Ciao ? sono Alessandro
Oggi ti mostrerò quelle che per mia esperienza personale sono le migliori levigatrici per muro attualmente in vendita ?
Cominciamo subito con le mie tre levigatrici per muro preferite ?
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Chi desidera rinnovare la tinteggiatura delle pareti di casa propria, ha due opzioni davanti a se: rivolgersi a un imbianchino professionista sostenendo i costi ingenti del suo lavoro oppure armarsi di buona volontà, rimboccarsi le maniche ed effettuar il lavoro in autonomia.
La buona volontà in questo caso però non basta ed è necessario acquistare tutta l’attrezzatura necessaria per togliere gli strati della vecchia vernice che si è accumulata strato sopra strato sulle pareti.
Preparare le superfici a ricevere il nuovo strato di pittura richiede molto tempo, pazienza e una buona levigatrice.
La levigatrice è indispensabile per carteggiare assai rapidamente le pareti, renderle lisce e pronte per essere dipinte per non ottenere quel brutto effetto buccia d’arancia.
Senza ombra di dubbio la levigatura è l’operazione più noiosa da fare anche perché si crea una polvere sottile che si insinua ovunque.
Fino a non troppi anni fa, tale operazione veniva effettuata completamente a mano, adoperando raschietti e carta vetrata con differente granulometria mentre oggi è possibile adoperare una levigatrice per muro che facilita questo compito e lo velocizza notevolmente.
I microsolchi che si creano sulle pareti effettuando la levigatura, facilitano l’adesione della tinta al supporto di base rendendola più stabile nel corso degli anni.
C’è chi addirittura dopo la levigatura applica un primer aggrappante ma se il lavoro precedente di rimozione degli strati più vecchi di vernice viene ben eseguito, è un’operazione superflua e non affatto necessaria.
È bene però ricordare che dopo aver levigato le superfici, si deve effettuare la loro spolveratura per evitare che la polvere residua si impasti con la nuova vernice rovinando l’effetto finale.
Le levigatrici orbitali per muro rendono la rimozione della tinta decisamente più facile e meno faticoso.
Grazie ai loro manici telescopici si evita l’utilizzo di trabattelli o di scale, eliminando anche il pericolo di cadere accidentalmente.
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Migliori Levigatrici per Muro 2024
Contenuti della pagina:
- Migliori Levigatrici per Muro 2024
- Domande Frequenti
- Come scegliere la levigatrice per la parete
- Le caratteristiche complementari delle levigatrici per pareti
- Le varie esigenze di utilizzo
- La pulizia della levigatrice per i muri
- Come e quando effettuare la pulizia
- Il peso medio di una levigatrice per uso domestico
- Il costo delle levigatrici
- L’utilizzo in sicurezza della levigatrice per muro
- Le tipologie di levigatrici per pareti disponibili in commercio
- Il funzionamento della levigatrice orbitale per le pareti
- Le caratteristiche delle migliori levigatrici per muro
1. Einhell TC-DW 225 – Il punto di riferimento nel settore dell’hobbistica
Il brand tedesco Einhell è un punto di riferimento per gli strumenti del fai da te nel settore dell’hobbistica.
Il modello di levigatrice Einthell TC-DW 225 è un dei migliori che possono essere reperiti al momento in commercio ed è anche uno dei modelli più venduti di sempre in relazione alla sua funzione.
Essendo progettato per realizzare lavori di hobbistica, non resiste molto a un utilizzo intensivo. Nonostante non sia uno strumento professionale, offre elevate prestazioni e ha un costo più che accessibile.
La levigatrice è dotata di una doppia impugnatura ergonomica e di un motore di tipo elettrico da 600 Watt di potenza che genera una velocità di rotazione variabile fra un minimo di 600 giri al minuto e un massimo di 1500.
Tende a surriscaldarsi troppo quando viene utilizzata a lungo senza interruzioni. Se dovete usarla su una grande superficie, meglio suddividere il lavoro in più giornate per evitare di fondere letteralmente il motore della levigatrice per muro in questione.
Riassumendo, la levigatrice per muro con manico allungabile Einhell TC-DW 225 ha un eccellente rapporto fra qualità e prezzo.
Viene realizzata con materiali di ottima qualità e ha un costo tutto sommato ottimo. Ha una forma ergonomica che consente di effettuare un’impugnatura stabile.
Grazie alla testa snodabile come hanno i modelli professionali, consente di raggiungere meglio tutte le zone da trattare.
Per quanto riguarda i suoi punti deboli ha un peso piuttosto elevato e adoperandola a lungo diventa davvero problematico riuscire a sostenerla con le braccia.
La velocità è facilmente regolabile e permette di lavorare sulle pareti di cartongesso, sull’intonaco o su materiali di differente natura.
2. VidaXL – Pratico e maneggevole
La levigatrice per cartongesso e per pareti VidaXL 142016 è fra tutti i modelli che abbiamo preso in considerazione quello più economico ed è la migliore scelta per chi vuole acquistare una levigatrice spendendo poco da usare di tanto in tanto.
VidaXL 142016 è un buon prodotto e ha prestazioni di velocità e potenza assai superiori ai modelli di levigatrici per uso domestico.
Ha un design al passo con i tempi e dispone dello snodo sulla testa e di un’impugnatura ergonomica che aiuta a mantenere in posizione il bastone telescopico.
Ha un peso addirittura inferiore ai sei chili quindi risulta particolarmente semplice da mantenere nella posizione desiderata anche per lungo tempo.
Il suo utilizzo è indicato solamente per il cartongesso come precisa la casa produttrice. Non ha infatti un’elevata resistenza e il materiale con il quale viene assemblato non è particolarmente robusto.
Traendo le somme su questo utensile, vale la pena ricordare che può essere adoperato per piccole pareti in cartongesso ma a suo vantaggio ha il fatto che costa molto poco rispetto ad altro modelli appartenenti alla stessa categoria.
Ha un motore tutto sommato potente di 750 Watt che permette alla testa di raggiungere una rotazione assai elevata, superiore anche a modelli più costosi.
Il peso limitato lo rende maneggevole ma non è affatto indicato per un uso intensivo.
3. Bressanon – Ottimo rapporto qualità prezzo
La casa produttrice Bressanon realizza elettro utensili sia per uso amatoriale e poco a poco si sta facendo strada nel settore grazie soprattutto all’ottimo rapporto prezzo qualità di tutti i suoi prodotti.
La levigatrice Bressanon ha un costo in linea con le prestazioni offerte e una potenza elevata. Il motore infatti assorbe una potenza pari a 800 Watt e riesce a far ruotare la testa da un minimo di 550 giri al minuto fino a un massimo di 1900.
E’ particolarmente versatile e può essere usata su differenti superfici senza che il motore sforzi troppo e si surriscaldi eccessivamente.
Dispone di una potente luce a led che consente all’utilizzatore di lavorare anche in scarsità di luce naturale e al buio completo. Il sistema di aspirazione evita che l’operatore possa impolverarsi o addirittura che inali la polvere prodotta.
Come gli altri modelli fino al momento proposti, anche questo deve essere adoperato solo per hobby e non per professione in quanto non sarebbe in grado di sopportare un utilizzo intensivo.
Ha un peso complessivo di quasi sette chilogrammi che iniziano ad essere davvero troppi quando si lavora sulla zona più alta delle pareti o addirittura sui soffitti per un po’ di tempo.
Fra i pro della levigatrice per cartongesso e muro Bressanon vale la pena menzionare l’efficiente luce integrata a led e il suo design funzionale e al contempo raffinato.
Proprio grazie alla luce è possibile lavorare anche in zone molto meno illuminate e grazie all’efficiente sistema di aspirazione si evita di disperdere nell’aria troppi residui.
Ha un costo vantaggioso rispetto ai vantaggi che offre e ha un elevato livello di prestazioni. Il suo uso è prettamente hobbistico.
La levigatrice può essere usata per effettuare levigature superficiali ma non riesce a scalfire minimamente gli strati di vernice sottostanti.
4. Ginour
La levigatrice a muro prodotta dalla Ginour è molto diversa da tutti gli altri modelli che vi abbiamo proposto fino a questo momento.
È un elettro utensile di ultima generazione caratterizzato da una potenza di 750 Watt che può far ruotare la testa a sette differenti velocità regolabili in maniera molto semplice: da 1000 fino a 1800 giri al minuto.
Ha una luce a led integrata che permette di lavorare agevolmente in qualsiasi condizione di luce e ha una dotazione di accessori interessante.
Dispone infatti di sei dischi abrasivi intercambiabili con grana differente e un pratico sacco per la raccolta della polvere.
Il tubo aspirante è lungo 4,5 metri e convoglia i detriti nella borsa di tela. È un apparecchio facile da trasportare anche se ha un peso non proprio trascurabile, superiore agli otto chilogrammi.
I vantaggi di questa levigatrice Ginour sono molteplici. Il suo motore non si surriscalda con facilità e regge senza grandi problemi un utilizzo prolungato nel corso del tempo.
I materiali di fabbricazione sono di ottima qualità e durano a lungo senza rovinarsi. La luce a led illumina la zona da trattare agevolando il lavoro.
È molto versatile e può essere impostata su sette differenti livelli di rotazione per levigare le superfici più differenti: dal cartongesso alla muratura.
Purtroppo è necessario mettere in luce anche qualche suo punto debole come il peso elevato che la rende faticosa da usare, l’aspirazione non così efficiente e la poca flessibilità della testa.
5. Power Plus 2 in 1
La levigatrice a secco Power Plus 2 in 1 POWX0477 offre un ampio ventaglio di funzioni ed è caratterizzata da due teste intercambiabili.
Una ha un platorello triangolare mentre l’altra mette a disposizione dell’utilizzatore un platorello rotondo.
Scegliendo la testa più opportuna in base all’applicazione che se ne vuole fare, si ha la possibilità di raggiungere con più efficienza qualsiasi spazio, compresi gli angoli delle pareti.
La levigatrice per muro Power Plus 2 ha una potenza complessiva di 710 Watt e ha un pratico manico telescopico che consente di adeguare la sua lunghezza all’altezza della parete o del soffitto per consentire all’utilizzatore di lavorare in maniera più comoda.
Rende molto bene sul cartongesso così come su pareti di recenti costruzione che hanno pochi strati di pittura da rimuovere. Il suo utilizzo non è invece consigliato su superfici caratterizzate da molte ridipinture successive.
La levigatrice a secco Power Plus 2 in 1 POWX0477, traendo le conclusioni, ha due teste intercambiabili che consentono di lavorare anche negli angoli più difficili a raggiungere.
Il pratico manico telescopico si adatta facilmente alla statura di chi lo utilizza ed è possibile raggiungere con molta facilità anche i soffitti più alti.
Questo utensile viene realizzato con materiali di ottima qualità e ha una scocca in plastica ABS che dura a lungo nel corso degli anni.
Fra le note negative vale la pena menzionare che ha una buona efficacia solo su pochi strati di pittura e sul cartongesso.
6. Menzer
CLICCA QUI PER IL PREZZO 👉La levigatrice per muro Menzer TBS 225 dispone di un efficiente aspiratore integrato e di un tubo telescopico che permette di raggiungere in modo più agevole anche la parte alta delle pareti così come i soffitti.
Ha una forma compatta e un’impugnatura paragonabile ai modelli professionali che consente di mantenerla in posizione a lungo e in maniera stabile.
Ha una potenza di 710 Watt e una velocità di rotazione che oscilla dai 1000 giri al minuto fino ai 1200. Pesa solamente 2,6 Kg ed è particolarmente semplice da mantenere sollevata senza stancarsi troppo.
È possibile accessoriare ulteriormente la levigatrice per muro Menzer TBS 225 acquistando a parte una serie di adattatori per renderla compatibile a differenti tipologie di aspirapolvere.
Questo dispositivo, nonostante numerose ore di lavoro alle spalle, mantiene elevate prestazioni del motore senza cali degni di nota come invece accade in modelli di questo tipo, per uso domestico.
Purtroppo il platorello è realizzato in plastica e si usura rapidamente soprattutto se viene fatto un uso abbastanza intensivo dell’apparecchio.
È possibile però sostituirlo all’occorrenza con uno nuovo, facilmente reperibile in commercio.
7. Handife
La levigatrice Handife ha un motore da 800 Watt di potenza e fornisce una buona potenza per effettuare lavori di levigatura su differenti superfici.
Perfetta per levigare soffitti, vernici,gesso, muri a secco, pareti interne ed esterne. La testa ha dimensioni di 9 pollici e ha la facoltà di ruotare a 360° in differenti direzioni.
Per carteggiare meglio le zone vicine al bordo delle pareti, è possibile staccare l’intero segmento della spazzola. La deviazione orizzontale viene corretta in modo automatico dalla levigatrice per rendere più uniforme la superficie.
La velocità di rotazione varia da un minimo di 800 giri al minuto a un massimo di 1800. Leviga rapidamente le superfici in maniera efficiente.
La levigatrice Handife permette di raggiungere anche le zone meno accessibili. Grazie alla luce a led montata attorno al cuscinetto della base, è possibile tenere costantemente sotto controllo la superficie da trattare.
Dispone di un efficiente sistema autopulente automatizzato che riesce a raccogliere la polvere prodotta e a convogliarla, mediante il tubo incorporato, nel sacchetto di raccolta.
Assicura una pulizia del 90% consentendo all’operatore di lavorare in un ambiente molto più salubre.
Domande Frequenti
Come scegliere la levigatrice per la parete
Scegliere la levigatrice per le pareti non è certo un compito semplice soprattutto se non si hanno ben chiare le loro caratteristiche principali.
La differenza che c’è fra un elettro utensile per uso professionale e uno destinato all’utilizzo hobbistico è notevole. Sono dispositivi molto diversi fra di loro con costi differenziati e prestazioni nemmeno paragonabili fra di loro.
Le levigatrici per uso domestico disponibili sul mercato si distinguono per le prestazioni offerte e per la qualità dei materiali con i quali vengono realizzati.
Qui su ProContro abbiamo redatto anche un’interessante guida sulle migliori levigatrici a nastro del 2024
In linea di massima, la loro efficienza si limita alla rimozione degli strati più superficiali della tinteggiatura e a quelli che si trovano immediatamente sotto.
Quando le pareti sono assai vecchie e bisogna rimuovere spessi strati di vernici, è necessario ricorrere all’utilizzo di una levigatrice di tipo professionale spendendo una cifra non certo trascurabile.
Le caratteristiche complementari delle levigatrici per pareti
Per orientare la propria scelta su un modello di levigatrice per muro piuttosto che un altro, è sempre meglio non pensare solo alle caratteristiche principali ma piuttosto valutare quelle complementari come ad esempio la rumorosità, la qualità dei materiali di fabbricazione, il peso e l’efficienza o meno del suo sistema di aspirazione.
Sono queste infatti le caratteristiche che differenziano di più un modello dall’altro. Sicuramente un bel vantaggio lo offrono le levigatrici dotate di luci a led che illuminano la zona da trattare rendendo visibile la parte su cui operare anche quando le condizioni di luce sono scarse.
La qualità dei materiali di costruzione è un altro elemento. Di solito i modelli particolarmente economici vengono fabbricati con materie prime poco resistenti mentre quelli che hanno un costo superiore garantiscono una maggiore qualità e durata nel corso degli anni.
Ci sono poi modelli che vengono forniti con diversi dischi di carta abrasiva con differente granulometria e altri che dispongono anche di tutti gli utensili indispensabili per smontare le varie componenti prima di eseguire una pulizia periodica.
Per quel che riguarda il sistema di aspirazione e la sua efficienza, a volte il problema sta in un utilizzo consapevole oppure uno meno efficiente.
Vero è che esistono delle differenze di aspirazione fra un modello all’altro però per ottenere un ottimo risultato, è indispensabile saper adoperare al meglio questa tecnologia.
I modelli meno potenti fanno un po’ di fatica ad aspirare tutti i detriti quando il disco non viene fatto aderire alla perfezione alla parete trattata.
Le varie esigenze di utilizzo
È necessario precisare che un limite di efficienza della levigatrice, non è sempre direttamente collegato a una resa scadente.
Per esempio chi posa in opera il cartongesso, non ha bisogno di un macchinario che possa rimuovere gli strati di vernice profondi e quindi possono adoperare senza andare incontro a grandi problemi una levigatrice per hobbistica di alto livello senza spendere una cifra enorme per acquistare un modello professionale.
Altro discorso vale per gli imbianchini che lavorano soprattutto su ristrutturazioni di immobili che dovranno avere a portata di mano una levigatrice professionale in grado di eliminare efficacemente anche gli strati più profondi di verniciatura.
La pulizia della levigatrice per i muri
Come accennato prima, per funzionare correttamente, una levigatrice deve essere sottoposta a una pulizia profonda periodica.
La ingente quantità di polveri e detriti prodotta durante la sua azione potrebbe infatti compromettere la sua efficacia e la sua efficienza.
Le componenti più sensibili solo il platorello e i dischi abrasivi che ci vengono applicati sopraò I dischi sono forati per permettere al sistema di aspirazione integrato di eliminare la maggior parte della polvere prodotta durante il suo utilizzo.
L’efficienza o meno dell’aspirazione dipende dal corretto uso del macchinario ma anche dalla potenza di aspirazione stessa.
Vale la pena sottolineare che quando il disco abrasivo non viene premuto con un’adeguata forza verso la parete, l’efficienza dell’aspirazione integrata si riduce drasticamente.
Per ottenere una potenza di aspirazione migliore basta avere un buon aspirapolvere a disposizione e un connettore facilmente reperibile sul mercato.
Aspirando meglio la polvere prodotta, si evita che si depositi sull’elettro utensile e che in qualche modo possa finire all’interno del motore danneggiando seriamente le sue componenti più sensibili.
Sia il platorello che il raccordo con l’albero motore devono essere sempre mantenuti puliti per evitare che la polvere accumulata possa finire nei meccanismi compromettendo la loro funzionalità.
Per pulire con cura tutte le parti della testata è indispensabile smontarla. L’operazione non è difficilissima ma richiede un po’ di attenzione, una chiave a brugola e un cacciavite.
Seguendo gli schemi presenti nel libretto di istruzioni riuscirete senza grandi problemi a smontare e rimontare tutte le parti.
Come e quando effettuare la pulizia
È necessario precisare che un limite di efficienza della levigatrice, non è sempre direttamente collegato a una resa scadente.
Per esempio chi posa in opera il cartongesso, non ha bisogno di un macchinario che possa rimuovere gli strati di vernice profondi e quindi possono adoperare senza andare incontro a grandi problemi una levigatrice per hobbistica di alto livello senza spendere una cifra enorme per acquistare un modello professionale.
Altro discorso vale per gli imbianchini che lavorano soprattutto su ristrutturazioni di immobili che dovranno avere a portata di mano una levigatrice professionale in grado di eliminare efficacemente anche gli strati più profondi di verniciatura.
Il peso medio di una levigatrice per uso domestico
Nella scelta di una levigatrice per muro è indispensabile tenere in conto del suo peso. È il fattore che più incide sulla maneggevolezza e sul suo utilizzo perché deve essere adoperata a lungo dall’operatore mantenendo l’apparecchio sospeso con la sola forza delle braccia.
Escludendo i modelli con la doppia impugnatura senza stelo, il peso in media oscilla fra i due e i tre chili mentre per le levigatrici professionali si può arrivare a un peso addirittura superiore ai quattro chili e mezzo.
Il costo delle levigatrici
Se si considera l’aspetto economico bisogna precisare che fra i modelli di levigatrice per uso domestico e quelle destinate all’impiego professionale, la differenza di prezzo è notevole.
Quelli hobbistici oscillano fra un minimo di 80 euro a un massimo di 200 mentre le levigatrici professionali per muro costano da un minimo di 700 euro fino a un massimo di circa 1400 euro.
Sicuramente quelle professionali offrono numerosi vantaggi rispetto agli altri modelli meno performanti.
Consentono di avere una maggiore efficienza nella rimozione della pittura e offrono un maggiore comfort nel loro utilizzo prolungato.
Il motore non si surriscalda nonostante vengano adoperate per molto tempo consecutivo ma il loro costo le rende inaccessibili per molto.
Le levigatrici hobbistiche vengono realizzate per chi ne deve fare un utilizzo non intensivo.
L’utilizzo in sicurezza della levigatrice per muro
Come accennato prima, durante l’utilizzo della levigatrice per muro, è obbligatorio proteggere le vie respiratorie utilizzando protezioni individuali come mascherina fpp2 p oppure fpp3 e gli appositi occhiali.
Le protezioni devono essere indossate anche quando il dispositivo è integrato con un efficiente aspiratore. Ciò garantisce di lavorare in sicurezza senza diffondere polveri nell’ambiente e senza la possibilità di inalarle.
Oramai le case produttrici realizzano solamente levigatrici dotate di aspiratori che si accendono in maniera automatica non appena la parte rotante inizia a fare il suo lavoro.
In questo modo non si perde tempo nel dedicarsi all’accensione di due apparecchi separati e ci si può mettere subito al lavoro.
La levigatrice è abbastanza facile da adoperare anche se per chi è alle prime armi, dovrà fare un po’ di pratica prima di procedere più speditamente e senza grandi ostacoli.
Il numero dei giri della parte rotante deve essere regolato in base alla tipologia di lavoro da effettuare.
Meglio iniziare con una velocità bassa per poi aumentare mano a mano, regolando così il macchinario a seconda delle specifiche esigenze del momento, evitando di fare danni difficili poi da riparare in un secondo momento.
Per lavorare sfruttando al massimo le potenzialità della levigatrice, è sempre meglio attenersi alle regole che vi indichiamo a seguire.
Verificate sempre l’usura dei dischi abrasivi e cambiateli non appena iniziano a diventare troppo lisi per poter effettuare un lavoro uniforme sulla parete: eviterete fatica sprecata inutilmente e otterrete un risultato senza dubbio migliore.
Mai esercitare una pressione eccessiva sulla testa del dispositivo ma piuttosto lasciate modo al disco di fare il suo lavoro levigando e asportando il materiale di scarto. Se non siete soddisfatti del risultato, effettuate più di un passaggio sulla stessa zona da trattare.
Dopo ogni utilizzo, pulite con attenzione tutte le varie componenti per evitare che gli accumuli di polvere possano rovinare l’apparecchio.
Alcuni modelli di ultima generazione hanno un led che si accende ogni qual volta è necessario effettuare la pulizia della levigatrice per evitare che possa essere dimenticata.
Controllate sempre che il sistema di aspirazione funzioni e che eventualmente non sia rimasto intasato da qualche frammento di tinta un po’ più grande del solito.
Di tanto in tanto fare verificare l’usura delle spazzole da personale specializzato che saprà dirvi con certezza se sia giunto il momento o meno di sostituirle con quelle nuove.
Le tipologie di levigatrici per pareti disponibili in commercio
Al momento vengono proposte in commercio un gran numero di tipologie di levigatrici per muro, adatte per rimuovere intonaci precedenti, livellare le irregolarità delle superfici, scrostare le pitture, eliminare i rivestimenti di tipo plastico e la carta da parati e per togliere i residui delle colle.
Ogni modello ha caratteristiche specifiche ed è composto da un motore abbastanza potente, un manico telescopico e un platorello al quale viene fissato il disco abrasivo che può avere grana di differente grandezza.
I modelli migliori dispongono anche di un efficiente sistema incorporato di aspirazione che permette di raccogliere la polvere prodotta durante la levigatura all’interno di un sacchetto in tela, rendendo l’ambiente fin da subito più salubre e pulito a beneficio dell’operatore che sta lavorando.
Le levigatrici per essere efficienti devono essere anche leggere e ben bilanciate per consentire a chi le usa di fare meno fatica ottenendo comunque un eccellente risultato finale.
Fra le levigatrici più richieste del momento sul mercato ci sono quelle orbitali da usare soprattutto per pareti, soffitti, superfici curve e piane.
Consentono di ottenere una levigatura rapida e precisa mediante la testa ruotante. Possono avere un’area di lavoro rettangolare oppure triangolare a seconda dei modelli e hanno un pratico aspiratore incorporato dotato di tubo flessibile.
Le levigatrici a nastro sono meno comuni e prima di acquistarle è indispensabile verificare quale potenza abbia il motore che è un buon indice per capire la sua capacità di rimuovere i residui senza surriscaldarsi.
Le levigatrici di questa tipologia vengono impiegate su grandi superfici piane e sfruttano l’azione di larghi nastri abrasivi a grana differente che ruotano su due assi assai potenti. Sono quelle più adatte per effettuare lavori di precisione anche negli angoli meno accessibili.
Prima di comprare una levigatrice, controllate che disponga dell’aspiratore incorporato. È un accessorio che risulta particolarmente utile e consente di risparmiare tempo da dedicare alla pulizia successiva dell’ambiente, a carteggio ultimato.
La levigatura genera un enorme quantitativo di polvere molto sottile che non può essere inalata. Meglio dunque munirsi di una levigatrice che abbia anche una buona forza aspirante e che sia dotata di eccellenti filtri per evitare che possano disperdersi le polveri più sottili e facilmente inalabili.
Oramai quasi tutte le levigatrici di ultima generazione dispongono di prolunghe telescopiche incorporate del braccio operante che permettono di arrivare comodamente anche alla superficie dei soffitti più alti senza ricorrere all’uso di scale.
Il funzionamento della levigatrice orbitale per le pareti
La levigatrice per muro orbitale, nota anche con il nome di levigatrice a giraffa per il suo lungo prolungamento, consente a chi la adopera di raggiungere le zone meno accessibili senza fare uso di trabattello o scala, riducendo così in modo significativo il pericolo di incidenti durante lo svolgimento del lavoro.
Queste levigatrici sono caratterizzate dalla presenza di un corpo levigante al quale viene applicato un disco di carta abrasiva. La parte rotante è dotata di snodi che consentono di farla aderire meglio alla superficie, qualsiasi inclinazione abbia.
I dischi abrasivi hanno diversi fori che permettono al sistema aspirante di agire durante la levigatura evitando così che la polvere prodotta possa disperdersi nell’ambiente circostante.
Per far funzionare bene il sistema aspirante, i fori sulla carta devono corrispondere con quelli del platorello.
Le spazzole esterne montate sempre sul platorello, evitano che la polvere non aspirata nell’immediato possa scivolare verso il basso.
La velocità di rotazione è generalmente compresa fra i 500 e i 1600 giri al minuto ma ciò no esclude che ci siano modelli che abbiano un numero maggiore di giri. La velocità deve essere adattata alla tipologia di superficie da trattare.
Per adoperare in maniera efficiente la levigatrice, è necessario impugnarla saldamente senza però esercitare troppa forza sulla parete.
In caso contrario si rischia infatti di levigare eccessivamente la parete causando il surriscaldamento sia della carta che del motore dell’apparecchio.
La parte del platorello dotata di carta abrasiva deve essere appoggiato alla parte da levigare con una forza uniforme altrimenti si rischia di effettuare delle brutte incisioni sulla superficie.
Quando non si ha una buona dimestichezza con questo dispositivo o magari non si è mai avuto l’occasione di adoperarlo prima, è sempre consigliabile effettuare prima delle prove sulla parete per prenderci un po’ di confidenza e iniziare a adoperarlo con un po’ di cognizione di causa.
Solo in questo modo sarà possibile comprendere il suo corretto modo d’uso effettuando le reazioni della macchina durante la levigatura a differente velocità di rotazione.
Quando la carta abrasiva oppure i dischi si riempiono di polvere o diventano troppo consumati, è indispensabile sostituirli con quelli nuovi rispettando rigorosamente i sistemi di fissaggio che la testa della levigatrice ha.
Nonostante il macchinario sia dotato di aspiratore incorporato, non dimenticatevi mai di indossare prima di iniziare a lavorare gli appositi dispositivi di protezione personale come per esempio la mascherina e gli occhiali per evitare che la polvere possa essere inalata o possa irritarvi in modo importante le mucose della bocca, del naso e degli occhi.
Durante l’utilizzo della levigatrice, deve essere effettuato un movimento a otto ampio per scongiurare il pericolo di effettuare incisioni sulla parete poi difficili da rimuovere se non mediante la stuccatura.
Prestate attenzione al cavo di alimentazione che non dovrebbe mai attorcigliarsi attorno dell’apparecchi durante il suo funzionamento.
Dopo ogni singolo utilizzo, la levigatrice deve essere pulita accuratamente per evitare che i depositi di polvere a lungo andare la possano danneggiare in maniera irreparabile.
Le caratteristiche delle migliori levigatrici per muro
Se avete intenzione di acquistare una efficiente levigatrice per muro che abbia un costo ben ponderato sulle sue caratteristiche, è necessario avere chiaro quali siano le sue specifiche caratteristiche.
A differenza di altri utensili del medesimo settore, la differenza di costo fra i modelli di levigatrici per il fai da te e quelle professionali è enorme.
Noi abbiamo selezionato per voi le migliori levigatrici per hobbistica attualmente proposte sul mercato dai più noti brand il settore con un costo relativamente accessibile.
Sono otto modelli di ottima qualità e ciascuno di loro ha caratteristiche differenti da scegliere in base alle proprie specifiche esigenze.
Per avere la certezza di acquistare una levigatrice che possa assecondare le proprie aspettative è fondamentale valutare il suo peso complessivo che è il fattore che maggiormente influisce sulla sua maneggevolezza e verificare quali siano gli accessori in dotazione come per esempio i dischi intercambiabili a granulometria differente.
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