Ciao ? sono Tony.
Sei anche tu come me un patito di jogging e fitness? Ti aiuterò nella scelta dei migliori smartwatch del 2024 ?
Partirò prima di tutto illustrandoti i miei tre smartwatch preferiti ?
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Vorresti diventare un campione sfruttando la forza esplosiva della tecnologia?
Ami tenere traccia di tutti i tuoi parametri vitali per migliorare ogni giorno di più le tue prestazioni sportive?
Sei capitato nel posto giusto; oggi ti guiderò nella scelta del miglior contapassi e ti parlerò anche della mia esperienza personale.
Se come me ami mantenerti in forma con del sano esercizio fisico, ti potrebbe interessare un’ottima bilancia smart pesapersone per misurare i tuoi progressi ?
Ti chiedi come fa il contapassi a contare effettivamente i passi che stai facendo? Domanda molto frequente, te lo spiegherò per bene qui di seguito.
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Migliori SmartWatch 2024
Contenuti della pagina:
- Migliori SmartWatch 2024
- 1. Smartwatch Lifebee – Il Top della gamma
- 2. Samsung Gear S3 Frontier – Il mio personale smartwatch contapassi che uso tutti i giorni
- 3. Apple Watch Series 3 – Per quelli che amano la Apple
- 4. LG Watch Urbane – Lo smartwatch elegante dall’ottima fattura
- 5. Huawei Watch 2 – Lo smartwatch indipendente dallo smartphone
- 6. Fitbit Blaze – Un ottimo compagno di allenamento
- 7. Garmin Vivoactive HR – L’essenziale per lo sportivo moderno
- 8. TicWatch E Shadow – Ottima qualità ad un prezzo conveniente
- Domande Frequenti
1. Smartwatch Lifebee – Il Top della gamma
Tra i numerosi modelli di smartwatch quello di Lifebee si differenzia per una serie di caratteristiche che vanno dal design originale alle numerose funzioni che propone.
Disponibile in diversi colori, alcune versioni sono specifiche per donne, con funzioni dedicate alle esigenze di allenamento anche in base al ciclo mestruale.
Di seguito verranno evidenziate le principali caratteristiche di questo smartwatch, evidenziando inoltre quali funzioni sono disponibili sempre e quali solo in determinati versioni.
Si evidenzia che è disponibile in sei differenti tonalità, ossia rosa, rosso, grigio, nero, verde scuro e viola.
La prima caratteristica che si nota in questo smartwatch è sicuramente l’ampio schermo quadrato e dai bordi smussati.
Completamente touch, ha misura di 1.3 pollici ed è a colori: in tal modo si potrà avere sempre un’elevata qualità delle immagini e delle informazioni che vengono riportate.
Con un semplice tocco dello schermo è infatti possibile selezionare tra le opzioni previste, ossia tra le nove diverse attività sportive incluso il nuoto, il monitoraggio della frequenza cardiaca e del sonno, le notifiche di chiamate e la messaggistica e molto altro.
Inoltre, nelle versioni dedicate alle donne è possibile verificare una serie di opzioni relative alla salute delle donne. L’orologio è impermeabile e dispone di certificazione IP68 per poter resistere fino a cinquanta metri di profondità.
Per quanto riguarda l’aspetto dello schermo è possibile scegliere tra quattro differenti impostazioni. La prima è quella con schermo che riporta, in grande, orario, data e durata della batteria.
Per quanto riguarda le altre opzioni, si potrà preferire la versione di orologio con lancette oppure schermi dal design grafico ricco e colorato.
Le impostazioni delle notifiche sono fondamentali per poter utilizzare al meglio questo orologio intelligente e per questo è importante effettuare un corretto collegamento con il proprio smartphone.
La connessione viene confermata da una leggera vibrazione: la stessa vibrazione indica eventuali notifiche, siano esse di chiamate in arrivo, di messaggi, e-mail oppure comunicazioni dai social.
Attenzione però: tramite lo smartwatch non è possibile rispondere al telefono ma si potrà scegliere di rifiutare eventuali chiamate.
Tutte le notifiche possono essere ricevute solo se il telefono e lo smartwatch sono collegati tra di loro: si ricorda infatti che l’orologio non connesso funziona ugualmente, ma non può garantire tutte le funzioni.
Uno dei punti di forza di questo orologio è dato dalla batteria, che presenta una durata molto elevata. Si tratta infatti di una pila molto potente, da 210 mAh, che presenta anche una modalità di ricarica di ultima generazione.
L’orologio si ricarica infatti grazie a un chipset Bluetooth V5.0 che permette, dopo una ricarica completa di due ore e mezza, di avere un’autonomia di circa dieci giorni in uso oppure fino a quarantacinque in stand by.
Per quanto riguarda la compatibilità con lo smartphone, l’orologio intelligente Lifebee può essere utilizzato con tutti i dispositivi Android 4.4 o versione successiva nonché con gli iOS 8.0 o versione successiva purché siano dotati di un collegamento Bluetooth 4.2 o successivo.
Tra le funzioni specifiche per le versioni da donna ci sono quelle relative al controllo ormonale e del ciclo, che permettono di verificare, attraverso l’app VeryFitPro, di avere un controllo completo del calendario delle mestruazioni, dall’ovulazione ai giorni fertili fino all’arrivo delle mestruazioni.
In questo modo sarà possibile gestire al meglio non solo gli impegni, ma anche di organizzare in maniera corretta le sedute di allenamento tenendo conto delle proprie fasi di forma fisica.
Inoltre, tra le diverse funzioni, di particolare interesse sono quelle che permettono di tracciare le calorie bruciate e verificare le aree di sforzo aerobico o anaerobico, per il calcolo della combustione dei grassi e del volume di ossigeno.
Questo moderno orologio intelligente permette registrare un vero e proprio tracciato dei battiti cardiaci giornalieri, evidenziando i momenti di attività fisica leggera e quelli più intensi associandovi pertanto il relativo battito cardiaco.
Grazie ai sensori presenti al di sotto dello schermo, le pulsazioni vengono misurate sul polso garantendo un’elevata precisione, purché si fissi bene il cinturino. I tracciati della frequenza cardiaca possono essere visionati sul proprio smartphone grazie all’apposita app.
Uno dei momenti di maggiore importanza per la rilevazione del battito cardiaco è durante le diverse attività fisiche che si svolgono durante la giornata.
Chi è sportivo potrà infatti variare il proprio sport e troverà in questo orologio un valido alleato per un tracciamento preciso per le diverse attività, dalla camminata alla corsa, dall’escursionismo al ciclismo e molto altro.
Chi tende a stare troppo tempo fermo potrà utilizzare il pratico promemoria sedentario che invia una notifica ogni volta che si è restati fermi troppo a lungo.
Va sottolineato che l’orologio è impermeabile e permette di tracciare le attività di nuovo ma non lo si deve utilizzare quando si fa il bagno in acque calde.
Questo Smartwatch Lifebee dispone di due interessanti funzioni di tracciamento, la prima relativa alle attività svolte, la seconda al sonno.
Per quanto riguarda il tracciamento delle attività, queste saranno ancora più precise se viene attivato il GPS del proprio telefono. Dopo aver associato i due dispositivi, infatti, si potranno registrare non solo i passi fatti o i chilometri percorsi, ma si potrà tracciare una mappa di tutti gli spostamenti.
Per quanto riguarda il sonno, quella del tracciamento rappresenta sicuramente una funzione particolarmente interessante: tramite la rilevazione del battito cardiaco, infatti, lo smartwatch riesce a rilevare le diverse fasi del sonno, da quella leggera a quella profonda fino alla fase REM.
Un grafico sulla app permetterà, al mattino, di verificare la tipologia e qualità del sonno suggerendo eventuali modifiche da apportare per dormire meglio e riposare di più.
2. Samsung Gear S3 Frontier – Il mio personale smartwatch contapassi che uso tutti i giorni
- Display touch 1.3” (360 x 360 pixel) AOD
- Certificazione IP68
- Memoria 4 GB
- Processore Dual Core
- Connettività: bluetooth 4.2 connesso a smartphone (LTE, Wi-Fi b/g/n) + NFC, MST, GPS/Glonass
Questo è lo smartwatch che ho comprato un po’ di tempo fa e del quale non posso più fare a meno. È disponibile anche nella versione “classic” ma io ho preferito questa versione “frontier”, sicuramente meno tradizionale ma più sportiva e più adatta al mio stile di vita.
Raggiunge anche i quattro giorni di durata con una carica completa quando non lo utilizzo al pieno delle sue funzionalità (soprattutto se il GPS è disattivo).
Il design del Samsung Gear S3 Frontier è accattivante. È di colore grigio molto scuro con un cinturino comodo di gomma dello stesso colore. È possibile scegliere tra uno piccolo e uno grande a seconda delle proprie esigenze.
Il pezzo forte di questo smartwatch, che gira su sistema operativo Android Wear OS, è la scocca della cassa che può essere ruotata per scorrere tra le notifiche o i widget visualizzati sullo schermo, o nel menu per selezionare una determinata opzione.
Lo schermo è touch, da 1,3 pollici con una risoluzione di 360 x 360 pixel. È molto luminoso e non ho mai avuto nessun problema a leggere le notifiche quando mi sono trovato all’aperto durante una giornata parecchio soleggiata.
Le rifiniture della cassa, la parte più esterna, è protetta da un Gorilla Glass che lo rende a prova di graffi, motivo in più per stare più tranquilli durante le mie attività quotidiane.
Quando hai un orologio al polso sai che, a prescindere da quanto sei attento, prima o poi succederà e andrai a sbattere col braccio in una parete, in una porta, o altro. Mi è capitato col Samsung Gear S3 Frontier e non ha subito alcun danno.
Questo orologio intelligente Samsung arriva con un GPS integrato, che lo rende indipendente in questo senso dallo smartphone.
Quindi si può eventualmente pensare di andare a correre o fare un giro in bicicletta lasciando tranquillamente il telefonino a casa, senza la preoccupazione di perdersi.
Ovviamente pagando con l’autonomia della batteria che viene ridotta drasticamente col GPS attivo. L’ho provato qualche volta anche se non mi serve spesso, funziona molto bene, è preciso.
Chiaramente andrà perfettamente dove la ricezione satellitare è migliore. In un centro abitato parecchio grande si confonderà spesso, ma d’altronde così funzionano tutti i rilevatori satellitari GPS in presenza di ricezione non ottima.
Ha un microfono e un piccolo altoparlante integrati. Esatto, lo smartwatch funge da telefono. Vuol dire che posso rispondere alle chiamate e parlare direttamente tramite orologio, proprio come se fossi Michael Knight in Supercar quando chiama la macchina KITT. A parte questa digressione televisiva (nostalgica), non mi aspettavo fosse così comodo.
In ambienti parecchio rumorosi e con molta gente non è la migliore delle opzioni quella di parlare attraverso lo smartwatch, sia per un discorso di volume, sia per la privacy.
Però quando sono a casa, e mi chiamano al cellulare, e ho il mio fidato smartwatch a portata di polso, spesso rispondo dall’orologio. Che dire, è semplicemente molto comodo.
L’altoparlante può essere anche usato per ricevere un segnale audio quando arrivano notifiche, anche se il volume non è altissimo, quindi potrebbe risultare difficile sentirlo in ambienti aperti. Con un paio di cuffie auricolari bluetooth si può ovviare a questo problema.
È dotato di contapassi e cardiofrequenzimetro, tramite un sensore ottico mi tiene costantemente aggiornato sulle variazioni del mio battito cardiaco. Utile soprattutto quando si fanno allenamenti in palestra o quando si va a correre.
Io lo uso principalmente quando vado al parco la mattina, per iniziare la giornata con una corsa. Per i più appassionati di sofisticherie, è anche dotato di rilevatore di pressione e altezza, un barometro e un altimetro per quelli che amano il trekking in montagna.
Ha una memoria interna di 4 giga, il che vuol dire che posso portare sempre con me la mia musica preferita. È anche dotato di connessione NFC.
La ricarica avviene senza fili, grazie al dock di ricarica incluso nella confezione. Basta riporre lo smartwatch sulla basetta.
Questo smartwatch è compatibile non solo con gli smartphone Samsung ma anche con altri dispositivi, sia Android che iOS. Basterà scaricare la applicazione per Android Galaxy Wearable dal Play Store e abbinare lo smartwatch allo smartphone.
Se avete un iPhone, sull’App Store esiste l’applicazione Samsung Gear S, che permette di fare la stessa cosa. Il Samsung Gear S3 Frontier funziona col sistema operativo Tizen OS, di proprietà della Samsung.
Si può scrollare tra le notifiche semplicemente con un movimento del dito sullo schermo oppure girando la cornice della cassa, come meglio preferite.
Addirittura è possibile rispondere ai messaggi usando una tastierina a schermo, o più comodamente dettando il testo al microfono integrato nello smartwatch, che funziona molto bene in questo senso.
È leggermente diverso dagli smartwatch Wear OS e WatchOS, essendo un sistema operativo differente. Non avrà un vastissimo numero di applicazioni sul suo store, ma per quel che mi riguarda l’ho trovato più che completo.
Ci sono giochi, e anche un’applicazione che mi permette di personalizzare il quadrante dell’orologio. La gioia più grande è stata quando ho scoperto l’applicazione compatibile con Spotify sullo smartphone.
Sicuramente il punto di forza di questo Samsung Gear S3 Frontier è costituito dalle funzioni adatte al fitness e all’attività sportiva. Appena inizio a camminare soltanto, lo smartwatch comincia a tracciare i miei movimenti e i miei parametri vitali, e li tiene in memoria come in un diario di bordo.
Se dovessi fare tardi la mattina, fa partire una notifica che mi avvisa della mia pigrizia e mi invoglia a metter su la tuta per andare al parco a correre.
Riconosce anche le piccole pause dovute (per esempio) ad un attraversamento pedonale. Il tutto costantemente a portata di polso: tutti questi dati sono monitorati in diretta e riportati sulla schermata principale dello smartwatch grazie a dei widget.
Se voglio andare ad analizzare la storia dei miei dati relativi alla mia attività fisica, basta consultare l’applicazione Samsung S Health sul mio smartphone: lì troverò lo storico di qualunque parametro.
Il Samsung Gear S3 Frontier è uno smartwatch davvero ottimo per quelli che amano lo sport. Dotato di tutto ciò di cui si ha bisogno, con una durata della batteria soddisfacente.
Comodo al polso, facile da gestire quando ricevo tante notifiche, chiaro nei dettagli sullo schermo.
Uno smartwatch di ottima qualità, dal design molto fine. Difficilmente ne farete a meno.
3. Apple Watch Series 3 – Per quelli che amano la Apple
- Con il modello GPS rispondi a chiamate e messaggi dall’orologio
- Display Retina
- Swimproof
- Cardiofrequenzimetro ottico
- Musica, podcast e audiolibri, anche in streaming
Dico la verità: se avessi avuto un iPhone, avrei comprato sicuramente un Apple Watch Series 3 senza nemmeno pensarci su due volte.
Lo smartwatch di casa Apple si presenta con la classica cassa quadrata, che è come un marchio di fabbrica. Fatto di alluminio, l’ho provato al centro commerciale, è davvero elegante, bello e resistente.
La luminosità dello schermo è altissima e si adatta all’ambiente magnificamente. Il display si spegne in automatico, lo si riaccende con un semplice gesto del braccio.
Ha una memoria interna da 8 giga, il che vuol dire mai a corto di spazio. Tutta la tua musica preferita a portata di orologio.
L’autonomia della batteria è di 3 giorni, che crolla incredibilmente nel momento in cui si attiva il GPS, d’altronde come qualunque altro smartwatch. Il GPS consuma molto.
WatchOS, il sistema operativo di casa Apple, prevede uno schermo touch, in più sul lato destro troviamo un tasto laterale e la Digital Crown.
Il primo serve per accendere e spegnere lo smartwatch, il secondo serve per scrollare tra i menu, tra le opzioni, fare lo zoom dei contenuti e aprire Siri, tra le altre cose. Lo schermo distingue il tocco e il tocco prolungato.
Se amate il nuoto, dovete comprare l’Apple Watch Series 3. Di base è ottimo per il fitness, ma essendo resistente all’acqua, può essere immerso, quindi lo potete indossare quando andate in piscina per allenarvi, o in estate al mare.
Qualunque sia il nostro sport preferito, potremo monitorare ogni parametro vitale in diretta, per poi andare a consultare tutti i dati a fine sessione, o da smartwatch oppure da iPhone, sul quale verranno conservati. Il cardiofrequenzimetro è integrato ed è sempre in funzione.
È dotato di microfono e altoparlante, quindi si può rispondere ad una chiamata avvicinando lo smartwatch alla bocca per parlare.
Chiaramente in ambienti grandi, e magari rumorosi, questa funzione non sarà particolarmente comoda, per via del volume non elevato. Il microfono può essere usato per dettare una risposta ad un messaggio ricevuto.
Fate attenzione però perché l’Apple Watch Series 3 è compatibile solo con smartphone della Apple, quindi solo con iPhone.
4. LG Watch Urbane – Lo smartwatch elegante dall’ottima fattura
- Display rotondo P-OLED da 1.3''
- Design elegante con cassa in acciaio inossidabile lucida
- Cinturino intercambiabile
- Compatibile con Android 4.3 e superiori
- Contenuto confezione: Caricabatteria, base di ricarica, cavo di ricarica
L’LG Watch Urbane, con sistema operativo Android Wear OS, è uno smartwatch molto bello. Ha uno stile tutto suo, molto personale, elegante, con una cassa in acciaio e cinturino in vera pelle. Sembra quasi di indossare un orologio tradizionale.
È disponibile in argento (il modello recensito qui) e in oro. Ha uno schermo P-OLED da 1,3 pollici con risoluzione di 320 x 320 pixel. Il display è touch ed è protetto da un Gorilla Glass, a prova di graffio. La luminosità è buona, ma non è presente l’autoregolazione in quanto non c’è un sensore di luce ambientale.
La memoria interna è di 4 giga, necessaria per le app che si vogliono installare sullo smartwatch oppure se si vuole portare la musica con sé. L’LG Watch Urbane è dotato di bluetooth e anche di wifi.
Quest’ultima è molto interessante ma lo smartphone associato deve essere collegato anch’esso ad una rete per poter usufruire a pieno di questa funzione.
Su questo smartwatch non c’è il sistema GPS incluso. Ha però un cardiofrequenzimetro integrato che funziona molto bene. Lo si può far funzionare sia tramite l’applicazione di Google oppure quella proprietaria della LG.
Con le nuove versioni di Android Wear OS, che migliora sempre di più il sistema operativo e le sue funzionalità, i primi a trarne un vantaggio sono proprio gli smartwatch che sfruttano questo OS per funzionare.
Il fatto di poter scrollare tra le applicazioni semplicemente con un movimento del polso è solo un esempio di tutto ciò.
Su questo smartwatch è presente un microfono integrato. Possiamo quindi dare comandi vocali, ma solo se siamo collegati ad una rete wifi, sia con lo smartwatch che con lo smartphone accoppiato.
C’è la possibilità di rispondere ai messaggi ricevuti tramite un’emoticon disegnata direttamente sul display.
L’autonomia della batteria è di 2 giorni, se l’utilizzo che fate dello smartwatch non è particolarmente prolungato nel tempo. In quest’ultimo caso la durata scenderà ma si dovrebbe stare abbastanza tranquilli in quanto riesce a raggiungere una giornata di autonomia.
Per risparmiare sarà bene spegnere lo schermo quando non serve. La ricarica avviene tramite una porta magnetica posta sul retro della cassa, il caricatore è incluso nella confezione.
Concludendo, l’LG Watch Urbane è uno smartwatch molto elegante e girando su Wear OS può sfruttare tutto il potenziale dello store Android dedicato.
5. Huawei Watch 2 – Lo smartwatch indipendente dallo smartphone
- Connessione rapida: scarica l'app Huawei Health, aggiornala all'ultima versione, collega il Watch tramite l'app
- Sistema operativo Wear OS by Google
- Controllo attività, passi, calorie, distanza
- Sensori: accelerometro, sensore giroscopico, bussola elettronica, barometro, sensore luminosità ambientale, IR, sensore capacitivo, rilevatore frequenza cardiaca, sensore GNSS
- Cinturino per una circonferenza del polso dai 140 ai 210 cm
Questo smartwatch della Huawei arriva disponibile con connessione 4G/LTE oppure solo con bluetooth. Huawei è un brand cinese che produce articoli di ottima qualità e di qualunque tipologia.
Anche questo smartwatch strizza l’occhio agli amanti del fitness e dello sport, con il suo design fatto ad hoc e le sue funzioni dedicate.
L’orologio Huawei Watch 2 è molto solido. Ha uno schermo AMOLED di 1,2 pollici, con una risoluzione di 390 x 390 pixel e con sensore di luce ambientale per autoregolare la luminosità.
Le rifiniture sono di ceramica e presenta due grossi tasti sul lato destro. Sul retro c’è il sensore del cardiofrequenzimetro per la rilevazione del battito cardiaco e la porta magnetica per la ricarica.
Qui la definizione più adatta sarebbe quella di sportwatch, dal momento che questo Huawei è interamente focalizzato sui nostri parametri vitali. Se siete tra quelli che possiedono uno smartphone della stessa marca, allora l’esperienza sarà davvero completa.
Potete scegliere tra diversi tipi di attività sul display, lo smartwatch terrà traccia di tutti i nostri dati impeccabilmente. È anche dotato di GPS integrato se vi sentite degli esploratori quando uscite per correre.
Tutto sarà sincronizzato con lo smartphone così si può andare a consultare lo storico dei nostri dati con comodità, su uno schermo più grande.
Il modello qui recensito è il 4G/LTE. Troviamo quindi un piccolo slot per la SIM e lo smartwatch sarà completamente indipendente dal vostro smartphone.
Davvero molto utile soprattutto per quelle attività per cui risulta scomodo portarsi il cellulare in tasca. Supporta anche le schede eSIM.
Su questo smartwatch troviamo il sistema operativo Android Wear OS, con tutti i lati positivi che si porta dietro.
Primo fra tutti, lo store dedicato alle applicazioni per smartwatch direttamente sull’orologio. Comodissimo. Inoltre ora è compatibile con gli iPhone, sebbene ancora non totalmente.
Ha un microfono e un altoparlante integrato. Possiamo rispondere e parlare al telefono, e anche dare comandi vocali.
Ha 2 giga di spazio disponibile per musica o applicazioni da installare. Con un paio di cuffie bluetooth lo si sfrutta davvero alla grande.
L’autonomia della batteria è soddisfacente. A seconda dell’utilizzo, si può arrivare a 2 giorni se l’uso è blando, mentre arriveremo comunque a coprire una giornata con utilizzo medio.
Chiaramente, e come già detto in precedenza, se si tiene il GPS attivo, la batteria si consumerà in fretta. Il caricatore si trova nella confezione, è dotato di porta magnetica che si connette sul retro della cassa.
Concludendo, uno smartwatch sportivo e utilissimo, ancora più perfetto se siete possessori di uno smartphone Huawei.
6. Fitbit Blaze – Un ottimo compagno di allenamento
- Monitoraggio del battito cardiaco continuo PurePulse direttamente sul polso, senza scomode fasce toraciche
- Margini del battito cardiaco semplificati per controllare rapidamente l'intensità degli esercizi
- Modalità Multi-Sport per registrare corsa, attività cardio, allenamento a circuito, bicicletta e altro ancora
- Registra in modo facile e automatico gli esercizi sul tuo pannello con SmartTrack
- Registra l'attività dell'intera giornata, come passi fatti, distanza percorsa, calorie bruciate, piani saliti e minuti attivi
Il Fitbit Blaze si presenta con uno schermo quadrato a colori da 1,66 pollici, che ricorda vagamente il design dell’Apple Watch.
La cassa è in acciaio, con due tasti sul lato destro e uno sul lato sinistro. Sul retro troviamo il sensore del cardiofrequenzimetro, e la porta magnetica per la ricarica. Il cinturino è disponibile in diversi materiali, in acciaio, in pelle o in plastica, e in diversi colori.
Lo schermo è abbastanza luminoso ed è dotato di sensore di luce ambientale.
Lo smartwatch è decisamente unisex, sarà la scelta del cinturino a definirne il carattere maschile o femminile.
Il tasto sulla sinistra serve per cambiare le funzioni sullo schermo, mentre i pulsanti a sinistra non sono altro che frecce navigabili e servono per la selezione delle voci nei menu.
Non ha il GPS integrato. Questo però non ci vieta di usarlo in maniera condivisa, ovvero attivandolo sullo smartphone e controllandolo dall’orologio.
Ha un contapassi, una funzione di monitoraggio del sonno che sfrutta vari sensori presenti e il cardiofrequenzimetro come detto prima.
L’autonomia della batteria è uno dei punti forti di questo smartwatch: si può arrivare anche a 5 giorni consecutivi. Il caricatore si trova incluso nella confezione e funziona tramite porta magnetica.
Questo smartwatch ha un suo sistema operativo, proprietario, il Fitbit OS. Ha uno store con le applicazioni dedicate alle varie attività quotidiane. È compatibile con smartphone Android e iOS.
Ha vari programmi di allenamento preinstallati, per cui basta decidere il tipo di attività e lo smartwatch ci guiderà passo dopo passo nella stessa.
Qualunque sia il nostro esercizio fisico, lo smartwatch salva tutti i dati relativi ai nostri parametri vitali e quelli ambientali, riportandoli poi sull’applicazione dedicata.
Oppure si possono consultare comodamente direttamente sul cellulare o anche sul computer di casa.
Sia chiaro che il Fitbit Blaze ha anche tutte le funzionalità di uno smartwatch. Riceve le notifiche riguardo le chiamate in arrivo, i messaggi e gli eventi del calendario, nonché avvisi da applicazioni di terze parti come Whatsapp e Hangouts.
Il Fitbit Blaze è un ottimo smartwatch con le caratteristiche di una smartband. È molto comodo per l’attività fisica e decisamente un’ottima soluzione per tutti gli sportivi.
7. Garmin Vivoactive HR – L’essenziale per lo sportivo moderno
- Smartwatch analogico a lancette con display touch
- Tecnologia garmin elevate per la rilevazione cardio dal polso, analizza livello dello stress h24
- Smart notification per visualizzare le notifiche del tuo smartphone sul display
- Controllo della musica tramite tecnologia Bluetooth
- Conta le ripetute durante un work-out in palestra
Il Garmin Vivoactive HR è uno smartwatch più identificabile nella categoria degli sportwatch. È un orologio intelligente pensato per gli sportivi, per chi va in palestra o chi fa attività fisica in generale.
Ha GPS integrato e cardiofrequenzimetro posto sul retro della cassa, funzionano benissimo. È molto leggero, non pesa nemmeno 50 grammi.
È impermeabile. Ha la connessione bluetooth per poterlo accoppiare con lo smartphone.
Ha un bel design, si presta ottimamente ad essere lo smartwatch sportivo che è. Molto minimale e molto resistente, la versione che recensisco qui è quella regular, ovvero la dimensione normale, perché ne esiste anche una versione large.
Ha uno schermo touch da 7,68 pollici, con una risoluzione di 148 x 205 pixel. Alla base, subito sotto il display ci sono due tasti. L’intero smartwatch è fatto di plastica nera resistente.
Ha tutto quello che uno sportivo vuole da un dispositivo del genere e fa più che ottimamente il suo lavoro.
Rileva e salva tutti i parametri vitali necessari, fa da contapassi, conta le calorie che si bruciano durante l’allenamento, salva l’ultima attività, monitora in diretta il battito cardiaco (sia a riposo che sotto sforzo) e da informazioni sulle previsioni meteo.
Facile da usare, è ottimizzato per monitorare l’attività specifica di sport diversi. Dal menu è possibile scegliere il tipo e lo smartwatch va da sé. Alla fine potete consultare tutti i dati sull’orologio o sul telefonino.
La batteria arriva a durare anche 5 giorni in condizioni di utilizzo normale. Attenzione come sempre al GPS attivo che consumerà tantissimo.
È possibile ricaricarlo tramite il caricatore che si trova nella confezione. Funziona tramite porta magnetica, che si trova sul retro della cassa.
Il Garmin Vivoactive HR è lo smartwatch perfetto per gli sportivi. Per questa fascia di prezzo è sicuramente il miglior smartwatch disponibile.
8. TicWatch E Shadow – Ottima qualità ad un prezzo conveniente
- Androidwear 2.0. Sfrutta al massimo ogni minuto. Ottieni le tue app preferite e guarda i quadranti. Richiedi un passaggio in macchina. Perfeziona il tuo stile di golf. Esplora il nuovo vicinato. Con migliaia di app Android Wear, non c’è limite a quello che puoi fare con il tuo orologio. Rimani connesso con un’occhiata. Personalizza il tuo quadrante per mostrare il tuo prossimo appuntamento, le tue statistiche di fitness o i tuoi contatti. Il cellulare Android può controllare le chiamate e rispondere ai messaggi direttamente dall'orologio. Segui la tua forma fisica. Traccia le passeggiate, le corse, le prestazioni e l'allenamento intensivo da Google Fit e dalle tue app preferite. Segui l’allenamento fitness, la misurazione della frequenza cardiaca e persino la musica in streaming, direttamente dal tuo polso. Gli orologi Android Wear con connettività cellulare ti consentono di utilizzare le tue app preferite, anche quando ti dimentichi il telefono. Android Wear richiede un telefono Android 4.3+ o iOS 9+. Le funzioni supportate possono variare tra piattaforme. Android Wear per iOS è disponibile per iPhone 5 e successivi. 30-giorni di Rimborso del Denaro Garantito per qualsiasi motivo, 12-Mesi di Garanzia per problemi di Qualità.
Il Ticwatch E Shadow rappresenta un’ottima scelta per quelli che cercano un prodotto affidabile ad un prezzo vantaggioso.
Sembra un classico orologio, con un design ridotto all’osso. La cassa è circolare, con uno schermo OLED touch da 1,40 pollici e una risoluzione di 400 x 400 pixel, molto luminoso.
Sul lato sinistro troviamo un pulsante. Sul retro della cassa, ci sono il sensore per il rilevamento del battito cardiaco e la porta magnetica per la ricarica. È molto leggero, lo indosserete e neanche ve ne accorgerete.
Ha il sistema GPS integrato. Ha un altoparlante che permette la riproduzione degli allarmi quando si ricevono notifiche. E troviamo anche la connessione wifi che è molto utile.
Gira sul sistema operativo Android Wear OS, dunque con tutti i vantaggi di questo OS, che migliora sempre di più ad ogni aggiornamento.
Le notifiche sono gestibili facilmente tramite un rapido swipe del dito sullo schermo oppure col movimento del polso.
Si possono installare tutte le applicazioni preferite direttamente dal Play Store disponibile sull’orologio. Si possono anche scaricare diversi tipi di quadrante per personalizzare il proprio smartwatch.
Ha un microfono integrato che può essere usato per rispondere alle telefonate o per dare comandi vocali. Si può rispondere ai messaggi tramite una piccola tastiera a schermo, che per quanto piccola è precisa.
È compatibile anche con gli iPhone ma con delle limitazioni.
La batteria non è molto duratura, arriva ad una giornata con un utilizzo normale. Con GPS attivo anche meno. Dunque bisogna ricaricarlo la notte quando si va a dormire.
il TicWatch E Shadow è un’interessante proposta nel campo degli smartwatch. Non costa tantissimo e gira su sistema operativo Android Wear OS. Un’occasione da non lasciarsi perdere.
Domande Frequenti
Come funziona il contapassi?
Molti si saranno posti questa domanda: ma come fa effettivamente un contapassi a contare i passi che faccio?
Io, qualche tempo fa, mi sono chiesto la stessa identica cosa. Per fortuna, il mio amico Alessandro, docente di fisica all’università, mi spiegò nei dettagli come funziona questa tecnologia, seduti al bar bevendo un buonissimo caffè espresso.
Ora lo spiegherò anche a voi, in maniera molto chiara. Partiamo dal problema e da cosa ci serve sapere, proprio come fanno i grandi scienziati.
Immaginiamo noi stessi che camminiamo in maniera regolare su di un rettilineo. Durante questa attività, il nostro intero corpo si muove.
Possiamo approssimare questo andamento considerandolo come un’oscillazione lungo l’asse verticale, verso destra e verso sinistra.
Ogni volta che ci spostiamo dall’asse, portiamo in avanti una o l’altra gamba, per controbilanciare il movimento del nostro corpo.
Un passo non è altro che un movimento verso l’esterno rispetto all’asse. Quindi semplicemente ci serve uno strumento che misuri questi “spostamenti rispetto all’asse”. Il numero totale di questi sarà il numero di passi totale che avremo effettuato.
È qui che entra in gioco l’accelerometro dello smartwatch. Questo è uno strumento di misura, capace di rilevare l’accelerazione a cui il dispositivo è sottoposta.
Nella maggior parte degli smartwatch moderni, troviamo accelerometri a tre assi, ovvero strumenti che misurano su tutte le direzioni (avanti-indietro, destra-sinistra, sopra-sotto).
Quando camminiamo, questi strumenti tengono traccia costante delle variazioni di accelerazione del dispositivo, riportano i dati internamente e li analizzano, cercando “modelli” o, per meglio definirli, “pattern” più o meno costanti, ovvero i nostri passi.
Si, perché il movimento che ho descritto sopra è solo una sorta di approssimazione di quello che avviene nella realtà.
La camminata reale è fatta di tanti piccoli dettagli, di cui il nostro contapassi deve tenere conto. Il terreno potrebbe non essere stabile, non perfettamente rettilineo.
Oppure potremo trovare ostacoli ed essere costretti a fermarci, per esempio un passaggio pedonale con semaforo rosso.
Oppure ancora, capita di fare un passo più lungo o più corto a seconda sempre delle variazioni del terreno.
Bisogna sempre tenere conto di un errore più o meno sistematico del 10% su quasi tutti i contapassi. A volte si può trovare scritto nelle specifiche tecniche di un prodotto proprio questo dato, che potrebbe scendere al 5%.
Parliamo di contapassi molto più precisi che basano la misurazione anche su altri strumenti.
Spesso è molto utile la presenza di un giroscopio, strumento che misura l’angolazione per calcolare poi l’orientamento e le rotazioni.
Anche l’altimetro, ovvero conoscere le variazioni di altezza, e il GPS saranno di fondamentale importanza per minimizzare l’errore.
A questo punto abbiamo tutti gli strumenti. Un algoritmo sarà alla base della lettura di questi parametri per determinare quelli che prima ho chiamato “pattern”, che saranno poi trasformati in passi sul display del nostro contapassi.
Molti smartwatch contapassi o applicazioni contapassi sul Play Store o sull’Apple App Store o su altri, chiedono di sapere alcuni dati per poter funzionare correttamente. Tra questi troviamo la lunghezza del nostro passo.
Spesso dovremo anche calibrare al meglio gli strumenti interni al nostro dispositivo, come per esempio nel caso degli smartphone. Così facendo, il risultato sarà molto più preciso.
Un contapassi, per quanto preciso, restituisce sempre un numero approssimativo di passi. Il rischio di risultato falsato è sempre presente e non è sempre colpa del dispositivo.
Un ultimo esempio che vi faccio, è quello del braccio che è perennemente in movimento, quando corriamo.
Un “passo”, per il nostro contapassi, potrebbe anche essere il movimento del braccio che va ad asciugare il sudore sulla fronte.
Gli algoritmi ovviamente terranno conto spesso di dati personali, come il sesso, l’altezza, il peso, per migliorare ancora di più il risultato finale dei passi e non solo.
Mi riferisco a tutta la serie di dati che uno smartwatch contapassi può restituire, come il calcolo delle calorie bruciate o la distanza totale percorsa.
In conclusione, se abbiamo appena finito la nostra attività fisica e sul nostro contapassi leggiamo che abbiamo fatto 10.000 passi, teniamo sempre conto dell’errore.
Se questo è del 10%, allora i passi realmente fatti saranno in un range che va da 9.000 a 11.000. Se l’errore è del 5% invece i passi saranno tra 9.500 e 10.500.
Cosa è uno smartwatch?
Uno smartwatch è un dispositivo che si indossa proprio come un orologio, non a caso la sua traduzione letterale è “orologio intelligente“. Da qui si capisce sicuramente che si tratta di qualcosa di tecnologico, infatti hanno uno schermo touch e applicazioni installabili proprio come uno smartphone.
L’orologio è un oggetto indossato da tantissime persone, e non è affatto un’invenzione recente. Il tempo è sempre bene tenerlo sotto controllo, ma perché non aggiungere quel tocco in più, dal momento che viviamo in un mondo sempre più rivolto al futuro e al progresso tecnologico?
Così, qualche anno fa, abbiamo iniziato a vedere sul mercato i primi modelli di smartwatch, i primi computer da polso.
Device futuristici che permettono un totale controllo delle attività quotidiane direttamente dal proprio polso.
Attenzione, non parliamo di semplici orologi digitali, che sono già in giro da tantissimo tempo. Parliamo di veri e propri (quasi) sostituti del fidato smartphone.
Quasi, perché la maggior parte degli smartwatch funzionano “accoppiati” al proprio telefonino. Più che sostituti, al momento sono ottime estensioni che permettono un più facile accesso ad applicazioni e notifiche.
Che siate sportivi, o instancabili lavoratori, avete tutte le carte in regola per essere dei felici possessori di uno smartwatch e di un contapassi. La comodità di avere uno di questi dispositivi direttamente a portata di polso è inimmaginabile.
Il primo smartwatch della storia è quello della Seiko prodotto nel 1982. Avete letto bene, più di trent’anni fa è stato commercializzato il primissimo orologio intelligente, forse qualcuno se lo ricorderà.
Parliamo più precisamente del modello Pulsar NL C01 e per l’epoca era un oggetto all’avanguardia.
Oggi ci può sembrare parecchio obsoleto, come qualunque gadget elettronico dell’epoca, ma l’idea era solida e a quel modello la Seiko ne fece seguire altri, sempre migliori, fino ad arrivare al Seiko Ruputer del 1998, un vero e proprio computer da polso.
Diciamo che il cosiddetto boom commerciale c’è stato alla fine del 2024, a poco più di trent’anni dal Seiko Pulsar NL C01, con il rilascio sul mercato del famosissimo Pebble Smartwatch, ora conosciuto semplicemente come Pebble Classic.
Pensato come una semplice estensione dello smartphone, capace di leggere messaggi e ricevere notifiche, il progetto fu finanziato tramite un crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter, arrivando a raggiungere la cifra di 10 milioni di dollari.
La richiesta fu palesemente enorme e a fine Dicembre del 2024 si potevano contare un milione di smartwatch venduti.
Probabilmente molti di voi che sono qui e stanno leggendo, avranno sicuramente indossato uno smartwatch Pebble. Io l’ho posseduto, e fui talmente contento dell’acquisto che comprai anche il Pebble Time, che non era altro che una versione successiva al primo.
Giusto per dovere di cronaca, bisogna dire che la Pebble oggi esiste ancora ma è di proprietà della Fitbit.
Dopo il Pebble Smartwatch, tutti si sono chiaramente resi conto di una cosa fondamentale: lo smartwatch era un oggetto molto richiesto.
Da quel punto in poi moltissimi brand si sono fiondati sul mercato con i loro modelli di orologio intelligente.
Lo smartwatch Samsung forse è il più conosciuto dopo il Pebble, chi non ha ben presente il famoso Samsung Gear, uscito sempre nel 2024?
Probabilmente non il miglior prodotto Samsung, a giudicare dalle recensioni che all’epoca ha ricevuto, vuoi per il costo eccessivo relativamente alle funzioni disponibili.
Ma Samsung ha saputo migliorare col tempo, migliorando sempre di più il suo dispositivo fino ad arrivare ai modelli correnti che sono tra i migliori smartwatch al momento.
Come scegliere lo smartwatch?
Chiaramente la scelta di uno smartwatch è fatta in base alle nostre personali esigenze. Ma sicuramente ci sono dei parametri fondamentali da cui non si può prescindere per selezionare il miglior smartwatch, il più adatto a noi.
Per questo motivo qui di seguito vi elenco una serie di veloci dritte, pensate per coloro che vanno di fretta e hanno bisogno di un aiuto rapido per l’acquisto.
- Se siete amanti del fitness, assicuratevi che lo smartwach abbia il cardiofrequenzimetro, il gps e il contapassi, così potrete monitorare costantemente il vostro battito cardiaco, tenere traccia dei vostri spostamenti se vi sentite dei runner esploratori e tenere il conto dei passi che avete fatto durante le varie sessioni di corsa.
- Controllate bene il sistema operativo dello smartwatch e fate attenzione che funzioni correttamente e che supporti completamente il vostro smartphone. Per esempio, gli smartwatch Apple hanno il WatchOS, sistema operativo che funziona solo con dispositivi iOS, ovvero iPhone. Gli smartwatch con Android Wear OS saranno accoppiabili con un iPhone ma le funzioni disponibili saranno eventualmente di meno.
- Se volete uno smartwatch che sia indipendente dal vostro smartphone, assicuratevi che sia uno smartwatch con SIM, ossia che abbia uno slot dedicato. In questo caso, il vostro orologio vi permetterà di rispondere direttamente alle telefonate e inviare messaggi, senza necessariamente portare con voi lo smartphone.
- Controllate sempre la batteria e la sua autonomia. In linea di massima, gli smartwatch ibridi, ovvero quelli che sono a metà tra un orologio tradizionale con le lancette e un dispositivo moderno digitale, hanno solitamente una batteria con una autonomia che è la più elevata che si può avere per questo tipo di dispositivi. Lo svantaggio di uno smartwatch ibrido è dato dal fatto che non hanno un display touchscreen. Gli smartwatch normali, hanno batterie che possono durare un giorno, o arrivare fino a 2 settimane, a seconda delle funzioni attivate (per esempio, il gps consuma tantissimo).
- Controllate che lo smartwatch abbia il cinturino facilmente smontabile e intercambiabile. Soprattutto assicuratevi che sia facile trovare il cinturino per il modello che volete acquistare.
- Se siete maniaci delle applicazioni, assicuratevi che lo smartwatch abbia un’ampia selezione a disposizione e che ci sia tra queste un buon contapassi.
Qual è la differenza tra smartwatch e smartband?
Molti, spesso, mi hanno fatto questa domanda in passato. Poi la curiosità mi ha preso e sono andato a cercare online, ed effettivamente ho scoperto che sono molti a chiedersi se ci sia davvero una differenza tra questi due tipi di dispositivi.
Ora conosco la risposta e posso spiegarvela, sia a voi sia a tutti quelli che verranno da me a chiederlo di persona in futuro.
- Smartband – Chiamato in italiano più semplicemente “braccialetto intelligente”. È esattamente quello che la parola esprime, ovvero un braccialetto (piuttosto che un orologio) con uno schermo digitale dove vengono visualizzate le varie informazioni. È un oggetto pensato per l’attività fisica, quindi troveremo quasi sempre un contapassi. Spesso ci può essere un cardiofrequenzimetro ed altri tipi di rilevatori per altri parametri. In generale la smartband ha un look che si avvicina molto a quello di un braccialetto classico. Alcune di queste possono mostrare a schermo anche l’orario.
- Smartwatch – È un orologio intelligente ed è un dispositivo pensato per essere appunto un orologio, soprattutto dal punto di vista del design. Hanno una cassa proprio come quella di un orologio classico tradizionale, che può essere rotonda o quadrata a seconda dei modelli. Bisogna accoppiarlo al proprio smartphone per poter utilizzare tutte le funzioni per cui è pensato. Permette di leggere le notifiche delle chiamate in arrivo, dei messaggi e delle email ricevute e spesso sono dedicati anche all’attività fisica ed avranno il gps, il cardiofrequenzimetro e il contapassi. Hanno applicazioni che sono fatte apposta per funzionare con lo smartwatch.
Detto ciò, si capisce che sono due dispositivi abbastanza diversi tra loro, benché tendano a somigliarsi poi quando si va ad utilizzarli.
La prima grande differenza sta nel design: la smartband è un braccialetto, lo smartwatch è un orologio.
Potrebbe non sembrare così dalle foto, infatti bisogna vedere entrambi al polso di qualcuno. Il look per così dire slim della smartband la rendono un dispositivo più sportivo.
Di contro, lo smatwatch ha una vera e propria cassa, proprio come i classici orologi da polso. Visti dal vivo, non vi potete sbagliare: uno è un braccialetto, l’altro è un orologio.
Le funzioni sono la seconda differenza. La smartband rispetto ad uno smartwatch è molto più basic e minimale, non può fare sicuramente tutto quello che fa l’orologio intelligente.
In conclusione quindi, la differenza sta nelle esigenze della persona.
Android Wear OS e WatchOS e altri sistemi operativi
Lo smartwatch è un dispositivo che nasce con lo scopo di essere il device perfetto da accoppiare al proprio telefonino. È quindi ovvio che è bene tenere conto del fattore supporto e compatibilità, importanti per la scelta del miglior smartwatch.
- Prendiamo, per iniziare, il caso di quella che forse è la serie più conosciuta e famosa di smartwatch, Samsung Gear.
Questi smartwatch funzionano con il sistema operativo Tizen, di proprietà della Samsung, e sono compatibili con smartphone Android e iOS. Accoppiati con un dispositivo iOS, chiaramente funzioneranno come devono, ma saranno molto limitati per quanto riguarda le applicazioni. Funzioneranno invece al top con dispositivi Android, e perfettamente con smartphone della Samsung, essendo della stessa casa.
- Gli smartwatch della Fitbit invece girano con il sistema operativo FitBit OS che è totalmente compatibile sia con smartphone Android che con iOS.
Gli smartwatch che funzionano con sistema operativo Android sono tanti. Fra questi troviamo LG, Motorola, Huawei, Asus, Samsung, Sony. Questi funzionano ottimamente con qualunque smartphone che abbia una versione di Android dalla 4.4 in poi. In questi casi la compatibilità è assicurata.
Dal marzo 2024 Google ha cambiato il nome al sistema operativo da Android Wear a Wear OS. Il cambio è dovuto al fatto che da marzo il sistema operativo è compatibile anche con dispositivi iOS, ma in quest’ultimo caso si vengono a perdere alcune funzioni.
Ma col tempo Google sicuramente penserà a migliorare sempre di più la compatibilità.
Basti pensare per esempio all’update che ha introdotto il Play Store di Google direttamente sullo smartwatch.
Questo permette ai possessori di dispositivi iOS una maggiore disponibilità in termini di applicazioni.
Una limitazione è data dall’impossibilità di interfacciare iMessage con il proprio smartwatch Android con Wear OS.
- Se siete possessori di un iPhone, non potrete fare a meno di acquistare un Apple Watch.
Il motivo principale di questa scelta è che l’Apple Watch funziona alla perfezione con un iPhone, è gestito dal sistema operativo WatchOS di proprietà della Apple, e comunica col telefono grazie all’applicazione che si trova sull’app store.
Questa applicazione è specifica per lo smartwatch Apple, e permette di sfogliare tutte le app disponibili specifiche per l’orologio: potrete scaricare di tutto, e potete gestire completamente lo smartwatch dalla app.
Trovate la versione Watch delle vostre applicazioni preferite, trovate giochi, accessori per la personalizzazione, strumenti necessari per la vostra attività fisica e estensioni delle applicazioni per smartphone.
Chiaramente potete optare per l’acquisto di uno smartwatch Android con sistema operativo Wear OS se avete un iPhone, ma il risultato finale sarà un utilizzo e un supporto limitato e quindi un’esperienza non completa come lo sarebbe con l’Apple Watch.
Dunque, assicuratevi bene prima di acquistare e decidete saggiamente, controllando che potete accoppiare lo smartwatch al vostro smartphone senza problemi di compatibilità.
Display, design, personalizzazione e funzioni
Sul mercato troviamo tantissime opzioni, numerose sono le aziende che ormai nel 2024 si sono buttate a capofitto nella produzione e nella vendita di questi fantastici dispositivi da polso.
Non mancano, come sempre, i grandi marchi, come Apple, Samsung, Motorola, Pebble, Garmin, Sony, LG, Alcatel, Huawei, HTC, Asus, Fitbit. Ma se ne trovano tantissimi altri, dai meno famosi a quelli che producono costosi smartwatch ibridi. Citiamo fra i tanti TicWatch, Willful, Neptune, I’m, Polar, Casio, Fossil, Tag Heuer, Louis Vuitton, Sequent, Nokia.
1. Display
Tutti gli smartwatch disponibili oggi sul mercato presentano uno schermo LCD oppure AMOLED. Questi consentono di avere una luminosità praticamente perfetta e una visibilità ottima soprattutto quando si sta all’aria aperta durante giornate molto soleggiate e luminose.
Questo particolare però va sicuramente a scontrarsi con il discorso sull’autonomia della batteria. In generale un display a colori consuma molto.
I display sono touch. Sono piccoli e si potrebbe pensare alla difficoltà che può insorgere quando si va a selezionare qualcosa sullo schermo.
È vero, all’inizio può sembrare parecchio complicato, ma non è impossibile. Anzi, le varie marche produttrici di smartwatch ci vengono in aiuto, ognuna a modo proprio.
Il sistema operativo di casa Google, il Wear OS, utilizza un sistema di notifiche che vanno via semplicemente scorrendo il dito sullo schermo.
Per scorrere tra le applicazioni ci vogliono parecchi swipe, ma uno degli update recenti ha permesso di ovviare a questo, consentendo di utilizzare un semplice movimento del polso.
Con il suo smartwatch, la Apple ha deciso per un approccio differente, avendo a disposizione anche un bottone sul lato destro dell’orologio, la Digital Crown.
Con quest’ultima si possono fare diverse cose, come visualizzare l’orologio o la home, tornare alla ultima applicazione usata, conversare con Siri, fare uno zoom del contenuto visualizzato e scrollare. In più, il display sarà sensibile e distinguerà il semplice tocco dal tocco prolungato.
Sotto la Digital Crown c’è un altro tasto laterale che permette di far comparire o scomparire il dock sullo schermo e di accendere o spegnere lo smartwatch.
Il sistema operativo Tizen, presente sugli smartwatch Samsung, funziona allo stesso modo, con uno schermo touch. In più su questi smartwatch è presente una cornice lungo le schermo che può essere fisicamente ruotata, e permette di scrollare attraverso i menu dell’orologio.
2. Cinturino
Molti dei migliori smartwatch sul mercato danno una grande possibilità di personalizzazione per quanto riguarda il design.
È quindi possibile, in questi casi, scegliere di cambiare il cinturino secondo i propri personali gusti, e installarne uno nuovo, anche non necessariamente della stessa marca.
L’importante sarà controllare l’eventuale allaccio del nuovo cinturino che si decide di mettere.
Molti di questi smartwatch permettono fin da subito di scegliere tra vari colori e dimensioni. A volte si può scegliere anche il tipo di cassa, le rifiniture, e anche il materiale del cinturino.
Un esempio di questa vasta scelta disponibile è dato da modelli come il Motorola Moto 360 e l’Apple Watch.
È bene pensare al fatto che un orologio, o meglio lo smartwatch, andrà tenuto al polso per molto tempo durante una giornata.
Non è come un semplice smartphone, che quando non viene utilizzato viene riposto comodamente in tasca.
Per questo motivo la scelta del cinturino è molto importante, per evitare che lo smartwatch risulti scomodo.
Fortunatamente molti smartwatch hanno un sistema di distacco del cinturino comodo e facile, quindi il ricambio non ci causerà assolutamente nessun problema.
3. Smartwatch ibridi
Gli smartwatch stanno diventando sempre più sottili e piccoli e somigliano sempre più ai classici e tradizionali orologi.
Alcuni hanno deciso di creare smartwatch ibridi, ovvero dispositivi che sono classici analogici ma con un’anima digitale. Tag Heuer, Louis Vuitton, Fossil, Sequent, Skagen, Kronaby, Garmin, Nokia, sono tutte marche che hanno rilasciato questo tipo di prodotti.
Uno smartwatch ibrido avrà un quadrante classico tradizionale, in più però sarà capace di alcune funzioni che sono solo ed esclusive di un device digitale.
Alcuni esempi sono il contapassi integrato, rilevatore di battito cardiaco, supporto per applicazioni, sistema di notifiche, controllo della musica sullo smartphone, e così via.
Il vantaggio di uno smartwatch ibrido è sicuramente dato dalla potenza visiva che uno di questi oggetti ha a prescindere, in quanto si presenta come un classico orologio, di quelli belli da vedere al polso.
Per non parlare della durata della batteria, che può raggiungere i mesi con una carica completa.
I migliori smartwatch ibridi sono molto costosi, e non arrivano ad essere abbastanza economici per poter essere alla portata di tutti.
Ma se avete la possibilità, sono sicuramente oggetti a cui dare un’occhiata, perché la meritano tutta.
4. Funzioni
Il minimo che si può aspettare da uno smartwatch, ovvero se si opta per l’acquisto di un dispositivo economico, è la visualizzazione di messaggi e notifiche dello smartphone.
Tutti gli smartwatch fanno questo, il che può essere già abbastanza per qualcuno di voi, ma i più esigenti vorranno più caratteristiche, più personalizzazione, più funzioni, come per esempio il gps, il cardiofrequenzimetro o il contapassi. Insomma di più.
Uno smartwatch probabilmente è tanto più bello e desiderato quante più funzioni e applicazioni ha a disposizione.
E sicuramente in questo senso c’è l’imbarazzo della scelta. Prendiamo per esempio l’Apple Watch, di recente è stata lanciata l’applicazione Uber compatibile con il sistema operativo WatchOS.
Si può quindi prenotare su Uber direttamente dallo smartwatch, e una volta arrivata la vettura potrete comunicare al conducente la vostra destinazione.
Altre applicazioni utili sono quelle che riguardano i viaggiatori: ce ne sono alcune che permettono di visualizzare la carta d’imbarco direttamente sullo smartwatch, evitando così la scomodità di avere troppe cose in mano all’aeroporto.
Gli smartwatch dotati di sistema operativo Wear OS Android danno la possibilità di rispondere a voce ai messaggi ricevuti, senza prendere lo smartphone dalla tasca.
Ricordatevi sempre però di controllare l’autonomia dello smartwatch che state per acquistare. Questo è un fattore importante che dipende strettamente anche dalle vostre necessità.
Se volete usare lo smartwatch solo quando andate a correre al parco, potreste considerare l’eventualità di prenderne uno con un’autonomia non eccessiva, che vi permetta insomma di uscire e tornare a casa senza che si spenga.
Dunque un’autonomia di poche ore. Se siete lavoratori pendolari, e state fuori casa per tutta la giornata, avrete bisogno di uno smartwatch che duri almeno un giorno intero.
Così facendo potete ricaricarlo comodamente quando rientrate, la sera, così la mattina successiva sarà nuovamente operativo e carico al massimo.
Uno smartwatch buono è quello che ti tiene aggiornato sulle chiamate, sui messaggi e sulle email in arrivo. Il tutto con una piccola vibrazione al braccio, che vi farà immediatamente andare a controllare se è bene prendere lo smartphone subito per rispondere oppure tranquillamente continuare la vostra attività.
Ma se siete persone molto attive sui social network, è bene considerare un modello che permette anche la ricezione di notifiche facebook, twitter, e quant’altro.
Per esempio il Samsung Gear S3 ha un’applicazione integrata che permette di scegliere quali notifiche ricevere sull’orologio.
Inoltre esiste una funzione che permette di aprire direttamente l’applicazione sul tuo smartphone, quando sullo smartwatch è visualizzata la relativa notifica.
5. Smartwatch fitness con contapassi
Non so se considerare questa come una categoria a parte, fatto sta che quello che in molti richiedono è uno smartwatch con contapassi che sia perfettamente adatto al fitness.
Sono ormai molti gli smartwatch che integrano applicazioni e funzioni dedicate all’attività fisica, vista proprio la grande richiesta.
Alcuni sono indipendenti, altri dipenderanno dal vostro smartphone. Una cosa sola è sicura però: la maggior parte degli smartwatch arriva con un contapassi integrato o, in caso contrario, disponibile nello store.
Esempi di smartwatch che si focalizzano sul fitness sono il Garmin Vivoactive 3 e il Fitbit Versa. Quest’ultimo in particolare è pensato per le donne, dal momento che può tenere traccia anche del ciclo mestruale e dei suoi sintomi.
Molti dispositivi con sistema operativo Android Wear OS hanno un’applicazione che fa da contapassi.
La cosa sicuramente da notare però è che c’è una grossa differenza tra un normale smartwatch e uno che è dedicato al fitness.
Da quello che risulta leggendo le recensioni online delle persone, quelli dedicati al fitness sono più precisi di quelli normali, dal momento che sono fatti apposta ed ottimizzati per questo tipo di attività.
Per esempio il contapassi di uno smartwatch per fitness sarà quasi sicuramente più accurato.
Teniamo anche conto di un’altra funzione di questi dispositivi, ovvero il GPS. Immagino sia pensata per quelle persone che amano correre ma allo stesso tempo darsi all’esplorazione totale.
Oppure, perché no, per quelli che amano la bicicletta. In quest’ultimo caso il GPS è fondamentale per non perdersi.
Per quelli che rientrano in questa categoria e desiderano questa funzione sul proprio smartwatch, state molto attenti in quanto il GPS attivo consuma tantissima batteria.
6. Batteria
L’autonomia della batteria di uno smartwatch è molto variabile e dipende molto dal tipo di utilizzo.
Molti smartwatch, soprattutto quelli dotati di schermo a colori, consumano molto e di solito durano uno o due giorni.
Se lo si usa molto spesso, o se si attiva il GPS nei casi più estremi, la durata può scendere al di sotto di una giornata, o addirittura a poche ore.
Molti smartwatch possono essere ricaricati senza fili. È necessario riporre l’orologio sul dock di ricarica, il contatto con lo stesso caricherà lo smartwatch.
Altri potranno essere ricaricati tramite una porta magnetica che si trova sulla cassa dello smartwatch.
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Ultimo aggiornamento 2024-11-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API