Ciao ? sono Dario.
Vuoi sapere quali sono le migliori morse da banco attualmente in commercio?
Seguimi in questa guida e te le mostrerò, partendo dalle mie tre morse da banco preferite ?
Clicca qui se vuoi subito scorrere in basso alle recensioni delle migliori morse da banco del 2024
Sono un fanatico del bricolage.
Sul mio tavolo da lavoro non può mancare una morsa.
Amo gli attrezzi così tanto minimali e pure così tanto potenti e indispensabili come le morse da banco.
E non mi accontento di una morsa qualsiasi, ogni volta che torno a casa amo immergermi nei miei lavoretti manuali, passo tantissimo tempo in cantina, e pretendo solo il meglio dalle mie morse.
La morsa serve per mantenere fermi i pezzi su cui si va poi a lavorare, diciamo che è il cuore pulsante, il fulcro, di un laboratorio di bricolage.
Sono molte le operazioni che richiedono la presenza di un’ottima morsa professionale, come ad esempio la segatura, la saldatura, la filettatura e la fresatura.
Da lavoratore instancabile quale sei, non puoi fare a meno di un comodissimo e performante trapano a colonna ?
L’utilizzo della morsa va molto indietro nel tempo, per la sua semplicità costruttiva è stata da subito utilizzata in ogni campo per ottimizzare le operazioni di precisione, e per ovviare al fatto di dover tenere fisicamente i pezzi fermi a mano, quindi è nata ovviamente anche per una questione di sicurezza.
Le morse da banco funzionano senza energia elettrica ovviamente, in modo del tutto meccanico, proprio come le belle cose vintage di una volta.
Seguitemi in questo mio viaggio e alla fine ne saprete qualcosa in più, e non si sa mai che col tempo diventerete anche voi dei veri e propri amanti di questo affascinante strumento.
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Migliori Morse da Banco 2024
Contenuti della pagina:
- Migliori Morse da Banco 2024
- 1. Stanley Maxsteel 1-83-065 – Ottima stabilità, di facile installazione
- 2. CCLIFE Morsa da banco – Si presta ad eseguire lavorazioni su diversi materiali
- 3. RIBIMEX Morsa da banco – Utilissimo per lavori hobbistici e bricolage
- 4. Nuovoware Morsa da banco
- 5. Kratmann Morsa da tavolo
- 6. STANLEY 1-83-068 Morsa da banco Fat Max
- 7. STANLEY 1-83-066 Morsa da banco
- 8. Ausla Morsa da banco
- 9. Draper, Redline 68090
- 10. Maurer 80072
- 11. Mannesmann – M 712-100
- Domande Frequenti
1. Stanley Maxsteel 1-83-065 – Ottima stabilità, di facile installazione
Stanley Maxsteel è una morsa da banco per uso leggero.
Facile da installare, ha un robusto corpo in ghisa che consente di avere un’ottima stabilità in qualsiasi situazione e permette di effettuare un serraggio efficace per oggetti di piccole, medie e grandi dimensioni.
Può essere abbinata all’utilizzo di mordacchie in materiale plastico o in legno non incluse per lavorare in sicurezza con piccoli oggetti di metallo o di legno.
La morsa da banco Stanley Maxsteel, prima dell’utilizzo deve essere fissata al banco mediante gli appositi morsetti che la bloccano in maniera stabile ed efficace.
L’esterno della morsa è rivestita con una cromatura che ne allunga la vita e garantisce all’utensile una maggiore resistenza alla corrosione.
Questo dispositivo meccanico dispone di viti filettate particolarmente morbide che consentono di eseguire un bloccaggio perfetto.
La base girevole della morsa da banco prodotta dalla Stanley si aggancia al piano di lavoro in pochissimi passaggi. Ha una forza di serraggio di 110 Kg e una profondità di 85 mm.
Ha un peso complessivo di 4,91 Kg per un ingombro di 25,9 x 13 x 16,5 mm. Può essere adoperata per farne un uso leggero e bloccare pezzi da lavorare ma senza adoperarla come punto focale di leve.
Nel caso si voglia effettuare la manutenzione ordinaria o straordinaria delle ganasce, le stesse possono essere tolte dalla loro sede dopo aver svitato i perni che le fissano.
2. CCLIFE Morsa da banco – Si presta ad eseguire lavorazioni su diversi materiali
La morsa da banco CCLIFE ha un robusto corpo in ghisa ed è stata realizzata per farne un uso professionale intenso.
Facile da adoperare, si presta per eseguire lavorazioni su diversi materiali e per effettuare piegature usando come fulcro la morsa stessa.
È dotata di efficiente base girevole ed è caratterizzata da un’apertura di 100 mm /125mm/150mm.
Questa morsa da banco professionale può essere usata per la lavorazione di tubi, legno, metalli, per effettuare incollaggi, forature, segature e molto altro ancora.
È l’ideale da usare come fulcro per leve e ha una forza di serraggio superiore della media. È progettata per assecondare le varie esigenze di chi la adopera grazie alla testa e alla base ruotate di 360°.
La base è molto semplice da fissare al banco di lavoro e ha un corpo in ghisa cromata che con il suo peso la rende stabile in ogni circostanza, purché sia ben imperniata alla superficie d’appoggio.
Pratica da adoperare, questa morsa da banco è dotata di morsetti in acciaio seghettato che permettono di avere un’elevata potenza di bloccaggio per una presa sicura, stabile e che abbassa notevolmente il rischio di incidenti.
La morsa è adatta per effettuare lavorazione più o meno complesse di legname, tubi, metalli, segatura, per effettuare piegature, incollaggi e forature.
Se adoperata costantemente ed eseguita la manutenzione ordinaria necessaria, può durare molti anni continuando a funzionare perfettamente e senza alcun intoppo.
3. RIBIMEX Morsa da banco – Utilissimo per lavori hobbistici e bricolage
La morsa da banco in robusto acciaio prodotta dalla Ribimex Pretau ha dimensioni di 28 x 14 x 14 cm e un’apertura di 100 millimetri.
Consente di far rimanere immobile un materiale da lavorare mediante foratura, piallatura o altro. Non è di tipo professionale ma è particolarmente utile per eseguire lavori hobbistici e bricolage.
La base viene realizzata in ghisa di qualità mentre il resto del corpo è in acciaio resistente. il dispositivo meccanico può avere una lunga durata nel corso degli anni purchè venga correttamente eseguita periodicamente la manutenzione ordinaria.
Questa morsa si fissa facilmente al banco da lavoro mediante apposite viti da acquistare però separatamente in quanto non sono inclse nell’acquisto. La morsa è ruotante su blocco indipendente con viti di blocco, leva viti realizzati in acciaio cromato
La pratica morsa da banco Ribimex ha una efficiente finitura rossa anti corrosione che ne allunga notevolmente la vita.
Non è adatta per realizzare lavori che necessitano una grande forza come quelli che prevedono l’uso della morsa come fulcro o piegature di ferri e tubi di acciaio.
Grazie all’ingombro minimo può essere sistemata anche laddove ci sia poco spazio disponibile.
4. Nuovoware Morsa da banco
La morsa da banco girevole Nuovoware è di tipo professionale ed è l’ideale per eseguire lavori di carpenteria e falegnameria.
Il corpo è in ghisa di elevato standard qualitativo mentre il mandrino è cromato. La tempra della ganascia viene fatta mediante la tecnologia re-fuoco che consente di aumentarne la durezza e la resistenza nel corso degli anni.
Questa morsa ha una base girevole a 360° e ben si adatta a un’ampia gamma di angoli per il bloccaggio.
È uno strumento universale con una ganascia di 70 millimetri con un’apertura massima di 77,5 cm ovvero di 3 pollici.
La morsa da banco Nuovoware è l’ideale per l’utilizzo professionale ma niente vieta di utilizzarla a casa propria per effettuare lavoro di bricolage che necessitano la massima precisione.
È perfetta per applicazioni leggere come ad esempio perforazioni, il taglio di condotti, levigatura o piallatura.
Si installa facilmente fissandola al piano di lavoro mediante le apposite viti e, in virtù della gola allungata che ha una capacità massima di 2,5 pollici, consente di mantenere stabile e ben fermo il pezzo da lavorare con la massima precisione.
Le ganasce sono coperte in gomma protettiva che permette di mantenere in posizione il legno, metalli morbidi e altri oggetti caratterizzati da superfici più delicate.
5. Kratmann Morsa da tavolo
La morsa da tavolo con incudine prodotta dalla Kratmann è di piccole dimensioni ed è appositamente realizzata per effettuare lavori leggeri.
Le ganasce hanno una larghezza di 60 mm ed è girevole a 360°C. La morsa ha una lunghezza complessiva di 16 cm e ha una larghezza di 6 cm.
Può aprirsi fino a un massimo di 7,4 cm e lo spessore del banco di lavoro su cui fissarla può essere spesso al massimo 4,5 centimetri.
La piccola incudine in dotazione permette di eseguire piccoli lavori. Ha un ottimo rapporto qualità prezzo ed è estremamente facile da fissare al piano di lavoro anche da parte dei meno esperti.
6. STANLEY 1-83-068 Morsa da banco Fat Max
- Corpo in ghisa cromato anti corrosione
- Profondità 105 mm
- Apertura 150 mm
- Pressione di serraggio 2200 kg
Ecco la mia morsa da banco economica preferita, di ottima fattura, molto pesante, caratteristica che per questo genere di oggetti è senza ombra di dubbio molto positiva.
Un ottimo oggetto per chi si occupa di fai da te per hobby, infatti con pochi euro ci si può portare a casa un ottimo prodotto.
Per alcuni potrebbe sembrare un po’ “grande”, ma fidatevi che a meno che abbiate davvero troppo poco spazio sul vostro tavolo da lavoro, una morsa un po’ “sovradimensionata” fa sempre comodo.
E poi questa qui è altamente ottimizzata per compiere qualunque genere di operazione, consigliata non solo per un uso hobbistico ma anche per i professionisti di non troppe pretese.
Un oggetto che dura nel tempo, quindi un bell’investimento per chi non ha paura di entrare nel mondo del fai da te dal portone principale.
Le ganasce sono di acciaio, se proprio c’è da trovare un pelo nell’uovo, questi sono i punti di ancoraggio al banco, ma niente di cui preoccuparsi, nel complesso il prodotto mi ha lasciato sconcertato quando l’ho provato per la prima volta, dato che a questo prezzo è difficile trovare di meglio.
Promossa quindi a pieni voti, ma la promozione reale è quella che si guadagna giorno per giorno sul campo, nel mio laboratorio, infatti questa morsa sembra non perdere mai un colpo.
7. STANLEY 1-83-066 Morsa da banco
- Corpo in ghisa cromato anti corrosione
- Profondità 85 mm
- Apertura 100 mm
- Pressione di serraggio 1400 kg
La versione più “massiccia” della morsa di cui sopra, a volte ha forse bisogno di una stretta supplementare con le pinze sulle viti che la fanno roteare, per evitare che questa tenda a girare un po’ troppo su se stessa, ma nel complesso anche questa è un’ottima morsa da tenere sott’occhio.
Occhio a non montarla all’esterno perché tende ad arrugginirsi, ne avevo montata una in un laboratorio estivo che facciamo con degli adolescenti in un parco e alla fine dell’estate l’ho trovata tutta arrugginita, ma è normale, non sono questi attrezzi pensati per essere utilizzati e tenuti all’esterno.
Il peso è di soli 8 kg, ma rende come una macchina molto più potente e ingombrante, non si può desiderare di meglio a questo prezzo e in questa fascia d’uso.
E’ molto versatile e può essere utilizzata per qualsiasi lavoro.
E’ dotata anche di incudine integrato e di vite coperta.
Praticamente perfetta.
8. Ausla Morsa da banco
La morsa da banco prodotta dalla Ausla è di tipo industriale e il suo utilizzo è indicato per le officine. È dotata di un’efficiente base girevole a 360° e può essere sfruttata per segare, fresare, saldare o per altri usi particolarmente intensi.
La morsa di montaggio si fissa al bancone di lavoro per permettere all’utilizzatore di effettuare lavori di taglio, molatura o altro.
È bene specificare che il lavoro di maschiatura può essere fatto anche utilizzando l’incudine presente sulla morsa da banco.
La morsa da banco Ausla è l’ideale per fissare e bloccare pezzi di grandi e medie dimensioni. Ha un’elevata forza di serraggio e una buona apertura con una gola molto più profonda delle morse comuni.
La base girevole fornisce uno spazio di serraggio pressoché illimitato. Dispone inoltre di ali a vite per eseguire un facile montaggio della morsa stessa e per garantire una presa efficace sugli oggetti da lavorare, le ganasce incorporate dei tubi realizzati in ghisa sono scanalate.
La morsa è da 4 pollici mentre la larghezza della mascella è di 3,1 pollici, ovvero circa 80 cm.
La morsa viene venduta assieme ai due bulloni di bloccaggio che ne garantiscono la perfetta stabilità.
Per avvicinare o allontanare le ganasce basta ruotare la maniglia in senso orario oppure antiorario.
Le ganasce superiori sono realizzate in acciaio temprato e all’occorrenza, se usurate, si possono sostituire.
La morsa da banco Ausla viene realizzata con uno speciale acciaio ad alta resistenza. Facendone un uso continuo può durare tutta la vita effettuando la sostituzione delle parti che più facilmente si usurano come ad esempio la faccia di artiglio in acciaio temprato.
9. Draper, Redline 68090
- Struttura in ghisa.
- Vite e manico in acciaio.
- Incudine da 74 x 55 mm.
La Redline della Draper è senza ombra di dubbio un’ottima morsa da banco da 150 mm, l’unico pelo nell’uovo ve lo dico subito qual è: ho avuto modo di provarla per un mese, e nonostante mi piaccia tantissimo e costuisca un’ottima alternativa alle altre morse presenti in questo articolo, ha un po’ di gioco nel carrello della morsa quando si stringe la pinza mobile.
Ma questo particolare non è un problema per la maggior parte dei lavori manuali che si andranno ad effettuare con questa morsa.
E’ di fattura egregia, una vera e propria macchina da guerra, la vite è estremamente precisa e molto solida.
E’ praticamente un carrarmato, se avete bisogno di un utilizzo intensivo su materiali duri, ve la consiglio assolutamente. Non guardate oltre e scegliete subito questa morsa.
La Redline infatti è estremamente robusta, venduta ad un prezzo competitivissimo.
10. Maurer 80072
- In acciaio
- Ganasce fisse
- Doppia guida
Ecco una morsa che mi ha colpito subito quando l’ho presa tra le mani la prima volta.
Non ci potevo credere che la Maurer era riuscita nell’impresa di realizzare una morsa tanto robusta, più che un oggetto per il bricolage sembra di avere in mano una vera e propria arma da guerra, uscita direttamente dalla seconda guerra mondiale.
E con questo non intendo assolutamente offendere l’oggetto in questione, tutt’altro, credo anzi che in quel periodo storico vennero realizzati i migliori oggetti in metallo allo stato dell’arte.
Immaginate quindi quanto questa Maurer sia effettivamente impressionante una volta che la si tiene tra le mani.
Per quanto riguarda la funzionalità be’, fa il suo dovere e non dà assolutamente alcun tipo di intoppi.
Un oggetto realizzato con cura e amore da una ditta il cui nome è sempre garanzia di affidabilità ma soprattutto di durata nel tempo, e si sa che per un oggetto del genere questa caratteristiche è indispensabile.
11. Mannesmann – M 712-100
- Con grande incudine
- Apertura massima 100mm
- Peso: 5 kg
Bella morsa industriale da 100mm, estremamente pratica, peccato che non può ruotare su se stessa altrimenti sarebbe praticamente perfetta.
Alcuni utenti su internet si sono un po’ lamentati per avere ricevuto dei prodotti difettosi e avere riscontrato dei problemi, ma io personalmente non ho rivelato nessun problema visibile, anzi ho regalato questa morsa a mio nipote che la usa per i suoi lavori e si trova benissimo.
I difetti di fabbricazione comunque capitano a tutti i marchi, anche quelli di più grande pregio, quindi direi di non preoccuparvi e di dare una chance a questa Mannesmann che per il resto può tranquillamente competere con tutte le altre morse presenti in questa mia guida.
Una morsa per chi non ha molte pretese ma vuole trovarsi subito al centro dell’azione, di sicuro consigliata.
Domande Frequenti
Come scegliere la morsa da banco
Il materiale da cui è composta la morsa è la ghisa. Pesa solitamente intorno ai 10kg, però se ne possono trovare anche di molto più pesanti o leggere a seconda delle proprie necessità e della grandezza e del peso dei pezzi su cui si desidera andare a lavorare.
Si fissa al banco per mezzo di morsetti di fissaggio a vite, è molto facile da installare, anche se per chi è alle prime armi questo passaggio potrà forse sembrare un attimino delicato.
In tale caso vi consiglio di farvi aiutare da un amico più esperto, per essere sicuri di avere montato la morsa a regola d’arte e di non correre il rischio di movimenti inconsulti durante il suo utilizzo.
Esistono morse piccole che servono per trattare oggetti utilizzati nella meccanica di precisione, mentre ce ne sono alcune molto grandi, e addirittura grandissime, per utilizzi industriali.
Da non sottovalutare quando si sceglie una morsa da banco è la sua capacità di pressione di serraggio. Ovvero la capacità che ha di esercitare forza sul pezzo che va a bloccare.
Esistono poi morse da falegname e morse meccaniche, le prima hanno ganasce progettate apposta per non rovinare in maniera irreparabile i pezzi di legno che andranno a bloccare, le seconde invece sono più “violente”, per lavori che richiedono maggiore resistenza e potenza.
Materiali, apertura e profondità della morsa
La morsa da banco è un attrezzo da lavoro indispensabile per oggi officina e per coloro che si dedicano a realizzare a casa propria lavori di bricolage.
Grande o piccola che sia, una volta fissata saldamente al bancone permette di tenere fermi i pezzi he devono essere sottoposti a un’incisione, un incollaggio o a una saldatura.
In commercio esistono differenti tipologie di morse fra le quali scegliere quelle più affini alle nostre necessità del momento.
Prima di optare la propria scelta verso un modello o l’altro è necessario conoscere bene alcune loro caratteristiche.
Le morse professionali da banco da utilizzare nel settore della meccanica vengono realizzate in acciaio inossidabile oppure in robusta ghisa.
Entrambi i materiali consentono di imprimere una maggiore forza sul pezzo da lavorare mantenendolo fermo anche nelle condizioni più estreme.
Sono le morse maggiormente scelte da chi deve effettuare lavori con il martello sui pezzi tenuti ben fermi.
La ghisa e l’acciaio inoltre non temono le elevate temperature e vengono adoperate anche per tagliare i pezzi con la fiamma ossidrica o lavorare oggetti caldi senza incorrere nel rischio di rovinare in maniera irrecuperabile le morse.
Le morse per lavorare il legno hanno un corpo metallico mentre la parte terminale delle ganasce viene realizzata con materiale meno rigido come il legno stesso o la gomma.
Questo accorgimento evita che i pezzi tenuti fermi durante la lavorazione possano essere segnati segnati dalle ganasce.
Fra le caratteristiche da valutare con attenzione prima di acquistare una morsa da banco c’è la profondità. È lo spazio compreso fra la base della morsa e l’apertura della ganascia.
Il pezzo che deve essere lavorato infatti, per essere reso stabile, deve poter essere contenuto per la maggior parte all’interno della morsa stessa.
Dimensioni e peso
Nella scelta di una morsa da banco, è fondamentale avere ben chiaro con quale tipologia di pezzi si dovrà poi adoperare.
Le dimensioni e il peso di una morsa infatti dipendono strettamente da quelle del manufatto da lavorare.
Si trovano in commercio morse di piccole dimensioni adatte a lavorare oggetti minuscoli mentre altre di maggiori dimensioni sono più indicate per coloro che hanno la necessità di lavorare grandi oggetti, fissando le morse a un banco spazioso.
Ganasce e Fissaggio
Le ganasce sono le parti più soggette a usura di tutta la morsa perché sono quelle che devono tener fermo l’oggetto da lavorare.
Nelle morse a vite le ganasce si aprono e si chiudono mediante la rotazione effettuata dalla vite che riesce ad allontanare o ad avvicinare il pezzo alla ganascia fissa.
La tipologia di ganasce fatte in questo modo maggiormente adoperate sono quelle da banco parallele nelle quali le ganasce lavorano in linea. È possibile però acquistare mosce a collo d’oca o ad angolo per effettuare altre lavorazioni.
Controllate che la parte da mettere a contatto con l’oggetto da tener fermo sia zigrinata per evitare che durante la lavorazione, il pezzo possa scivolare danneggiandosi o diventando un pericolo per la salute dell’operatore.
Se l’oggetto da lavorare è piccolo e la morsa è grande, si possono inserire all’interno delle ganasce le mordacchie che altro non sono che dei supporti che si adattano alle dimensioni del pezzo da lavorare senza danneggiarlo.
Ad esempio per lavorare un pezzo di metallo di piccole dimensioni con una grande morsa, è preferibile adoperare delle mordacchie in piombo mentre se si lavora il legno, le mordacchie dovranno essere in plastica o sempre il legno. In questo modo con una sola morsa da banco si possono effettuare differenti tipologie di lavorazioni.
Per quanto riguarda il fissaggio della morsa al bancone, può essere fatto con le viti se il tavolo è in legno oppure con dei pratici ed efficienti morsetti a vite nel caso in cui il bancone sia in altro materiale. Prima di cominciare a utilizzare la morsa, verificate che sia fissata in modo stabile.
Anche il bancone dovrebbe essere ben piantato a terra senza dondolii o altri movimenti strani per consentire all’operatore di lavorare in tutta sicurezza.
Come fissare una morsa da banco?
Lo scopo principale delle morse da banco è quello di tenere in posizione i pezzi da sottoporre a un’accurata lavorazione.
Ovviamente la tipologia della lavorazione cambia a seconda del materiale con cui il pezzo da lavorare è fatto. Le morse da officina adoperate da chi si dedica al fai da te così come dai fabbri o dalle officine sono le più indicate per lavorare pezzi metallici.
Devono essere fissate al bancone da lavoro in maniera stabile mediante morsetti a vite.
La loro efficienza infatti dipende strettamente dalla loro stabilità e resistenza nel corso del tempo.
Il metallo infatti per essere lavorato deve essere sottoposto quasi sempre a una grande forza e la morsa deve resistere opponendo una buona resistenza.
Le morse più robuste svolgono anche il ruolo di fulcro per l’applicazione di leve per far forza e quindi vengono vendute assieme a un set di imbullonamento per consentire di fissarle in modo stabile e permanente al banco di lavoro.
Le morse da falegname, adoperate spesso per serrare pezzi che poi andranno segati, possono essere integrate direttamente nei banconi oppure devono essere fissate con bulloni e viti a farfalla.
Come smontare una morsa da banco?
Lo smontaggio di una morsa da banco è direttamente collegato al modo in cui la stessa è strutturata. I modelli più semplici sono quelli da officina che offrono un’elevata solidità e sono formati da un corpo centrale e una ganascia mobile.
In questo caso prima si rimuove la ganascia mobile per effettuare controlli periodici e manutenzione.
Per farlo basta svitare la ganascia e farla poi uscire dalla sede. Successivamente, se fosse necessario, si rimuovono le viti e i morsetti che la fissano al bancone.
Le morse da banco dotate di base girevole hanno una base un po’ più complessa e per smontarle bisogna mettere in pratica qualche accortezza in più.
Prima devono essere rimossi i bulloni o le viti che tengono assieme le diverse componenti e poi si passa a rimuovere i morsetti che fissano la morsa al bancone.
In conclusione
Il mondo del bricolage è la mia vera passione, non so stare un giorno senza aggiustare qualcosa, senza intervenire attivamente sulla materia, senza smontare un oggetto per capire come funziona.
La morsa professionale è quindi fondamentale nel mio lavoro, e so benissimo che non ci si può affidare al caso quando se ne sceglie una.
E’ per questo che ho sentito l’esigenza, anzi il dovere morale di dover compilare questa guida e di condividere col popolo della rete le mie scoperte in tantissimi anni di sperimentazioni.
La morsa da banco è fondamentale anche per ragioni di sicurezza, infatti permette un controllo totale degli oggetti che si vanno a modificare, senza dover temere a movimenti inconsulti.
Questo per me è un fattore cruciale, dato che negli anni passati, per colpa di morse economiche raccattate in giro ho avuto anche seri problemi, una volta sono dovuto correre al pronto soccorso perché un pezzo è scappato dalla morsa e mi è letteralmente rimbalzato in un occhio, correndo quasi il rischio di perdere la vista, era una stramaledettissima morsa cinese. E mai più ripeterò quell’insano errore, ovvero di affidare la mia incolumità nelle mani di un attrezzo cinese.
Spero che questa mia umile guida vi sia d’aiuto e che grazie all’acquisto di una morsa professionale il vostro personale laboratorio casalingo guadagni finalmente la marcia in più necessaria per facilitare la realizzazione di grandi invenzioni e riparazioni.
Adesso scusatemi, ma devo scappare giù in cantina…
la mia morsa mi aspetta.
Alla prossima,
dal vostro Dario.
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