La macchina per il pane è un elettrodomestico che serve per impastare, far lievitare e infine cuocere il pane.
Sul mercato vengono proposti numerosi modelli di macchine per preparare il pane e si differenziano le une dalle altre per alcuni dettagli, alcuni trascurabili come le lucine o l’oblò per controllare la cottura e altri di fondamentale importanza.
Le parti che consentono di effettuare tutte queste operazioni in sequenza temporale sono due: la pala mantecatrice che serve per amalgamare tutti gli ingredienti e la resistenza capace di sviluppare il calore utile per cuocere nel modo corretto il pane ma anche tante altre preparazioni.
Quello che differenzia davvero una macchina dall’altra sono i materiali con i quali vengono prodotte dai vari brand del settore: la plastica e il metallo.
La macchina viene alimentata alla rete domestica dell’elettricità e a differenza di quanto si possa pensare, non incide significativamente sulla bolletta.
Prima di continuare, ti ricordo che quest’anno abbiamo pubblicato una guida dettagliata per la scelta delle migliori macchine per il pane ?
Non è detto che l’elettrodomestico in plastica sia sempre di qualità inferiore perché molto dipende da quanto si vuole adoperare.
Chi ha intenzione di usare la macchina del pane quotidianamente, è meglio che acquisti un modello che possa resistere in maniera ottimale alle continue sollecitazioni.
In tal caso la migliore soluzione consiste nello scegliere un modello realizzato in metallo. Difficile invece è trovare una macchina che abbia rivestimenti interni, cestelli e pale che non siano rivestiti in teflon.
I modelli più innovativi hanno rivestimenti a base di titanio, il quantanium, ma una volta che si graffiano diventano pericolosi quanto il teflon.
Vediamo assieme quali sono tutte le altre caratteristiche da tenere in considerazione quando ci si appresta a comprare una macchina per il pane.
Programmi
Le macchine del pane sono dotate di differenti programmi e più ne hanno, più saranno versatili. Quello che cambia da un programma all’altro sono i tempi della lavorazione, le temperature e il tempo della cottura.
Quasi tutti gli elettrodomestici di questo tipo hanno programmi specifici per preparare il classico pane bianco, quello integrale, francese, il pane dolce arricchito con burro e zucchero e un programma di preparazione rapida che può risultare utile quando si ha poco tempo a disposizione.
I modelli di ultima generazione hanno un numero più elevato di impostazioni e possono preparare anche pasta fresca, realizzare confetture, yogurt e avere programmi per cucinare dolci con oppure senza lievitazione.
Inoltre dispongono di programmi specifici per preparare i diversi tipi di pane senza glutine che richiedono tempi molto diversi da quelli della preparazione del pane tradizionale.
Potenza
La potenza della macchina espressa in Watt indica quanta energia consuma per impastare, far lievitare e poi cuocere il pane. A parità di prezzo, è sempre meglio scegliere la macchina con più potenza che riuscirà ad amalgamare senza problemi anche gli impasti più duri.
La potenza influisce anche sulla rapidità del riscaldamento effettuato dalle resistenze. Un motore potente resiste meglio nel corso del tempo e sopporta con facilità la mole di lavoro che deve svolgere con regolarità.
Quando si ha intenzione di usare spesso la macchina del pane è meglio scegliere macchine con un’elevata potenza, dotate magari di due pale impastatrici capaci di mescolare ogni tipo di impasto in modo efficiente.
Funzioni
Uno dei fattori fondamentali da considerare nella scelta della macchina del pane è la presenza di funzioni in più che permettano un utilizzo a più ampio raggio.
Abitualmente possono essere gestite mediante il display e il pannello di controllo in modo piuttosto semplice. Vediamo alcune delle funzioni più comuni.
Avvio ritardato. Grazie al timer è possibile impostare la funzione di avvio ritardato che consente di posticipare a proprio piacimento l’azionamento della macchina per il pane per averlo poi pronto da mangiare all’ora desiderata.
Di solito è possibile avviare l’accensione con un ritardo massimo di 13 ore ma non è possibile adoperare la funzione con tutti i programmi.
In un tempo così lungo di attesa, alcune materie prime facilmente deperibili come il latte o le uova, andrebbero a male.
Livello di doratura. Alcune macchine hanno una particolare impostazione che fa scegliere il livello di doratura desiderato del pane a seconda se si desideri ottenere una crosta più o meno croccante.
Mantenimento in caldo. Questa funzione serve a far rimanere caldo il pane fino al momento del suo utilizzo. Parte in maniera autonoma al termine del ciclo di cottura ma se utilizzata a lungo, asciuga la mollica rendendolo il pane eccessivamente secco.
Aggiunta degli ingredienti. Le macchine del pane hanno differenti cicli di impasto e alcune segnalano quando è il momento giusto per incorporare uvetta, pinoli o altro agli ingredienti.
Addirittura i modelli più innovativi dispongono di un innovativo dispenser che rilascia al momento corretto gli ingredienti necessari.
Capacità
La maggior parte delle macchine del pane consente di lavorare quantitativi diversi di impasto, dai 500 g a un massimo di un chilo.
Sul display viene poi segnalato sempre quale tipologia di pezzatura è stata selezionata.
Esistono macchine in grado di impastare e cuocere anche quantità minori oppure maggiori e dispongono di pale accessorie da aggiungere o rimuovere a seconda dei casi per evitare di far lavorare sotto sforzo il motore.
Se l’elettrodomestico per fare il pane consente di preparare diverse pezzature, è dotato anche di più contenitori adatti per cuocere l’impasto.
Accessori
Le macchine del pane sono dotate di vari accessori indispensabili per la preparazione di pane di diverse forme.
Il cestello già inserito nella macchina rende possibile la realizzazione solo di pane a forma di cassetta. Per creare altre forme, c’è la necessità di usare stampi diversi come quello a forma di baguette, ciabatte, panini e bagel.
Una volta che l’impasto è fatto, dovrà essere messo all’interno degli stampi appositi che poi dovranno essere inseriti nella macchina adoperando la struttura di supporto.
Oltre agli stampi, le macchine per il pane, possono essere fornite di un gancio utile per estrarre la pala dal pane dopo l’avvenuta cottura. Ci sono poi i dosatori, il ricettario, cucchiai e altri accessori.