Permettimi di meravigliarti con la vicenda di Tim Cook, il carismatico CEO di Apple, che nel 2024 ha visto crescere la sua ricompensa economica del 47 percento, portando a casa ben 102 milioni di dollari. Un dato impressionante, che dimostra come il successo di un’azienda possa riflettersi direttamente sul compenso del suo leader.
Le cifre, desunte dalla rendicontazione annuale presentata alla SEC, la nostra Consob americana, ci svelano il dettaglio delle entrate di Cook. Oltre ai suoi 3,06 milioni di dollari di stipendio, lo stesso dell’anno precedente, ha ottenuto 9,33 milioni da incentivi non legati alle azioni e ben 89 milioni come premio azionario. Insomma, un compenso complessivo di 102 milioni, di cui ben 12,8 milioni di dollari in cash, una somma decisamente più cospicua rispetto agli 8,7 milioni dell’anno precedente.
Un notevole incremento che trova giustificazione nelle performance di Apple durante il 2024, con un fatturato trimestrale di 52,6 miliardi di dollari, in crescita del 12 percento rispetto all’anno precedente. Cook, poi, possiede anche altre 2,9 milioni di azioni di Cupertino non ancora maturate, valutate all’attuale prezzo in ben 500 milioni di dollari. Una fortuna destinata a crescere insieme all’azienda da lui guidata.
Ma accanto a queste cifre impressionanti, troviamo anche voci di spesa che ci raccontano qualcosa di più intimo della quotidianità del CEO. Le spese di viaggio ammontano a 93.000 dollari, grazie all’utilizzo di un jet personale, una scelta autorizzata per garantire la sua sicurezza ed efficienza, dettata dal ruolo di alto profilo che svolge. Inoltre, le spese per la sua sicurezza personale hanno raggiunto i 224.000 dollari, a testimonianza del carico di responsabilità e visibilità di chi guida un colosso come Apple.
Eppure, nonostante la sua remunerazione sia considerevole, il compenso del CEO è inferiore a quello dei vertici aziendali: il CFO Luca Maestri e gli altri top manager hanno ricevuto ciascuno 24,1 milioni di dollari. Una curiosa rivelazione che ci svela la distribuzione delle ricchezze all’interno delle alte sfere aziendali.
Ma la gestione di Cook è stata al centro di polemiche, con le critiche legate al rallentamento degli iPhone per preservarne la durata. Un fatto che ha spinto l’azienda a pubblicare una lettera di scuse nei confronti dei clienti. Sembra che neanche un CEO di successo sia immune dalle critiche e dalle responsabilità, tematiche che accompagnano la nostra leadership e influenza anche le scelte quotidiane.
Quindi, Ti invito a riflettere su questa vicenda della Apple con me, mentre ti perdi tra i meandri della potenza economica e delle sfide personali di chi guida una grande azienda. Ci sono ricchezze, responsabilità e critiche, ma anche la ricerca costante di un equilibrio tra lo spirito imprenditoriale e il benessere dei clienti.
Buona riflessione.