9 Migliori Scaldabagno a Gas 2024 (Guida Definitiva)

Salve ? sono Dario.

In questo articolo ti mostrerò quelli che per me sono i migliori scaldabagno a gas ? disponibili sul mercato.

Prima di tutto ti illustrerò i miei tre preferiti ?

Configurazione della tabella non completata.

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E’ un prodotto indispensabile per chi non è dotato di una caldaia in casa che possa permettergli di avere acqua riscaldata costantemente a disposizione.

Il vantaggio di questi apparecchi è che sono economici, consigliati quindi per chi non ha grandissime esigenze, una famiglia di dimensioni ridotte e soprattutto non vuole spendere un capitale senza rinunciare a grandi prestazioni.

Lo scaldabagno viene detto anche boiler e serve per riscaldare all’occorrenza l’acqua per uso sanitario, quindi principalmente per lavarsi.

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Esiste sia in versione da esterni che da interni, ovvero quella che più comunemente associamo all’immagine classica dello scaldabagno dei tempi andati.

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Migliori Scaldabagno a Gas 2024

1. Scaldabagno Beretta a Metano – Adatto anche in piccoli appartamenti

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Con una potenza termica di 21,8 kW in appena 11 kg di peso questo compatto scaldabagno a gas



Beretta si presta perfettamente per le abitazioni che sono dotate di allaccio alla rete di distribuzione del metano ed è fornito di sistemi di regolazione di consumo e potenza che permettono all’impianto di abbattere le spese, mantenendo sempre alto il rendimento.

La semplicità di utilizzo e le dimensioni ridotte lo rendono adatto all’installazione anche in piccoli appartamenti, con la garanzia di 11 l di acqua calda al minuto.

Lo scaldabagno a gas è controllato con un cruscotto semplice, con manopole in stile analogico che gestiscono accensione spegnimento, economizzazione del gas e regolazione della fiamma tra grande e piccola.

Questo permette, insieme ai controlli elettronici di ridurre il consumo fino al 50%.Lo scaldabagno è dotato di un sistema di tiraggio naturale non forzato e un sistema di mantenimento della costanza della temperatura, indipendentemente dalla quantità di prelievo.

Il controllo della fiamma è indiretto e viene realizzato tramite un sistema di verifica della ionizzazione del gas incendiato, che permette di bloccare più rapidamente della semplice termocoppia le perdite del gas e di individuare preventivamente i problemi di combustione.

In caso di spegnimento della fiamma pilota lo scaldabagno mette in campo un sistema di protezione a termocoppia che impedisce al gas di fuoriuscire e il segnalare d’emergenza avvisa della situazione.

Per l’accensione e l’alimentazione dell’elettronica occorre semplicemente una batteria da 1,5 volt con un tempo di durata di molti mesi, senza bisogno di sostituzione e senza attaccarlo alla rete elettrica dell’appartamento.

Si può installare anche su impianti preesistenti per l’acqua sanitaria, grazie ai raccordi standard, facilissimi da fissare direttamente sui rubinetti, non forniti con la confezione, garantendo sin dalla prima accensione tutta l’acqua calda di cui si può aver bisogno per la doccia e anche per la vasca oppure per scaldare quella che serve in cucina per lavare i piatti

Domande Frequenti

Scaldabagno a gas quale scegliere?

Le tipologie di scaldabagno a gas base sono tre:

• GPL
• Metano
• Propano

Attraverso il gas si genera la combustione continua della fiammella che andrà a riscaldare l’acqua, è un funzionamento molto elementare e comprensibile praticamente da chiunque, è una tecnologia che fa ancora benissimo il proprio dovere, nonostante sia un po’ datata, indicata soprattutto per chi punta a risparmiare senza rinunciare alla comodità di avere l’acqua calda in bagno.

La fiamma si accende per merito di un semplice contatto piezoelettrico.

E’ proprio questa parte a rendere il boiler a gas così economicamente vantaggioso dato che il costo del gas è nettamente inferiore a quello dell’elettricità a parità di effetto finale riscaldante.

Per accendersi impiega solo pochissima energia elettrica.

Per farvi capire quanto poca energia è richiesta basti pensare che ci sono alcuni determinati modelli che funzionano con delle semplici batterie e non hanno bisogno di collegarsi all’impianto elettrico casalingo.

Ovviamente non tutti gli scaldabagni a gas possono essere utilizzati a casa nostra in maniera indistinta, bisognerà tenere conto delle caratteristiche specifiche di ciascun modello, della capacità in litri che possono gestire, dello spazio che andranno ad occupare all’interno o all’esterno della nostra abitazione a seconda delle nostre esigenze.

Poi tra un modello e l’altro possono esserci anche caratteristiche differenti che andranno a riflettersi sul prezzo del dispositivo in questione.

Ma andiamo ad esaminare assieme quali sono i punti salienti da tenere ben presenti quando ci si accinge all’acquisto di uno scaldabagno a gas.

Scaldabagno esterno o interno?

La primissima distinzione da fare quando si parla di scaldabagni a gas da utilizzo domestico è quella lì tra istantanei e ad accumulo.

Chiaramente questa non è l’unica differenza sostanziale da tenere in considerazione, procediamo con ordine quindi e cerchiamo di capire bene di cosa stiamo parlando.

Scaldabagno a camera aperta

La camera aperta costituisce senza ombra di dubbio la versione più economica tra le due, dato che lo scaldabagno in questo caso andrà a rifornirsi di aria direttamente dalla stanza in cui è installato.

I fumi verranno quindi espulsi fuori attraverso degli appositi tubi di scarico.

Non tutti gli scaldabagni possono quindi essere installati all’interno delle nostre abitazioni dato che la legge prevede che ci siano delle misure di sicurezza relative ai metri cubi della stanza in cui lo scaldabagno alloggia e la tipologia dei tubi di scarico.

Fate molta attenzione quando lo acquisterete e controllate attentamente che il modello scelto possa essere installato all’interno o all’esterno a seconda delle vostre esigenze. Ci saranno dei casi in cui ad esempio non vi sarà possibile installarlo all’interno di bagni dalle dimensioni contenute.

Scaldabagno a camera stagna

Ecco un sistema sicuramente più sicuro: quello a camera stagna. La differenza sta nel fatto che lo scaldabagno invece di prendere l’aria dall’interno della stanza la catturerà dall’esterno per poi emettere i fumi di scarico all’occorrenza.

Il motivo che rende questo sistema più sicuro sta nel fatto che l’ambiente domestico non viene messo in contatto con il sistema d’areazione, in questo modo si salvaguarda anche la saluta degli elementi della famiglia.

Lo scaldabagno a camera stagna può essere utilizzato senza paura sia all’interno che all’esterno, l’unica differenza sostanziale sta nel prezzo, che in questo caso è maggiore.

Come installare lo scaldabagno a gas?

Installare uno scaldabagno a gas è un’operazione relativamente facile, ma è sempre meglio affidarsi ad un esperto professionista dato che si tratta pur di avere avere a che fare con gas e impulsi elettrici, meglio non rischiare, soprattutto perché si parla in questo caso di un dispositivo che verrà utilizzato in prossimità dei propri familiari, in alcuni casi di bambini, l’unica maniera per accertarsi che sia tutto sicuro e a norma è affidarsi a personale specializzato ed evitare il fai da te.

Gli scaldabagni a gas al giorno d’oggi sono costruiti per durare molto a lungo, sono resistenti e affidabili e come dicevamo prima non richiedono manutenzioni fisse.

E’ comunque bene controllare che l’acqua del proprio impianto idraulico non sia eccessivamente “dura” per non generare accumuli di calcare, questi infatti sono i principali nemici dello scaldabagno e rischiano di rovinarlo col passare dei mesi.

Una soluzione possibile nel caso si viva in zone con acqua notoriamente dura e piena di calcare è quella di dotarsi di un cosiddetto “addolcitore” che sfrutta dei sali assolutamente non tossici per gli esseri umani al fine di diminuire la percentuale di calcare presente all’interno dell’acqua e renderla più “morbida”.

E’ bene non dimenticare di eseguire pulizie costanti dello scambiatore e della serpentina del nostro scaldabagno per evitare che si formino depositi che potrebbero compromettere il riscaldamento del nostro dispositivo e quindi comprometterne i consumi. Andrebbe praticamente a farsi benedire tutto il risparmio di cui parlavamo sopra.

Ogni due-tre anni è bene inoltre effettuare controlli accurati della macchina per evitare che ci siano odori molesti e malfunzionamenti generali.

In tale caso è bene avvertire un professionista e farlo intervenire perché potrebbero esserci dei problemi ad esempio alle canne fumarie che potrebbero richiedere una sostituzione.

E’ chiaro che maggiori accorgimenti si terranno più il nostro scaldabagno durerà nel tempo permettendoci di risparmiare soldi sulla bolletta elettrica e soprattutto evitandone una sostituzione prematura.

E’ bene inoltre ricordare sempre la legge italiane cosa dice a riguardo delle misure corrette per l’installazione degli scaldabagni: quelli lì a camera aperta possono essere installati solo in locali con ampiezza superiore ai 20 metri cubi, con un’apertura di ventilazione di almeno 100 centimetri cubi e sono proibiti nelle camere da letto. Quelli a camera stagna sono invece consentiti in ogni ambiente.

Scaldabagni ad accensione istantanea

Gli scaldabagno elettrici oppure a gas possono essere ad accensione istantanea o ad accumulo. Il primo caso è il più diffuso attualmente, perché garantisce una maggiore efficienza e un minor rischio di spreco.

È sufficiente aprire il rubinetto dell’acqua calda perché si attivi l’eccitatore per la fiamma e immediatamente lo scambiatore di calore interno porta alla temperatura desiderata in base ai parametri che si preferiscono tutta l’acqua necessaria, senza dover attendere, ma soprattutto senza ritrovarsi la bolletta troppo alta a causa della presenza di eccessivi sprechi.

Rispetto ad altri modelli, quelli con il sistema di accensione istantanea garantiscono anche il riscaldamento più veloce, perché per avere il massimo della temperatura basta aspettare pochi secondi, molti dei quali sono legati alla distanza tra lo scaldabagno e il rubinetto.

Infatti, ovviamente se è presente dell’acqua fredda nelle tubature occorrerà attendere un po’ di più. Si possono raggiungere livelli che vanno dagli 11 litri minimo standard, fino ad un massimo di 17 al minuto, da selezionare in base alla quantità di utilizzatori contemporanei che possono esserci.

Dal punto di vista delle prestazioni, quindi, l’alta pressione possibile per l’acqua permette di avere quasi subito quella calda e la certezza di un flusso ininterrotto anche per una piacevole doccia rilassante.

Scaldabagni ad accumulo

Derivanti da un concetto decisamente più vecchio e da uno stile di vita in via di estinzione, lo scaldabagno ad accumulo provvede a portare con una peggiore efficienza a temperatura l’acqua e lo fa anche in un lasso di tempo più lungo di quelli ad accensione istantanea.

Infatti viene scaldato un volume piuttosto grande di acqua che poi sarà l’unico disponibile fino al successivo riempimento dello scaldabagno, anche se alcuni modelli prevedono ciclo continuato e una migliore efficienza.

L’acqua calda arriva più rapidamente rispetto ad altri scaldabagno, perché di solito si installano in prossimità del rubinetto e si trovano separati rispetto all’impianto di riscaldamento generale di casa. Il fatto di dover preriscaldare può essere fonte di fastidio, soprattutto per chi ha poco tempo oppure desidera poter scegliere senza doversi preparare con largo anticipo al momento di fare la doccia.

Il grosso problema degli scaldabagno ad accumulo è però nello spreco energetico, perché per quanto coibentati, la quantità di acqua che viene riscaldata difficilmente sarà utilizzata al 100% per quanto riguarda i modelli più grandi.

Situazione è decisamente opposta e per quelli piccoli in cui l’acqua calda può risultare nettamente insufficiente e il risultato è quello che si trova a fare la doccia fredda anche in inverno.

Portata idrica degli scaldabagni

Nella scheda tecnica dello scaldabagno viene riportata una voce relativa alla portata idrica, si tratta semplicemente della quantità di acqua calda che può essere erogata al minuto.

Il funzionamento degli scaldabagno è semplice, sia nel caso elettrico, sia in quella a gas la tubatura con l’acqua viene fatta passare in contatto con un riscaldatore a fiamma viva, oppure con quello elettrico che la portano subito ad alta temperatura per essere inviata in un serbatoio buffer, in alcuni modelli. Questo serve per garantire la continuità e ridurre il costo di gestione.

Da qua l’acqua può essere utilizzata per la doccia, oppure per anche altre funzioni. Per un appartamento di circa 100 metri quadri la serpentina dovrebbe essere in grado di garantire una portata di 11 litri al minuto, anche se alcuni modelli raggiungono i 17 litri, ovviamente con un costo di gestione più elevato, che in alcuni casi potrebbe risultare decisamente fastidioso se non viene utilizzato al completamente.

La scelta della portata idrica deve dipendere anche dal tipo di utilizzo che si farà dello scaldabagno. A esempio per una casa con più bagni e molte persone, oppure in cui serve anche per la cucina, sarà quasi d’obbligo scegliere la versione più grande, mentre per un appartamento piccolo quelli più ridotti di solito sono più che sufficienti.

È comunque importante valutare in maniera oggettiva prima di fare l’investimento, perché uno scaldabagno troppo grande potrebbe risultare una spesa in bolletta difficile da sostenere.

In conclusione

Spero di esservi stato d’aiuto, non è facile fare una scelta del genere a cuor leggero dato che lo scaldabagno è un protagonista indiscusso della nostra casa, e non solo per quanto concerne i mesi invernali.

L’acqua calda è senza ombra di dubbio una delle maggiori comodità imprescindibili dei tempi moderni ed è indiscutibile il fatto che non se ne può praticamente più fare a meno, è per questo necessario dotarsi di un dispositivo che sia affidabile e richieda il minimo di manutenzione possibile.

Lo scaldabagno a gas è di sicuro un’opzione intelligente e funzionale, se sei interessato invece ad avere informazioni per quanto riguarda gli scaldabagno elettrici clicca qui.

La guida riportata qui sopra è esaustiva e va a toccare le principali questioni salienti rilevanti nella scelta di uno scaldabagno domestico, i modelli riportati sono quelli che secondo la mia esperienza reputo i migliori, quelli più efficienti e che permettono di risparmiare sulla bolletta, sul lungo periodo credetemi le vostre tasche vi ringrazieranno.

Un dispositivo che funziona bene è il primo passo in avanti verso un grande risparmio, è chiaro che non bisogna ma dimenticare inoltre l’importanza di un piccolo risparmio energetico che può significare molto per l’ambiente al giorno d’oggi.

Spendere qualche euro in più oggi significa risparmiarne molti in futuro di riparazione o ancora peggio sostituzione completa dello scaldabagno, inoltre non bisogna mai dimenticare quanto è importante la sicurezza. Un dispositivo un po’ più costoso può a volte essere davvero garanzia di maggiore tranquillità.

Alla prossima amici.

Dal vostro Dario di Pro Contro

Ciao

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Ultimo aggiornamento 2024-04-23 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API