Ecco perché dovreste prestare molta attenzione alla truffa del pacco: se ricevete questo messaggio, non rispondete

Ecco perché dovreste prestare molta attenzione alla truffa del pacco: se ricevete questo messaggio, non rispondete

“Se continui ad attraversare il web, ti imbatterai nelle trappole delle truffe, come in un labirinto di specchi che ingannano la tua percezione. Perfino in tempi come questi, la rete non tace, anzi sembra amplificare il canto delle sirene, sfruttando l’ansia diffusa dalla propagazione del coronavirus nel mondo. Una fra le più subdole è la vecchia truffa del pacco misterioso, bloccato in dogana e in attesa di essere sbloccato mediante un’azione da parte tua, solo per poter essere finalmente consegnato. Un messaggio semplice, destinato a intrappolare qualcuno portandolo a cliccare su un link che, purtroppo, conduce solamente a un tentativo di furto di dati.

Il messaggio può raggiungere te tramite SMS o un messaggio su WhatsApp e recita:”Ciao, il tuo pacco è stato trattenuto al Terminal 2 a causa delle spese di spedizione mancate. Conferma la consegna”. In calce al messaggio, un link che rimanda a un sito malvagio, da cui i malintenzionati cercano di trafugare informazioni personali per poi arrecare danno alle vittime. Oppure, in casi come questo, potrebbero richiedere direttamente il pagamento o addirittura i dati della tua carta di credito, che poi potrebbero utilizzare per svuotarti il conto.

Devi stare molto attento a questo tipo di truffe, perché si basano su un elemento capace di colpire tutti: la curiosità di voler scoprire il contenuto del pacco, anche se non ricordi di averlo mai acquistato. Potrebbe essere un regalo o un oggetto spedito dal lavoro? Il consiglio è sempre quello di verificare il numero del mittente, facendo una ricerca su Google – nel caso di questo messaggio, l’origine era il 62 8143608014 – o di prestare massima attenzione quando arriva da contatti che non hanno un numero associato, come per esempio un generico “Info”. Devi cercare segnali che possono indicarti la possibile provenienza del messaggio: quello usato in questo esempio non mostrava nemmeno il nome del corriere. È poi buona norma accertarsi che il sito web aperto dal link sia effettivamente legato al corriere e non sia soltanto un portale creato per somigliare a quello vero.”