Ciao ? sono Tony.
In quest’articolo ti mostrerò quelle che per me sono le migliori bici tandem per pedalate mozzafiato ?
Comincerò prima di tutto con le mie tre bici tandem preferite ?
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Sono un vero e proprio fanatico della bicicletta, e di conseguenza della bici tandem.
Il pirata Pantani era il mio mito.
Ecco due ragazzi che spiegano come montare e guidare su una tandem bike, con il guidatore davanti che detta il tempo della pedalata (video in inglese):
Mio padre mi ha contagiato con la sua passione, mi portava da bambino in collina, sempre lui davanti e io dietro, il nostro gioco era questo: a un segnale prestabilito cominciavo a tirare la volata, lo superavo, mi sentivo proprio come Pantani, a difendere la maglia rosa, e lui faceva il compagno di squadra che aveva il compito di supportarmi.
Quando ricordo quei momenti di libertà e spensieratezza, con il dolce sole anni novanta che batteva sulla testa e il fresco delle colline marchigiane ad accarezzarmi le gote, ho i brividi, mi sento vivo come non mai.
Che ne pensi di affiancare alla tua bici tandem una comodissima bici da passeggio ? ?
La bici tandem è una passione che è arrivata successivamente, quando mi sono fidanzato, e a mia volta ho contagiato con la mia passione per la vita all’aria aperta la mia dolce metà: Giada.
L’alone vintage di fascino che avvolge questo mezzo è senza ombra di dubbio fortissimo.
Io credo che la bici tandem sia un mezzo praticamente rivoluzionario, nel bel senso della parola.
E’ l’antidoto contro l’esaurimento nervoso.
Il mondo contemporaneo è così frenetico e disumanizzante, ma quando inforco la bici mi sento di nuovo un bambino spensierato, e faccio un reset di tutte le energie negative che accumulo durante il giorno.
Quando si pensa alla tandem bike si aprono davanti agli occhi scenari idilliaci, io personalmente penso subito alle campagne francesi della Borgogna, dove ho passato un’estate indimenticabile, tra vendemmia e gite romantiche in bicicletta in due.
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Migliori Bici Tandem 2024
Contenuti della pagina:
1. Bici tandem Peruzzo Trail Angel – Telaio in lega di acciaio
La bici tandem Peruzzo Trail Angel, mediante l’uso della barra apposita, può trainare carichi sino a un massimo di 45 chilogrammi.
Il telaio è concepito in lega di acciaio, materiale solido e adatto al sostegno del peso degli utenti.
La barra, di colore rosso, può essere agganciata a reggisella di diametro compreso tra 25.4 e 31.8 millimetri.
L’aggancio tra le due biciclette avviene grazie alla presenza di due placche arrotondate. Gli elementi sono prodotti in acciaio, così come le parti restanti del telaio, e vanno collegati ai lati del canotto.
Il collegamento andrà completato tramite l’uso di viti e bulloni, oltre che adoperando le chiavi (da 8, 10 e 12) per la chiusura degli elementi citati.
Una volta completato, la bici potrà essere sfruttata nei tragitti desiderati, tenendo conto che l’utilizzo ideale prevede l’uso del mezzo lungo strade lisce, poco dissestate.
In generale, il tandem risulterà solido grazie alla presenza della barra, che bloccherò il manubrio della bici agganciata.
2. Bici tandem GzxLaY – Comoda e Sicura
La bici tandem GzxLaY è dotata di cambio Shimano a 7 velocità. Perfetta per un uso sicuro e durevole, la bicicletta può essere ripiegata previa rimozione della catena anteriore.
Il mezzo è lungo 210 centimetri, ma piegandolo si arriva a ridurne le dimensioni sino alla misura di 110 x 35 x 62 centimetri.
Una volta piegata, la tandem GzxLaY può essere riposta nel bagagliaio della propria auto, così da trasportarla dove si desidera.
I freni a disco garantiscono un arresto rapido della bicicletta, mettendo in sicurezza gli utenti della stessa.
Telaio e pedali sono concepiti in alluminio, materiale solido e resistente, oltre che leggero e perfetto per la realizzazione di una struttura come quella di un tandem.
Più in generale, l’intero telaio risulta pratico per la salita e la discesa da parte degli utenti, facilitando l’uso della bicicletta GzxLaY.
Sul piano estetico, il tandem mette in mostra un telaio dall’elegante color celeste, con manubri e pedali nella canonica colorazione nera.
3. Bici Tandem QU-AX – Telaio in Fibra Metallica
La bicicletta prodotta da QU-AX appartiene alla categoria dei mini tandem.
Non utilizzabile per bambini di età inferiore a 36 mesi, la bici può essere impiegata facendo uso di apposite protezioni (casco, gomitiere e ginocchiere).
È disponibile in una taglia unica, con le ruote che rappresentano il tratto distintivo della bicicletta.
A dispetto dei tandem classici, il modello prodotto da QU-AX si contraddistingue per la dimensione delle ruote: gli elementi misurano 15 centimetri di diametro l’uno, a testimonianza della loro grandezza ridotta.
In ogni caso, una simile peculiarità non si traduce in un minore livello di sicurezza: la bici risulta ugualmente stabile, in virtù della sua struttura tubolare.
Il telaio della QU-AX è concepito in fibra metallica, altra caratteristica distintiva della bicicletta.
Buona parte dei tandem in commercio è realizzata con telai in alluminio, materiale noto per la sua leggerezza associata alla resistenza strutturale; tuttavia, la fibra metallica svolge egregiamente i compiti a lei assegnati, garantendo stabilità e una duratura solidità all’intero assetto della bicicletta.
Domande Frequenti
Come scegliere la bici tandem?
Per prima cosa quando si ha a che fare con le bici tandem si deve tenere conto di un fattore molto importante, ovvero che la struttura dei veicolo deve essere abbastanza robusta per poter sostenere il peso di due individui adulti, o bambini nel caso si decida di acquistare una bici tandem per i più piccoli.
Rispetto alle bici tradizionali ci troviamo di fronte a un lavoro molto particolare, perché oltre a sostenere il peso, la bici tandem deve essere anche capace di mantenere un buon equilibrio, ricordiamo che saranno due le persone a pedalare, quindi tutto si complica.
Quelle presentate in questa guida sono state tutte testate da me molto accuratamente, ho scelto solo le migliori, quelle che permettono un’ottima tenuta di strada, che sono facili da guidare e che siano divertenti da usare anche per i ciclisti più inesperti.
Per facilitarmi in questo compito ho portato con me un amico che praticamente in bici quasi non ci sa andare, e assieme abbiamo decretato qual è la migliore bici tandem presente al momento sul mercato, secondo il nostro gusto ovviamente.
La qualità dei freni è anche da non prendere alla leggera, perché parliamo comunque di un mezzo che andrà in strada, dove ci sono parecchi pericoli e non ci si può affidare quindi a un oggetto cinese di scarsa fattura, è in gioco la nostra vita, non si scherza.
Stesso discorso in questo caso vale che per l’equilibrio della struttura, trovandoci infatti al cospetto di un veicolo lungo e che dovrà ospitare due persone di peso variabile, anche i freni dovranno essere all’altezza, perché si sa che più energia viene sprigionata durante la pedalata, più il freno deve essere capace di porre resistenza alla ruota e di consentire una manovra dolce e allo stesso tempo sicura.
Ruote e raggi non possono essere da mano, perché saranno le parti della struttura a diretto contatto con la strada, non ci si può affidare a gomme di scarsa qualità, ma è bene chiedere sempre il meglio, non vorremmo che la nostra gita romantica si trasformi in una scocciatura, vero?
Il mercato presenta tantissime alternative, perché si sa che il mondo delle bici è tanto vario, e sempre di più sono gli appassionati che decidono di optare per questo favoloso mezzo che mai come adesso è tornato in voga.
Parliamoci chiaro, la gente si sta stancando sempre di più di spostarsi a bordo di quelle fastidiose scatole di latta, la libertà consentita dalla bicicletta è impagabile, e soprattutto in periodo di crisi il fattore economicità non è da prendere sotto gamba.
La benzina costa, mentre una sana pedalata fa bene alla salute e soprattutto è gratis, pedalare poi in compagnia di un amico è ancora più facile e divertente.
Come funziona la bici tandem?
Per prima cosa, tenete presente il fatto che per andare in tandem le due persone che salgono devono avere entrambe senso dell’equilibrio, infatti se uno dei due non è capace di stare in equilibrio su una bici rischia di sbilanciare l’altro e farlo cadere.
Il tandem è una bicicletta biposto con un telaio allungato e due serie di pedali invece che una.
Dotata di due assi di trasmissione, i pedali sono collegati tra di loro tramite una catena.
E’ importante quindi sincronizzare la propria pedalata a quella del compagno, per mantenere un ritmo uniforme e garantire così uniformità alla pedalata.
E’ bene spratichirsi prima in una zona poco trafficata, perché andare in tandem non è difficile, ma nemmeno super immediato se non lo si è mai fatto prima.
Consiglio quindi di provare almeno qualche decina di minuti in uno spiazzale, prima di lanciarsi in strada col proprio compagno di avventura.
Colui che sta in testa al veicolo, ovvero avanti, dovrà essere il conducente, ovvero colui che stabilirà il ritmo di pedalata e che deciderà il percorso da seguire, per questo motivo è bene che in questa posizione si collochi il guidatore più esperto e adulto, nel caso si decida di utilizzare il tandem con i più giovani.
Andare in tandem è davvero divertente, un’esperienza unica, e basta un po’ di pratica all’inizio per prendere confidenza col mezzo e diventarne padroni in breve tempo.
Alcuni modelli di tandem prevedono un manubrio secondario e del terzo freno, altri no.
E’ importante stabilire l’ordine di salita e discesa dei tandemisti per non avere problemi di equilibrio in arrivo e in partenza.
Comunque andare in tandem è più facile a farsi che a dirsi.
Io ho insegnato al mio amico a digiuno di bicicletta nello stesso giorno ad andare in bici e ad andare in tandem, se c’è riuscito lui che era completamente negato possono veramente riuscirci tutti.
In conclusione
In un mondo così frenetico come il nostro che impone la velocità a tutti i costi e ci costringe a spendere grande parte del nostro tempo in casa, oppure ancora peggio in quella infernale macchina di acciaio a quattro ruote che è l’auto moderna, la bici tandem rappresenta l’ultimo avamposto di una società vecchia maniera, perché no quasi pasoliniana.
Un ultimo momento di romanticismo nel mondo dei robot.
La direzione oramai è chiara, si va verso l’automazione totale della vita, l’intelligenza artificiale, ci sarà sempre meno posto per l’uomo, e le strade saranno sempre più colonizzate da veicoli elettrici automatizzati.
Ma dico io, che gusto c’è a stare a bordo di un mezzo che per quanto ultratecnologico e magari anche non inquinante come l’auto elettrica, non è comparabile al piacere di disegnare con i propri piedi e con la propria testa di continuo il tragitto che si vuole percorrere.
Sentirsi padroni del proprio movimento.
E’ questo il fascino segretissimo e potentissimo che si racchiude all’interno della bici, e nessuna innovazione potrà mai emularlo.
Ci sarà un motivo per cui la bicicletta resiste quasi immutata nella sua forma nei secoli.
La bici tandem è un vero e proprio mezzo a misura d’uomo, solletica i nostri istinti più nascosti, la nostra umanità più vera, il nostro bisogno di romanticismo e di stare all’aria aperta.
Perché parliamoci chiaro: l’uomo non è nato per vivere in gabbie di cemento.
I nostri corpi si stanno tristemente adattando a questa condizione sedentaria, a questo netflixianesimo imposto, allo stare ricurvi tristemente sullo schermo dei nostri smartphone.
Ma la verità è che dentro di noi si nasconde un bambino che vuole saltare, correre, ridere, buttarsi per terra, giocare al sole e perché no fare lunghi giri in bicicletta (rigorosamente senza le rotelle, che oramai siamo bambini grandi).
La bici tandem è un oggetto che da solo ci fa ripiombare in un mondo più lento ed affascinante, quando la lentezza permetteva a punto di godere di più della nostra umanità e della natura che ci circonda.
La fretta si sa, è cattiva consigliera, e questo è un mondo dominato dalla fretta.
La bicicletta è un vero e proprio mezzo rivoluzionario quindi, un’arma per riprendere possesso delle nostre strade e per tornare ad essere padroni del nostro destino, contro tutte le logiche di potere, che ci vuole zombie e schiavi.
Spero con questo articolo di avervi trasmesso un briciolo della mia passione per il mondo a due ruote, vi rimando al prossimo appuntamento.
Nel frattempo vi auguro dei bellissimi giri in bici, in compagnia della vostra dolce metà, dei vostri figli e dei vostri amici.
A presto,
un abbraccio
Tony.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API