Ciao ? sono Michele.
Vivo in Basilicata, e ho un casa con un grandissimo giardino, che adoro tenere perfettamente in ordine.
Questa che sto per scrivere è la guida ai migliori tagliaerba a scoppio ? presenti attualmente sul mercato.
Partirò innanzitutto con i miei tre preferiti ?
Configurazione della tabella non completata.Clicca qui se vuoi leggere subito le recensioni dei migliori tagliaerba a scoppio
Sono un maniaco perfezionista.
Quindi sono inevitabilmente esperto di tagliaerba a scoppio.
I tagliaerba a volte sono chiamati rasaerba, comunque sia lo scopo è quello di regolare l’altezza dell’erba del proprio giardino.
Un tagliaerba come si deve fa risparmiare tantissima fatica, perché basta una sola passata a volte per avere un giardino in forma smagliante da fare invidia ai vicini.
Oltre ad avere il pollice verde bisogna avere i giusti strumenti per avere un prato alla grande.
Clicca qui invece se vuoi subito dare un’occhiata alle domande frequenti sui tagliaerba
Migliori Tagliaerba a Scoppio 2024
Contenuti della pagina:
Ti presento ora una breve lista coi migliori modelli sul mercato, indicandoti sia le condizioni di utilizzo in cui si esprimono al meglio, sia la fascia di prezzo per il posizionamento sul mercato (se economico, di fascia alta o di classe media)
1.
Alimentato con un potente motore a benzina Briggs & Stratton 450e Series che garantisce il massimo dell’affidabilità nel settore, vanta una cilindrata di 125 CC, perfetta per affrontare anche l’erba più dura, senza rischio di inceppamento e sopportare benissimo anche temperature invernali.
La base di taglio è da 46 cm, trattata contro la corrosione e ogni tipo di danneggiamento da urto, in modo tale che se ci sono legni o sassi che vengono fatti schizzare via dalle lame, non c’è rischio che vadano fuori dallo chassis, oppure che danneggino le parti in movimento.
Questo anche grazie al notevole gioco e allo spazio a disposizione all’interno del vano di protezione, in metallo verniciato a polvere.
È possibile regolare facilmente l’altezza di taglio con ben 6 posizioni comprese tra 28 mm e 92 mm con un sistema facilissimo che non richiede l’impiego di attrezzi e permette quindi di trattare il prato come meglio si preferisce e persino di farlo all’inglese, che richiede una tecnica e una cura particolari.
Lo scarico posteriore può essere agganciato direttamente alla borsa in dotazione per evitare che i tagli di erba finiscano da tutte le parti e poterli scaricare in un colpo solo.
La sacca è completamente lavabile e progettata per evitare la formazione di muffe e la fermentazione all’interno.
Il tubo di scarico posteriore a bassa pressione garantisce la dispersione dei fumi della benzina senza dare fastidio.
Per il suo funzionamento è necessario utilizzare insieme alla benzina anche 0,5 litri di olio per il motore a 4 tempi, che deve essere acquistato separatamente in base alla disponibilità e alla scelta.
La candela interna è facile da raggiungere per un eventuale sostituzione, con avvitatura standard e cappuccetto per l’elettrodo in gomma isolata antishock.
L’avvio avviene tramite l’impiego di una cinghia a strappo, che basta tirare due o tre volte per far partire il tagliaerba.
2. Alpina Tagliaerba a Motore
Dotato di un motore da 125 CC prodotto dall’americana Briggs & Stratton, specializzata in questo tipo di macchinari, offre una larghissima area di taglio da 46 cm e si sposta tranquillamente a mano tramite la sua comoda impugnatura, dove sono presenti tutti i controlli per alzare o abbassare il numero di giri, oppure fermarlo e entrare in folle, se c’è da fare delle manovre particolari ed evitare zone a rischio.
Il meccanismo di regolazione dell’altezza consente di passare da un minimo di 2 cm fino a più di 10 cm per avere il massimo della libertà nella scelta del tipo di stile che si desidera dare al prato.
Funziona a benzina e ha bisogno di mezzo litro d’olio per motore a 4 tempi, seguendo le istruzioni riportate.
Con la grande sacca che si installa sul retro è possibile raccogliere direttamente tutti i ritagli di erba senza doverli andare a togliere successivamente con il rastrello e poterli tranquillamente svuotare nel cestino, oppure nell’angolo del compost a fine lavoro.
Inoltre il serbatoio per gli sfalci, che è realizzato in tela rinforzata, è dotato di sostegni semirigidi e può essere lavato tranquillamente in acqua ed ha subito un trattamento che evita la fermentazione e la formazione di muffe al suo interno anche se venisse messa da parte per molto tempo.
Lo chassis in metallo garantisce una resistenza totale a qualsiasi tipo di urto o incidente, per esempio se ci dovessero essere dei sassolini o delle schegge di legno rimaste intrappolate nelle lame, queste si sgancerebbero da sole a causa dell’alta velocità di rotazione, senza esporre nessuno a pericoli di schizzi e rimbalzi.
È pensato per trattare giardini anche di grandi dimensioni, perché con un pieno riesce a coprire 1200 mq al massimo regime, offrendo una rasatura perfetta.
La lama è completamente inaccessibile a meno di non ribaltare il tosaerba. A motore spento è possibile sostituirla utilizzando una comune chiave inglese.
Per quanto riguarda l’accensione, questa è a strappo e la candela può essere tranquillamente svitata dall’esterno e sostituita con una nuova quando risulta essere esaurita.
È dotata di avvitatura standard, che permette di scegliere a preferenza il modello da utilizzare per l’upgrade o la sostituzione.
La tecnologia americana del motore garantisce resistenza a ogni condizione d’uso, in particolare per quello intensivo e in inverno, senza il rischio di ingolfamento e altri problemi fastidiosi.
3. Al-Ko 119613 Classic 5.15
- La maniglia frontale integrata è ideale non solo per sollevare il tosaerba per superare gradini od ostacoli in giardino, ma ne semplifica enormemente anche il trasporto e il rimessaggio.
- Ruote XXL delicate sull'erba
- Pratica regolazione centralizzata dell'altezza di taglio tramite maniglia
- Robusta scocca in acciaio Ruote con cuscinetti che permettono al rasaerba di muoversi agilmente sul terreno
- Niente più discarica! Grazie al sistema punching, l’erba viene finemente sminuzzata e ridistribuita sul terreno come fertilizzante naturale. In questo modo non è più necessario smaltire l’erba tagliata si evitano i fastidiosi viaggi in discarica;
Adoro questo rasaerba, lo uso ogni settimana per tenere il mio giardino in forma perfetta.
Estremamente leggero, maneggevole e persino silenzioso, è difficile accorgersi che è in funzione se si è a qualche metro da esso.
Forse l’unico difetto è il cestello di raccolta, che non è molto capiente e tende a riempirsi velocemente se l’erba da tagliare è un po’ alta.
Richiede quindi di essere svuotato abbastanza spesso.
E’ dotato di tappo per taglio mulching, che permette di sminuzzare l’erba finemente e distribuirla quindi di nuovo sopra al prato, evitando perdite di tempo di eventuali svuotamenti del cestello.
Questo Al-Ko è un rasaerba semi professionale adatto per prati fino a 1.800 mq. Tra i rasaerba analizzati è tra più pesanti, pesa circa 33 kg.
Ha delle lame importanti che ti permettono un ampiezza di taglio da 51 cm, ciò significa poter tagliere grosse quantità di breve tempo.
Ti permette di regolare 7 livelli di altezza da 30 a 80 mm che puoi regolare in base alla crescita dell’erba. Questo vuol dire che è molto versatile e puoi permetterti di lasciarla crescere abbastanza senza poi dover faticare durante il percorso.
È dotato di funzionalità mulching, non devi perdere tempo a svuotare la sacca dell’erba appena tagliata, ma viene fatta in piccoli frammenti per concimare il terreno.
Questo compensa la piccola sacca da 60litri che raggiunge la capienza massima in breve tempo nel caso in cui l’erba sia abbastanza alta.
È provvista una sola velocità di esecuzione adatta per chi ama lavorare con calma e senza correre.
È un rasaerba a scoppio semovente che ti permette di non stancarti anche in caso di livello del prato irregolare.
Fascia medio alta per svolgere lavori di livello medio alti.
4. McCulloch – M46-110
Questo Mc Culloch è un rasaerba economico che permette di gestire un prato di 1000 mq, non è semovente ma risulta essere comunque leggero e maneggevole.
È molto facile da accendere, risulta essere molto pratico da usare anche per le donne che non possiedono molta forza fisica.
Presenta un piccolo cesto da soli 50 litri che risulta essere scomodo in caso di erba alta dovendo svuotarlo varie volte per prati abbastanza estesi.
Permette di effettuare tagli puliti da 46 cm, poco rumoroso per rasare il prato in pieno relax.
Un onesto raserba a scoppio di fascia media con un ottimo rapporto qualità prezzo.
5.
Potentissimo tagliaerba a benzina entry-level, con la possibilità di regolare tranquillamente con una levetta esterna l’altezza di taglio come meglio si preferisce, da 25 a 75 mm, per esempio se si vuol fare un prato all’inglese, oppure scegliere uno stile selvaggio, più alla francese.
La sacca si aggancia posteriormente ed è pensata in modo tale da essere facile da svuotare e da togliere e soprattutto da lavare per evitare la formazione di muffe.
È molto leggero con una potenza di 2,6 kW per il motore da 146 cc che garantisce una falciatura e un taglio pratici, e può arrivare fino a 1000 mq con un singolo pieno.
Inoltre consente di essere convertito in pacciamatore con spargimento laterale e ha una grande facilità di movimentazione grazie alle 4 grandi ruote in plastica semirigida, in grado di affrontare qualsiasi tipo di terreno senza problemi.
L’impugnatura è facile da regolare in altezza e inclinazione, per definire rapidamente lo stile che si preferisce seguire durante la pulizia del prato e inoltre, con il fatto che pesa appena 32 kg, è anche facile da riporre a mano in garage o nella rimessa, senza bisogno di utilizzare un trattorino.
6. Deltafox Tosaerba
Questo tosaerba è pensato per chi ha bisogno di praticità e versatilità, con una larghezza di taglio di 44 cm, regolabile in altezza da 20 a 70 mm, perfetto anche per chi ha poca dimestichezza con i dettagli dell’arte del giardinaggio.
È regolabile in altezza e si sposta anche su terreni particolarmente difficili e grazie al fatto che pesa appena 18 kg.
Si può utilizzarlo per il taglio dell’erba con l’apposito cassone di raccolta, oppure per la pacciamatura con il suo kit in dotazione. Funziona con la normale tensione di rete.
Con una potenza di assorbimento di appena 1800 W, grazie alle lame affilatissime e ottimizzate è più che sufficiente per affrontare ogni tipo di erba, anche quella più dura e selvaggia.
L’impugnatura ergonomica è regolabile e consente di scegliere l’inclinazione come si preferisce e di regolarla in altezza.
7. CASTOR FL46LMG HP35, rasaerba e scoppio e a spinta
Questo castor è un rasaerba a scoppio e a spinta, permette di gestore prati fino a 1200 mq con ampiezza di taglio da 46 cm e altezza da 27 ad 80 mm.
Cesto di raccolta da 55 litri è il rasaerba a scoppio economico che consuma meno.
8. Grizzly Mod.BRM 4210-20
Questo Grizzly è un rasaerba a scoppio, presenta 5 livelli di altezza di taglio da 25 a 75 mm (facili da regolare) e riesce a tagliare ad altezza minima anche l’erba alta ad un ampiezza di 46 cm che permette di gestire anche prati medio-grandi in breve tempo.
Ottimo rapporto qualità-prezzo, facile da azionare, parte sempre al primo colpo.
9. Al-Ko 119733
- La maniglia frontale integrata è ideale non solo per sollevare il tosaerba per superare gradini od ostacoli in giardino, ma ne semplifica enormemente anche il trasporto e il rimessaggio.
- Ruote XXL delicate sull'erba
- Pratica regolazione centralizzata dell'altezza di taglio tramite maniglia
- Robusta scocca in acciaio Ruote con cuscinetti che permettono al rasaerba di muoversi agilmente sul terreno
- Niente più discarica! Grazie al sistema punching, l’erba viene finemente sminuzzata e ridistribuita sul terreno come fertilizzante naturale. In questo modo non è più necessario smaltire l’erba tagliata si evitano i fastidiosi viaggi in discarica;
Questo AL-Ko è un raserba a scoppio di ben 30kg, è adatto per prati fino a 1800 mq con ampiezza di taglio da 51 cm.
È dotato di trazione posteriore che ne permette l’uso automatico anche se a velocità ridotta.
Non riesce a raccogliere le foglie e va in spegnimento automatico quando si svuota il cestello di raccolta da 65 litri che comunque risulta essere capiente.
10. Murray EQ 700X
Questo Murray è il mio preferito, vediamo perché.
Innanzitutto perché ha il cesto di raccolta di ben 60 litri e funzionalità mulching.
Ha un ampiezza di taglio di 51 cm e altezza regolabile in 6 livelli da 28 a 92mm permettendoti di gestire al meglio anche l’erba più alta. È poco rumoroso e per quanto è performante consuma veramente pochissima benzina.
È semovente e nonostante pesi ben 37 kg non ti stanca.
11. Alpina BL 380 E
- Leggero tagliaerba elettrico con larghezza taglio di 38 cm, robusto e maneggevole, per giardini con superfici massime di 500 m², sacco di raccolta da 40 l
- Facile e pratico da usare: con pratica leva interruttore sul manico, manico con impugnatura ergonomica e dall’altezza regolabile, manico salvaspazio ripiegabile, leggero (8.7 kg), pratica maniglia di sollevamento per il rimessaggio
- Motore elettrico da 1400 W, zero emissioni grazie all’alimentazione elettrica, altezza di taglio regolabile sull’asse in 3 posizioni (25-65 mm), guida a spinta, ruote scolpite da 140/140 mm
- Robusta scocca in polipropilene rinforzato, sacco di raccolta rigido in plastica: lavabile con acqua, facile da rimuovere e da svuotare tramite la maniglia superiore, presa Schuko (Tipo F)
- Contenuto: 1 Rasaerba elettrico BL 380 E Alpina, Larghezza taglio 38 cm, Motore da 1400 W, 1 Dispositivo di taglio, Dimensioni in cm (LxPxA): 127 x 41.5 x 93.5 cm, Sacco da 40 l, Peso: 8.7 kg, Art. n. 293380064/A14
Questo alpina è il rasaerba più economico tra tutti quelli analizzati in questa guida.
È di piccole dimensioni e molto leggero, pesa meno di 10 kg, permette un’ampiezza ti taglio di soli 38 cm e possiede un sacco di raccolta di 40 litri.
È alimentato a a corrente, pertanto lo consiglio solo per giardini di medio-piccole dimensioni, devi porre attenzione durante le operazioni di taglio onde evitare di rompere i cavi con le lame.
Fatica a tagliare erba alta, nonostante possieda 3 livelli di taglio è regolabile da 25 a 65 mm.
È ripiegabile e ti permette di conservarlo in poco spazio una volta terminati i lavori e necessita di pochi interventi di manutenzione.
Domande Frequenti
Come funziona il tosaerba?
Il tagliaerba ha un motore elettrico alimentato a benzina che agisce su delle lame atte a tagliare l’erba sotto di esso. Permettendo di regolare l’altezza del taglio, dando forma al nostro giardino secondo le nostre esigenze, e rendendolo più elegante e ordinato.
I tagliaerba mulching sono i più precisi.
In caso di rasaerba a motore o a batteria è necessario un meccanismo di accensione, a pulsante o accensione tirando la cordicella per l’avvio.
Cos’è il mulching?
Alcuni tagliaerba a scoppio sono dotati di mulching, ma cosa significa esattamente questo termine?
Il mulching è quella tecnica che permette di sminuzzare l’erba finemente e poi ridistribuirla sul prato invece di accumularla nel cestello.
Il mulching è preferibile quando l’erba è asciuta, per evitare che una volta ridepositata sul manto stesso da cui è stata tagliata possa dare adito alla cresciuta di funghi.
Tosaerba che non parte, quale problema può avere?
Quando arriva la bella stagione arriva il momento di adoperare il tagliaerba per mantenere il giardino curato.
È molto comune, a causa di inutilizzo prolungato, il tosaerba che non parte. Se non funziona non preoccuparti, continua a leggere e scopri le cause più comuni e soprattutto come risolverle.
Benzina
Sembra scontato, lo so, però se hai conservato il tuo tosaerba a scoppio con una quantità minima di benzina possono sorgere dei piccoli problemi.
Quando non viene utilizzato per mesi è molto frequente che nel serbatoio o nella vaschetta del carburatore si accumulino dei depositi gommosi, i quali ne ostruiscono il passaggio della benzina nel carburatore.
Già dopo 30 giorni la benzina può rilasciare gomma
Rifornendolo di carburante e mischiando bene la benzina vecchia con la nuova (agitando il serbatoio se necessario) riuscirai a pulire i filtri che ne impedivano la carburazione.
Sono presenti in commercio anche degli additivi con funzionalità specifica di pulizia della benzina.
Candela
Hai fatto il pieno di benzina ma il tosaerba a scoppio continua a non accendersi? È arrivato il momento di controllare la candela.
Parto dal presupposto che la candela va controllata e/o sostituita ogni stagione, dopo 25 ore (massimo 50) di utilizzo quando il motore non vuole saperne di accendersi.
In caso di mancato funzionamento prima di tutto devi smontarla, testare la scintilla e la compressione.
Per effettuarne una buona manutenzione sono necessarie alcuni passaggi che ti vado ad elencare ed analizzare in maniera molto semplice:
• Prima di tutto devi staccare il cavo della candela. A questo punto devi pulire tutta la zona dove è montata per evitare di contaminare la camera di combustione quando smonti la candela.
• Armati di una chiave per candele e smontala per poi pulirla di tutte le sporcizie. Non utilizzare assolutamente la carta vetrata, può rovinarla, ma utilizza solamente una spazzola di metallo, benzina per pulirla dall’olio o al limite uno spray apposito.
Nel caso in cui sia sporca di benzina il motore è ingolfato.
• In caso siano presenti delle incrostazioni, la porcellana è danneggiata o gli elettrodi sono bruciati è necessario sostituire la candela.
• Rimonta la candela e controlla che sia a distanza corretta. La distanza varia da un modello all’altro. Fai attenzione a non senza stringerla troppo, massimo 15 piedi per libbra, ed infine riattacca riattacca il cavo.
Se malauguratamente dovesse accadere che nonostante tutti questi passaggi il motore di spegne immediatamente dopo l’accensione significa che il problema non è la candela ma si trova da un altra parte.
Se invece il motore non si accende per niente devi montare una candela nuova e nel caso tu non riesca a risolvere il problema persiste devi far controllare il sistema di accensione.
Filtro dell’aria
Non sottovalutare, controlla sempre bene il filtro dell’aria. Deve essere sempre perfetto, e devi sostituirlo quando inizia a deteriorarsi.
Per pulirlo è sufficiente utilizzare un compressore a bassa potenza.
Se invece noti che inizia a presentare dei difetti (fili usurati o manopole arrugginite) ti consiglio di sostituirlo il prima possibile onde evitare che polvere o altri detriti possano danneggiare e/o causare problemi al motore.
Verifica sempre che il cavo dell’acceleratore arrivi in fondo per consentire alla levetta di svolgere il suo dovere, aprire un canale e far passare l’aria.
Olio
Passiamo ora al controllo dell’olio.
A motore fermo controlla che ci sia la giusta quantità di olio, rimuovi il misuratore e verificane la capienza.
Nel caso in cui l’olio vecchia sia sporco, presenta colore denso e scuro, è giunto il momento di cambiarlo; ti consiglio di farlo anche se il rasaerba è fermo da tutto l’inverno.
L’olio quando si sporca non lubrifica più come dovrebbe e a lungo andare riduce la vita utile del motore.
Ti ricordo che l’olio è un rifiuto speciale, devi smaltirlo in un Ecocentro specializzato per evitare di inquinare l’ambiente.
Perché il mio tosaerba si spegne?
Dopo aver analizzato le cause del non funzionamento del tagliarba, vediamo assieme perché il tosaerba di spegne.
Solitamente si tratta di piccoli problemi dovuti alla manutenzione facilmente risolvibili, continua a leggere e scopri quali sono.
• Filtro sporco: se il filtro è in carta dopo aver smontato il coperchio del filtro con un cacciavite, pulisci il filtro dall’interno verso l’esterno.
Ricordati anche di tappare il buco dove il filtro lavora (l’aspirazione) e pulisci dalla polvere. Ora puoi rimontare tutto.
Il filtro in spugna invece ti consiglio di sostituirlo ogni volta.
Solo per questioni di necessità provvisoria, compralo comunque quando finisci la rasatura in corso d’opera, puoi lavarlo con acqua e sapone liquido, bagnarlo in un filo d’olio, impastarlo e rimontarlo.
• Carburazione errata: Miscela troppo grassa (quantità eccessiva di olio) o troppo magra.
• Finita la benzina: se il tosaerba a scoppio rimane a secco, come l’automobile, senza benzina l’auto non cammina; quando il serbatoio è sprovvisto di carburante il motore non può essere alimentato e si spegne.
Considera anche che rifornendo il serbatoio con benzina vecchia (rilascia residui) e a lungo andare ostruisce l’impianto di alimentazione. La benzina vecchia ha un odore molto più forte rispetto ad una appena comprata.
Controlla anche il rubinetto della benzina, se difettoso passa troppo poca benzina e non permette al tosaerba a scoppio di mantenere il motore al minimo.
Sul manuale di istruzioni trovi anche le informazioni sul tipo di benzina da utilizzare.
• Candela: verifica sempre che sia ben collegata, ogni candela presenta una distanza dell’elettrodo specifica e se non viene rispettata il tosaerba o non si accende o non tiene il minimo.
Ricorda anche che la candela va sempre mantenuta pulita, quando si sporca non produce scintilla per accendere il motore.
Infine considera anche di sostituirla ogni stagione oppure ogni qualvolta superi le 25 ore di rasature del prato o del giardino.
Se non hai esperienza e non sai dove mettere le mani ti consiglio vivamente di contattare un esperto onde evitare di causare ulteriori problemi.
Come accendere il tosaerba?
Accendere il tosaerba con motore a scoppio è molto semplice, ci metterai meno tempo tu a farlo di quanto io a descrivertelo.
Prima di tutto
- ti devi assicurare che il serbatoio abbia benzina sufficiente,
- a questo punto devi aprire il rubinetto e mettere in circolo la benzina schiacciando la pompetta o azionando l’apposita levetta.
- Ora premi la frizione e tieni il gas aperto, finalmente puoi mettere in moto tirando la cordicella.
Per far si che possa utilizzarlo sempre con facilità devi spegnere il rubinetto 1-2 minuti e svuotare il carburatore per ultimare il taglio; così facendo anche quando si lascia il rasaerba a riposo poi alla prossima accensione partirà immediatamente.
Come pulire il tosaerba?
La pulizia è un aspetto molto importante per salvaguardare il funzionamento e allungare la vita utile del tosaerba a scoppio.
A furia di venire a contatto con mucchi di terra e residui della rasatura del prato il metallo si arrugginisce ed il motore si danneggia, per questo motivo il fattore pulizia è fondamentale.
Vuoi pulire il tosaerba ma non sai come farlo? Continua a leggere e lo scoprirai.
A fine di ogni rasatura è buona norma rimuovere i residui d’erba dalle lame onde evitare che i fili si secchino e poi diventino complicati da rimuovere.
Ricordati sempre di rispettare le misure di sicurezza: staccare pipetta della candela prima di iniziare per evitare la messa in moto del motore e l’avvio delle lame da taglio durante la procedura.
È buona consuetudine utilizzare dei guanti speciali per rimuovere pietre e terra dalla macchina e fare in modo che non si verifichi una perdita di benzina o di olio.
Quando pulisci i filtri dell’aria evita di utilizzare sostanze chimiche onde evitare di rovinare il filtro. È infatti sufficiente rimuoverlo, sbatterlo con delicatezza e terminare la pulizia con un semplice panno, rigorosamente asciutto.
Nel caso in cui lo sporco si rivela essere noioso, e la pulizia standard è insufficiente ti consiglio di sostituirlo.
Devi inoltre evitare assolutamente che i filtri assorbano l’olio, per questo motivo devi fare molta attenzione alla pulizia della scocca. Armati di detersivo e di un panno asciutto. Una volta terminata la procedura inserisci nuovamente il filtro al suo posto.
Pulire il carburatore invece è leggermente più complesso. Un carburatore sporco provoca lo spegnimento improvviso del rasaerba a scoppio e/o ne impedisce l’accensione.
Per una pulizia efficace ti consiglio di svuotare il serbatoio di tutta la benzina, estrarre e pulire i raccordi tra carburatore e serbatoio (e se necessario sostituirli).
A questo punto puoi smontare il carburatore, a seconda del modello la tecnica cambia, segui sempre le istruzioni del libretto.
Controlla le guarnizioni, puliscile e e nel caso risultino troppo sporche sostituiscile.
Versa nel carburatore un prodotto spray idoneo alla pulizia, oppure utilizza la benzina per smacchiarlo utilizzando un panno per rimuovere lo sporco unto.
Per gli ugelli invece adopera uno spray ad aria compressa vista l’impossibilità di utilizzare la benzina e per per le incrostazioni un fil di ferro molto sottile.
Una volta terminata la procedura rimontare il carburatore seguendo il libretto di istruzioni.
Quale olio va usato per il tosaerba?
L’olio ha la funzione di lubrificare il motore, ne prevengono i grippaggi e gli danno una stabilità termica.
Utilizzare olio di qualità allunga la vita utile del motore, facendoti spendere meno soldi per la manutenzione straordinaria e dandoti molti meno problemi di funzionamento quando vai a rasare il prato o il giardino.
Prima di tutto devo introdurti il concetto di viscosità (dinamica o cinematica) è la caratteristica principale che differenzia ogni olio lubrificante.
La viscosità indica come scorrono le molecole dell’olio e la resistenza degli oggetti lubrificati agli attriti.
L’indice di viscosità stabilisce come cambia la viscosità al cambiare della temperatura.
Un olio con un indice alto è poco sensibile al cambiamento climatico.
La Society of Automotive Engineers ha classificato gli oli sia in base alla viscosità, sia in base alla temperatura di utilizzo.
Alla viscosità vanno integrate le prestazioni dell’olio determinate dall’American Petroleum Institute (API) e dall’ Association des constructeurs européens d’automobile (ACEA); da esse dipendono le omologazioni dei produttori.
Nella classificazione sono presenti due numeri per tutti gli “oli multigrado”, il primo rappresenta il valore invernale ed è seguito dalla “W” (winter in inglese), il secondo dal valore estivo.
Invece è presente solo uno por gli oli monogrado.
Vediamo una piccola classificazione di utilizzo:
- Olio SAE 30 quando la temperatura supera i 5°C.
- Olio SAE 10W-30 se la temperatura varia tra -18 e 38°C. Da una parte è ottimo per accendere il rasaerba in clima molto freddi, però hanno un consumo rapido con temperature da 27°C.
- Olio SAE 5W-30 per temperatura con intervallo -30 e 40 °C, utilizzabile in ogni condizione climatica.
- Olio SAE 5W-30 in caso di temperatura molto fredda sempre inferiore a 5°C.
Controlla sul libretto di istruzioni quale olio va usato per il tuo tosaerba.
Attualmente vanno molto di moda gli oli sintetici perché sono validi per tutte le temperature senza alterare la frequenza dei cambi dell’olio
Quanto pesa un tosaerba?
A seconda del tipo, a spinta, manuale elettrico o a scoppio il peso del tosaerba cambia.
Dipende dai componenti, più sono performanti e resistenti più il peso aumenta.
Per esempio la scocca in acciaio garantisce una massima protezione del telaio e del motore ma ciò comporta un aumento di peso.
Quelli manuali sono i più leggeri ma più stancanti, adatti solo per prati di piccole dimensioni.
Quelli elettrici essendo provvisti di batteria risultano essere comunque leggeri ma vanno utilizzati collegati alla presa di corrente. Questi tipi di rasaerba stanno tranquillamente entro i 10kg.
I rasaerba a scoppio invece necessitano di maggiore protezione vista l’importanza e la potenza del motore oltre alla varie funzionalità partono dai 15kg e possono superare i 30 kg, in questo caso ti consiglio di valutare la presenza del sistema di trazione.
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