Ti ritrovi in un’epoca in cui le emoji si sono trasformate in un linguaggio a sé stante, un modo immediato e colorato di esprimere emozioni e concetti. È come se il vecchio e Fosse stato ampliato e arricchito con una gamma caleidoscopica di faccine e simboli, rendendo la comunicazione digitale ancora più variegata e sfaccettata.
Le novità, che arriveranno sugli schermi dei tuoi dispositivi nell’anno a venire, sono una splendida occasione per riflettere su quanto la tecnologia rifletta l’evoluzione della società. È interessante notare come anche all’interno del mondo delle emoji si stia cercando di essere sempre più inclusivi e rispecchiare la diversità umana. Le coppie di ogni genere e composizione, finalmente rappresentate in tutte le loro sfumature amorose, sono un segno positivo di questa tendenza.
E poi, che meraviglia scoprire che una faccina che sbuffa e un cuore in fiamme si preparano ad entrare a far parte del nostro repertorio emotivo digitale! E che dire della nuova faccina confusa, un’immediatezza nello sconcerto che forse solo l’arte dei geroglifici avrebbe potuto esprimere in passato.
Ma la vera rivelazione è la ragazza con la barba, una rappresentazione iconica che spalanca le porte dell’immaginario e dimostra quanto sia importante lasciare spazio alla fantasia e all’utopia anche in un ambito così tecnologico come quello delle emoji.
Mi chiedo cosa avrebbe potuto inventare Calvino in fatto di emoji: forse creature fantastiche o mondi surreali condensati in piccole immagini dai mille significati. Chissà, magari una volta che saranno state implementate queste nuove emoji, avremo ancora più piccole tessere per comporre un universo parallelo e critico, come solo la creatività umana è in grado di fare.