Come pulire e disinfettare il rasoio elettrico

L’uomo che vuole avere un look sempre curato e una pelle liscia deve radersi in maniera adeguata, anche con cadenza giornaliera.

In questa sede non vogliamo parlare di come procedere alla rasatura né se sia più idoneo usare la lametta o il rasoio ma ci soffermiamo su un aspetto troppo spesso trascurato: quello della pulizia del rasoio elettrico.

Si tratta di una procedura che dovrebbe essere svolta sempre con la massima cura, sia per un problema legato all’igiene sia per assicurare al rasoio un funzionamento sempre ottimale.

La corretta manutenzione del rasoio elettrico, così come quella di tutti i dispositivi elettronici, permette di incrementarne la durata nel tempo.

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Pertanto, vedremo di seguito alcune tecniche di base per pulire e disinfettare il rasoio elettrico, nonché alcune procedure che vanno utilizzate per avere la certezza di una pulizia profonda e accurata di quello che può essere considerato il dispositivo più utilizzato dagli uomini che tengono particolarmente alla cura del proprio viso.





Una pulizia completa

Devi sapere che quando si parla di pulizia e disinfezione del rasoio elettrico ci si riferisce a tutti i componenti di questo dispositivo, ossia alle testine e alle lame, fino ai componenti interni se necessario.

Per prima cosa, quindi, ricorda che devi prevedere una pulizia giornaliera, più rapida, e una periodica, da effettuare almeno una volta al mese o comunque con una cadenza che può variare a seconda dei casi, ossia del tipo di rasoio, della modalità di utilizzo, delle caratteristiche delle barba e, naturalmente, della frequenza di utilizzo.





La pulizia quotidiana

La pulizia giornaliera è un vero e proprio rito che interessa tutti i proprietari di rasoio elettrico tranne alcuni eletti che hanno scelto di acquistare un rasoio autopulente.

In questo post non ci soffermeremo molto su questo tipo di prodotti in quanto si tratta di soluzioni di fascia alta che ancora non hanno un ampio consenso perché caratterizzati da prezzi spesso troppo alti rispetto alle effettive potenzialità.

Si tratta di modelli che, come il Phillips Serie 9000, presentano una base autopulente sulla quale va sistemato il rasoio dopo l’uso per una pulizia in completa autonomia.

Specifichiamo subito che la pulizia quotidiana non viene svolta da tutti nello stesso modo: si può dire che ci sono diverse scuole di pensiero sul come affrontare questo aspetto dell’igiene del proprio rasoio elettrico.

La maggior parte delle persone che fanno uso di questo dispositivo preferisce procedere con la pulizia dopo ogni utilizzo.

Quando si va di fretta si può rimandare questa procedura alla sera, per avere il proprio rasoio pronto all’uso il mattino dopo (se si effettua una rasatura quotidiana) oppure comunque all’utilizzo successivo.

Chi si rade tutti i giorni può trovare inutile procedere con una pulizia quotidiana in quanto la barba rasa e, quindi, accumulata nel rasoio, è minima: in tal caso si può scegliere di pulire il rasoio a giorni alterni o comunque non con cadenza quotidiana.

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L’importante è dare una certa costanza alla pulizia del rasoio che, come già anticipato, rappresenta un’operazione fondamentale non solo per migliorare le operazioni di rasatura ma anche per garantire una maggiore durata nel tempo al rasoio stesso.





Pulizia e testine

Quando si effettua la pulizia quotidiana la velocità di questa operazione può dipendere dalla tipologia delle testine.

Va comunque detto che si tratta di una procedura molto semplice: dopo ogni rasatura, si dovrà smontare la testina e colpire leggermente il rasoio contro una superficie per far cadere i peli che sono rimasti incastrati all’interno del rasoio.

Per una pulizia più profonda potrai poi utilizzare il pennellino che viene fornito in dotazione con i rasoi oppure acquistarne uno separatamente.

Ricorda che per questo tipo di pulizia non devi fare uso di acqua né di alcun tipo di detergente.

Se vuoi procedere con una pulizia giornaliera più accurata potrai optare per delle bombolette ad aria compressa specifiche per questo tipo di operazione.

Si tratta di una soluzione che può risultare particolarmente comoda perché accelera la pulizia che dovrebbe essere fatta altrimenti in maniera meccanica, sbattendo delicatamente il rasoio su un piano.

A questo proposito ricorda sempre che oltre ad effettuare dei movimenti allo stesso tempo decisi e delicati, il movimento va effettuato sempre dal lato in cui non si sono le lame, quindi lateralmente o sulla parte posteriore.

Con l’esperienza, la pulizia quotidiana può essere effettuata rapidamente indipendentemente dal tipo di testina, sia essa a lamina oppure di tipo rotante.

Può cambiare la direzionalità con cui si dovrà muovere il pennello per la pulizia più profonda, ma non cambieranno le tecniche e le procedure.

Ricorda inoltre che al termine della pulizia giornaliera il rasoio va riposto nell’apposita base, se fornita, o posizionato in un luogo sicuro, lontano da urti, e asciutto.

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La pulizia periodica

Come per quella giornaliera, anche la pulizia periodica può prevedere una frequenza differente in base alle modalità di utilizzo, al tipo di barba, al modello di rasoio e, naturalmente, alla cadenza con cui ci si rade la barba.

In linea di massima i tempi che devono passare tra una pulizia periodica e un’altra possono essere variabili tra le due settimane e il mese.

Per pulizia periodica si intende quindi una pulizia più approfondita, che andrà oltre la rimozione dei peli in eccesso.

Vediamo di seguito quali sono le operazioni che si devono svolgere per avere la certezza di pulire e disinfettare correttamente il rasoio.

1. La rimozione dei peli

La rimozione dei peli che si effettua durante la pulizia periodica è praticamente la stessa operazione che si svolge per la pulizia quotidiana.

Si può però dire che in questo caso andrebbe fatta con una maggiore cura, facendo attenzione a rimuovere ogni residuo che potrebbe restare all’interno della testina.

I passaggi da svolgere sono pertanto gli stessi già illustrati in precedenza: si potrà procedere dapprima sbattendo leggermente la testina contro una superficie e successivamente passare il pennellino per eliminare i peli in eccesso.

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Anche l’uso di una bomboletta di aria compressa specifica per i piccoli oggetti o proprio per i rasoi elettrici andrebbe presa in considerazione.

2. Il lavaggio

Se il tuo rasoio è impermeabile, come la maggior parte dei modelli di ultima generazione puoi procedere con un lavaggio completo, sotto l’acqua corrente e utilizzando anche un po’ di sapone liquido.

Per avere la massima sicurezza di poter procedere con questo passaggio, dovresti verificare sul libretto di istruzioni del tuo modello se è previsto il lavaggio con acqua o se viene sconsigliato.

La maggior parte dei rasoi presenta, all’interno del manuale d’uso, una voce specifica per le modalità di pulizia, come avviene ad esempio in alcuni modelli di Panasonic.

Ma come procedere con il lavaggio? Niente di più semplice. Dovrai fa correre l’acqua del rubinetto sulle testine e successivamente applicare una goccia di sapone liquido.

Azionando il rasoio le testine in movimento effettueranno un effetto auto-lavaggio con la produzione di schiuma.

La durata del lavaggio è discrezionale e sicuramente con l’esperienza troverai il tempo più adatto a garantire una pulizia completa.

Per sciacquare il rasoio dovrai posizionarlo di nuovo sotto l’acqua corrente, avendo cura di lasciarlo tutto il tempo necessario a eliminare completamente la schiuma prodotta.

Per un risciacquo più completo conviene lasciare ancora un po’ il rasoio in funzione, in modo che la testina permetta all’acqua di entrare negli stessi punti in cui è entrato il sapone garantendo un risciacquo più accurato.

La pulizia della testina è probabilmente la parte più importante ma non l’unica alla quale dedicarsi.

Una volta completata, infatti, conviene spegnere il rasoio e smontarlo per lavare singolarmente tutti i componenti.

Ogni modello si smonterà in maniera differente e anche in questo caso sarà necessaria un po’ di pratica per procedere in maniera rapida.

Infine, per asciugare il rasoio, puoi usare un panno in lino, senza peli, in modo da non rischiare che questi restino all’interno del rasoio.

In alternativa può essere una buona idea lasciare che il rasoio si asciughi semplicemente restando all’aria, smontato e solo successivamente procedere con le operazioni necessarie per rimontarlo.

Se il rasoio non è impermeabile puoi smontarlo completamente e procedere con una pulizia a secco, con un getto di aria compressa tramite bombolette specifiche.

Ricorda tuttavia che smontando la testina potrai effettuare un lavaggio con acqua e sapone delle sue parti, senza andare a bagnare il corpo del rasoio.

Ricordati di non montare il rasoio se è ancora bagnato o umido: si tratta sempre di un dispositivo elettrico per cui non dovrebbe mai essere acceso se non completamente asciutto.

3. La lubrificazione

Per avere la sicurezza che oltre ad essere ben pulito il tuo rasoio mantenga anche sempre una perfetta fluidità di scorrimento delle lame puoi aggiungere una goccia di olio lubrificante.

Questo deve essere un prodotto specifico per rasoi: in molti modelli di buon livello viene fornito in dotazione mentre in altri casi può essere acquistato a parte.

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La Braun propone dei lubrificanti a spray, di tipo universale, perfetti su ogni tipo di lama.





La manutenzione

Lubrificare le lame non è una procedura che rientra a pieno titolo tra quelle della pulizia quanto piuttosto in quelle di manutenzione.

Va chiarita la differenza tra le operazioni di pulizia e di manutenzione: si può dire che tutto quanto riguarda la pulizia del rasoio permetterà di utilizzare uno strumento sempre igienico, aspetto fondamentale per assicurare la massima protezione alla tua pelle.

Le operazioni di manutenzione, invece, sono necessarie per assicurare una durata nel tempo maggiore al rasoio.

Con il tempo, infatti, la qualità della rasatura può peggiorare proprio perché non si ha cura di effettuare tutte quelle operazioni di manutenzione suggerite dalla casa madre ma anche dall’esperienza diretta.

La manutenzione del rasoio va fatta tre elementi principali, ossia le lame, la testina e la batteria. Vediamo come.

Lame e testina

Le lame, oltre ad essere regolarmente lubrificate, dovrebbero essere cambiate.

Naturalmente, cambiare le lame significa cambiare l’intera testina: non è una cosa che si fa così di frequente come la pulizia ma se durante la rasatura senti calore o inizi a sentire dolore evidentemente le lame non sono più idonee al taglio.

Il calore viene causato dall’attrito che le lame fanno durante il movimento perché non più correttamente lubrificate o perché storte a causa di un utilizzo frequente.

Il dolore, invece, è soprattutto indice della presenza di lame che hanno perso il filo e quindi non riescono più a recidere di netto il pelo tendendo a tirarlo e strapparlo.

La durata delle lame e della testina può dipendere da diversi fattori, soprattutto la loro qualità e la frequenza d’uso. Anche la tipologia di pelo può essere un elemento che incide sull’usura e, quindi, sulla durata delle lame.

Batteria

La batteria del rasoio, come quella di qualsiasi altro dispositivo, prevede una certa attenzione, soprattutto per quanto riguarda i cicli di carica.

Per una maggiore durata della batteria è necessario seguire le indicazioni fornite all’interno del manuale d’uso, facendo attenzione a non ricaricarla dopo ogni utilizzo: meglio attendere sempre che questa si esaurisca completamente prima di procedere alla ricarica.

La ricarica deve essere completa: la completezza del ciclo di carica e scarica è uno dei punti più importanti nella vita di una batteria. Inoltre, quando il rasoio è in carica non dovrebbe essere utilizzato: in tal modo, infatti, si va ad interrompere il ciclo di carica, riducendo la durata della batteria stessa.





Per concludere

La pulizia del rasoio e la sua manutenzione sono operazioni fondamentali per garantire una maggiore durata a questo dispositivo e, allo stesso tempo, per garantire una rasatura più corretta, minori rischi di infiammazione della pelle e massima sicurezza nell’uso.

In base alla frequenza d’uso si dovrà procedere in maniera più o meno frequente con queste due procedure ricordando sempre che esse vanno fatte in modo da potersi radere in maniera corretta per avere un look sempre perfetto.