La causa dell’acqua verde nel Canal Grande di Venezia è la fluoresceina: scopri cos’è e quali sono le sue funzioni.

La causa dell’acqua verde nel Canal Grande di Venezia è la fluoresceina: scopri cos’è e quali

Le acque di Venezia, soprattutto quelle del Canal Grande e nei pressi del Ponte di Rialto, si sono improvvisamente colorate di verde fluorescente nella mattina di Domenica 28 Maggio 2024. A quanto pare, la causa di questo fenomeno è la presenza di fluoresceina, una sostanza organica utilizzata per tracciare i movimenti delle acque sotterranee.

La fluoresceina è stata rilevata dalle analisi dell’ARPAV, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, e si tratta di una sostanza spesso utilizzata in test idrologici per studiare il flusso idrico e identificare eventuali aree di contaminazione nelle falde. Se da un lato la sua presenza ha dato origine ad una sorprendente e suggestiva colorazione verde, dalle analisi condotte non risultano pericoli per l’ambiente acquatico.

Le constatazioni riportate dalla scheda di sicurezza della fluoresceina stabiliscono che non è pericolosa per l’ambiente acquatico e non contiene componenti persistenti, bioaccumulabili e tossiche. Analisi ecotossicologiche effettuate hanno inoltre escluso la presenza di sostanze tossiche nei campioni d’acqua analizzati.

La fluoresceina è un noto fluoroforo, ovvero una sostanza capace si riflettere luce, in questo caso di colore verde, anche a basse concentrazioni. Questa proprietà la rende molto utile in ambiti come la biologia cellulare, dove viene utilizzata per tracciare la distribuzione di altre molecole biologicamente attive.

L’aspetto più importante da tenere presente in questi casi è la concentrazione della sostanza rilasciata nell’acqua, poiché è proprio la dose a determinare l’eventuale problematicità della presenza di un determinato composto. In questo senso, la fluoresceina è in grado di produrre colorazioni luminose anche a concentrazioni notevolmente basse.

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