9 Migliori Carriole 2024 (Guida Definitiva)

Ciao ? sono Fabio.

In quest’articolo ti dirò quali sono le migliori carriole ? per ridurre la fatica

Partirò innanzitutto mostrandoti le mie tre carriole preferite ?

Clicca qui per leggere subito le recensioni delle migliori carriole del 2024

Utilizzo carriole da una vita.

La carriola è un attrezzo tanto semplice quanto ingegnoso, è infatti una leva di secondo genere, dunque sempre vantaggiosa, perché permette a chi la usa di applicare meno forza.

Questo concetto potrebbe suonare forse troppo “scientifico”, quindi permettimi di fare un esempio:

Immagina di avere un peso di 30 chili. Prova a prenderlo a mani nude e cammina con il peso in mano. Fatto? Ora prendi il peso e posizionalo nella carriola.

Usa la carriola per qualche secondo e confronta lo sforzo che hai fatto prima con quello che stai facendo ora. Cambia qualcosa? Certo.

Lo sforzo che fai con una carriola è sempre minore di quello che fai quando alzi il peso con le mani; questo è il motivo per cui una carriola (e in generale tutte le leve di secondo genere) è sempre vantaggiosa, perché ti aiuta sempre.

La carriola, oltre ad essere “fisicamente” vantaggiosa, ti aiuta anche a portare in giro pesi senza fare movimenti pericolosi per la tua schiena o le tue gambe.

Chi ha un giardino di fronte casa non può non avere una carriola, infatti è uno strumento fondamentale per chi pratica giardinaggio.

Con una carriola è possibile trasportare sacchi, zappe, piante, terra, in giro avanti e dietro senza alcuno sforzo.

La carriola è perfetta sia per chi ha un giardino enorme, sia per coloro che operano in orticelli senza serra.

Che si tratti di una carriola da giardinaggi o da lavoro, è bene capire qual è l’attrezzo che fa al caso nostro per ottimizzare le proprie ore di lavoro o di svago, prima di stendersi magari su una bella sedia a dondolo…

E’ per questo che ho deciso di stilare una guida alle migliori carriole sul mercato.

Clicca qui per scorrere subito in basso alle domande frequenti riguardo le carriole

Migliori Carriole 2024

1. Eurosystem Briggs&Stratton – La Scelta Migliore

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Questa carriola è dotata di 4 ruote, 2 tacchettate anteriori con lavorazione spiraleggiante per ogni tipo di terreno senza lasciare i segni del passaggio.

Riesce a sostenere un carico di ben 100 kg, con la sua vasca leggera in acciaio zincato a prova di umidità e che non richiede interventi di pulizia particolare.

Le ruote anteriori possono essere sbloccate per poterla utilizzare come se fosse a mano, che si sposta facilmente senza dover accendere il motore per ogni manovra.

Il cambio ha 2 velocità con moto in avanti e la retromarcia, con un sistema di trasmissione a vite senza fine in bagno d’olio.

L’avviamento è a strappo e monta un motore della Briggs&Stratton realizzato negli USA, a quattro tempi, da 125 cc, con valvole in testa e basse emissioni.

I controlli sono sul manubrio ed è in grado di affrontare pendenze notevoli e salire su un argine senza perdere la presa.

2. Smartwiel Deluxe – Struttura in acciaio inox

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Alimentata da una potente batteria, questa carriola a tre ruote ha il freno per bloccarla in salita e permette di movimentare fino a 50 kg di carico, senza faticare nella spinta.

Il sistema di propulsione aiuta in gran parte del lavoro in modo discreto, adattandosi al passo.

Permette di effettuare una salita moderata senza perdita di potenza e con una singola carica ha un’autonomia di 2-3 settimane, equivalenti a circa 10 km.

La struttura è in acciaio inox e la vasca in robusta plastica HDPE, facile da pulire e resistente alla corrosione, che nasconde una batteria agli ioni di litio, con una potenza massima di 500 W, regolata

per ridurre i consumi, ma senza intaccare la facilità di uso.

È facile da smontare e disassemblare per riporla o se c’è da fare della manutenzione, ma le sue giunture sono estremamente robuste e capaci di sopportare anche il lavoro più pesante, senza segni di cedimento.

3. – Fino a 250 kg di carico

Con la sua potenza di 6,5 CV è una carriola perfetta per trasportare ogni tipo di materiale, in agricoltura e persino in cantiere, anche se la sua vocazione principale è il giardinaggio.

Permette di caricare una grande quantità di terra, fino a 250 kg, perché il suo motore da 196 cc a quattro tempi garantisce prestazioni professionali. ù

Richiede un’alimentazione con 1,4 litri di benzina e 500 ml di olio per motore a 4 tempi, di tipo Euro 95.

Permette di scegliere tra 4 marce e la retro, calibrate fino a 4,5 km/h in avanti, 2 km/h altrimenti. Il freno motore impedisce gran parte dei movimenti indesiderati in discesa.

È possibile utilizzare quello a mano per bloccarla in posizione. Tramite la frizione può essere mossa a mano, per rendere più facili le manovre negli spazi ristretti.

4. Brixo Agriflora

Quando ho un lavoro impegnativo davanti, questa è la carriola che scelgo, so che non mi lascerà mai a “piedi”.

La Brixo Agriflora è una grande carriola, in tutti i sensi, infatti ha una capacità di 100 litri, ma non lasciatevi trarre in inganno dal peso, infatti monta delle ruote fantastiche ed è maneggevolissima, perfetta se vi trovate per lavoro o per hobby a dover spostare quotidianamente grandi quantitativi di materiale.

Porta fino a 100 litri, il che significa avere tanto spazio a disposizione e non essere costretti a tantissimi viaggi diversi se si sta ad esempio trasportando terra per una costruzione o una modifica della perimetria di un giardino.

Mi capita spesso di avere a che fare con carriole dalla portata ridicola e di rendermi conto che sono inadatte per il particolare lavoro che ho in mente.

Ha delle ruote molto stabili ed è perfetta anche sui terreni più impervi e sconnessi.

Consigliatissima per chi fa sul serio.

5. Gardebruk Carriola

Questa carriola è una della migliori in assoluto per qualità prezzo.

La carriola della Gardebruk è una delle migliori per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo.

Facile da montare, peccato per le istruzioni in italiano che mancano, ma basta una chiave da 14 mm e un cacciavite piatto e le illustrazioni presenti nel manuale saranno adeguate per un montaggio senza pena.

Il carico massimo a freddo è di 210 kg

E’ bene però tenersi sotto i 200 kg per non rischiare.

A questo prezzo però non si trova di meglio, e se state cercando una carriola dalle buone prestazioni da usare ogni giorno questo potrebbe essere il vostro cavallo vincente.

Il telaio è decisamente resistente e la vasca è capiente.

Le ruote sono piacevoli da vedere e ben congegnate.

E’ una carriola che resta stabile anche se viene riempita di oggetti.

Consigliatissima.

6. VERDELOOK

La Carriola Classica, che più classica non si può.

La Verdelook propone questa carriola dal design classico e vintage che più classico non è possibile immaginare.

E’ buona per chi non ha particolari pretese ma non vuole dissanguarsi per avere un accessorio utile a casa.

Se avete necessità particolari consiglio una delle carriole professionali ai primi posti di questa mia lista, altrimenti questa carriola basic può andare benone per le normali necessità di bricolage e giardinaggio.

Non utilizzatela però oltre il suo peso limite, perché rischiereste di danneggiarla.

7. Maurer

Carriola verde dal design molto accattivante se si è in cerca di qualcosa di semplice e funzionale.

Ecco una bella carriola in verde e giallo, colori che suggeriscono automaticamente la vita all’aria aperta e il giardinaggio.

Questa è la carriola che ho regalato a mia sorella per iniziarla al mondo della coltivazione outdoor personale.

Un buon prodotto dalle poche pretese ma decisamente funzionale, può portare fino a 70 litri di materiale senza problemi, quindi la misura “standard” delle carriole.

Consigliata per chi cerca un prodotto economico ma buono e resistente.

8. Rolly Toys

Ecco una bella carriola per bambini che si può utilizzare sia per giocare che per svolgere veri e propri piccoli lavoretti nel giardino.

Se vuoi far sentire il tuo bambino “all’opera”, e farti dare una mano in giardino mentre e gioca e comincia ad imparare le meraviglia delle esperienze all’aria aperta, questa è la carriola da comprare.

Ha un design accattivante, è molto graziosa e non sfigura in giardino.

Robusta e resistente, facilissima da montare.

Adatta per bambini fino ai 7-8 anni.

Domande Frequenti

Com’è fatta la carriola?

La carriola è dotata di un corpo concavo di dimensione variabile, una ruota e due maniglie per essere facilmente impugnata.

La carriola è un attrezzo utilizzato principalmente in giardinaggio o edilizia che permette di trasportare a mano su ruote oggetti pesanti facendo meno sforzo rispetto a se gli stessi materiali si dovessero spostare a mani nude.

La carriola è uno strumento antichissimo, nacque nella Grecia antica e venne poi adottata dai Romani.

Quanto porta una carriola?

In edilizia quando si parla di “carriola” come unità di misura si intende indicare 70 litri.

Questa però è solo una portata indicativa, dato che esistono ovviamente carriole di varie dimensioni, dai 70 ai 150 litri.

Una carriola media contiene 85 litri, ma come vedremo in questa mia guida più in basso ci sono carriole maneggevoli che superano anche i 150 litri, senza per questo però diventare difficili da portare in giro per un’unica persona.

Ma ce ne sono ovviamente anche di più piccole.

Che tipo di leva è la carriola?

La carriola è una leva di secondo tipo, perché il punto in cui si trova la forza resistente si trova fra il fulcro e il punto in cui noi applichiamo la forza.

E’ una leva vantaggiosa quindi, come tutte le leve di secondo genere.

Se la forza applicata richiesta è minore della forza resistente, ovvero se il braccio-resistenza è più corto del braccio-potenza, si parla di leva vantaggiosa.

Usare la carriola come fioriera?

Negli ultimi anni si è affermato il trend che vede utilizzare la carriola come fioriera. E’ un sistema simpatico per arredare il proprio giardino con stile ed eleganza.

Oltre alle fioriere nel giardino possono essere utili delle belle legnaie.

Ecco un bel video che mostra come realizzare una fioriera in legno riciclato:

Come scegliere la carriola giusta?

Scegliere la carriola giusta per le proprie esigenze è molto facile, ma può intimidire un po’ chi si trova alla sua prima esperienza con questo accessorio, e ne ha sentito molto parlare ma non sa bene se optare per una carriola più grande o una piccola.

Il criterio principale infatti da tenere bene in considerazione è la capacità della carriola, ovvero la sua capienza.

Un buon modello di carriola può portare dai 70 fino a 90 litri in scioltezza, e può spingersi fino a 110kg.

E’ bene di guardare anche l’impugnatura e accertarsi che sia abbastanza ergonomica per permetterci portare in giro agevolmente la carriola anche quando è a pieno carico o comunque su terreni difficili, magari durante il maltempo.

Io preferisco le carriole in acciaio, meglio se hanno anche un bel telaio tubolare.

Chiaro poi che la carriola deve essere trattata con materiali che impediscano che la vernice si scrosti facilmente e si rovini prima del tempo, sia perché non vogliamo che ci siano residui del materiale della carriola in ciò che andiamo a trasportare, sia per garantirci la longevità dell’oggetto.

Le ruote sono un aspetto molto importante, che a volte passa in secondo piano, ma se si vuole una carriola che duri nel tempo non si può tralasciare l’ammortizzazione dell’attrezzo.

Le ruote devono infatti essere resistenti e garantire una grande maneggevolezza del mezzo, se si intende poi usare la carriola per parecchie ore al giorno o su terreni sconnessi e impervi sarà meglio badare con maggiore attenzione a questo aspetto.

Carriola a motore

Per molti tipi di lavori, quando si devono affrontare pendenze e carichi impegnativi, è meglio scegliere una carriola a motore rispetto a quelle a mano.

A differenza di quelle classiche, se sono dotate di sistema motorizzato, le carriole permettono di affrontare meglio le discese a causa del freno motore e sopportare carichi maggiori senza far sforzare chi è già impegnato in lavori pesanti e soprattutto consentire un movimento più rapido.

Di solito si tratta di carriole dotate di un motore a scoppio a benzina o a miscela di bassa cilindrata, con un sistema di marce ridotte per i terreni dissestati con un cambio automatico.

Esistono anche versioni elettriche, un po’ meno diffuse, perché di solito le carriole vengono impiegate nei terreni agricoli dove difficilmente si può avere a disposizione la corrente elettrica per ricaricare la batteria e inoltre gli accumulatori sono pesanti.

Quando si sceglie di acquistare una carriola a motore è importante valutare la capacità di trasporto, oppure la cilindrata.

In alcuni casi, se si tratta di spostare quantità intorno al quintale, potrebbe non essere necessario esagerare con la potenza disponibile.

Le carriole a motore sono anche dotati di freno a mano per tenerle in posizione e funzioni semplificate per l’avvio, che può essere fatto elettricamente oppure a mano con il cordino.

Carriola per il giardinaggio

Solitamente le cariole per il giardinaggio sono differenti rispetto a quelle per l’edilizia, anche se niente vieta di sceglierne una da muratore per questioni di costo.

La differenza è nel fatto che quelle per gli operai hanno una singola ruota per percorrere i ponteggi, per il giardinaggio se ne hanno spesso 4 e si muovono con disinvoltura grazie agli ammortizzatori.

Le carriole per il giardinaggio nella maggior parte dei casi hanno il cassone ribaltabile e basta attivare con la levetta questa funzione per scaricare tutto quanto, senza doversi spaccare la schiena e poter proseguire così le attività in maniera piacevole e divertente.

L’importante è che una carriola per giardinaggio sia in grado di ospitare tutto il necessario per le attività, come la pala e altri attrezzi ma soprattutto la terra e sacchi di terriccio e concime, così il prodotto organico umido e deve essere facile da pulire.

Rispettare il carico massimo

Per le carriole di ogni tipo è importantissimo rispettare il carico massimo. In molti casi si tratta di modelli dotati di 1, 2 oppure 3 ruote, più di rado 4, ma il principio è sempre lo stesso, visto che la carriola nella maggior parte dei casi è destinata a trasportare terra e carichi pesanti su terreni dissestati.

Per questo è importante che il baricentro sia ottimizzato e che il peso rientri sempre nel range di sopportazione, altrimenti c’è il rischio di bruciare il motore, anche con le ridotte, oppure che le marce non riescano a consentire la carriola di salire su un declivio, perché la potenza richiesta è superiore rispetto a quella possibile.

Se non si rispetta il carico massimo, il rischio più grave è quello del ribaltamento, con dispersione di materiali, non soltanto terra ma anche attrezzi, l’esposizione al rischio di altre persone che sono intorno a noi e anche la nostra incolumità personale.

Se si rimane impigliati in una carriola che frana giù da un declivio, molto probabilmente la seguiremo a rischio di brutte cadute e fratture.

In conclusione

Il mondo d’oggi vede sempre più un interesse spiccato per il mondo del outdoor, è per questo che un numero crescente di persone si è cominciato ad interessare agli attrezzi da giardinaggio e scoprire un nuovo hobby che è apparentemente semplice e “diretto”, ma in realtà nasconde parecchie insidie.

La bellezza degli impieghi che richiedono la manualità è che non dipendono da accessori digitali e da software, quindi la maggior parte del lavoro la fanno le nostre braccia e il nostro cervello che deve pilotarle nel migliore dei modi.

E’ per questo che amo prendermi cura del mio giardino nonostante da Lunedì al Giovedì mi occupi di programmazione per siti web.

Il resto della settimana però amo mettere alla prova il mio fisico con lavori manuali, e allora mi piace prendermi cura del mio giardino.

Avere una o più carriole di qualità può essere il confine che separa una giornata faticosa ma gradevole da una inutilmente stressante e rovinosa per il fisico.

Spostare cassette pesanti, sacchi, terra, cemento, tronchi, rami, arbusti, a meno, può essere gratificante per i primi 20 minuti, poi diventa logorante per il fisico e per l’animo.

E’ in quel momento che entra in azione un’ottima carriola, che non ci preclude della soddisfazione di usare la bruta forza fisica per spostare in giro i materiali a nostro piacimento, ma al tempo stesso ci permette di non rovinarci la schiena e di conservare le nostre forze per altri lavori.

I primi tempi, anni fa, spinto dall’entusiasmo di avere trovato un nuovo hobby, non ne volevo sapere di usare attrezzi da giardinaggio “complessi”, mi piaceva utilizzare solo il minimo indispensabile, e credevo che la carriola fosse un accessorio che mi

Sbagliavo.

Ho imparato ad apprezzare la bellezza di questo oggetto, che sfruttando la forza della fisica, e in particolare il concetto della leva di secondo genere, aiuta l’uomo, senza però alienarlo, perché si resta sempre e comunque artefici del proprio operato.

Lo so, potrò sembrare un po’ ossessionato da questo concetto, ma quando sono a contatto con la natura voglio sentirmi vivo, voglio sudare e potermi riconnettere con la terra.

Spero che questa guida alla migliore carriola sul mercato vi sia stata d’aiuto, un saluto e alla prossima dal vostro

Fabio.

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