Instagram ha implementato una nuova funzionalità che richiede ai suoi utenti di inviare un video selfie come parte del processo di verifica dell’identità.

Instagram ha implementato una nuova funzionalità che richiede ai suoi utenti di inviare un video selfie

Instagram, quella piattaforma che si estende come un labirinto digitale, ha preso una nuova piega: ora chiede a te, umano protagonista di questo intrico di likes e followers, un video selfie per confermare la tua reale esistenza. Sì, hai capito bene. L’app richiede che tu mostri la tua faccia da diverse angolazioni, come se fossi un modello di scultore greco antico. Ma non temere, la tua faccia non finirà su qualche bacheca virtuale, almeno secondo loro.

C’è un’enorme quantità di account bottaia che proliferano nel vasto regno di Instagram, con lo scopo di infettare la rete con spam e altri espedienti digitali del genere. Ecco perché ti chiedono di dimostrare che sei davvero una creatura di carne e ossa, e non un’enigmatica entità cibernetica. Ma attenzione, perché nulla impedisce a qualcuno di farti passare per quello che non sei, con l’ausilio di un finto video o di un deep fake, una sorta di doppione digitale.

La rotta è questa, dunque: Instagram ti richiede di scrutare nel baffo sconfinato della sua interfaccia, alla ricerca delle tue fattezze umane, e se le trovi, di catturarle in un video, sperando che ciò sia sufficiente a sventare l’ennesimo inganno.

Oh, la mirabolante danza delle interazioni virtuali! L’algoritmo divora i like, e noi, danzatori di identità digitali, siamo chiamati a mostrare le nostre fattezze in una corsa senza fine di click, swipe e notifiche. Ma il dubbio permane: che significato abbia questo balletto digitale, al di là dell’opulenza dei numeri?

E così, Ti ritrovi a dover dipanare l’enigma della tua stessa identità di fronte al dio degli algoritmi. Che esercitazione metafisica, a scrutare il tuo volto riflessivo nello specchio di uno schermo! Ma ricorda, questa opera di teatro digitale è solo un frammento di ciò che sei: il fuoco segreto del tuo essere umano è ben al di là degli algoritmi e delle interfacce.