Torna in vigore l’ora solare: cambia l’orario nella notte del 29 al 30 ottobre 2024

Torna in vigore l’ora solare: cambia l’orario nella notte del 29 al 30 ottobre 2024

La notte tra il 29 e il 30 ottobre 2024 si passerà dall’ora legale a quella solare, spostando le lancette indietro di un’ora. Questo significa che esattamente alle 3:00 del mattino dovranno essere riportate indietro alle 2:00. Questo cambiamento comporterà una riduzione dell’illuminazione serale e di conseguenza una diminuzione delle ore di luce, che si protrarrà per i prossimi 5 mesi fino a marzo 2024, quando si tornerà all’ora legale.

Il cambio d’ora ha l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo della luce solare, risparmiando energia elettrica. Tuttavia, recenti studi hanno messo in discussione l’effettivo vantaggio di questo passaggio e si è cominciato a parlare sempre più spesso della sua abolizione.

Qual è lo scopo e l’utilità del cambio dell’ora?

Tuttavia, recenti studi hanno messo in discussione l'effettivo vantaggio di questo passaggio e si è cominciato

Il cambio d’ora, amato da molti ma odiato da altrettanti, rinnova sempre il suo dibattito all’arrivo della primavera e dell’autunno. Ma a cosa serve veramente?

Secondo i dati Terna, il cambio d’ora ha permesso di risparmiare circa 10 miliardi di kWh di energia, equivalente a circa 1 miliardo e 720 milioni di euro, nel periodo compreso tra il 2024 e il 2024. Numeri significativi, che hanno un impatto concreto sulle nostre bollette e sull’ambiente.

Tuttavia, non tutto è oro ciò che luccica. Il cambio d’ora può avere ripercussioni negative sulla nostra salute, influenzando il ciclo sonno-veglia. Questo può portare a stanchezza, sonnolenza e distrazione nei primi giorni dopo il cambio tra l’ora solare e legale.

Quindi, se da un lato il cambio d’ora contribuisce al risparmio energetico, dall’altro può provocare fastidi non trascurabili nella vita quotidiana. Un dilemma che continua ad alimentare il dibattito sul suo effettivo valore.

L’abolizione della pratica del cambio dell’ora in vigore a livello nazionale

Questo cambiamento comporterà una riduzione dell'illuminazione serale e di conseguenza una diminuzione delle ore di luce,

Nel 2024 in Europa è stata avanzata la proposta di abolire il cambio d’ora. Ciascuna nazione avrebbe dovuto decidere autonomamente se rimanere sull’ora legale o sull’ora solare. L’84% dei voti è stato a favore, ma solo alcuni Paesi come la Francia e la Germania hanno effettivamente abbandonato il cambio d’ora due volte l’anno. In Italia, invece, continuano a essere in vigore entrambe le ore. Al momento non è chiaro se e quando sarà abolito il cambio d’ora nel nostro Paese, e il dibattito rimane ancora aperto. Questo solleva interrogativi sul futuro del sistema orario in Europa e su quali decisioni verranno prese.