Come fare i boccoli con la piastra?

Ogni tanto è piacevole cambiare look, passare da una pettinatura liscia e fluente a splendidi boccoli, elastici e luminosi, con un bel volume ma senza dover passare per forza dal parrucchiere ma semplicemente con la piastra.

I capelli per loro natura hanno un certo grado di elasticità, che dipende da tanti fattori, soprattutto dal grado di stress a carico della loro struttura. Se non sono in buone condizioni, per esempio perché hanno già ricevuto molti trattamenti piuttosto aggressivi, difficilmente si può riuscire a ottenere, senza un po’ di preparazione una chioma voluminosa.

Però non bisogna mai perdere la speranza e anzi con un po’ di tecnica e di accorgimenti, anche con una semplice piastra liscia è possibile ottenere splendidi boccoli, in pochi passaggi. Prima di cominciare si deve effettuare un trattamento ristrutturante e volumizzante, con prodotti appositi, che si trovano anche al supermercato o su internet se si preferisce qualcosa di più professionale.

Il fatto è che molto spesso la capigliatura è fortemente elettrizzata a causa della secchezza e delle vita di tutti i giorni. Il capello è formato da fibre lunghe e parallele che si trovano all’interno e garantiscono robustezza e struttura, mentre all’esterno si presenta coperto di minuscole squame, che se vengono maltrattate rimangono aperte e lo rendono impossibile da pettinare.

Ci si può accorgere del problema perché la pettinatura non regge in nessuna maniera, i capelli appaiono mosci e risentono molto delle variazioni di umidità e anche semplicemente passandoci in mezzo le mani si sentono secchi ed elettrizzati.

Dopo aver fatto lo shampoo ristrutturante, magari una maschera all’uovo o qualcosa di più nutriente con lo yogurt e il miele, si può cominciare a pensare di fare un trattamento direttamente con la piastra, per regalarsi tutto il piacere di boccoli sani, robusti ed estremamente elastici, in pochissimi passaggi.

Da non sottovalutare la possibilità di poter acquistare un arricciacapelli.

Come si fa a fare i boccoli con la piastra

Come già accennato il primo passaggio è quello di applicare una crema ristrutturante, senza risciacquare, assicurandosi che penetri in profondità. Ci si accorge del suo effetto quando, dopo averla fatto opportunamente assorbire, i capelli scorrono liberamente attraverso le dita e se si usa il pettine non si formano troppi nodi.

Soprattutto non si vedono tracce di ciuffi ribelli e spezzati, segno che non c’è repulsione elettrostatica e la struttura è bella solida. Una volta rimessi in ordine capelli, possiamo cominciare a creare i boccoli.

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La piastra si usa sempre ed esclusivamente con la chioma perfettamente asciutta, quindi non con i capelli bagnati e neanche vagamente umidi, perché potrebbe avere un effetto deleterio sulla loro struttura, cuocendola a caldo, oltre che impedire di ottenere un buon risultato dal punto di vista dei boccoli.

Se i capelli sono lisci di natura non ci sarà bisogno di pettinarli molto prima di cominciare o meglio basterà un semplice passaggio di spazzola, per assicurarsi che sia tutto in ordine.

Altrimenti bisogna dare una pettinata di massima, sempre però scegliendo spazzole depolarizzanti, magari anche in vera setola, in modo tale che non facciano salire i livelli di elettricità statica, che invariabilmente è presente lungo la chioma.

Per fare un buon lavoro, dopo aver lisciato i capelli a mano bisogna suddividere in tre sezioni orizzontali, in base alla loro lunghezza. Ovverosia dal mento in giù, indicativamente, tra il mento e la parte superiore e poi in alto, sopra l’attaccatura della fronte.

Tutto dipende naturalmente dalla mole di capelli a trattare, ma questo passaggio è indispensabile per evitare di fare più trattamenti sul solito punto, che potrebbero indebolire il boccolo e i capelli stessi, a causa del calore della piastra.

Anche se usate in maniera corretta e di marca sono pur sempre piuttosto stressanti per la chioma e non tutte le piastre sono perfette per ottenere i boccoli. Infatti con i capelli corti è meglio sceglierne una abbastanza sottile, mentre per se sono più lunghi e fluenti, ne occorrerà una più grande.

Questo sia per una questione di esposizione che per riuscire a lavorare meglio sulle le tre parti in cui è stata suddivisa la capigliatura. L’importante è che i bordi della piastra siano arrotondati, perché altrimenti l’angolo vivo non riuscirebbe a consentirci di fare i boccoli e anzi metterebbe a repentaglio la struttura dei capelli, visto che dobbiamo piegarli a caldo.

Per cominciare si fissa la parte alta dei capelli in uno chignon provvisorio, utilizzando una molletta e se comincia a trattare quelli sulla nuca per primi. Si divide questa parte della capigliatura in due ciocche e si poggiano sulle spalle, davanti.

La piastra va chiusa con la punta rivolta verso il basso e in diagonale rispetto alla ciocca di capelli e si continua avvolgendoli più o meno come si fa con gli spaghetti mentre si scende

In generale le ciocche devono essere più larghe di un pollice quando sono schiacciate nella piastra, se si desidera per un buon risultato. Infatti se sono troppo sottili non reggono a livello elastico e quelle eccessivamente grandi diventano confusi e hanno un aspetto innaturale.

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La piastra può essere ruotata verso l’esterno per avere una radice del boccolo piatta. Se invece si vuole avere più volume, bisogna ruotarla verso l’interno.

Per onde morbide basta mezzo giro, mentre per avere boccoli più corposi ce ne vuole uno completo, che però è più difficile da ottenere proprio per come è fatta la piastra.

Tutto questo va fatto usando un guanto per le piastre, perché visto che si tratta di un’operazione relativamente lunga, sicuramente ci si scotteranno dopo un po’ le dita. Il guanto va nella mano che gestisce la ciocca, non quella che regge la piastra.

Si ripetono le operazioni per gli altri strati di capelli, fino ad aver ottenuto un buon risultato. Visto che è stata suddivisa in tre parti, la chioma ci consente di ottenere più stili differenti. Si va dai boccoli completi, fino a quelli anni 70 solo in basso, con i capelli lisci sopra.

È consigliatissimo sempre per guardarci allo specchio, per capire qual è il look migliore che rende più equilibrato il nostro viso, visto che i boccoli , incrementando il volume della chioma possono schiacciarlo o allargarlo a seconda di come sono fatti.

Come arricciare i capelli con la piastra lisciante

Come già detto non è necessario avere a disposizione una piastra apposta per i boccoli. Per capirsi, si tratta di quelle a sezione circolare che rendono più facile l’avvolgimento, ma che non sempre possiamo avere in casa senza comprarle apposta.

Le piastre liscianti invece sono a sezione rettangolare e hanno i bordi leggermente più squadrati. Occorre quindi un minimo di attenzione per usarle per i boccoli.

La differenza fondamentale, una volta che si è presa la mano, è nella tempistica. Infatti la piastra per i boccoli è già ottimizzata per favorire l’avvolgimento, mentre quella lisciante potrebbe lasciare il segno della piegatura.

Occorre sempre effettuare il moto rapidamente, mantenendo indicativamente una distanza tra un giro e l’altro pari alla larghezza della ciocca stessa.

È anche molto importante non scegliere la temperatura più elevata. Infatti, per l’effetto lisciante quello che alla fine si vuole è forzare il capello in una posizione dritta e quindi le fibre vanno allineate. In seguito si fa anche di solito un trattamento con un prodotto lisciante che favorisce il mantenimento di questa posizione ed elimina tutta l’elettricità statica.

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Con i boccoli, invece, si cerca di ottenere il risultato opposto e che duri almeno tre o quattro giorni perché il gioco valga la candela. I capelli, quindi non devono uscire stressati dalla piega a boccoli, ma resi soffici e elastici. Per questo è anche importante utilizzare un prodotto come una leggera lacca volumizzante, successivamente, perché altrimenti si appesantiscono e perdono di volume.

Con la piastra lisciante, quindi, quello che occorre è rapidità di movimento e capacità di fare una rotazione in maniera tale che risultino boccoli naturali, evitando sempre di creare angoli durante l’avvolgimento.

Come fare boccoli perfetti

Il boccolo perfetto non esiste, ma si può ottenere anche in casa un risultato fantastico, se prima di cominciare si fanno tutti i passaggi cioè si applica e ristrutturante alla chioma, in modo tale da eliminare l’elettricità statica e idratare in profondità squame e struttura.

Si inizia con uno shampoo nutriente, oppure un impacco, sia fatto in casa con olio d’oliva che con un prodotto specifico professionale, dopodiché si passa eseguire scrupolosamente ogni singolo passaggio.

È importantissimo che quando si fanno i boccoli si parta sempre da capelli asciutti, evitando il phon caldo, ma usandolo sempre a bassa temperatura.

Altrimenti le emissioni violente di vapore farebbero letteralmente aprire a fiore le squame rendendo impossibile l’arrotolamento del boccolo. Il movimento si fa con una certa velocità, perché più tempo il capello è sottoposto alla alta temperatura della piastra, tanto più si rende difficile la creazione dell’effetto a spirale.

Se non si è particolarmente esperte, meglio fare una prova a freddo, senza stringere troppo la piastra per capire come muoversi, perché è essenziale che il tempo di trattamento sia breve, altrimenti nel caso migliore quello che si hanno sono boccoli opachi e bruciacchiati.

Una buona piastra deve avere una superficie scorrevole, senza il minimo attrito a freddo, con una chiusura a molla regolabile con la semplice pressione delle mani per permettere tutti il controllo di cui si ha bisogno per una messa in piega affascinante come i boccoli.