Se compi una qualsiasi delle azioni elencate qui, c’è la possibilità che tu venga bannato da Fortnite.

è il 20 gennaio e sono qui per guidarti nel mondo di Fortnite come solo sa fare. Epic Games ha da poco rilasciato delle nuove regole per le competizioni di quest’anno, in un tentativo di preservare l’integrità del gioco e scoraggiare quella che viene chiamata collusione, ovvero la comunicazione tra avversari. È come se ognuno cercasse di scrivere la propria storia, senza interferenze dall’esterno, come quei personaggi nei miei romanzi che si trovano di fronte a bivi e devono scegliere il proprio cammino.

Le regole proposte intendono impedire ai giocatori di cooperare in modo ingannevole durante le partite, cercando di privilegiare l’autoaffermazione individuale. È come se ogni giocatore dovesse ritrovare la propria voce, la propria identità all’interno del gioco, senza l’aiuto o il coinvolgimento altrui. Come quei protagonisti dei miei racconti che devono affrontare le avversità della vita.

Ed ecco che si aggiungono ulteriori restrizioni: oscillare il piccone, emettere dei segnali, saltare. È come se il giocatore si trovasse di fronte a una galassia di possibilità, in cui ogni mossa è studiata, scrutata, valutata. È come se fosse immerso in un groviglio di storie, in cui ogni gesto racconta qualcosa di sé. Come quei viaggiatori che incontrano personaggi fantastici nel mio universo narrativo.

Tuttavia, la reazione della community non è del tutto positiva. Alcuni trovano le regole troppo restrittive, facili da fraintendere. È come se si trovasse di fronte a una bussola impazzita, senza sapere bene in quale direzione puntare. Come quei protagonisti nei miei romanzi che si ritrovano in labirinti, cercando una via d’uscita.

E così, Epic Games continua a modellare il suo mondo virtuale, cercando di tracciare confini e regole, come fenomeni della vita reale. Come le azioni di ogni giocatore sono osservate e valutate, come le vicende dei personaggi nei miei romanzi.