Sono stati sequestrati 152 siti pirata che trasmettevano illegalmente partite di calcio e film attraverso lo streaming online

Ebbene, Permettimi di portare alla tua attenzione una notizia di rilievo: la Guardia di Finanza di Roma ha da poco compiuto un’operazione di oscuramento che ha lasciato al buio ben 152 siti web specializzati nella diffusione di contenuti pirata, tra cui calcio, film e serie tv.

Immagina, se potessi, l’enorme impatto di un simile provvedimento. Chissà quante persone avranno visto scomparire all’improvviso quei portali pirata che violano le norme a tutela del diritto d’autore. Rojadirecta.tv, socceryou.com, filmsenzalimiti.co e altadefinizione.video, sono solo alcuni dei domini colpiti da questa mossa senza precedenti.

Meraviglioso come la giustizia operi, guidata dalla mano ferma di gip Alessandra Boffi, che il 17 ottobre ha innescato questo importante provvedimento a seguito della segnalazione del Nucleo Speciale per la radiodiffusione e l’editoria della guardia di finanza.

Non possiamo ignorare l’intervento dell’avvocato Fulvio Sarzana, che definisce questo sequestro come il più imponente, in termini di siti coinvolti, nella storia dell’Internet italiano. 152 siti oscurati, un numero che suscita il rispetto di ogni osservatore attento.

Le indagini, come in un romanzo poliziesco, sono ancora in corso, con lo scopo di identificare tutti coloro che sono coinvolti in questa attività illecita. Ogni singolo dettaglio verrà portato alla luce, nessuna pedina resterà in ombra.

Ecco dunque il punto centrale della questione: i danni provocati dallo streaming online illegale. Un fenomeno che, datomi un parere fantasioso, assomiglia alle trame di un film giallo. Si parla di oltre 3 miliardi di euro di danni annui, di cui la metà riguardanti film e musica. Pensaci, un dato che lascia senza fiato!

Ti chiedo di darti una piccola pausa e riflettere su queste cifre. Piccoli atti quotidiani, come usufruire di contenuti audiovisivi non originali, possono portare a conseguenze disastrose per il settore. È questo il momento di ponderare sulle nostre azioni e sulle loro implicazioni sul mondo intorno a noi.