Ciao ? sono Alessandro
In quest’articolo ti parlerò di quelli che per me sono i migliori carrelli per la spesa attualmente in commercio ?
Partiamo prima di tutto dai miei tre carrelli per la spesa preferiti ?
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Il carrello portaspesa è un dispositivo di assoluta utilità. Può essere adoperato non soltanto per fare la spesa, ma anche come un vero e proprio portapacchi, permettendo di rimuovere la sacca dal telaio del dispositivo.
Tralasciando questa utile funzione, e soffermandoci sulle peculiarità della spesa in sé, il carrello si dimostra essenziale in diversi frangenti. È utile per la spesa più consistente così come per pochi e semplici acquisti.
In entrambi i casi, l’utente potrà riporvi i propri oggetti all’interno, dopo averli pagati alla cassa del supermercato. L’utilità dei carrelli si manifesta proprio in questo frangente.
Una volta acquistata, la merce verrà inserita nella sacca apposita. Questo permetterà innanzitutto di risparmiare denaro che, al contrario, sarebbe stato speso per acquistare i sacchetti in plastica.
Oltre a tutto ciò, il carrello portaspesa si dimostra essenziale ed estremamente pratico. Una volta riempito, potrà essere trasportato in maniera comoda, evitando di far sforzare l’utente.
Le operazioni di trasporto del carrello sono facilitate dalla presenza delle ruote, le quali, di fatto, riducono enormemente gli sforzi umani.
Le ruote, infatti, favoriscono il traino del dispositivo, oltre a semplificare in modo netto la risalita di scale, rialzi e gradini.
Il mercato offre una vasta gamma di carrelli differenti, variabili per design, capienza e per diversi altri fattori.
Su ProContro abbiamo redatto anche una guida alla scelta delle migliori zanzariere magnetiche del 2022 ✌
Prima di passare a un’analisi degli stessi, vediamo quali sono i migliori modelli sul mercato, descrivendone le qualità, le caratteristiche, i pregi e le debolezze, per poi esaminare i singoli fattori da vagliare prima dell’acquisto di un carrello.
Clicca qui invece per leggere subito le domande frequenti riguardo i carrelli per la spesa
Migliori Carrelli per la Spesa 2024
Contenuti della pagina:
1. Carrello portaspesa Foppapedretti Go Up
Il carrello portaspesa Foppapedretti Go Up presenta un design perfettamente richiudibile. È dotato di una borsa in nylon, con una capacità di ben 38 litri.
Il carrello dispone anche di una pratica borsa termica – in questo caso da 6 litri – nonché di una tasca posteriore.
La borsa interna può essere asportata e lavata con cura. Ciò non fa che aumentare la praticità del carrello, specie in quei casi in cui il dispositivo si sia sporcato a causa di un imprevisto.
Ad aumentare la sicurezza del carrello vi è un ampio maniglione regolabile, dotato di elementi antiscivolo.
Questi sono concepiti in gomma, materiale ideale per evitare che le mani possano scivolare dal maniglione stesso.
Per quanto riguarda la struttura, il Foppapedretti Go Up è concepito con un telaio in alluminio. Il materiale è solido, leggero e resistente, caratteristiche perfette per garantirne il trasporto in maniera semplice.
A proposito del design richiudibile, il carrello può essere richiuso e ridotto notevolmente in dimensioni.
Per rendersene conto, è sufficiente esaminarne la grandezza: da aperto, il Foppapedretti misura 110 x 48 x 40 centimetri. Da chiuso, invece, le misure sono pari a 64 x 48 x 30 centimetri, una testimonianza del minimo ingombro della sua struttura.
Tornando al telaio, il dispositivo può essere tranquillamente trainati lungo i gradini. Ciò si rende utile, in particolare, per coloro che vivono in condomini e simili, dove le scale rappresentano un elemento architettonico imprescindibile.
Infine, da evidenziare la presenza di un fermo di sicurezza e di elementi catarifrangenti laterali. Il primo è utile per stoppare il carrello in caso di pericolo, mentre i secondi sono utilissimi per segnalare la propria presenza in condizioni di scarsa visibilità, o in aree urbane particolarmente trafficate.
PRO: il carrello vanta un elevato livello di sicurezza, come testimoniano gli elementi che lo compongono (dal fermo agli innesti catarifrangenti). Inoltre, il telaio del Foppapedretti è leggero e pratico, l’ideale per chi ha difficoltà ad esprimere al meglio la propria forza.
CONTRO: a causa della sua leggerezza, non è il dispositivo ideale sul quale appoggiarsi, specie in quei frangenti in cui si rischia di perdere l’equilibrio.
2. Carrello portaspesa Gimi Tris Floral
Il carrello portaspesa Gimi Tris Floral ha una capienza straordinaria. All’interno della sua sacca, infatti, è possibile riporvi articoli sino a un massimo di 56 litri. Si tratta di un valore notevole, che testimonia l’eccezionale validità del dispositivo.
Va detto, comunque, che la portata massima del carrello è di 30 chilogrammi, oltre i quali la sacca potrebbe non essere in grado di sopportare il peso del carico.
Per quanto riguarda la struttura, il Gimi Tris Floral è concepito con un telaio in acciaio. Il materiale è estremamente solido, in grado di resistere bene agli urti.
La tasca per riporvi la spesa è dotata di chiusura a zip. Non manca una pratica e valida maniglietta, ad sfruttare per agganciare il dispositivo al carrello del supermercato.
Sul piano ergonomico, il Gimi Tris Floral presenta una impugnatura dotata di rivestimento soft touch. Questo non fa che aumentare la comodità dell’oggetto, trainabile senza problemi e senza che l’impugnatura possa dare fastidio alle mani.
La salita delle scale è semplificata dalla presenza delle sei ruote. Tali elementi contribuiscono a ridurre la fatica dell’utente, facilitando il traino del carrellino.
Per quanto riguarda le dimensioni, il carrello misura 51 x 41 x 102 centimetri, valori in linea con la media di altri dispositivi analoghi. Prima di utilizzarlo, è bene verificare che la fascetta superiore di fissaggio della sacca sia assicurata all’astina del telaio.
Si segnalano le proprietà impermeabili della sacca, essenziali in caso di precipitazioni.
PRO: il carrello è particolarmente resistente agli urti, in virtù del suo telaio in acciaio. Il dato più rilevante, però, è senza dubbio la capienza della sacca, pari a 56 litri.
CONTRO: a causa del peso maggiore, il telaio in acciaio si rivela meno pratico rispetto a una controparte in alluminio. Ciò potrebbe rendere più difficoltoso il trasporto della spesa.
3. Carrello portaspesa Gimi Twin
Il carrello portaspesa Gimi Twin può sopportare un peso massimo di 30 chilogrammi. Per quanto riguarda la capienza, invece, l’utente può contare su ben 56 litri di spazio, alla pari del Gimi Tris Floral.
La sacca da utilizzare per il contenimento della merce è realizzata in poliestere. È dotata di spessore maggiorato, in modo tale da garantirle una maggiore resistenza a strappi e danni vari.
La sacca, dotata di chiusura a coulisse, può essere estratta in tutta comodità. In questo modo, l’utente può lavarla in caso di sporcizia depositatasi in superficie. Da evidenziare, tra le altre cose, le sue ottime proprietà antipioggia, fondamentali nel caso in cui ci si ritrovi nel bel mezzo di un acquazzone.
Il carrello portaspesa è dotato di due tasche ulteriori, in questo caso con chiusura zip. Il telaio è concepito in acciaio e resina, una combinazione peculiare che, in ogni caso, non impedisce di richiuderlo in maniera pratica.
Le dimensioni del carrello sono pari a 41 x 53 x 92 centimetri, leggermente al di sotto della media dei dispositivi analoghi.
Il Gimi Twin porta in dotazione un pratico manico con rivestimento soft touch. Inoltre, non manca una maniglietta per l’aggancio al carrello del supermercato, in modo tale da portare il Gimi Twin sempre con sé.
Infine, si segnala la presenza di un sistema a due ruote con altre due facilmente estrabili, da utilizzare in caso di necessità.
PRO: il vantaggio più evidente del Gimi Twin è dato senza dubbio dalla sua portata, come già osservato nel Tris Floral. Inoltre, da sottolineare il sistema di estrazione delle due ruote accessorie, da sfruttare per facilitare il trasporto del carrello.
CONTRO: le ruote del carrello sono a orientamento fisso, il che rende più difficoltoso il loro movimento.
4. Carrello portaspesa Mfavour
Il carrello portaspesa Mfavour presenta un telaio in lega di alluminio. Rimuovendone la sacca, il telaio può essere utilizzato anche in qualità di carrello per bagagli.
La sacca dell’Mfavour è concepita in tessuto impermeabile Oxford (1680D), risultando resistente ed estremamente pratica. Può essere rimossa in tutta semplicità, per poi essere lavata in caso di presenza di sporcizia.
La sacca ha dimensioni pari a 55 x 33 x 22 centimetri, e può ospitare merce sino a un massimo di 45 litri. La capienza è notevole, sebbene leggermente inferiore ad altri modelli in commercio.
Una volta utilizzato, l’Mfavour può essere ripiegato in tutta praticità. Da aperto, l’intero carrello misura 99 x 41 x 28 centimetri; da chiuso, invece, le dimensioni sono pari a 54 x 41 x 20 centimetri.
Per quanto riguarda il movimento, quest’ultimo è garantito da ruote silenziose e di diametro pari a 20 centimetri. Sono piuttosto grandi, appositamente sovradimensionate, in modo tale da facilitare la gestione del carrello su superfici irregolari.
A seconda delle esigenze, il cartello può essere spinto o, al contrario, tirato. La maniglia risulterà sempre comodissima, oltre che sicura, grazie alla spugna antiscivolo.
Infine, da evidenziare la semplicità in fase di montaggio.
PRO: degna di nota la grandezza delle ruote del carrello, concepite appositamente in questo modo, al fine di aumentare la stabilità dell’Mfavour. Da sottolineare anche la qualità del tessuto della sacca, impermeabile e particolarmente resistente.
CONTRO: in caso di sacca piena, le ruote finiscono col raschiare contro il tessuto, provocando possibili danneggiamenti allo stesso.
5. Carrello portaspesa Gimi Kool
Il marchio Gimi rappresenta la scelta ideale in termini di carrelli portaspesa. Lo testimonia anche il modello Kool, dotato di un telaio solido e di una sacca decisamente ampia.
Partendo proprio dalla sacca, realizzata in poliestere, quest’ultima rappresenta il più evidente punto di forza del carrello.
Gli utenti, infatti, possono contare su ben 60 litri di capienza a disposizione, tra i valori più ampi riscontrabili in commercio.
Oltre a tutto ciò, la sacca è anche dotata di proprietà termiche. Al suo interno può conservare facilmente i prodotti congelati, evitando che il calore possa danneggiarli.
La sacca del Gimi Kool è in grado di adattarsi con facilità alle dimensioni della spesa, rivelandosi utilissima in caso di carichi piuttosto rilevanti. Può essere rimossa in maniera semplicissima, facendo uso del pratico sistema “easy click”.
Inoltre, si segnala la presenza di una ulteriore tasca interna nella sacca del carrello: la chiusura è a zip.
Il manico del Gimi Kool è telescopico, e può essere regolato in altezza con grande facilità. Le ruote del carrello sono extra large, in grado di scorrere su qualsiasi tipologia di pavimentazione.
Per dare un’idea della loro stabilità, è sufficiente evidenziare la possibilità di farne uso anche in spiaggia.
Sempre a proposito delle ruote, quest’ultime sono dotate di appositi parafanghi.
Non mancano, nella struttura del carrello, ganci appositi per appendere lo stesso al classico carrello del supermercato.
PRO: il vantaggio più rilevante del Gimi Kool è certamente la sua capienza, migliore della stragrande maggioranza dei carrelli in commercio. Degne di nota, tra le altre, le ampie ruote del carrello, in grado di garantirà un’elevata stabilità.
CONTRO: non si evidenziano particolari debolezze relative al carrello Gimi Kool.
Domande Frequenti
Come scegliere il carrello della spesa ideale
Il carrello della spesa è un dispositivo valido e pratico, adatto sia per i carichi più consistenti, sia per una spesa più contenuta.
Abbiamo visto come il mercato offra modelli particolarmente diversi tra loro, contraddistinti da peculiarità ben specifiche. Ciò rende la scelta assai più ardua: su quale dispositivo puntare? Quali fattori considerare?
Rispondere a domande simili aiuta nella scelta del modello ideale.
A tal proposito, vediamo quali fattori considerare nell’ottica della scelta del miglior carrello portaspesa.
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Capienza della sacca
Il primo fattore da considerare, ai fini della scelta di un carrello portaspesa, è la capienza della sacca.
Il fattore citato rappresenta, con tutta probabilità, l’aspetto più imprescindibile relativo alla selezione di un carrello di questo tipo.
I motivi sono presto detti: tanto più ampio risulterà la sacca, tanto maggiore sarà la quantità di merce da riporvi.
In linea di massima, i carrelli portaspesa presentano una capienza che va dai 20 ai 50 litri. Un modello da 50 litri, in particolare, si dimostra particolarmente ampio, con sacche in grado di ospitare una notevole quantità di articoli.
Tuttavia, il mercato offre modelli che, come osservato in precedenza, superano ampiamente la quota riportata, garantendo il trasporto di prodotti sino a una capienza massima di 60 litri.
Va detto, però, come vedremo qui di seguito, che la massima capienza disponibile dovrà tenere in considerazione il peso massimo supportato dalla sacca.
Vediamo il perché.
Peso massimo supportato
Il peso supportato è il secondo fattore da considerare prima di procedere con l’acquisto di un carrello.
Si è detto della capacità della sacca di ospitare grandi quantità di articoli, anche oltre i 50 litri di capienza.
Tuttavia, il valore deve considerare anche la resistenza della sacca, nonché il valore massimo di peso supportato.
Anche qui, come già fatto in precedenza, si possono tenere conto valori medi. In linea generale, una sacca per carrelli portaspesa può sopportare sino a un massimo di 30 chilogrammi di peso.
Non mancano sacche più resistenti, ma è piuttosto difficile trovare modelli che riescano a sostenere carichi sino a 40 chilogrammi.
Come spiegare una simile distinzione? Come è possibile riporre una grande quantità di articoli in una sacca, per poi avere difficoltà nel trasporto?
La sacca, di per sé, è particolarmente ampia, il che garantisce uno stoccaggio notevole di merce e prodotti.
Tuttavia, il materiale che la costituisce è leggero, poco adatto per il trasporto di carichi elevati – come possono esserlo, ad esempio, quelli relativi a una spesa consistente.
Ecco spiegata, dunque, la grande differenza tra i due fattori.
Dimensioni generali del carrello
Terzo fattore da considerare è la grandezza del carrello. A quanto ammontano le sue dimensioni generali? Il carrello risulta facile al trasporto o, al contrario, è ingombrante? Inoltre, può essere ripiegato in modo semplice, riducendone l’ingombro effettivo?
Quelle citate sono tutte domande che un acquirente, prima della scelta del carrello, deve porsi per necessità.
Le dimensioni del carrello determinano non soltanto il suo ingombro in strada, ma anche quello in ottica domestica.
Si pensi, ad esempio, a un modello particolarmente grande, con un telaio di dimensioni considerevoli e una sacca piuttosto ampia.
Per quanto capiente, il dispositivo risulterà piuttosto ingombrante, specie nel caso in cui il telaio non possa essere ripiegato.
In sostanza, l’ideale sarebbe acquistare un carrello che risulti sì ampio e pratico, ma che al contempo permetta agli utenti di non occupare una quantità considerevole di spazio domestico.
Telaio
Un’attenta valutazione del telaio è un altro aspetto da non sottovalutare.
Il telaio rappresenta la struttura portante di un carrello portaspesa. Il suo compito, oltre a quello di sostenere la sacca, è quello di resistere a urti e, più in generale, sopportare il peso dei carichi.
Non è un caso che, a fronte di simili necessità, i telai dei carrelli vengano concepiti con materiali metallici, dall’acciaio all’alluminio.
L’ideale sarebbe optare per un carrello il cui telaio risulti sì resistente, ma anche non eccessivamente pesante.
A tal proposito, si pensi a un utente anziano alle prese con un modello con telaio in acciaio: il suo peso lo costringerà a sforzarsi in modo non indifferente.
In casi simili sarebbe più indicato optare per un carrello con telaio in alluminio, caratterizzato da un peso minore.
Sempre a proposito del telaio, si valuti se lo stesso risulti perfettamente ripiegabile. Non tutti i carrelli portaspesa, infatti, permettono di essere ripiegati al termine del loro utilizzo, il che non fa che limitare la loro praticità.
Nel caso in cui si desideri evitare di occupare spazio in casa propria, è bene orientarsi sull’acquisto di un carrello pieghevole, facile da riporre all’interno di un ripostiglio.
Materiali compositivi
L’analisi dei materiali compositivi, con riferimento all’intera struttura del carrello, è un altro fattore da tenere in considerazione.
Trattandosi di un dispositivo composto da elementi differenti, il carrello portaspesa è realizzato con materiali diversi, variabili a seconda delle destinazioni d’uso.
La sacca, ad esempio, nella maggior parte dei casi è realizzata in poliestere, o comunque in materiale plastificato.
Si tratta di una scelta “obbligata”, poiché la plastica, com’è noto, è impermeabile (il che diviene essenziale per evitare che la spesa possa bagnarsi in caso di precipitazioni).
Tra gli altri materiali compositivi, spiccano i metalli utilizzati nella concezione del telaio.
In sostanza, l’utente non dovrà fare altro che valutare la reale qualità dei materiali del carrello, in modo tale da non acquistare un modello scadente e concepito con elementi di bassa lega.
Ruote
Ai fini dell’acquisto di un carrello portaspesa, è impossibile non considerare le peculiarità delle ruote.
Le ruote hanno una finalità ovvia: garantire il movimento del carrello. Affinché questo sia possibile, è essenziale che gli elementi siano realizzati con materiali solidi, nonché leggeri.
Un set di ruote eccessivamente pesanti, infatti, finirebbe per impedire il corretto traino del dispositivo.
Non meno rilevante, però, è il discorso relativo alla resistenza delle ruote. Quest’ultime devono riuscire a sopportare urti, deviazioni, movimenti rapidi e meno rapidi, senza raggiungere il punto di rottura.
A fronte di simili necessità, uno dei materiali ideali, sfruttati nella concezione delle ruote, è la plastica dura, che ben si presta a combinare leggerezza e resistenza.
Prima di procedere con l’acquisto del carrello, gli utenti devono anche considerare il numero delle ruote: quanto è ampio il set in questione? Il carrello dispona di una o più coppie di ruote?
Un numero più ampio di tali elementi garantisce movimenti più semplici, rapidi e pratici, in virtù del minore sforzo che l’utente dovrà esprimere durante il traino del carrello.
Da ciò ne deriva che una sola coppia di ruote, a fronte di una sacca ampia e soggetta a carichi consistenti, potrebbe risultare insufficiente per sopportare il peso degli articoli nel carrello: meglio puntare su modelli con due o più coppie di ruote (generalmente, sino a un massimo di tre coppie a carrello).
Numero delle tasche
Non meno rilevante è il numero di tasche presenti nella sacca. Quest’ultima può disporre sia di tasche interne che esterne, dotate di differenti sistemi di chiusura (approfonditi in seguito).
Tanto più ampio sarà il numero delle tasche, tanto più pratico risulterà il carrello.
Sistemi di chiusura e di sicurezza
Infine, un appunto sui sistemi di chiusura e di sicurezza del carrello. Le sacche possono essere dotate di uno o più sistemi di chiusura, a seconda del numero di tasche presenti nella struttura.
Le chiusure possono essere a zip, in velcro o a coulisse, a seconda delle scelte dei produttori dei carrelli.
Per quanto riguarda i sistemi di sicurezza, un carrello portaspesa di qualità deve poter disporre di ganci appositi da utilizzare per appendere il telaio al carrello del supermercato.
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