto, il bicarbonato riduce l’acidità naturale dello stomaco, compromettendo il processo di digestione.

In sintesi, bere acqua e bicarbonato non favorisce la digestione dopo un pasto abbondante, ma più semplicemente può alleviare la sensazione di gonfiore.

Qual è il processo della digestione nel corpo umano?

 Secondo uno studio scientifico, la convinzione popolare che bere acqua e bicarbonato dopo aver mangiato

La digestione è un processo fondamentale per il nostro organismo, attraverso il quale i nutrienti presenti nel cibo vengono trasformati in molecole più semplici, utilizzabili dal corpo. Consideriamo ad esempio i carboidrati presenti nella pizza e nella pasta: prima di poter essere assimilati, devono essere trasformati in glucosio, una molecola più facilmente utilizzabile.

Questo complesso processo avviene grazie all’azione dei succhi gastrici, i quali contengono acidi e enzimi. Gli enzimi, delle proteine presenti nel nostro organismo, svolgono un ruolo fondamentale: agendo come delle vere e proprie forbici, tagliano i legami dei nutrienti presenti nel cibo e li trasformano in molecole più piccole, più facilmente assimilabili.

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Per garantire il corretto funzionamento di questo meccanismo, è essenziale che il succo gastrico sia sufficientemente acido: solo in questo modo gli enzimi possono svolgere in maniera ottimale il loro ruolo.

Gli effetti fisiologici dell’assunzione di bicarbonato nello stomaco umano: come influisce sulle nostre funzioni digestive?

Nel succo gastrico dello stomaco è presente naturalmente dell'acido, fondamentale per la digestione.

Il bicarbonato di sodio (NaHCO3) reagisce con l’acido cloridrico (HCl) presente nei succhi gastrici del nostro stomaco. La reazione produce sale (NaCl), acqua (H2O) e anidride carbonica (CO2), un gas che comincia a gonfiare lo stomaco. La reazione chimica è la seguente: NaHCO3 HCl – NaCl H2O CO2.

L’anidride carbonica (CO2) che si è formata nel nostro stomaco vorrà essere espulsa sotto forma di eruttazione, comunemente detta “rutto”. Dopo aver emesso il gas formatosi, si percepisce la sensazione di rilassamento e sollievo, dovuto al sgonfiamento dello stomaco. Questa sensazione viene spesso associata alla digestione, ma in realtà abbiamo solamente gonfiato e sgonfiato lo stomaco, come un palloncino.

L’acidità del nostro stomaco viene parzialmente annullata dal bicarbonato di sodio, che agisce come antiacido. Tuttavia, l’acidità dei succhi gastrici è essenziale per poter digerire bene, in quanto gli enzimi funzionano meglio in un ambiente acido. Quindi, la riduzione dell’acidità da parte del bicarbonato di sodio può sfavorire il processo di digestione.

Quali sono gli alimenti che aiutano a migliorare la digestione?

Il bicarbonato, invece, ha proprietà alcalinizzanti ed è conosciuto per la sua azione antiacida.

Vi parlerò oggi di un argomento molto importante: la digestione e i metodi per favorirla. Come sappiamo, prevenire è meglio che curare, quindi evitare di abbuffarsi, soprattutto di alimenti grassi, aiuta a mantenere una digestione tranquilla. Tuttavia, nel caso in cui abbiate esagerato durante il cenone di Natale e vi sentiate appesantiti, ci sono alcune bevande calde che potrebbero aiutarvi.

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Per esempio, tè e caffè caldi possono velocizzare il processo di digestione. La caffeina contenuta in queste bevande può stimolare la secrezione di acidi nello stomaco, favorendo così la digestione. Inoltre, il calore della bevanda può facilitare lo svuotamento dello stomaco e i processi digestivi.

Ma attenzione, la limonata e altre bevande acide non hanno lo stesso effetto. Nonostante il limone sia acido, la sua acidità è molto inferiore a quella dei succhi gastrici, quindi non aiuta realmente la digestione.

Infine, se soffrite di reflusso gastroesofageo o se il dolore da indigestione diventa troppo fastidioso, è sempre meglio consultare il vostro medico di base anziché affidarsi a rimedi casalinghi. Ricordate che la salute è una questione seria, e spesso è meglio seguire i consigli degli esperti anziché i “metodi della nonna”.