I diamanti più costosi e preziosi del mondo: una lista dei gioielli più incredibili e esclusivi che esistano sulla terra

I diamanti più costosi e preziosi del mondo: una lista dei gioielli più incredibili e esclusivi

I diamanti sono tra i minerali più preziosi e conosciuti al mondo. Tra le gemme più costose troviamo esemplari come il Centenario, il Cullinan e il Koh-I-Noor.

Il diamante, fin dagli albori della civiltà, ha rappresentato un simbolo di ricchezza e potere. Imperatori, sovrani, re e regine di tutto il mondo hanno sfruttato la bellezza e il valore di queste pietre preziose per affermare la propria autorità. Dal punto di vista geologico, il diamante è un minerale formato interamente da carbonio, simile alla grafite presente nelle matite. Tuttavia, a differenza di quest’ultima, il diamante ha una struttura compatta in tre dimensioni, conferendogli il titolo di minerale più resistente in assoluto.

Conosciamo i diamanti più preziosi del mondo? E quanto possono valere?

Koh-I-Noor

Si narra che nel lontano 1688, un mercante francese avrebbe rimosso questa gemma dall'occhio di una

Il Koh-I-Noor, che in persiano significa “Montagna di luce”, è uno dei diamanti tagliati più grandi al mondo, con i suoi 105.6 carati. Nonostante il suo valore esatto non sia attualmente conosciuto, alcune stime parlano di cifre attorno alla decina di miliardi di euro, rendendolo il diamante più costoso del mondo. La sua storia risale al 1294, anno della sua scoperta, e da allora è stato oggetto di contese tra numerosi sovrani persiani e indiani, che lo hanno incastonato in anelli o conservato come gemma, mostrandolo come segno di lusso e potere. Nel 1850 la Compagnia britannica delle Indie Orientali confiscò la pietra, che divenne parte integrante del patrimonio della Corona britannica. Attualmente è incastonato all’interno della Corona della regina Mary ed è esposto nella Torre di Londra insieme agli altri gioielli reali.

Cullinan

Tuttavia, a differenza di quest'ultima, il diamante ha una struttura compatta in tre dimensioni, conferendogli il

Il Cullinan è il più grande diamante grezzo mai scoperto: inizialmente pesava 3106,75 carati, ovvero 621,35 grammi, più di mezzo chilogrammo! Fu trovato da un ispettore alla Premier Mine, che subito dopo il ritrovamento lo spedì a Londra per metterlo in vendita. Era il 1905 e il prezzo proibitivo fece sì che fu acquistato solo nel 1907 da Re Edoardo VII d’Inghilterra. Il sovrano fece tagliare la pietra in 9 gemme di grandi dimensioni e in 100 di caratura inferiore, così da aumentarne il valore complessivo.

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La “Stella d’Africa” è il diamante più grande tagliato dal blocco originario, con un peso di 530,2 carati (106,08 g) e un valore approssimativo di 337 milioni di euro. Fa parte da oltre un secolo della collezione di gioielli della Corona Britannica, è stata incastonata in cima allo Scettro del Sovrano. Gli altri Cullinan di maggiori dimensioni sono stati incastonati in altri oggetti della Corona o trasformati in gemme, alcune delle quali di proprietà della Regina Elisabetta II.

Hope

  Il diamante, fin dagli albori della civiltà, ha rappresentato un simbolo di ricchezza e

Il diamante Hope, con i suoi 45,52 carati, è famoso per il suo intenso colore blu, dovuto alle tracce di boro presenti al suo interno. Nonostante il suo valore, la pietra è anche oggetto di una leggenda piuttosto macabra. Si narra che nel lontano 1688, un mercante francese avrebbe rimosso questa gemma dall’occhio di una statua sacra, scatenando così la maledizione della divinità e condannando ogni suo possessore a una vita di sofferenze. Ovviamente si tratta solo di una leggenda.

Il diamante ha avuto diversi proprietari illustri nel corso della storia, tra cui Luigi XIV, Maria Antonietta, banchieri e importanti commercianti. Un particolare curioso è la sua colorazione rossa in certe condizioni di luce. Questo fenomeno è dovuto alla fosforescenza, che fa sì che il diamante possa ri-emettere onde visibili di colore rosso quando illuminato con luce UV. Quindi, niente maledizioni, si tratta semplicemente di scienza!

Il valore della pietra è stimato attorno ai 250 milioni di euro e dal 1958 è custodita allo Smithsonian Museum a Washington DC.

Centenario

Questa pietra preziosa è conosciuta come il “Diamante Centenario De Beers” ed è stato scoperto nella Premier Mine, in Sudafrica. Si tratta del terzo diamante più grande estratto da quella miniera, preceduto solo dal Cullinan I e II. È stato ritrovato nel 1986 e ha il grado di purezza più alto per un diamante incolore, classificato come grado “D”.

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Il diamante Centenario pesa 273,85 carati, circa 54,5 grammi, anche se in origine aveva una caratura di circa 600 unità, ridotta nel processo di taglio per esaltarne la lucentezza. Il taglio è stato eseguito nei laboratori De Beers da un’equipe composta da artigiani, ingegneri e agenti della sicurezza. Queste persone hanno lavorato con estrema cautela per trasformare la pietra grezza in un gioiello di inestimabile valore. È interessante notare che sono stati necessari circa 150 giorni per rimuovere solo 10 grammi di materia, data la delicatezza del processo. Si stima che oggi il diamante Centenario possa valere circa 100 milioni di dollari.

Wittelsbach-Graff

Il Wittelsbach-Graff è un diamante blu di 31,06 carati, noto per la sua fluorescenza rossa, simile al diamante Hope. In passato si è pensato che le due pietre provenissero dallo stesso diamante grezzo, ma analisi più approfondite hanno confermato la diversa origine dei due diamanti. Tuttavia, è probabile che entrambe si siano formati in un contesto geologico simile. Il valore del Wittelsbach-Graff è stimato intorno ai 20 milioni di euro ed è esposto presso il Smithsonian Museum.

Il giubileo d’oro: celebrando 50 anni di successi e realizzazioni

Il Golden Jubilee, attualmente il diamante tagliato più grande del mondo con i suoi impressionanti 545,67 carati, ha superato di ben 15 carati il precedente record della Stella D’Africa. Questa incredibile gemma fu scoperta nella Premier Mine nel lontano 1985. Inizialmente considerato di scarso valore e addirittura soprannominato “diamante marrone senza nome”, ha subito una trasformazione dopo essere stato tagliato. Il suo colore dorato lo rende ora estremamente prezioso, con un valore stimato che si aggira intorno ai dieci milioni di dollari.

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Sancy

Il diamante Sancy è un prezioso gioiello di un colore giallo pallido, noto per la sua storia ricca di avvenimenti e leggende. Il suo nome è legato al presunto primo acquirente, il Barone de Sancy, che lo acquistò a Costantinopoli nel lontano 1570. Le origini del diamante si perdono nelle nebbie del tempo, ma è certo che proviene dall’India e che nel corso dei secoli è passato di mano in mano tra vari sovrani inglesi e potenti famiglie di commercianti e imprenditori.

Interessante è la forma del diamante, che ricorda quella di uno scudo, con un peso di 55,23 carati. Si dice che prima di essere tagliato facesse parte di un diamante grezzo più grande chiamato “Balle de Fiandres”, con un peso approssimativo di 100 carati.

Il viaggio del Sancy si è concluso nel ventesimo secolo, quando la famiglia Astor lo ha venduto al Louvre per un milione di dollari. Oggi si stima che il suo valore sia attorno ai 10 milioni di dollari, confermando la sua posizione come una delle gemme più preziose al mondo.