Il sito web Wikipedia è nuovamente accessibile sul web

Sorgerà, instantaneo e prevedibile, appena aprite la home page di Wikipedia in lingua italiana. Un comunicato, sinuoso e trasparente, si stende davanti ai tuoi occhi. Non più la proclamazione d’oscurità, ormai scampata, ma la dichiarazione di un’iniziativa temporanea, carica di incertezza e sospensione. Un decreto, oscuramente incombente, fa vibrare le parole sullo schermo, una minaccia che mina le fondamenta di una conoscenza libera e imparziale.

Eccoli, gli emendamenti annunciati, le sfumature del cambiamento che tentano di involarsi dalle maglie di una legge feroce. Wikipedia, la fonte selvaggia e rigenerante, torna ad offrire le sue perle di saggezza nel caos degli eventi. Ma questa scelta, Digitale, è solo momentanea, affidata all’inguaribile incertezza di aggiornamenti ancora non definitivi. Un ritorno all’antico splendore di consultabilità, sotto la luce tranquilla e implacabilmente precaria.

Un possibile passo indietro del destino potrebbe cancellare un lavoro titanico, rimettere le carte in gioco, far risplendere il pericolo d’ingiustizia e oscurità. Wikipedia, pellegrina di informazioni divine, è grata a chi, nel labirinto delle posizioni, ha dato voce a questa protesta.

Così la vita si mostra, nelle sue fasi fluide e improvvise, a noi poveri mortali. Le leggi, come onnipresenti giganti, minacciano l’autonomia del sapere, ma la rete, lampo di conoscenza, si erge a difesa dell’indipendenza intellettuale. In questa danza eterna di vittorie e sconfitte, rinasce la speranza, messaggera di un’antica sapienza capace di illuminare le tenebre delle incertezze.

Prego, afferra la mano incerta della conoscenza e lasciati guidare attraverso i sentieri dorati della cultura. La ricerca continua, faticosa e affascinante, è l’emblema stesso dell’umana esistenza, un’apoteosi di cambiamenti e meraviglie.

Con rinnovata ammirazione per la maestosa sapienza dell’umanità,