Ciao ? sono Antonella
In questa guida ti parlerò dei migliori materassi attualmente sul mercato ?
Comincerò innanzitutto mostrandoti i miei tre materassi preferiti ?
Clicca qui per scorrere direttamente in basso alle recensioni dei migliori materassi del 2024
Sarai sicuramente d’accordo quando dico:
Dormire è fondamentale. E farlo nel migliore dei modi è ancora più importante perché ci aiuta a riposare bene e ad affrontare al top anche la giornata più impegnativa.
Vuoi acquistare un materasso nuovo ma hai paura di sbagliare?
Soffri la cervicale e non trovi mai un giaciglio adatto e comodo per il tuo sonno? Puoi partire guardando questo video, ti darà dei consigli su come scegliere il materasso migliore.
L’anno scorso mi sono trovato nella medesima situazione; ero arrivato al punto di non riuscire a trovare sonno in alcun modo. Fu un inferno di dolori, mal di testa, antidolorifici e insonnia.
Ti ricordo che su ProContro trovi anche le guide sui migliori scaldasonno e i migliori letti pieghevoli del 2024 ?
E un giorno il mio amico Simone mi parlò di questo materasso, dopo una chiacchierata davanti ad un caffè al bar. Anche lui aveva avuto gli stessi problemi e aveva notato le mie profonde occhiaie…
Dopo essermi consultato anche con il mio medico, ho deciso di acquistare il materasso che vedi qui sotto. Ho praticamente risolto i miei problemi e riscoperto cosa significasse “Dormire Bene“:
Dire che mi ci trovo benissimo è un’ovvietà.
Ora, fresco nel corpo e nella mente, posso condividere con te tutto quello che ho scoperto in questi ultimi mesi riguardo i materassi, come posizionarli al meglio, come pulirli. Ti darò anche i miei consigli per aiutarti a scegliere bene, prima di procedere alle recensioni.
Clicca qui se vuoi leggere subito le domande frequenti riguardo i materassi
Migliori Materassi 2024
Contenuti della pagina:
- Migliori Materassi 2024
- Domande Frequenti
1. Emma Original Materasso
Emma Original è materasso di qualità in memory foam che è stato eletto prodotto dell’anno nel 2024 in base ai suoi contenuti tecnici e alle stesse testimonianze di chi costantemente riposa su questo strapunto, che rientra tra i migliori materassi per rapporto qualità – prezzo.
Basta sdraiarsi per dormire che si percepiscono le chiare proprietà ortopediche del sistema di riposo Emma Original, il quale è pensato con una struttura che conta tre strati in schiuma, ciascuno con la propria peculiarità, per un’altezza complessiva di 25 cm.
Si nota subito come il primo strato è quello più alto di spessore e offre una percepibile differenza di sostegno del corpo grazie ad una progettazione intelligente che regola ben sette zone a portanza differenziata, agevolando il sostegno dell’intera colonna vertebrale e favorendo un riposo confortevole.
Una nota di merito va alla zona delle spalle: esse rimangono ben sostenute anche quando ci si gira su un fianco, senza che queste riescano ad affossarsi.
Certamente, con tale soluzione, è più facile preservare il fisico dai vari dolori che possono infastidire il risveglio.
Più sottili, invece, gli altri due strati schiumogeni che sono più superficiali e hanno compiti differenti: quello intermedio favorisce la distribuzione della pressione dovuta al peso corporeo, l’altro contribuisce al mantenimento del microclima ideale durante il sonno.
Risulta ottima la traspirazione e il merito va alla schiuma denominata Airgocell, un materiale innovativo in grado di migliorare la micro circolazione dell’aria all’interno delle piccole celle.
Anche nei periodi più caldi il riposo confortevole è garantito anche dal rivestimento lavabile perfettamente traspirante e anti umidità.
Uno sguardo anche all’estetica, che non guasta affatto con la sua fodera elegante con cuciture salde e un tessuto di qualità.
2. Emma One Materasso Matrimoniale 160x190
Emma One è un materasso matrimoniale ampio (160 x 190cm) in schiuma memory che si compone di sette zone diversificate a sostegno del corpo e pensato anche per le spalle.
Si dorme bene sia distesi supini, ma anche su un fianco, mentre chi dorme a pancia in giù evita l’eccessivo inarcamento della schiena (situazione solitamente dolorosa e fastidiosa che si avverte al mattino dopo il risveglio).
I materiali sono di ottima qualità e lo si percepisce già dai primi tocchi: difficilmente il materasso subirà avvallamenti o perderà di consistenza nella parte centrale, tutto a vantaggio di una durata temporale elevata, sopportando pesi fino a 130 Kg per parte.
L’altezza di 18 cm di spessore si adatta perfettamente alla maggior parte dei letti offrendo comunque un ottimo comfort.
I diversi test hanno eletto questo prodotto come uno dei migliori materassi matrimoniali di fascia media.
Non solo i contenuti sono di livello, ma anche le rifiniture non lasciano adito a incertezze, trasmettono qualità e cura dei dettagli.
Si riposa in maniera stabile e rilassante, nel pieno comfort del supporto fisiologico e del clima che si genera nel materasso, il quale, grazie alle sue celle presenti nei vari strati, riesce a offrire una buona ventilazione.
Il sistema Airgocell, pensato principalmente per facilitare il ricambio di aria ed impedire l’eccesso di sudorazione, offre una puntuale elasticità del materiale in grado di facilitare i movimenti anche di coloro i quali soffrono di dolori cervicali o alla zona lombare.
I tre strati principali di cui è composto il materasso matrimoniale Emma One agevolano, altresì, il sostegno delle persone più anziane che trascorrono più tempo a letto, offendo loro sempre una buona risposta dinamica ai movimenti del corpo.
La fodera è staccabile facilmente grazie ad un sistema a cerniera zip ed è lavabile. Il materiale acrilico favorisce l’asciugatura, in modo che sia possibile, in giornata, togliere, lavare e rimettere il rivestimento asciutto e pulito.
3. Materasso Memory Top Air
Un materasso memory dedicato al letto matrimoniale con misure standardizzate, che non tradisce le aspettative, sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale.
Il rivestimento più esterno vanta proprietà anti acaro ed è realizzato con materiali anallergici: il trattamento all’aloe concede quel tocco di natura in più che non guasta e che rende il materasso antistatico.
Inoltre la sua particolare trama a onda serve per svolgere una lieve azione massaggiante, sempre apprezzata e concepita per rilassare i muscoli durante la fase di riposo.
Si nota come sul bordo vi è una fascia che aiuta la traspirazione facilitando il passaggio dell’aria da un lato all’altro del materasso.
Si riposa bene e in totale tranquillità sopra ai 25 cm di spessore complessivo con 5 cm di schiuma memory, il cui compito è quello di assecondare la forma del corpo.
Gli altri due strati sono, invece, in schiuma poliuretanica ed equamente divisi come spessore per dare un sostegno differente in base alle zone di portanza che in totale sono sette.
Il prodotto è riconosciuto come presidio medico e tutti i materiali di produzione utilizzati per la realizzazione del materasso sono certificati.
4. Intex Dura Beam Plus
Un materasso gonfiabile matrimoniale ad aria di un marchio rinomato e leader di settore. Non per niente questo Intex Dura Beam Plus è uno tra i migliori materassi gonfiabili esistenti.
Fiber Tech è la tecnologia che consente alla struttura del materasso di avere il suo comfort migliore. Il materiale è resistente ai graffi e anche alle forature accidentali.
L’altezza di ben 46 cm rappresenta il segreto della comodità di questo prodotto, in grado di sopportare un peso complessivo di oltre 240 Kg, segno di evidente resistenza e durevolezza.
La soluzione del materasso gonfiabile ad aria è ideale per chi necessita di un posto aggiuntivo. offrendo, in questo caso un buon prodotto.
La confezione di acquisto è completa di tutto il necessario per l’uso immediato, anche del sistema di gonfiaggio che lavora molto bene in soli 4 minuti: a tal proposito spicca il tempo necessario per gonfiare o sgonfiare il materasso ad aria.
Piacevole al tatto il materiale di rivestimento che offre un effetto leggero e morbido grazie al processo di floccatura che rende il tocco simile al velluto.
Disponibile in diverse dimensioni è possibile considerare Intex Dura Beam Plus come uno tra i migliori materassi gonfiabili per casa.
5. Materasso Matrimoniale Memory Sunshine
- PRODOTTO: Materasso Ortopedico in Memory Matrimoniale 160x190 alto 25 cm - SUNSHINE - Prodotto 100% Made in Italy
- GRADO DI RIGIDITA’: Materasso Memory Foam 5/10 (colore blu avvolgente per tutto l’anno) – Waterfoam 6/10 (colore grigio, ergonomico), con 11 zone a portanza differenziata. Adatto anche per bambini.
- COMPOSIZIONE: Lo strato blu di 1,5 cm è SOFTFEEL, ultra traspirante fresco a celle aperte certificato HIGEN, non citotossico, con trama massaggiante a zone. Il secondo strato è Memory Foam alto fino a 6 cm, per una straordinaria sensazione rilassante effetto nuvola. Gli strati grigi sono in WaterFoam a zone differenziate per un sostegno ottimale. L'inserto rosso sagomato ad onda in WaterFoam ad alta densità, vera spina dorsale del materasso segue al meglio il corpo supportandolo correttamente.
- INNOVATIVO E TRASPIRANTE: Rivestimento SILVER Antistress con imbottitura da gr. 300/mq, impreziosito da tessuto tecnico +RESISTAT- contro le cariche elettrostatiche. Completamente sfoderabile sui 4 lati con cerniera e fascia traspirante 3D AIR PLUS. Dotato di pratiche maniglie, antiacaro, anallergico ed igienicamente attivo. Lavabile fino a 60°in lavatrice.
- CERTIFICAZIONI: Per tutti i nostri materassi utilizziamo materie prime certificate CertiPur, EuroLatex, LGA Quality, Oeko-Tex standard 100 classe 1 e ISO 9001. Garanzia 10 anni Marcapiuma. E’ un DISPOSITIVO MEDICO Classe 1 - Detraibile 19% come spesa sanitaria.
L’età che avanza è un ben ma, allo stesso tempo, gli acciacchi del corpo iniziano a farsi sentire e probabilmente questa è la parte meno piacevole di tutte, visto che vedersi un corpo che tende a soffrire maggiormente, con dolori alla schiena, non è di certo piacevole come sensazione.
Proprio per questo motivo io e mia moglie abbiamo deciso di migliorare la nostra vita acquistando un materasso in memory foarm che potesse sorreggere il nostro peso, visto che siamo leggermente in carne, e che ci permettesse di avere dei risvegli piacevoli sotto ogni aspetto.
La nostra scelta, grazie a un consiglio ricevuto da un nostro vecchio amico, è ricaduto sul materasso matrimoniale Sunshine, il quale inizialmente non ci ha convinto.
Questo per un semplice motivo: in confronto al materasso precedente, seppur questo fosse danneggiato parecchio, lo spessore di questo nuovo articolo sembrava essere assai inferiore.
Io ero abbastanza scettico mentre mia moglie sembrava invece convinta al massimo, visto che quella sensazione di morbidezza riusciva a farla stare bene e soprattutto a lasciarla riposare in maniera perfetta.
Dopo qualche giorno mi sono accorto però che questo genere di materasso, con la sua particolare caratteristica, stava avendo un effetto positivo sulla mia schiena: grazie a questa caratteristica particolare la mia schiena stava leggermente avendo un miglioramento costante nel tempo.
Ma proprio per curiosità ho deciso, sempre assieme a mia moglie, di girare il materasso, per valutare appunto se anche la parte posteriore potesse essere in grado di rispondere alle mie esigenze.
Ho voluto provarlo anche per valutare quale fosse l’impatto che questo tipo di strumento avesse sulle mie spalle e vi posso dire, anche in questa circostanza, come la resistenza dello stesso materasso era ottimale.
La mia schiena, anche nella parte dura, si sentiva accolta perfettamente e la superficie resistente mi permetteva di mantenere una buona posizione mentre stavo dormendo.
Posso quindi dire che, anche in questa circostanza, il materasso è riuscito a fare il suo lavoro e dopo un anno di utilizzo vi posso dire che la parte soffice si è dimostrata perfetta visto che non ha subito alcuna mutazione particolare.
Nemmeno una piccola fossa e allo stesso tempo posso grande piacere nello sfruttare questo materasso che, puntualmente, tende ad assumere sempre la medesima posa e consistenza anche dopo diverso tempo.
Ovviamente voglio premettere un dato importante, ovvero la consistenza del materasso tende a tornare alla normalità con diverse ore di tempo in più rispetto all’inizio, ma per noi non è assolutamente un problema, visto che ci concediamo solamente il riposo notturno.
Posso dire anche che ho apprezzato la funzione traspirante, visto che io e mia moglie sopportiamo ben poco il caldo, specialmente quello insistente e fastidioso.
Diverse estati fa abbiamo dovuto acquistare le pompe di calore per evitare che il caldo notturno potesse avere un impatto negativo sulla nostra salute.
Oggi, invece, queste non vengono utilizzate da parte nostra visto che con la funzione traspirante il materasso rimane abbastanza fresco e allo stesso tempo abbiamo notato anche come questo non assorbisca grandi quantità di sudore, offrendoci anche quel tipo di sensazione di pulizia ogni volta che andiamo a letto.
Sul fronte degli acari, mia moglie che soffre d’asma ha potuto constatare come questo tipo di materasso riesce a offrire l’occasione di evitare che, durante le ore di riposo, la sua gola e i bronchi subiscano dei grossi danni.
La tosse notturna, che in passato mi ha tenuto sveglio diverse volte, è stata completamente sconfitta, visto che il materasso si è dimostrato in grado di rispondere perfettamente a questo tipo di problematica.
Ovviamente non voglio parlare solo ed esclusivamente degli aspetti positivi, visto che ne ho riscontrati anche dei negativi che dovete necessariamente conoscere, in maniera tale che voi possiate avere l’occasione di avere una panoramica generale su questo tipo di strumento.
L’unico punto che poco ci ha convinto è stato il rivestimento da rimuovere presente sullo stesso materasso.
Questo, infatti, si è rivelato essere la parte maggiormente debole del materasso visto che il tessuto è poco resistente e questo ha fatto in modo che noi lo cambiassimo con una frequenza di sei mesi circa.
Nel corso dei tre anni non abbiamo trovato un tessuto perfetto che si adattasse a questo materasso e pertanto posso dire che solamente questo tipo di caratteristica ci ha fatto storcere parecchio il naso.
Quello originale si è rovinato dopo due mesi quindi la nostra gioia per avere finalmente un materasso che facesse in modo che la nostra schiena potesse essere accolta da un materasso perfetto è stata leggermente messa in secondo piano rispetto al nervosismo riguardante il tessuto.
Malgrado questo aspetto, che non riusciamo a spiegarci, abbiamo acquistato la versione singola di questo materasso per i nostri nipoti, soprattutto per quello più piccolo, che già stava riscontrando problematiche alla schiena.
Grazie a noi questa situazione è stata leggermente riparata anche se, ovviamente, è bene sottolineare come questo materasso ovviamente non fa miracoli ma allevia quei dolori che, molto spesso, colpiscono la schiena.
Se ci chiedete se noi consigliamo questo materasso, la risposta è completamente positiva, visto che ci siamo trovati bene fin dall’inizio.
Un buon materasso che, in questi tre anni, ci ha permesso di evitare che i nostri problemi alla schiena potessero improvvisamente peggiorare e anche altri aspetti potessero essere oggetto di un potenziale calo.
Noi definiamo questo materasso come un vero e proprio amico per noi, persone di una certa età, che vogliamo fare un buon riposo e che, la mattina, abbiamo in mente una sola cosa, ovvero svegliarci completamente riposati e senza quella sensazione di stress aggiuntive che rendono l’umore nero.
Domande Frequenti
A che altezza va posizionato il materasso?
Altezza del letto e del materasso secondo standard europeo.
La rete non dovrebbe insomma essere più bassa di 35 centimetri, arrivando a 40 centimetri per una sicurezza più che ottimale.
Anche l’altezza del materasso ha la sua importanza: i maggiori produttori stimano che l’altezza giusta fra materasso e rete insieme dovrebbe essere di circa 60 centimetri.
Di conseguenza un materasso di buon livello sarà alto fra i 20 e i 28 centimetri, a prescindere che arrivi tramite confezione sottovuoto oppure no.
Distinguendo fra casi più specifici, anche la consistenza del materasso è una valida variabile per la nostra scelta: un materasso più morbido si deformerá più in fretta di uno più rigido e, a differenza di quest’ultimo, avrá quindi bisogno di una rete e di una struttura nel suo complesso più alta per resistere meglio nel tempo.
Altezza del letto e del materasso secondo standard asiatico.
A differenza di ciò a cui siamo abituati, guardando serie tv e film asiatici, possiamo notare come l’educazione del sonno sia molto diversa: le strutture che compongono il letto sono molto basse, quasi rase al pavimento, con piedini inesistenti o davvero molto bassi e l’altezza del lato del letto varia dai 20 ai 30 centimetri.
Solitamente i pavimenti su cui vengono poggiati sono composti da pannelli di legno.
Altezza del letto e del materasso secondo standard americani.
Ancora diversa é l’altezza relativa allo standard americano: parliamo della misura del lato del letto che varia da 0.80 metri ad 1 metro.
Costruzioni di questo tipo dovrebbero ricordare le libertà del selvaggio West, che era caratterizzato da strutture in legno sollevate dal pavimento e dalla possibilità di gaurdare attraverso grandi finestre il panorama esterno.
Il comfort è un concetto personale.
A prescindere dai consigli che possiamo ricevere, nella vita ordinaria ciò che per una persona risulta comodo, per un altro soggetto può non esserlo.
Nel mercato dei letti e di tutte le sue componenti, la relativitá la fa da padrona, portando ciò che è straordinario sullo stesso piano dell’ordinario.
Le problematiche personali, di qualunque natura, influenzano in modo definitvo la scelta relativa all’acquisto, così come le consuetudini culturali.
Tenendo conto di eventuali allergie, del livello personale di capacità motorie e della facoltà di pulizie per igienizzare la zona sottostante il letto, questi consigli rappresentano solo lo spunto da cui partire per la realizzazione di questo progetto e per non incorrere in errori le cui conseguenze sarebbero davvero amare e spiacevoli.
Bisogna, in conclusione, prendersi cura di sè e del proprio riposo, cercando la soluzione migliore affinchè la qualità del proprio sonno non sia messa in discussione e gli standard europei sopra descritti, servono a dare una direttiva proprio in questo senso.
Come pulire il materasso? (come disinfettarlo)
Il materasso, usato quotidinamente, ha bisogno di pratiche relative alla sua pulizia almeno due volte l’anno, preferibilmente in corrispondenza dei cambi di stagione (estate/inverno).
Prima di qualsiasi soluzione più o meno liquida con cui trattarlo, è bene ricordare che il materasso va esposto al sole e spolverato per bene.
Ora vediamo insieme alcuni metodi per lavare il materasso.
Rimedi naturali per lavare il materasso.
Utilizzando il vapore, il materasso viene inumidito e privato della polvere in eccesso, cui segue sempre l’operazione di tamponarlo con un panno in microfibra asciutto per accertarsi che non vi dia umiditá in eccesso.
Per macchie più ostinate come il sangue, sfregare della semplice acqua ossigenata, servirà per eliminarne tracce ed odori, a patto che lo si provi in un angolino del materasso, perché in alcuni casi può scolorirlo.
Per macchie come quelle del trucco o del caffè, risolutiva sembra essere una miscela di acqua tiepida, limone e aceto, da nebulizzare sulla superfice, ricordandosi in seguito di asciugare l’umidità in eccesso.
Per l’igienizzazione annuale del materasso, bisogna invece sfregare due o tre manciate di bicarbonato su tutta la sua superficie, lasciarla agire per una decina di minuti e poi rimuovere la polvere mediante aspirapolvere o aspirabriciole opportuni.
L’operazione, per essere efficace, va ripetuta per entrambi i lati del materasso.
In questo modo vengono eliminati acari e germi che durante l’anno si sono accumulati nella nostra zona notte.
Come rimuovere le macchie di pipì dal materasso.
Capita a chiunque abbia dei bambini in casa, che questi durante la notte non riescano a trattenersi e facciano pipì a letto.
Se l’antico rimedio della copertura in plastica non ha dato I suoi frutti, esistono fortunatamente altri modi per rimediare al problema: ammoniaca, che sia nebulizzata oppure sfregata su di un panno, a patto che precedentemente sia stata usata della carta assorbente per il liquido in eccesso; dopo aver pulito bene la zona con l’ammoniaca, il materasso deve essere posto in un luogo areato e assolato; acqua ossigenata o acqua e bicarbonato sono ancora soluzioni valide; utilizzare qualche goccia di detersivo per lavatrice è un rimedio parecchio diffuso; oppure esistono in commercio prodotti appositi per questo tipo di problema, sono spray contenenti sostanze che neutralizzano le macchie e carica batterica che ne deriva.
Rimedi industriali per pulire il materasso.
Se i consigli “della nonna” che siamo stati in grado di fornire, non sono però sembrati sufficienti, risulta doveroso ricordare che esistono aziende specializzate nella pulizia e nella sanificazione del materasso. I metodi più diffusi da queste ditte sono principalmente di due tipi:
1) l’ozono, che è un gas che si trova in natura e che, dopo essere stato rilasciato diventa ossigeno, non rilasciando quindi tracce, viene utilizzato per le sue ampie qualità disinfettanti e antiossidanti, dato che è in grado di distruggere ed eliminare qualunque elemento come virus, acari, insetti, spore, muffe o qualunque altra cosa dannosa per l’essere umano;
2) l’acqua, che assieme a detergenti specifici, adempie alla sua funzione di pulizia con l’aiuto di macchinari industrialmente avanzati in grado di eliminare batteri ed acari ed effettuare trattamenti preventivi che durano un certo lasso di tempo.
Studiare i metodi sempre più all’avanguardia per igienizzare al meglio il materasso, è compito dei settori di ricerca delle aziende stesse che, mettendo a disposizione sia la loro esperienza, sia i dati ultimi, ricavati proprio dalla ricerca continua, rappresentano una colonna portante nel mondo della pulizia.
Cosa si accumula in un materasso sporco.
È abbastanza ovvio che un materasso che non sia mai stato igienizzato rappresenta un condominio di acari, virus, batteri e probabilmente insetti.
Da qui derivano allergie con sfoghi cutanei, oppure allergie con conseguenze respiratore.
Oltre il cattivo odore che ne possa derivare, dormire su di un materasso sporco non facilita per niente il sonno: ci sono studi che attestano che l’ambiente più confortante per un buon riposo, oltre ad essere silenzioso, debba essere delicatamente profumato, per poter conciliare il sonno.
Sembra quindi palese che l’opera di disinfezione annuale del materasso sia doverosa per poter mantenere un minimo di standard di igiene all’interno della propria casa.
Sia che si scelgano rimedi naturali, o che si preferisca affidare il lavoro a ditte specializzate, adoperarsi per pulire il materasso è consigliabile e non permette il proliferare di conseguenze fisiche che potrebbero essere davvero dannose per l’essere umano.
Che materasso usare per il mal di schiena? per la scoliosi? per chi soffre di cervicale?
Questo:
Il materasso è un oggetto tale da poter aiutare coloro che hanno difficoltà nelle capacità motorie: scegliere il materasso giusto in queste circostante assicura la perfetta posizione del corpo durante il riposo, in modo che eventuali problematiche siano trattatate in modo corretto.
Esistono però altre categorie di persone, comunissime in Italia e nel mondo in generale, che senza avere necessariamente problemi gravi pregressi, hanno bisogno di curare in modo particolarmente attento la scelta del proprio materasso ed è a loro che questo articolo è rivolto.
Che materasso scegliere per dolori alla schiena.
I dolori alla schiena, sicuramente fastidiosi anche nei casi discontinui, sono solitamente dati dalla lavorazione continua e poco corretta dei muscoli della schiena appunto, a causa di un lavoro gravoso, o di sforzi fisici eccessivi, o di troppa sedentarietá.
Fatto sta che, qualunque sia la ragione, nella vita di chi ha dolori alla schiena, la scelta del materasso giusto per il riposo notturno, dovrebbe essere considerata come l’applicazione del giusto medicinale: diventa determinante, infatti, per coloro che soffrono, cercare un rimedio efficace al loro problema.
Il materasso in memory foam è in questo senso una validissima soluzione: senza essere troppo duro e quindi senza esercitare punti di pressione o accumuli sanguigni in zone prestabilite.
Senza essere troppo morbido e quindi senza condizionare la posizione in modo innaturale durante il sonno; il materasso memory foam raggiunge il giusto equilibrio per la maggior parte dei problemi legati a dolori alla schiena.
Questo materasso ha la capacità di adattarsi alle curve naturali del corpo durante la notte e ciò fa il modo che, in qualsiasi posizione si dorma, il peso sulla colonna vertebrale sia egualmente distribuito e la muscolatura lavori quanto deve senza sforzi.
Che materasso scegliere per problemi di scoliosi.
La scoliosi è una patologia della colonna vertebrale che, nella sua sintomatologia, risulta abbastanza fastidiosa: la curvatura della colonna vertebrale assume una forma ad “S” e può essere di tipo genetico o collegata ad altre patologie genetiche (ad esempio la spina bifida).
In quesyo ambito risulta indubbio che la scelta del materasso giusto sia opportuna e venga trattata caso per caso, in modo da assicurare maggiore comfort al consumatore.
A seconda che un soggetto sia più o meno pesante, è consigliabile che il materasso sia più o meno solido: per un peso maggiore serve una maggiore stabilità quindi uno spessore ed una rigidità del materasso che sia maggiore rispetto ad una persona più minuta.
Una volta analizzato peso e costulituzione, si potrà decidere se optare per un memory foam o per un materasso più strutturato.
A seconda delle posizioni assunte durante la notte, é importante valutare se un materasso che si adatta completamente alla propria colonna vertebrale sia quello giusto, perché, a volte, potrebbe essere poco indicato per coloro che, una volta creata la propria “fossa” sul materasso, possono far fatica ad uscirne.
Si ricorda anche che altrettanto importante è il numero dei cuscini da usare: in caso di scogliosi serve più se ne usano, meglio è.
Che materasso scegliere per problemi alla cervicale.
Che sia a causa di un riposo scorretto, di un colpo d’aria, di un movimento sbagliato, di stress o di una vita sedentaria, il dolore ed il fastidio legati alla cervicale è una delle patologie più comuni e diffuse.
Emicrania, collo rigido, dolore alle spalle e tavolta anche vertigini sono i sintomi che, dopo corretta diagnosi, ci obbligano a cercare di preservare questa parte del corpo per il resto della vita.
Scegliere il materasso opportuno, anche in questo caso, ha il suo perché. Il riposo corretto per chi soffre di cervicale è fondamentale, dato che la maggior parte dei sintomi sono legati proprio alla posizione orizzontale del corpo.
Qui consideriamo come rimedio un tipo di materasso più particolare: che abbia zone di riferimento del corpo diverse tra loro.
È infatti abbastanza logico che, chi soffre di queste patologie, ha bisogno di superfici più morbide per la base del collo, la testa e la spalla, ma ha bisogno di quelle più dure per il resto del corpo che altrimenti finirebbe per sprofondare più basso della testa, obbligandola ad una piegatura scorretta.
Il materasso a zone diversificate, è composto da varie fasce, legate appunto alle varie zone del corpo, che danno la possibilitá al consumatore di non far pressione su punti non corretti per il suo specifico caso.
Che sia un memory foam, oppure uno a fasce diversificate, o uno più rigido per un peso corporeo più importante, il proprio materasso deve essere scelto con cura e alla luce di eventuali patologie.
Consigli di esperti in questo settore, cercheranno la soluzione migliore e curativa per qualsiasi tipo di bisogno fisico. E anche la mente, dopo una buona notte di riposo, ne gioverà di certo.
Chi ha inventato il materasso? origine della parola e storia del materasso
Il materasso, di uso quotidiano, é un’invenzione fondamentale nella nostra vita, dato che il benessere diurno, dipende soprattutto da quello notturno, e la sua idea è stata messa appunto nel corso di moltissimo tempo. I materassi nell’antichità erano cioè ben diversi da quelli che conosciamo e che sfruttiamo oggi.
L’idea di non dormire direttamente a terra, per questioni legate allo sporco e all’umidità, era presente già dai tempi del Neolitico: gli uomini, già a quell’epoca, utilizzavano cataste di foglie secche o paglia, ricoperte di pelle di animale, per coricarsi.
Successivamente Persiani, Egiziani e ancora i Romani, coltivarono l’idea a seconda di ciò che avevano a disposizione: pelli di capra piene di acqua per i primi, rami di palma ammucchiati in casa per i secondi e sacchi di stoffa ripieni di lana, fieno o, per i facoltosi, piume d’uccello, per i terzi.
Ma furono gli Arabi, nel periodo delle Crociate, ad insegnare agli Europei il reale significato della parola “materasso”: loro avevano infatti l’abitudine di dormire su di un cuscino poggiato sul terreno e grazie a quella parola araba per descrivere questi tipi di giacigli, abbiamo oggi la nostra italiana derivazione di “materasso”.
Questa parola è stata così diffusa in Europa, che ha la stessa radice per molti Paesi, fra cui Francia e Inghilterra.
Negli anni del Rinascimento, l’imbottitura dei materassi era di baccelli di pisello, paglia o piume, coperti da velluti o sete.
Ancora dopo, nel XVIII secolo, i materassi furono inclusi in strutture di legname con reticolati in cuoio o corda ed il loro interno era in cotone.
Nel 1824 in Inghilterra fu sviluppato il primo materasso ad aria, a cui seguì quello a molle di origine tedesca nel 1871, che non riscosse però il minimo successo e fu, infatti, la rovina del suo ideatore.
La Simmons Bedding Company fu la responsabile della commercializzazione del materasso a molle impacchettate singolarmente.
Per il primo materasso in lattice di gomma dovremo aspettare il 1928, in quell’anno un’azienda che si occupava di pneumatici aprì le porte all’era moderna.
Il poliuretano nasce nel 1935 per conto di Otto Bayer, tedesco, che brevettò questa sostanza dalle tantissime qualità applicative.
Per conto della NASA, venne poi sintetizzato ed ulteriormente rielaborato il poliuretano, arrivando alla schiuma espansiva.
Nel corso degli studi affrontati per portare il materasso a come lo conosciamo oggi, sono stati anche approfonditi alcuni aspetti distintivi tra le tipologie dello stesso: alcune caratteristiche idee sono quindi state immesse sul mercato, nel corso degli anni, per dare sollievo a persone disabili o comunque con problematiche alla schiena.
Il primo esempio fu il materasso ad acqua di Sir James Paget, il medico personale del Principe del Galles, che nel 1873 presentò il primo materasso ad acqua per I degenti aventi piaghe da decubito.
Questo fu infatti il primo tentativo, di una lunga serie, di adattare questo oggetto ai bisogni personali anche di chi era malato.
La ricerca di sempre migliore qualità per persone problematiche, sfocia oggi in materassi ortopedici di tutti i tipi: ideati per essere più rigidi, donano giovamento alla colonna vertebrale più debole.
Sono di diversi materiali e consistenze, a seconda dei bisogni ricorrenti ed adattabili alla misura della persona che ne farà uso.
Le tecnologie moderne sono molto sviluppate in questo senso e ricerche sempre più personalizzate caso per caso, aiutano a trovare la soluzione migliore.
L’uomo, riconoscendo fin dal Neolito, l’importanza fisiologica ed igienica di non dormire direttamente sul terreno, ha utilizzato I diversi materiali disponibili per crearsi un giaciglio: rivolgendosi alla natura che aveva attorno, l’uomo ha raccolto occasioni di migliorarsi sia dalla vegetazione, sia dagli animali per coricarsi su superfici sempre più comode e durature.
Il materasso è quindi un’invenzione spinta dal bisogno umano di un buon riposo.
Nonostante la prima commercializzazione risalga solo al 1824, ad opera anglosassone, l’uomo ha sempre cercato di adempiere ad i propri bisogni in maniera personale e con il solo aiuto della propria iniziativa.
Fortunatamente, ad oggi, ci sono studi precisi per la realizzazione di materassi di qualità, che sono pensati per qualsiasi tipo di esigenza: anche il peso corporeo è una componente essenziale per l’acquisto del proprio materasso.
Tutti questi dettagli, che hanno avuto origine nell’antichitá, al giorno d’oggi sono sviluppati da aziende anche di tipo farmaceutico ed assicurano alla società moderna comfort e stile.
Dove si buttano i materassi?
Il materasso é un fedele compagno di tutta la vita, ma come spesso accade, questo si usura e si consuma e questa condizione non arreca beneficio a chi lo sfrutta.
Arriva quindi un momento nel quale ci dobbiamo separare dal fedele amico che ci ha sorretto nel tempo per sostituirlo con uno più nuovo e che dia migliore sostegno alla nostra schiena durante le ore di riposo.
Illustreremo in questo articolo tutte le possibiltà conosciute per assicurarsi uno corretto smaltimento del materasso o eventuale riciclo dello stesso.
Spiegheremo anche come la donazione sia un gesto rispettabile che gioverà sicuramente sia a chi dà sia a chi riceve.
Dove si buttano i materassi vecchi?
Sicuramente per diafarsi di un vecchio materasso non bisogna abbandonarlo accanto ai bidoni o agli angolo delle strade o, peggio, nelle campagne periferiche delle città.
Un materasso è infatti considerato un rifiuto ingombrante, ed è così definito perché lo sforzo per il suo smaltimento è cospicuo ed evidente ai più.
Va trattato quindi come tale, al pari di un tavolo o di un divano che non vogliamo più.
Per alcune delle città e dei paesi italiani è in funzione la raccolta di rifiuti ingombranti mediante aziende specializzate che se ne occupano: la prima cosa da fare è quindi procurarsi il numero dell’azienda che sul territorio si occupa dello smaltimento della nettezza urbana e chiedere loro informazioni in proposito.
A volte basta un appuntamento nell’orario e nel giorno prefissati prefissati affinchè gli addetti passino a ritirare in modo gratuito il vostro vecchio materasso e procedano allo smaltimento come le norme dI legge vigenti esigono.
In altre occasioni invece verrà chiesto al contribuente di trasportare il materasso usurato all’isola ecologica assegnata, si ricorda che per compiere le operazioni di trasporto in maniera corretta occorre essere aggiornati sulle regole stradali.
Questi due sono i metodi fondamentali per smaltire un materasso usato quindi per condurlo da casa nostra o da dove era collocato al nuovo ambiente dove verrá posizionato.
Una volta giunto presso le aziende che se ne occupano, il materasso viene privato delle conponenti metalliche che vengono reciclate, mentre le parti rimanenti vengono compattate e o portate in discarica, oppure diventano combistibile per i vari termovalorizzatoreli, se ve ne sono in zona.
Ritiro del materasso usato da parte di aziende produttrici.
Alcune aziende produttrici di materassi nuovi, rendono più semplici le operazioni di smaltimento del vecchio, perché lo ritirano secondo le loro iniziative.
A volte è possibile anche che ci sia una permuta del vecchio, in favore di uno sconto sul nuovo.
Innovative forme di riciclo.
Moltissimi artisti moderni sono, partiti proprip dal riciclo dei rifiuti per creare opere d’arte innovative e assolutamente particolari. Frank Willems, designer, ha organizzato un’intera collezione di ispirazione ai mobili antichi, utilizzando materassi usati ripiegati fra loro.
Ma senza arrivare a livelli così alti, per reciclare in casa un vecchio materasso basta ingegnarsi di idee e tempo ed utilizzarlo, ad esempio, per rivestire un divano o per ottimizzare le cucce dei nostri Domestici.
Donare una seconda vita agli oggetti é un atteggiamento responsabile e che implica una buona dose di immaginazione e praticitá e rappresenta una forma di rispetto e di insegnamento per le generazioni chea arriveranno.
Donare un materasso usato.
Altra alternativa valida che vale la pena annoverare fra le opzioni possibili è quella della donazione: sono numerose e diffuse sul territorio associazioni che hanno bisogno di questi tipi di materiali e si offrono anche di occuparsi di tutte le pratiche di ritiro e di sgombero, pur di poter usufruire di ciò che a noi non serve più.
Una ricerca su internet può facilitare la ricerca di indirizzi e numeri di telefoni opportuni.
Donare un materasso usato significa liberarsi di ciò che altrimenti butteremmo, considerando che questo potrebbe realmente servire a qualcun altro in altro contesto.
È importante smaltire il materasso in modo corretto.
Il benessere ambientale é tale se ne siamo tutti consapevoli: smaltire un materasso in modo responsabile significa occuparsi della pratica in modo preciso ed informato.
Seguire le istruzioni dell’azienda che si occupa della nettezza urbana è fondamentale per non inquinare l’ambiente in cui viviamo.
I consigli che sono stati scritti in questo articolo sono quindi necessari per un corretto funzionamento dell’operazione di smaltimento di un vecchio materasso e per la salvaguardia dell’ambiente, da cui tutti trarremo profitto nel corso del tempo.
Comportiamoci quindi da cittadini reaponsabili ed informiamoci perché la prima forma di inciviltà è l’ignoranza.
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Ultimo aggiornamento 2024-10-12 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API