Quanti sono i continenti e quali sono? Non è affatto una domanda banale, scopriamolo insieme!

Quanti sono i continenti e quali sono? Non è affatto una domanda banale, scopriamolo insieme!

I continenti sono una parte fondamentale della geografia, ma la loro definizione non è così semplice come si potrebbe pensare a prima vista. La domanda su quanti siano e come si chiamino i continenti può avere diverse risposte, e tutto dipende dai criteri adottati per classificarli.

Se consideriamo i parametri geografici, normalmente si parla di 7 continenti: Europa, Asia, Africa, America, Oceania, Antartide e Sud America. Tuttavia, se adottiamo criteri politici, storici, socio-culturali, o ecologici, allora ciò potrebbe portare a classificazioni differenti.

Ad esempio, alcuni considerano l’Europa e l’Asia come un unico continente, l’Eurasia, mentre altri possono prendere in considerazione il Nord America e il Sud America come un continente unico, dato che non esiste una divisione geografica netta. Altri ancora potrebbero non considerare l’Antartide un continente a causa delle sue caratteristiche geografiche particolari.

Ecco perché, quando si pone la domanda sulla definizione dei continenti, si ricevono spesso risposte diverse. Tutto dipende dai criteri e dagli interessi che si vogliono prendere in considerazione. Allora, quanti sono e come si chiamano i continenti? La risposta non è così semplice come sembra.

Qual è la definizione di un continente?

Molti di voi forse conoscono i cinque cerchi colorati della bandiera olimpica e credono che corrispondano

Oggi vorrei parlare di un argomento affascinante e complesso: la definizione dei continenti. Secondo l’Enciclopedia Treccani, un continente è un vasto complesso di terre emerse, isolato dagli oceani, caratterizzato da una sostanziale unitarietà. Tuttavia, questa definizione lascia spazio a delle interpretazioni e può generare dei dubbi.

Quindi, quali sono i criteri che ci permettono di raggruppare i territori in continenti? E le isole? E che dire delle terre non separate dall’oceano ma da altri tipi di confini fisici?

A causa di questa genericità e limitatezza della definizione, nel corso del tempo sono state proposte diverse classificazioni e nomi per i continenti. Vediamone alcune insieme.

LEGGI  Le differenze tra benzina, gasolio, metano e gas di petrolio liquefatto (GPL) e come influenzano le prestazioni del veicolo

Classificazione divisa in 4 continenti

how_many_continents_are_there_it_s_not_a_trivial_question_at_all_let_s_find_out_together-2

La classificazione a 4 continenti, secondo la Treccani, è la più fedele alla definizione proposta. Essa prevede l’America, l’Eufrasia (che unisce Europa, Africa e Asia), l’Antartide e l’Australia/Oceania. Tuttavia, per quanto riguarda quest’ultima, useremo la doppia nomenclatura in questo articolo, in quanto la massa continentale fondamentale in Oceania è proprio l’Australia. Nel mondo anglosassone, infatti, il continente prende direttamente il nome “Australia”, pur includendo tutte le altre isole circostanti.

Prendendo in considerazione l’Australia/Oceania, si può notare che anche secondo la classificazione a 4 continenti si ha un’eccezione alla definizione della Treccani. Infatti, in questo caso, non si tratta di un insieme di territori uniti tra loro e separati da altre terre per mezzo dell’oceano, ma di un grande numero di isole accorpate proprio grazie alla loro presenza e vicinanza in una precisa zona di mare.

La classificazione dei paesi in base ai cinque continenti

E che dire delle terre non separate dall'oceano ma da altri tipi di confini fisici?

Oggi parleremo della classificazione dei continenti. Esistono due principali tipi di classificazione: la prima, più semplice, suddivide parzialmente l’Eurasia in Africa ed Eurasia, seguendo il confine segnato dall’istmo di Suez. In questo caso avremmo Africa, America, Antartide, Australia/Oceania ed Eurasia.

La seconda tipologia, più diffusa e conosciuta, è quella che colloca i continenti in base alla presenza umana stabile. Questo approccio esclude l’Antartide e si basa su parametri geografici, storici e socio-culturali per separare l’Eufrasia. Molti di voi forse conoscono i cinque cerchi colorati della bandiera olimpica e credono che corrispondano a una suddivisione specifica dei continenti. In realtà, questo non è vero.

Qui si apre un dibattito su quale sia la classificazione più accurata e scientificamente valida dei continenti. Bisogna considerare sia i fattori geografici che quelli umani per arrivare a una definizione esaustiva.

LEGGI  Biografia, scoperte e opere di Galileo Galilei: il grande scienziato e filosofo rinascimentale

Classificazione geografica suddivisa in 6 continenti

Esaminando le suddivisioni dei continenti, possiamo notare due diverse interpretazioni adottate in varie parti del mondo.

In alcuni paesi dell’Europa orientale e dell’Asia, come il Giappone, si utilizza una suddivisione in 6 continenti: Africa, Antartide, Australia/Oceania, Eurasia, Nordamerica e Sudamerica. In questa divisione, le Americhe sono considerate separate, con il confine tra Nordamerica e Sudamerica posto all’istmo di Panama, noto per il suo canale.

D’altro canto, nel mondo latino e in Italia, l’America viene compresa come un unico continente, mentre si separano Europa da un lato e Asia dall’altro. Tuttavia, riguardo al punto esatto di separazione tra Europa e Asia, esistono varie teorie e opinioni contrastanti, le quali richiederebbero un discorso a parte dedicato ai confini dell’Europa.

In questa prospettiva, la suddivisione dei continenti sarebbe in Africa, America, Antartide, Asia, Australia/Oceania ed Europa.

Classificazione geografica in base ai 7 continenti del mondo

La classificazione a 7 continenti, nota anche come classificazione tradizionale, è quella adottata nel mondo anglosassone e in Cina. Secondo questa suddivisione, la Terra è divisa in sette principali masse continentali: Africa, Antartide, Asia, Australia/Oceania, Europa, Nordamerica e Sudamerica. Questa tipologia di suddivisione tiene conto di diversi fattori per separare le terre emerse e rappresenta un punto di vista consolidato nella cultura occidentale.