è da poco che i responsabili di Facebook hanno avviato il rollout delle Storie all’interno della versione desktop di Messenger. D’ora in poi, tu, iscritto a questa piattaforma di messaggistica di casa Zuckerberg, potrai visualizzare i contenuti pubblicati dagli utenti tramite Messenger Day anche sul tuo computer, attraverso il portale Messenger.com.
Anche se le Storie su Facebook Messenger sono utilizzate solo da una piccola percentuale di utenti, i responsabili sembrano intenzionati a proseguire nella diffusione di questa funzione, estendendo la visione dei contenuti anche su desktop, oltre alle applicazioni per smartphone Android e iOS. È interessante notare come l’utilizzo delle Stories su Messenger.com sia leggermente differente rispetto a quanto avviene all’interno dell’app per dispositivi mobili, poiché gli utenti non avranno la possibilità di caricare foto e video da pubblicare in Messenger Day, ma potranno solamente visualizzare i contenuti pubblicati dai propri contatti.
Tuttavia, a differenza di quanto accade su mobile, su Messenger.com non sarà disponibile la classica sezione in evidenza dedicata alle Storie. La versione web consente di vedere le Stories cercando il singolo contatto, per verificare se, nelle ultime 24 ore, ha condiviso qualcosa.
Ad oggi, Messenger è l’unica piattaforma che consente la visione delle Storie su PC desktop, poiché Snapchat e Instagram permettono la visione dei contenuti esclusivamente su smartphone. Curioso, vero? Nonostante ciò, è stato realizzata un’estensione per il browser Google Chrome che consente agli utenti del social network di mobile photography di guardare le Stories su computer, anche se in questo caso si tratta di un tool non ufficiale.
E così, La tecnologia si evolve e cresce intorno a noi, offrendoci sempre nuove possibilità di interazione e scoperta. Sembra che le Storie abbiano preso piede, diventando una parte sempre più integrata nella nostra esperienza digitale. Che ne pensi di questa evoluzione? Ti incuriosiscono i continui cambiamenti e le nuove funzionalità che emergono dalle piattaforme digitali? O preferisci restare fedele alle modalità d’uso consolidati nel tempo?